Recensioni per
THE GAME IS ON
di Occhi di nebbia
In questo secondo capitolo Mycroft è ritratto proprio attraverso la cosa che lo descrive meglio e cioè il rapporto con il fratello. Egli è sempre coinvolto in ciò che riguarda Sh, che appaia sulla scena o no. Mycroft, “the ice man”, l’uomo elegante nel modo più assoluto, freddo, lontano, insensibile a ciò che appare troppo coinvolgente dal punto di vista emotivo, in realtà ha un segreto. Si tratta del legame profondo che lo tiene avvinto alla difficilissima realtà umana del minore, sempre immerso nei problemi di un’esistenza combattuta e particolare. Il suo, come dici bene, è un “affetto infinito” che cerca di esprimersi interamente in quel bacio frettoloso e nascosto, dato all’insaputa persino dello stesso Sh che giace incosciente in un letto d’ospedale. Scrivi bene. |
Ciao, eccomi a recensire la seconda OS di questa raccolta che con mia gioia immensa si concentra non soltanto su Mycroft, ma sul rapporto tra i fratelli Holmes. Non so con quale prompt ti è nata, ma leggendo mi è sembrato di intravedere un accenno di Holmescest? O sbaglio io? Magari i tuoi intenti erano altri, ma quello che mi è arrivato leggendo tra le righe è un sentimento da parte di Mycroft molto complesso e profondo. Ad ogni modo, e anche se così non fosse, mi è piaciuto davvero tanto come hai interpretato la cosa perché di solito Mycroft viene fin troppo banalizzato e i suoi sentimenti trattati in una maniera che non mi piace particolarmente. Ma qui ho apprezzato tantissimo. Viene fuori il profondo attaccamento, che sfocia quasi in venerazione, il desiderio di proteggerlo che va sopra ogni altra cosa persino contro la sua stessa tendenza a essere riservato e a non parlare di sentimenti ed emozioni. Il tutto condito da una lieve nota di ambiguità che culmina nel bacio finale, seppur innocente, e che mi ha fatto pensare a un sentimento più complesso, qualcosa a metà tra l'ossessione, la fratellanza e l'amore. Sì, lo so... ho dei problemi! ^.^'' |