Semplicemente perfetto. Ho letto già l'altra parte e la ho adorato. Adesso per caso, e dico puramente per caso (mentre cercavo qualcosa sulla ship Combeferre, Courfeyrac) ho trovato il sequel. Letto subito😍.
Veramente sei un genio. Scrivi benissimo.
Si sente il dolore dei protagonisti nell'aria, palpabile, che poi penetra dentro di te e ti avvolge. E anche se sei sempre più triste pure tu non riesci, o meglio non vuoi, scappare.
Potresti, a differenza di quei ragazzi, chiudere il libro è andartene, tanto a te cosa cambia?
Ma no, non puoi, NON VUOI.
Vuoi rimanere lì, a leggere, a soffrire, a conoscere, ad amare sempre di più Hugo e quei nove ragazzi-uomini, già adulti, ma ancora ragazzi, con tanto bisogno di amore, solo di questo.
E tu li hai ricreati perfettamente, come una piccola Hugo.
E... Wow.
Volevo dire ancora qualcos'altro... Ah! Sì!
Combeferre è veramente bellissimo. Così, umano, realistico. Sembra quasi di poterlo toccare con mano (non sai quanto stia soffrendo per non poterlo abbracciare).
Non perdo tempo ad analizzare ogni fase. Hai fatto un lavoro impeccabile.
Comunque, 'Ferre:
Abbi il coraggio di vivere,
Perché chiunque può morire.
Di chi era? Boh.
Non ho altro da aggiungere, complimenti. Mi raccomando continua a scrivere,
Baci. Lara😘 |