Non è mai facile fare un perfetto crossover, e son felice di concludere che questo incontro ha del...Miracoluso.
Premetto che Kaito Kid è da me conosciuto solo di...fama (per la verità, non ho mai avuto occasione di vederlo negli episodi di Conan o_O).
La cosa migliore è essere riusciti, con la massima naturalezza, di fondere Kaito nel mondo e nella struttura narrativa di Bug, come se fosse stato una perfetta guest di un tipico episodio, aggiungendo, in più, il senso dell'epico suggerito in Kaito Kid (non ho visto Kaito, ma conosco l'angst degli anime).
I personaggi, neppure ci fosse bisogno di dirlo, vivono di vita propria, persino quelli a cui sono dedicate poche pennellate (e in poche pennellate, hai riassunto ventisei episodi di Cliché Chloé, )
Ho amato molto anche i particolari come i problemi delle lingue diverse, il modo in cui il lettore viene accompagnato, come un terzo turista, nella Parigi di Bug, con simpatiche citazioni come la statua dei "supereroi" e la benevolenza del Sindaco, nonché un cenno al finale di stagione.
Poi il dialogo tra il ladro e "le criminal", con le differenze di vedute sull'onore e i risultati, il duello "stoccata e fuga", la creazione di un autentico e completo Akuma
E, di questo ringrazio davvero, senza cedere a tentazioni di crack-pairing, che a quanto sembra sia diventato l'unico, vero motivo per cui oggiigiorno fanno crossover.
Un lavoro che certamente meriterebbe più visibilità. Two thumbs up. |