Recensioni per
Il Drago e il Leone
di BrizMariluna

Questa storia ha ottenuto 257 recensioni.
Positive : 257
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 [Prossimo]
Recensore Veterano
21/02/23, ore 20:18

E secondo te te lo lascio senza recensioni? Non sia mai!
Quel che scriverò a fine commento  'nnaggia la miseria!
Oh, finalmente un bel capitolo leggero, leggero, tipo Maison. Vedi? Lo vedi che i consigli di colui di cui sopra erano (sono) dei buoni consigli? Così è godibilissimo e non è dispersivo: lo si gode di più (=Oddìo, capitolo lunghissimo! Forse dovresti dividerli in quattro...= auto cit.).

Che bello: il veterinario di Briz è il regista di "Candy Candy", "Bia", "Lulù" etc.? Chiamandolo "Kenji" avevi sbagliato, ma poi, col figlio "Hiroshi", hai messo le cose a posto! Ahahahah 
Tranquilla, che anche se fai 'sti scherzetti (di accettare parzialmente i consigli con 6 anni di ritardo!), non la ri-mollo! Scherzo, ri-vado fino in fondo.
Aspetto il giro in moto, eh? O non fanno neanche quello? Dai... sarebbe carino...
Dev'essere una cosa comune per tutti: anch'io da piccolo riempivo di fumetti (...ehm... scarabocchi) i quaderni nuovi per la gioia di mia madre che me li dava sulla testa! E qualcuno in 2^ el. voleva pure comprarmeli!

Il disegno è carino, come sempre: ma non l'hai fatto tu, l'ha fatto Briz, si vede!  (Ora si capisce meglio 'sta osservazione).
Il nuovo disegno: ommioddio! Come hai fatto? Lui è proprio Lui! Meglio che se l'avesssero fatto i jappi! Lei non so, non si vede...
Un bel bandierone verde! Tanto per smentirci!


Al prossimo (giro in moto in città).

The Blue Devil

Seeeee speravi tu! Non ho perso il mio smalto e non credevo sarebbe più capitato e invece, beccati questa:
=– Ma cosa mi dici mai, la novità del secolo! E comunque, quanto a diplomazia, non è che io stata molto più delicata, povera Melissa – ammise Briz, restituendogli il cellulare.=; eh?

Dal cap. scorso osservo:.
Impazzimento = non è forse il termine più adatto alla situazione; è brutto e significa leggermente altro. Vedi tu.

RiThe RiBlue RiDevil

Recensore Master
02/11/21, ore 22:56
Cap. 49:

Potrei dire di essere senza parole, ma te sai che alla fine le trovo sempre.
Ebbene sì sono arrivata anch’io alla fine e mentre scorrevo i ringraziamenti finali, e percepivo tutta la tua nostalgia, mi sono detta “Ti pare, se potesse essere vero, che la Mari nel lontano 2017 ha scritto qualcosa che potrebbe andar bene anche per me?” e INVECE….
Hai fatto proprio un’aggiunta PER ME e non sai che emozione mi hai dato, mi è mancato il respiro e un enorme sorriso, che sembra non voler più andare via, mi si è stampato sul mio “bel faccino” lentigginoso.
Mari, Mari Mari… già questo mi riempie di gioia, ma anche se non l’avessi fatta, quell’aggiunta finale, io lo sapevo lo stesso quanto contava per te che io leggessi e commentassi e anzi mi sento una stronzona fatta e finita, per averla tirata tanto per le lunghe e averci messo, quanto? un anno? per leggere tutta la tua storia… che mi è sempre tanto piaciuta! Manco da dire che facevo fatica a leggerla!
Ma ok, sto delirando, perché questo capitolo, con tanto di ringraziamento finale, mi ha sconvolto e penso che debba spendere qualche parola anche sull’epilogo che merita veramente.
Stasera volevo fare qualcosa di diverso, e come sempre ho fatto in questi casi, sono salita a bordo del Drago Spaziale, e mi sono catapultata nel tuo magico mondo. Leggere un epilogo, o i capitolo finale di una qualsiasi storia, ti mette in uno stato d’animo strano, un misto di “finalmente vediamo come va a finire” e un “peccato, mi mancherà questa storia con tutti i suoi personaggi”. E ti immaginavo, ora come allora, a doverla “lasciare andare” questa ff, con sollievo, con tristezza e rassegnazione… ma viene il momento che davvero bisogna deporre la penna – far raffreddare la tastiera e spegnere il pc – e guardare le nostre creazioni compiersi.
Degli epiloghi mi è sempre piaciuto la completezza, il compiersi delle situazioni, e tu l’hai fatto alla meraviglia, riannodando tutti i fili, e restituendoci una visione futura dove tutte le coppie sono felicemente insieme, innamorate e fiduciose nel futuro, loro e dell’umanità, tanto che mettono al mondo dei figli che porteranno avanti la vita sulla Terra, frutto dell’amore di persone speciali e normalissime insieme. Immaginavo che avresti lasciato i nostri eroi per la fine, e anzi ad un certo punto m’era venuto il dubbio che Pete e Briz non avessero avuto figli affatto, salvo poi ritrovarli piacevolmente – e complimenti per i disegni dei pargoli, tutti [Martin… tu sai che ne uno una per casa, con tanto di A finale, nata di Martedì e con un cognome che è tutto un programma, uguale al mio del resto :D ] – non solo con due magnifici bambini, ma in procinto di averne altre due!!!
Come una pittrice al solito hai dipinto un quadro campestre dei più vividi e dettagliati, ti vedo chiudere gli occhi e poi descrivere ambienti a te così familiari a amati e metterci sulla scena i tuoi amati personaggi: i cavalli, le stalle, le fattorie, gli animali. Per non parlare dei nomi che, pur non avendoli tutti riconosciuti, sapevo già che erano “omaggi” a serie tv a te molto care.
Direi che come epilogo – che la parola fine m’intristisce – non poteva essere più azzeccato, anche se, al pari del capitolo precedente, un po’ mi faceva strano nel vedere Pete e Briz come marito e moglie, così palesemente innamorati e felici di esserlo, ma non è uno ‘strano’ negativo, perché te sai quanto amo le storie d’amore che vanno a finire bene, e quanto non mi piacciano certe pantomine portata troppo per le lunghe, e cioè certi tira e molla esasperanti: insomma era ORA CHE SI METTESSERO INSIEME, punto e basta.
Ti confesso che quando ho letto di Ippei, mi sono detta “Allora hai visto che alla fine non era tutto del cane quel povero reporter?” e invece alla fine scopro che l’aggiunto recentemente, per farmi un graditissimo omaggio, a me, giornalista-fotografa da strapazzo, che tanto scrive e poco conclude.
Mari, questa tua storia mi mancherà… sì mi mancherà tanto, e non è detto che non mi rilegga qualche capitolo a random, o magari gli ultimi, per ri-gustarmeli ancora.
E allora ancora GRAZIE per averla scritta, quando ancora non sapevo cosa fosse una fan fiction, quando non conoscevo niente di niente, quando Gaiking era solo il nome dell’ennesimo robottone di un cartone anni 70-80, quando ancora non ti avevo incrociato nelle mille strade del web, quando non sapevo che persona fantastica fossi, dentro e fuori di qui.
Ma ora basta con la malinconia, che questo non è un addio, ma l’ennesima rec strampalata che ti lascio. Ho ancora qualcos’altro da leggere di tuo e aspetto pazientemente il resto che verrà, perché so che verrà.
Grazie di tutto Mari, grazie per l’emozione che mi hai regalato stasera.
Ti voglio bene
Eleonora Guerra *___*

Recensore Master
22/10/21, ore 23:03

Dunque da dove cominciare?
So che, giustamente, non vedevi l’ora che leggessi sto famoso capitolo, che ovvio MERITA alla grande, non fosse altro che, in pratica, si può dire che tutta la storia ‘serve’ per arrivare a questo, storia che, diciamocelo, è bella e appassionante di suo, però ecco, appena conosciuti sti due, tutte si sono chieste come, o meglio quando, sarebbe andata a finire.
Dicevo, so che non vedevi l’ora e adesso mi sta prendendo un po’ di ‘ansia da recensione’ perché temo di non riuscire ad eguagliare gli altri 46 deliri (correggimi se sbaglio) fatti finora.
Rileggo quello scritto sopra: senza il CHE (e non il Guevara) sarei morta.
Ma cerchiamo di essere seri, se mai lo si può essere parlando di Briz, che a fasi alterne perde la Z ma solo quando la chiama Pete; intanto mi sono piaciute un sacco di cose, come sempre, alcune davvero insolite come quando descrivi il vestito nero di Fabrizia, raccolto intorno ai fianchi come la corolla di un fiore. Che (che che cheeeeeeeeeee) dirai “con tutto quello che ho scritto, ti focalizzi solo su quello?”, ma te lo sai che amo i dettagli, soprattutto quelli non così scontati.
Mi avevi già detto mesi e mesi fa, o cmq ne avevamo già parlato, che a volte anche una ‘scena di sesso’ può essere divertente – sicuramente per chi la vive eheheheh – e pensando a questi due non ne avevo dubbi, però il bello è che è stata anche molto calda e sensuale, e da te, maestra indiscussa delle battaglie fra le lenzuola non mi aspettavano niente di meno. Ma ok (okay) il rating era arancio e sei rimasta nei ranghi anche se insomma, fra il fuoco e il ghiaccio, vince il fuoco hihihihhi :D E cmq tutta la sequenza che porta alla scena madre, mi ha piacevolmente ‘interrotto’; nel senso che hai giocato abilmente e forse maliziosamente con il lettore, perché l’hai fatto vivere un po’ sulle montagne russe. Ogni volta che la situazione diventava piccantina, ecco che una battutina di uno o dell’altra, smorzava i toni e c’era una piccolissima frenata. Per non parlare del miele che è sgorgato limpido, ma non troppo appiccicoso, altrimenti avresti stravolto completamente i tuoi personaggi (fermo restando che almeno per Briz che è 100% tua, potevi fare ciò che ti pare XD XD XD), e avremmo stentato a riconoscerli. Perché se è vero che questi della fine sono completamente irriconoscibili rispetto a quelli dell’inizio, è anche vero che ci hanno messo tuta la storia per cambiare, adattarsi uno all’altra, innamorarsi e soprattutto ammetterlo, e quindi per arrivare a come sono adesso. Infatti mi piace le considerazioni che fanno uno dell’altra, quando in un certo senso si ‘riconoscono’: anche se inconsciamente si sono piaciuti fin da subito, nonostante la reciproca attrazione, ognuno di loro nascondeva il vero sé stesso dietro una corazza, e ADESSO sono quelli che sono in realtà, che erano sotto sotto, ciò che avrebbero voluto tanto essere ma che per le tristi e drammatiche vicende della vita, non sono potuti essere [sto perdendo la tramontana, ma anche la bora, lo zefiro e il grecale, lo scirocco invece è sempre con me :D].
Voglio dire, fa strano vederli così, ma è così che dovrebbero essere, che sono… E cmq trovarsi dentro ad una guerra intergalattica non è il massimo per esprimersi al meglio e tirare fuori il buono e il meglio di sé.
Che dire poi? Sono fatti l’uno per l’altra, si compensano in tutto, sono bellissimi, affascinanti, insicuri e sicuri insieme, si sono arresi al reciproco amore e la fiducia e il rispetto sono così alti per cui riescono a ‘capirsi’ anche in certi momenti ‘difficili’; l’intesa sessuale così vola alle stelle e veramente tutto viene naturale.
Menzione d’onore alla frase finale “Loro due insieme erano la fine del mondo. E l’inizio del Paradiso.” perché quello è, riassume e racchiude tutto il senso del capitolo, del loro personalissimo FINALMENTE, della storia stessa.
I disegni Mari… i disegni!!!! Ma quanto saranno belli??? Hai superato te stessa e ci stanno da dio in fondo al capitolo, ma anche presi da soli, uno per volta, tutti e due insieme, fra le righe, sopra e sotto a testa in giù. Come li metti li metti bene. *_______________*
E ho scritto un papier anche sto giro, forse molto più delirante del solito, ma ecco che sono le 11 e sto perdendo i contatti con la realtà.
Scusa se ci ho messo tutto sto tempo per leggere – e commentare – ma sai già in che razza di casino vivo quotidianamente. Ma sono felice di aver trovato il tempo stasera, mi è servito anche tanto a dimenticare le rogne lavorative di cui sai. Un piacevolissimo ALTRO che mi mancherà (è quasi finita Mari :-/ ).
Termino dicendo che anche questo capitolo mi è piaciuto, tanto, ma non avevo dubbi; la tua delicatezza, tatto e ironia, non ti avrebbero permesso di descrivere una scena del genere, che includeva anche il sesso, diversamente; perché tutti sanno parlare di sesso, ma pochissimi d’amore.
Grazie Mari
Sei il mio mito, sempre
Ti abbraccio
Guerretta tua.


P.S.: postumo e ben ponderato ^_^ Ci sono altre due cosette che volevo dire, in merito a questo bel capitoletto. Intanto che la tiritera accendi-spegni della lampada mi è piaciuta un sacco, perché da un lato sembrava che Briz si vergognasse di farsi vedere nuda (?) da Pete, o cmq in certi atteggiamenti, insomma che avesse un eccesso di pudore, che poi era quello che pensava lui, che invece voleva godersi la scena della sua bellissima fidanzata-promessa_sposa-amante, dall’altro che invece era solo perché, forse molto più prosaicamente, la nostra romantica eroina, voleva che la loro notte d’amore fosse illuminata nientemeno che dal chiaro di luna… e quindi… visibilio!!!! Che poi non so, forse, mi sbaglio, ma la luce che filtra dal pannello, non è forse quella che hai rappresentato nel disegno? Se no, be io ce l’ho vista :D
Altra cosa figa, quel guida tu, guido io, che, ricordo, notasti nella mia famosa prima fic a rating rosso sul fandom di City Hunter “Basta aspettare” e su cui avevamo ampiamente ragionato e sognato. Come sulle famose chiacchiere da letto, che sempre ci piacciono tanto.
In realtà da che ci conosciamo non abbiamo fatto altro che mettere a confronto le nostre ‘trovate’ e aver apprezzato il nostro parallelismo, solo che tu hai scritto un’opera semi-monumentale in cui dentro ci hai messo un sacco di cose, io ho dovuto scrivere un sacco di fic per mettercele tutte dentro. ;-)
Grazie Mitica <3
(Recensione modificata il 23/10/2021 - 10:28 pm)

Recensore Master
01/09/21, ore 23:24

Sorpresa!!!
Anche se una sorpresa un po’ sgonfia, perché era ormai ora che leggessi e commentassi, visto che era abbondantemente passato il mio mese canonico, che insomma, dillo che te l’aspettavi ^_^
Bene bene, da dove cominciare?
Intanto che mi ero completamente dimenticata, sempre a causa dei miei tempi, che la guerra fosse finita tipo il giorno prima (io invece sono finita già da un pezzo), e me ne sono accorta quando quel povero Ippei ha detto che ‘ieri’ quando avevano litigato poi lui era sicuro che avrebbero fatto pace. Ma okay, (guarda che scrivo ochei come me lo correggi tu sulle ff, che di mio scrivo ok, lo sai :D ANZI!!!), il tempo della narrazione non è quello della storia… più o meno.
Per il resto non posso che essere dalla parte di quell’imbrattacarte come lo chiama la Briz, che a volte è così troppo strafottente… poretto lui fa il suo lavoro e visto che sono anche mezza (1/3 o ¼ o altre frazioni minori) giornalista-fotografa, mi metto nei suoi panni; però lo sfido a ricordare tutta la tiritera “ci siamo conosciuti per caso, ci siamo odiati per sbaglio, siamo diventati amici per forza, abbiamo fatto i fidanzati per finta e ci siamo baciati per gioco. E alla fine… molto alla fine, purtroppo, abbiamo dovuto ammettere che ci eravamo innamorati sul serio” XD XD XD FIGHISSIMA sta cosa, e riassume alla perfezione la storia d’amore di questi due sciroccati.
Altra cosa che ho ‘notato’ è che in pratica il protagonista di questo capitolo è il famoso anello di fidanzamento, su cui cade l’attenzione di molti e molto spesso: Briz che ovviamente non smette di guardarselo, Briz che orgogliosamente lo mostra alle amiche “Ce l’ho fatta!” (altro che vincere la guerra, o meglio, lei ha vinto la sua di guerra… Ce l’hanno tutti con me sob! >.< ), poi che lo vede anche Yamatake [e qui apro una parentesi…. Lo so che sta gente ha affrontato sempre la vita in generale con spavalderia, spesso per nascondere la paura che li ha accompagnati in questa avventura, però io amici così quasi quasi… insomma sarà che sono molto riservata per queste cose, ma ok, fa tutto parte dei personaggi, e cmq te l’ho già fatto notare altre volte… Insomma sono nati per mettere a disagio anziché ‘comprendere’ e ‘accettare’… non so se mi spiego. Diciamo che a volte il loro atteggiamento mi dà fastidio e mi metto nei panni di questi due poveri amanti, che hanno tanto faticato a relazionarsi e ad accettare i loro sentimenti, che certo non li hanno aiutati, io penso. Ma ok (okay) non farci caso, sono chiacchiere oziose le mie… :-P ], che cattura (l’anello, sto parlando dell’anello, se ti fossi persa il filo del discorso… sono bravissima a depistare la gente io hahahahaha :-P ) la luce e brilla in tutta la sua potenza di carbonato di calcio millenario; insomma sto anello non solo è un orpello prezioso e sancente la felice unione dei due eroi, ma ora più che altrove il simbolo supremo di questa storia (capitolo).
E poi un’altra cosa che mi ha fatto sussultare di tra le coperte… Kaoriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii sì la ragazza formosetta che Briz appioppa al simpatico scocciatore di Yamatake, novella Cupido, a cui l’amore sorride. Kaori Kaori Kaori ahahhahahah XD XD e considerando che l’hai scritta in tempi non sospetti dubito anche ti sia ispirata alla ragazza alla pari della pubblicità della Philadelphia che morì di fame perché mangiava ‘poco poco’ :D
Quanto sarò imbecille??? Tanto.
Però dai lo sai che sto capitoletto m’è piaciuto tanto tanto, e sei stata meravigliosa a frenarti sempre in tempo, prima di cadere nel troppo zuccheroso e mieloso.
M’è piaciuto veder i due innamorati e caspita il Capitano ha anche annunciato a reti unificate che ama la Cuordileone! M’è piaciuto come li hai fatti interagire con gli altri, nonostante Ippei (che vuoi farci, me lo sono preso a cuore), e anche il fatto che solo verso la fine abbiano fatto quello che tu chiami il fugone, anche se non era mezzanotte e anche se non erano due Cenerentoli che hanno dimenticato entrambi le scarpe (e i sandali, che mi hanno fatto pensare ad un paio che avevo e che mi piacevano un sacco).
Ah! E lo smalto fucsia della Fabrizia??? Subito mi sono venute in mente le tue mani che ho avuto la fortuna di stringere dal vero… (sospiro).
E insomma eccoti un’altra recensione sconclusionata, e nonostante ormai sia quasi alla fine di questa tua storiellina, non ho ancora imparato a fare rec decenti… ma va be’.
Che altro dire?
Il capitolo è scivolato via senza intoppi e me lo sono sorseggiato come una bibita dolce e abboccata, diciamo come una visciolata ;-)
Ah un’altra cosa… la pineta in questione era quella della tua passeggiata? Heehhehehe cmq per un attimo ho pensato che la passione fosse così incontenibile che ecco, finissero per rotolarsi fra gli aghi di pino, le pigne e i pinoli, ma poi mi sono detta no, hanno aspettato tanto e come minimo hanno bisogno di un letto comodo e di quattro pareti a celare i loro sospiri (so poetica?)
Va bene, va bene, me la faccio finita.
Chiudo qui.
Brava Marin Meletta
Un abbraccione come quello in cima al ponte e in fondo al corso.
Baci baci
Eleonorina tua

PS: complimenti a Morghana per il disegno di quel gran figo di Pete ^_^

Recensore Master
23/07/21, ore 00:30

Allora cara Brizzetta questo capitolo è così bello che mi mette in seria difficoltà! Perché è il più bello che abbia mai letto (posso dirlo?) e anche il più ricco, che sono senza parole! O meglio ne ho così tante che appunto non so da dove cominciare.
Nell’intro hai detto che era lungo, ma io me lo sono pappato fino alla fine senza ‘risentirne’.
E poi nella risposta che mi hai dato la volta scorsa dicevi di prendere telo, costume e crema solare, e infatti all’inizio mi hai fatto venir voglia di mare.
Ed ecco che, nonostante mentre mi lavavo i denti già pensavo a come buttar giù una recensione coerente, sto svalvolando: è tutta colpa di Briz e Pete!
Tra l’altro ho anche l’ansia da ‘recensione’ perché ho paura di lasciare indietro qualcosa di significativo, in preda all’emozione del momento, perché sto giro non ho preso i soliti appunti per non interrompere il piacere della lettura.
Ma ok ci provo…
Dunque fin dall’inizio m’è piaciuto il fatto che entrambi, riconoscendosi da lontano, si sono fatti persuasi che era finito il tempo di fuggire e rincorrersi e che era arrivato il momento della resa dei conti. Come pure ho apprezzato il fatto che si siano ‘ammirati e piaciuti’ vicendevolmente e che, anche e soprattutto nel vestiario e negli accessori, fossero l’antitesi uno dell’altra, ma complementari.
Infatti non sai quanto ho amato la frase che fai dire a Pete “Tu hai colorato i miei giorni, Briz, ma io ho paura di... annebbiare i tuoi.” A cui però fa eco la Brizzetta nostra quando gli fa notare che in mezzo a questi due estremi, ci sono un sacco di vie di mezzo… Ovviamente qui è stata la prima volta che ho capito il senso del titolo (un po’ tarda?) ^_^
Poi per il resto ho adorato tutto, alla faccia di Fabrizia che non si crede una dea e non vuole essere adorata, tutte le loro confessioni, come se le sono fatte, e quello che si sono detti, che se io stessi qui ad analizzarle una ad una finirei per stilare un’opera monografica che manco la DeAgostini! Cioè io potrei metterci il sottotitolo a questo capitolo con FINALMENTE! Perché appunto finalmente si parlano a cuore aperto, e il fatto che Briz riesca a farsi dire Ti Amo, alla fine passa in secondo piano, visto che prima le ha detto tante di quelle cose che mi emozionavo per lei!
Mi ripetevo: ho avuto la costanza di leggermi tutti i capitoli prima, che per carità erano belli ed interessanti, ma arrivare a sentire loro due parlarsi così, soprattutto Pete, è una bella soddisfazione, quando ho iniziato a leggere la tua fic anni fa, non me lo sarei mai aspettata… cioè lo sapevo, però ecco, è stata una liberazione. Idealmente ero anch’io sulla groppa di Indy e in piedi sulle staffe esultavo.
Che poi, altra chicca, solo un’amante dei cavalli come te, poteva inserirli così bene nella storia, dall’inizio alla fine in questo capitolo, in cui nulla è lasciato al caso, dalla posizione delle zampe, al modo di cavalcare con le diverse andature, al fatto che brucavano e sonnecchiavano all’ombra, mi è parso proprio di vederli.
Insomma, mi vien da dire che il capitolo è PERFETTO, non eccede nello zuccheroso, nel melenso, però è romantico e a tratti piccantino, e infatti ad un certo punto mi sono detta “ecco che arriva il rating rosso” (che non c’è…), ma mai scontato; o meglio, certe cose te le aspetti, a volte vanno come avevi immaginato, altre volte ti sorprendono. Ah la frase che Pete vedrebbe bellissima Briz anche vestita con un sacco di iuta, l’ho ‘conclusa’ un secondo prima di leggerla tutta.
Poi ok ci ho visto ogni tanto qualche analogia con i nostri altri eroi preferiti, ma quando si parla d’amore e sempre bello leggere di queste cose.
Quando sono entrati in acqua mi sono detta “Dai che fanno come in Maree” e invece si sono raffreddati un po’, ma ci sta tutto, mi piace anche così, anzi!
Che altro dire? Mi sto dilungando un sacco e mi sembra di essere più incoerente del solito!
Ah una cosa, vedi che mi dimenticavo???
Visto che so che la Cuordileone è una sorta di tuo alterego, e tanto non solo parla e veste come te, ma io me la vedo come te, quando all’inizio ha cinto Pete da dietro in un abbraccio, e gli ha appoggiato il mento sulla spalla, a quell’immagine immaginata, ho sovrapposto quella bellissima di te, di voi, scattata a Brisighella *_*
Bene, detto questo credo che la finisco qui la rec, che scalpiti peggio di Obi-wan e Indy messi insieme, perché vuoi andare a nanna ed io vorrei farti leggere la rec entro stasera…
Una penultissima cosa…. Cavolo Pete in mattinata è stato a comprarle il famoso anello???? Cos’altro chiedere da questo capitolo? Che Briz accetta tutto, un sì per sempre.
E i disegni? Uno più bello dell’altro! Complimenti ad entrambe.
Ok ok ti mando sta rec lunghissima, il resto se mi viene in mente te lo dico in privato.
BRAVA BRAVA BRAVA cara Mari, mi hai emozionato, e rallegrato una serata noiosa.
A presto
Guerretta tua!
(Recensione modificata il 23/07/2021 - 01:08 am)

Recensore Master
25/06/21, ore 23:42

Da dove iniziare?
Intanto ho letto il capitolo un po’ a blocchi, più di quelli che ci hai messo tu, principalmente perché ogni tanto facevo delle micro pause per chattare con te e incidentalmente con altri XD XD XD
Nonostante ciò, però, debbo dire che una parola lo definisce alla grande: DIVERTENTE!
Eh sì, perché ormai finita la guerra, anche il tono dei racconti è più leggero e scanzonato e nonostante la nostra Briz sia poi svenuta, e guarda caso nuovamente fra le braccia del bel Pete, tutto sommato sta bene, solo, si fa per dire, un po’ di stanchezza… giusto appena un filino.
E poi c’è tutta la parte con la dottoressa Mori, che sto cognome me fa sempre venì in mente almeno una decina di persone del mio paese, anche se so che è Giappo e magari autentico dell’anime :D
Dicevo la parte della dottoressa che mi ha fatto sorridere tutto il tempo, lei che innocentemente fa tutto quel discorso a Briz, sul fatto che lei stia ‘regolarmente’ con Pete, sui contraccettivi e via discorrendo.
Ci credo che dopo la Fabrizia nostra sviene ahahhahah :-P
Però almeno ha trovato qualcuno con cui confidarsi ‘veramente’ che le sue amiche saranno anche donne, ma più di spingerla a mettersi in pompa magna per la riunione della sera, o adottare  un altro atteggiamento, meno, diciamo, accomodante, non fanno.
E per fortuna che una volta tanto la Briz ha parlato chiaro di tutta la sua relazione con Pete con qualcuno di super partes e soprattutto abbastanza obiettivo da darle buoni consigli.
Infatti mi piace che la dottoressa le dica che Pete non è fondamentalmente uno stronzo (lo so non ha usato queste precise parole, avrebbe anche potuto usare termini medici tipo ‘cilindretto di feci compatte, espulso con forza e concentrazione massima’, ma va be’ questione di registri lessicali appropriati), e che non l’avrebbe mai  fatta soffrire volontariamente.
Ma adesso che ci penso… non è che è stata proprio lei a consigliarle di fare un po’ la ‘sostenuta’?
Ma va be’, dicevo il capitolo è stato divertente in tutto, per non parlare del registro lessicale (sempre quello, cioè non quello… va be’ hai capito) della Briz, quando va in confusione pensando ai futuri galà o serate in giro per il mondo, o col mondo intero, e tutta quella strana partita di botta e risposta, con gli amici che tengono il punteggio. [intanto clicco in alto a sinistra e ‘salvo’ XD ]
Insomma DIVERTENTE perché è ricco, ma scorre come sempre benissimo e passa da un argomento all’altro con leggerezza, anzi leggiadria, ed è sempre piacevole la lettura.
Poi va be, come poteva non piacermi la scena di Pete che, per fortuna non fa il cojone (posso dirlo? Al pari di vaccona, ma quella è di un’altra storia) e si fa prendere dallo scrupolo di raggiungere Briz, che ha nuovamente perso la Z… dovremo usare una colla migliore, non credi? Non fa che perdersela! Dicevo che raggiunge la mitica ragazza-panda, con un pigiamino con gli orsetti (non di flanella perché è estate) e si decide ad accoccolarsi accanto a lei che fa la finta addormentata.
A questo punto, anzi in realtà molto prima, mi sono chiesta “Ma la dottoressa non le aveva detto di tornare a dormire in infermeria? Però questo era ‘prima’ della confessione, e quindi forse alla fine le ha accordato di dormire in camera, alla bisogna con il bel Richardson, ma solo dormire eh???? Che va be’ se riuscite a fare altro, visto lo stato avanzato di zombaggine che hanno entrambi, tanto il dispositivo anticoncezionale lo lasciamo per un po’ vero? Ripassi per il tagliando diciamo fra... quanto? Tre mesi? Oddio scusa sto a scantonà!!!!
Dicevooooooooooo…. Bene fare la nanna insieme, tanto Pete non le ha ancora detto ‘ti amo’, ma non può stare lontano da lei, e lei ‘vorrebbe’ condurre i giochi…peccato che lui abbia la stessa inclinazione e ..già so che ne vedremo delle belle!
Insomma mi è piaciuto un casino anche questo sotterraneo gioco di rimbalzi, che si conclude con Briz che credeva di mettere i puntini sulle i al risveglio, ma poi non trova Pete e pensa che se l’è squagliata, e poi invece trova il biglietto e insomma non è stato il solito cagnaccio rognoso, però poi le dà appuntamento, e lei non ci sta e gli dice che è occupata!
Insomma se la guerra intergalattica è appena finita, diversamente quella fra loro due ancora è nel vivo dei combattimenti! E te lo dice una che di Guerre se ne intende!!!
Detto ciò… che dici… vuoi leggere cosa sto scrivendo?
E cmq ogni tanto salvo, visto mai che un altro starnuto mi faccia chiudere word!
Come sempre brava brava brava e con questa rec stiamo… 2 a 0 ;-)
Ti adoro
Baci baci
Guerretta tua <3

Recensore Master
15/06/21, ore 23:28

Dunque dunque cara la mia Brizzina MariLunina!
Volevo farti la sorpresina ma poi quella storia dei guanti mi ha troppo intrigato e ti ho scritto, così LO SO che ora stai pensando a me che sto leggendo e magari pure recensendo… Vero? Vero? Ahhahahaha :-P
Eh niente, è più forte di me, non riesco a stare ‘zitta’.
Ma veniamo alla fic vera e propria.
Penso che è una delle poche volte che arrivo alla fine di un capitolo e mi dico “già finito?” e non perché le altre volte siano troppo lunghi o mi annoino (mi sono impicciata con sta parola), ma anche se alla fine ci fai rimanere in sospeso con qualcosa, prima sono stati corposi e gustosi e in un certo senso si sono conclusi.. chiaro no?
Insomma questo era davvero divertente per finire così, e diciamo che ho ridacchiato tutto il tempo.
Intanto in tutta onestà mi hanno dato ‘fastidio’ quei bamboccetti dei loro amici che si mettono lì a scommettere, se fossi stata la Briz, quattro ‘sgaggi’ (urlacci) glieli avrei dati anche a loro, se mi fossi accorta.
Visto come ha maltratto quel por cane del giornalista… che poi… dici a me dei nome ma Ippei Hondo… dove l’hai trovato? Ok scusa, magari ci sei stata anche a ragionare o a cercarlo in giro da qualche parte, ma e me fa RIDERE UN BEL PO’ :D a parte che ha un non so che di equino, e già me lo immagino con una faccia da cavallo, però insomma a me fa ridere un sacco.
Ma torniamo agli amici che insomma una bella padellata de caz loro se li potevano fare, ma certo sono azzeccati per la scena comica che ovviamente hai messo su.
Perché ero strasicura che il momento in cui si sarebbero ritrovati Pete e Briz non sarebbe stato tutto rosa, arcobaleni e unicorni… qualcosa doveva riscappare fuori, un passo falso di uno dei due ci sarebbe stato sicuramente, e infatti… io sto con Fan Lee: lui ha dimostrato di conoscerli meglio di chiunque altro.
Anzi ti dirò un’altra cosa… quando stavano lì a baciarsi come non ci fosse un domani, e sono passati quei calabroni giganti (dicesi elicotteri) e Briz era lì a dire ti amo, a parte che stavano infastidendo anche me, come se avessi potuto sentirli, ma ho trattenuto il respiro e smesso di masticare la gomma (da masticare, ovvio, non quella per cancellare o uno pneumatico XD XD XD), e perché mi sono detta “vuoi vedere che tutto sto casino sovrasta la voce della Brizzettina nostra e il biondone, ancora rintronato dalla battaglia non capisce?” già mi ero fatta un milione di film sui possibili risvolti, in fondo mancano ancora alcuni capitoli alla fine e chissà cosa si è inventata la tua bionda capoccetta!!!
E invece Pete sente, sente benissimo, e alla maniera di Han Solo (che se va avanti così più che un cognome diventa per lui un attributo [Han solo poche ed essenziali cose da dirsi quei due uauuauauaua :-P ]) fa lo strafottente e risponde in quel modo odioso che davvero odio.
E lascia pure che il primigenio Han è un adorabile bastardo, però ecco la reazione di Briz ricalcherebbe la mia in una situazione del genere.
Mi è piaciuta un sacco, anche quando lui, più confuso di una nebulosa galattica, non sa come riprendere in mano la situazione, e le fa quel contorto discorso sulla fiducia, peggio che Di Caprio sul parapetto del Titanic, e sul per sempre che insomma… va be’ dai ha sbattuto la testa e probabilmente ha anche una commozione cerebrale… giusto?
Ma sti ‘omini, dico io, proprio non capiscono eh?
Cmq un applauso a scena aperta alla Fabrizia nostra quando gli dice “E adesso levati dalle scatole, che voglio andare ad abbracciare i miei amici! Tu hai già avuto! Pure troppo!”
Che altro dire?
M’è piaciuto il capitolo.
Tanto.
E
Sono
Contenta
Di
Averla
Letta
La
Tua
Storiellona.
Quindi,aspetta un attimo che faccio mente locale, e ripenso a tutto quello che volevo dirti, sì ho preso tutto anche le chiavi di casa, quindi chiudo la porta e premo invio.
GRAZIE Brizzettina del mio cuor
La Guerretta tua che ti vuole tanto bene!

Recensore Master
04/06/21, ore 00:24
Cap. 43:

Cara Brizzettina mia,
da dove comincio?
Forse dal fatto che stasera volevo fare qualcosa di nuovo e non sapevo cosa, e ci pensavo mentre mi asciugavo i capelli, poi mi sono detta che c’era sempre la tua fic da leggere, che era pure ora, che ti avrebbe fatto giustamente piacere, visto che non posso pretendere che tu legga sempre le cose mie se io non leggo le tue… che dici lo metto il punto? :D
Dicevo andiamo di IDEIL anche se mi avevi avvertito che sarebbe stato un capitolo tosto, stavi lì a volermi convincere che Briz era molto più che ferita e bla bla bla… tanto lo sapevo che non sarebbe morta, vedasi rec precedente XD
Però… però… però….
Tutto mi sarei immaginata di finire per PIANGERE, con tanto di lacrime che ad un certo punto mi hanno annebbiato la vista… (raccogliamoci in silenzio…)
Eh sì cara la mia B65, mi hai fatto commuovere e nel vero senso della parola!
E magari quando scoprirai in quali passaggi, dirai che non erano quelli i più ‘forti’, cioè quelli che pensavi tu.
E allora te lo dico…
Intanto la gola ha iniziato a stringersi quando Sanshiro è corso da Midori, dentro l’ambulanza, perché ho rivissuto l’ansia e la disperata aspettativa di quando sono corsa anch’io da mio fratello che aveva avuto un incidente con la macchina (24 novembre 2018) e poi lo avevano caricato sull’ambulanza ed io sono salita per parlarci – e tra l’altro abbiamo scherzato sul fatto che era talmente alto che non ci stava nella lettiga -. Insomma mi sono immedesimata perché in un certo senso ho vissuto una cosa simile.
E mi scuserai se non ho battuto ciglio quando, nel pezzo prima, Pete era disperato al pensiero di Briz morta…
Ma le vere e proprie lacrime le ho versate quando i due fratelli si sono rincontrati.
Ma prima lasciami dire che hai descritto lo stato d’incoscienza di Briz con somma maestria. E oltre a farti mentalmente i complimenti anche per essere stata bravissima in questo, ridacchiando mi sono detta “te guarda questa che è brava anche col surreale, col paranormale!!!” :D
Anche se hai descritto il ‘classico’ semi-trapasso, il tunnel, gli abiti e tutto il resto, come tanto spesso ci ha abituato il cinema, non l’ho trovato stucchevole, anche perché appunto venivo dal ‘rapimento’ della descrizione dell’incoscienza di Fabrizia.
Mi ero così tanto immedesimata che ti giuro ho visto e sentito tutto come lo avrebbe (lo ha [ecco che ricomincio con il giochetto dei verbi!]) visto e sentito la protagonista, il buio, il fluttuare, quel senso di ‘espansione’ cioè di essere in ogni luogo, dappertutto, incorporeamente, asp che vado a rileggere il passaggio, che m’è piaciuto un sacco *_* “Si era smarrita …” “Nella mente della ragazza il nulla si fece strada inesorabilmente, cancellando sensazioni, immagini e ricordi. Si era perduta. E non trovava più la strada del ritorno.” Ecco questa cosa mi ha ‘spaventato’ perché effettivamente ci sono tantissimi appigli che ci tengono ‘in vita’ e non solo i famosi parametri vitali che un freddo bio-scanner (che pare pure una bestemmia hahahahaha :-P ) rileva, decretando sei si sta vivendo oppure no… Dicevo, che quando poi ci si perde, come dici tu, nel limbo, e non si trova più la strada del ritorno, non si hanno più appigli, poi dopo dove si va a finire? Oddio mi sto perdendo anch’io!!!! O.O Voglio dire è un po’ come quegli astronauti che escono per una passeggiatina fuori del modulo lunare, indossando la tuta che è collegata al resto tramite una sorta di cordone ombelicale, e che poi quando questo viene tagliato ecc si perdono nello spazio cosmico…
Secondo te sto divagando?
Insomma tutto questo per dirti cosa ho provato in pochi secondi, quello che ho pensato nella durata flash di pazze sinapsi mentre leggevo e ‘vivevo’.
Te vuoi sapere delle lacrime sulla tastiera?
Ebbene sì, quelle sono scese quando Briz, dopo che ha capito che non può andarsene con il fratellino, gli dice di salutare i genitori e dirgli che gli vuole bene, ecco lì il mio cuore che si era progressivamente stretto, ‘vedendo’ i due gemelli parlare, abbracciarsi ecc. ha sobbalzato e mi sono commossa.
Che vuoi farci, ste situazioni hanno una gran presa e non posso farci niente.
Poi va be’ Briz torna indietro e trova il tempo anche di spararle come al suo solito, sta scema, e quell’altro che prima piange come un vitellino e poi dopo fa lo sborone… ecco sono decisamente fatti l’uno per l’altra.
Quindi che altro dire? Altro???? Sta venendo lunghissima sta rec.
Niente, dico che tutto mi sarei aspettata stasera, tranne di dover PIANGERE per una FANFICTION!!!!
E’ la prima volta che mi succede, sei stata la prima per questo ti sei guadagnata il meritatissimo 1° premio, perché sei una GRANDE cara la mia meletta rubizza, e ti adoro per questo. (parola chiave = prima/o)
E allora GRAZIE per avermi regalato queste emozioni inaspettate, umide, acquose, ma bizzarramente gradite; nel mare della noia e del piattume, sbalzi emozionali sono sempre ben accetti, soprattutto di questo tipo.
E niente, sto a svalvolà e non è un eufemismo…
Ma la rec te la mando lo stesso così com’è, a caldo, a presa diretta, sempre se riuscirò a copiare incollare e premere invio XD XD XD
Ah dimenticavo… mentre i due fratelli parlavano, mi sembrava un po’ di rivedere la mia fic quella di Halloween dove Kaori incontra Hideyuki… magari all’epoca mi avevi detto qualcosa in proposito, chissà?
Cmq sia la tua fic è più bella, efficace, ricca e succosa, e non solo perché è una long e non una shot come la mia, ma è più drammatica e insomma PIU’ e non provare a sminuirti che vengo lì e ti prendo a cuscinate!
Detto ciò ti saluto che domani sarà anche l’ultimo giorno di scuola, ma la sveglia suonerà lo stesso fra 6 ore esatte.
Mari… niente
Ti abbraccio come i fratelli Cuordileone (del disegno) [ricordi del libro della ragazzina quella mattina?]
Guerretta
 
Ps: il disegno dovrò riguardarmelo che ero troppo emozionata dal testo per ‘farci caso’, sono sincera, e non vedevo l’ora di scriverti la rec. => INVIO

Recensore Master
03/05/21, ore 22:33

Ho ancora un po’ il fiatone, quindi perdonami se non capirai bene quello che sto per dirti.
Briz, tu mi farai morire!
Ma io dico, si potrà scrivere un capitolo così, al cardiopalma???
E considera che più e più volte mi sono detta “Ma se io lo sto leggendo così, tutto d’un fiato, come avrà fatto lei a scriverlo?” nel senso, l’avrai scritto anche tu in preda al fuoco sacro dell’ispirazione, o ci avrai ragionato su? Mi sembra di ricordare che avevi detto che gli ultimi capitoli (aspetta vado a controllare quanti ne mancano ancora… pochissimiiiiiiiiiiiii forse solo 8 dico bene?) li hai scritti tutti di seguito, e allora mi ti immagino pestare sui tasti e dare sfogo a tutta la tua creatività.
Che poi, io come sai non ho visto l’anime, e SEMPRE ti ho ripetuto che una brava come te a descrivere le battaglie e le azioni di combattimento, difficilmente si trova in giro, perché SEMPRE hai il potere di risucchiarmi dentro ed io SENTO TUTTO, VEDO TUTTO!
E quanto dico tutto, dico…. Tutto! Il metallo che sfrigola, cigola, cozza, i vari raggi amici e nemici, il sangue di Pete che gli cola sul naso, e Briz che sfinita è sempre sull’orlo del collasso; e poi ancora la disperazione, l’impotenza, ma anche la speranza, e quel senso di “oddio cosa succederà ancora?”.
Non so, non riesco a spiegarmi.
Ti confesso che da un certo punto in poi ho cominciato ad avere strani brividi, mi veniva la pelle d’oca ad ondate, e mi hai STRANITO :D
Anche se hai concluso il capitolo con Briz che è svenuta e Midori (c’è sempre una Midori nelle nostre ff ahahahahah :-P ) precipitata dietro l’altura, so con certezza che almeno la prima si riprenderà, perché ha una storia d’amore da portare a termine, o meglio da far decollare, e anche lei e Pete devono combattere la battaglia finale (ehhehehehe ^_^ [che non è necessariamente quella che pensi tu!]).
Che altro dire se non che la connessione fra i gemelli è stata fantastica, e ha travalicato il mondo dei morti e li ha uniti in maniera soprannaturale ma anche ovvia allo stesso tempo, e che emozione sconvolgente scoprire che Ashmov riusciva a sentire Alessandro, lui che aveva ucciso il suo corpo mortale!!!!
Non so, sono troppo ‘sconvolta’ in senso buono ovviamente, per dirti altro.
Mi sono letta il capitolo ansimando, in simbiosi con tutti i protagonisti, e siccome la sfiga è sempre dietro l’angolo, fino all’ultimo, fino all’ultimo! ho temuto che quel diavolo robotico (sarà pur sempre un robot come dice Pete, ma ste macchine infernali sembrano invincibili) trovasse il modo di rinascere in qualche modo e continuare a fare danni. Perché saranno anche riusciti a sconfiggere il nemico, ma veramente a prezzo di cosa hanno ottenuto la vittoria?
Bene cara Marin, per stavolta mi fermo qui, perché non riesco a dirti altro, e non perché devo per forza fare una rec lunga e argomentata, ma perché (si dice?) mi ritrovo in uno stato perenne di WOW che non mi fa snocciolare i pensieri. Ma non avrei aspettato di scrivere la rec per niente al mondo: volevo che sentissi tutta la mia eccitazione, tutta la mia wow-tudine e quindi… eccomi qua.
Ho guardato la data della rec scorsa… 4 aprile…. Be’ oggi è il 3 maggio (anche se ad un certo punto oggi ho creduto che fosse il 2), un mese Bri, un capitolo al mese… vuoi vedere che davvero la finisco nel 2022??? XD XD XD XD
Allora ti saluto ok?
Ah se non lo avessi capito(lo) il capitolo m’è piaciuto ‘n gran bel po’ e ti rinnovo i miei complimenti!
Sei una grande Mari, non dimenticarlo mai, anche se ti sei presa una pausa nello scrivere…
Ti adoro
Guerretta

Recensore Master
04/04/21, ore 01:14

Sorpresa!
Anche se… IO volevo farti una sorpresa per la mattina di Pasqua e invece l’hai fatta te a me, perché questo capitolo mi ha letteralmente stregato!
Ero partita col dire “Ma sì leggo la fic della Mari che è più di mese, così faccio qualcosa di nuovo e faccio contenta anche a lei” (stasera ho fatto un bel mandala e volevo fare solo cose belle, piacevoli e rilassanti) “E poi è da tanto che non la leggo, ha detto che i capitoli da qui in poi sono tutti fighi…” e rileggendomi la rec precedente, come faccio sempre, sono rientrata subito nel mood giusto ma poi…
Spaziale! Questo capitolo è spaziale, ed è dir poco!
Intanto al solito la magia si è compiuta anche sto giro, perché mi sono messa a leggere, tra l’altro con la Desi stesa sulla pancia che non trovava la posizione, e dopo manco un minuto ero DENTRO la storia. E ho VISSUTO TUTTO!!!
L’angoscia dei prigionieri, così sapientemente dosata in ogni spiegazione e in ogni frangente, l’angoscia dei terrestri rimasti ad attendere seduti sulla sabbia al riparo delle zampette leonine, fino alla decisione di Sanshiro di partire destinazione Marte. Ci mancava poco che dicessi a voce alta “Dai parti, dai parti!”. Tutto quel senso di impotenza come se veramente una cupola, una cappa gravasse su tutti, me compresa.
E tutti quei rimorsi, quelle coppie divise, la paura di morire e di non riuscire a dire TI AMO alla donna che si ama, e poi ovvio la ‘storia’ di Jami e Sakon così perfetta, come l’hai raccontata tu, intendo. Ho seguito tutto col fiato sospeso, non tanto perché non vedevo l’ora che saltassero sulle cuccette a darsi da fare, ma il loro dialoghi stretti serrati, temevo che litigassero e rovinassero tutto, e poi lei che cercava in tutti i modi di ‘svecchiarlo’ di togliergli di dosso quel senso di responsabilità soffocante, quella ‘vecchiaia’ che troppa intelligenza ti cuce addosso “Stai qui con me”… una richiesta accorata, disperata quasi, giocata sul filo del baratro, della ‘concentrazione’. STUPENDO, non saprei come altro definirlo. E finalmente si amano, con naturalezza, perché nonostante siano dei combattenti, a cui spesso dipende la salvezza della terra, sono pur sempre due esseri umani che si amano, e che vorrebbero farlo come tutti gli altri abitanti della terra.
E nonostante questo “Non gli restava altro: solo l’amore e la passione. Solo il presente. E in quello, scelsero di perdersi.” [Frasi potenti che ho adorato] io non credo che sia stato solo un ultimo atto di disperazione il loro, almeno io lo spero, ma quel ‘finalmente’ a cui erano destinati da sempre.
E finalmente il Gaiking arriva su Marte ma che frustrazione che non vede né la cupola né il Drago, ma ho esultato quando Pete non si è dato per vinto e ha continuato a bombardare la superficie della cupola con i raggi fulminanti, e quando finalmente il pilota del Gaiking li ha visti, quasi in extremis, m’è venuta la pelle d’oca, letteralmente.
E, grazie alle forze congiunte dell’astronave e del robottone del tuo cuore, la cupola si è dapprima incrinata e poi infranta, e si è avverato quello che non si credeva più possibile, e cioè uscire da quella dannata prigione. Ti confesso che ho avuto paura che non andasse tutto liscio e cioè che un mostro zelano comparisse da chissà dove per attaccare, dapprima il Gaiking, visto che quella era a tutti gli effetti una trappola, e poi lo stesso Drago o entrambi. Ma per il momento entrambi sono riusciti a fuggire destinazione Terra dove spero vivamente non ci siano quei bastardi ad approfittare dell’assenza dei massimi difensori del pianeta.
Ma questo lo scoprirò nel prossimo capitolo, quando non si sa, nel frattempo sono riuscita a non scrivere E nel capolettera (parola chiave = E).
Che altro dire? Niente, se non che ti ringrazio per avermi regalato emozioni inaspettate… e pensare che non mi decidevo mai a leggere! Lo so, sono un disastro, ma che vuoi farci? E poi non manca tantissimo alla fine, ma se vado avanti così ci vediamo per il gran finale nel 2022… che dici? Non è il caso? Ok allora vedrò di velocizzarmi anche se così mi mancherà il mio ‘giardino segreto’ dove rifugiarmi quando tutto il resto non mi va, o mi va stretto.
Va bene, la smetto che sono già le 1.10 e sto svalvolando, e quella che doveva essere una recensione semplice s’è trasformata nel solito delirio.
Allora Buona notte Briz Mariluna Zuk Kinamia
Per gli auguri di Buona Pasqua ci sintonizzeremo su altri canali.
Un abbraccio dalla tua Guerretta

Ah quasi dimenticavo… il disegno non è affatto a rating rosso, se mai rosa, vista la dolcezza che esprime. Brava Marin <3

Recensore Master
07/02/21, ore 22:29

Allora… da dove cominciare???
Mado’ che emozione! Mi devo ancora riprendere.
Innanzitutto è stato tutto un crescendo, e alla fine sono arrivati i fuochi d’artificio *_*
Finalmente Bri(z) che ha di nuovo perso la Z ha ammesso a sé stessa che ama Pete, e che quando tornerà glielo dirà, cascasse il mondo, o Marte… anzi ha detto pure che oltre ad altri infiniti baci come quello che si sono concessi, gli concederà altro, ha detto… Lo ha detto!!! E non farglielo rimangiare che ti gonfio come un ciambotto auuauauaua :-P
Sono partita dalla fine perché mi ha piacevolmente sconvolto… In realtà m’è piaciuto tutto tantissimo e per farti onore, farò mente locale e ti dirò anche del resto – però questa fine così intensa… Mari mi è piaciuta un gran bel po’!!!
Ribadisco… hai fatto la magia anche sto giro, perché se è dal 27 dicembre 2020 che non leggo, diciamo che sono passati quanti 40 giorni? Una quaresima hahahahah :-D digiuno e astinenza da IDEIL auauauauau (ecco che dopo l’emozione parte la cretinaggine), dicevo ho ritrovato tutto intatto come l’avevo lasciato, anzi se possibile ancora più bello di prima.
Dunque la situazione è ancora seriamente preoccupante e l’equipaggio deve anche dividersi. Anche lo stato d’animo di ognuno è diviso, fra la curiosità, per chi deve andare su Marte, e la paura; mentre chi resta lo ha diviso fra la paura che non succeda niente ai partenti e ai restanti [me so incasinata? Me sa de sì]. Pete, la sera prima della partenza ‘ci prova’ con Briz, non nel senso di sedurla ecc, ma attirato inevitabilmente da lei, perché la ama, non dimentichiamolo, è preoccupato per la sua salute e magari gli dispiace anche lasciarla sulla Terra. Ma lei per l’ennesima volta lo respinge, anche se chiaramente gli dice che se si lascerà baciare da lui, poi finiranno per passare la notte insieme… che poi… secondo te perché cara la mia Fabrizia? Credi ancora che sia solo attrazione fisica??? Anche te come Sakon tanto intelligente, tanto intelligente e ancora stai lì a raccontarti favole. Che poi passi la notte a rimuginare e al mattino ammetti che ti sei pentita di non aver fatto entrare Pete, che quella poteva essere la vostra ultima notte insieme…
Quando l’hai fatta andare all’alba in spiaggia, e l’hai fatta sedere sulla sabbia – bagnata, aggiungo io- mi pareva di sentire l’umidità sul sederino e cmq, al di là di questa mia visione in bilico fra il prosaico e il poetico, mi sono detta che al solito le tue parole sono state evocative. Che gran dono Mari che hai!!
E poi Jami… applausi applausi e quando Briz ha ‘esultato’ della serie “Evvai!!!” me la sono proprio vista. Tornando a Jami, quanto ho adorato i suoi pensieri, quando appunto constata che lottare contro un fantasma è infinitamente più dura che combattere con una rivale in carne ed ossa. La decisione disperata e orgogliosa di baciarlo lì sul ponte d’imbarco è stata eccezionale, spaziale (ahahhhahah) e davvero a volte bisogna ricorrere a questa sorta di extrema ratio per ottenere che la situazione si sblocchi in un modo o nell’altro.
Insomma scena bella ed intensa.
Come appunto quella fra Pete e Briz, con tutto il loro balletto da anime in pena.
Insomma Mari c’è poco da dire… TU CI SAI FARE e se penso a certe insulsaggini che sono costretta a leggere de sti tempi, davvero certa gente non è degna nemmeno di accenderti il pc (o il tablet). Come sai gestire te le storie d’amore, nessuno mai… riesci a portare avanti almeno tre storie, che si intrecciano e si rincorrono sullo sfondo di una guerra intergalattica che sembra non dover mai finire.
Ed ecco che arriva il mio pensiero pre-lettura…
Scorrendo al volo la fic, il cap precedente, e richiamando l’atmosfera di fondo, leggermente angst, ho avuto come un’illuminazione, che fa il paio con il post di ieri, del mio compleanno, che ti ho fatto leggere.
Al momento attuale noi siamo un po’ come i protagonisti della tua storia, impegnati in una guerra logorante, fatta di lunghe attese e altrettanti repentini scontri, di speranze folli e di scoramento, di attimi di normalità rubati alla disperazione… Perché se sappiamo quando questa battaglia è iniziata non sappiamo ancora quando finirà, perché a volte si avanza, a volte si arretra, fra promesse, vaccini che arrivano e non arrivano, persone che perdiamo per strada, altre che si ammalano e ce la fanno, e noi sempre dobbiamo andare avanti, avanti, avanti… Ognuno deve fare la sua parte.
Ecco, questo è quello che pensavo ‘prima’, poi però mi sono letteralmente fusa nel testo della fic, se la rileggi puoi trovarci ancora tracce di me ahahhahah ^_^
Tutto questo per dirti che sì, mi è PIACIUCCHIATA, ma appena appena..
No, l’ho adorata dalla prima all’ultima parola e me la sono talmente tanto gustata che per un attimo ho dimenticato tutto, (intendo CH e tutto il corollario, perché ovvio questa è totalmente altro).
A volte per pigrizia, lo ammetto, non mi decido a leggere ma poi quando lo faccio, mi stupisco di quanto mi piaccia e di cosa mi privo non leggendo.
Bene, ho scritto la solita recensione delirante e scombinata, ma questo la dice lunga sul mio stato d’animo… ah dimenticavo, il disegno è azzeccatissimo e rende l’idea perfettamente (anche se chissà perché Jamilah me la ‘immaginavo’ e ‘ricordavo’ diversa, ma ok ci sta anche quello)
Allora ti saluto e premo invio?
Sì dai.
A presto Marin Meletta, e grazie <3
Guerretta
(Recensione modificata il 08/02/2021 - 12:22 am)

Recensore Master
27/12/20, ore 00:07

“Pete uscì dal bagno con addosso, sopra i boxer, solo un paio di jeans ancora slacciati, strofinandosi i capelli umidi con una salvietta.”
Ecco, partiamo da questa immagine che mi ha fatto sorridere e pensare che sì ne eri (eri ???) veramente innamorata del tipo, e a questo inciso fa eco l’intenso ritratto che ne hai realizzato: bello bello bello *-*
Ma non ho sorriso solo per questo, ma anche arrivata al passaggio “… quella meravigliosa... com'è che si chiama?... Piadina romagnola” che davvero me lo aspettavo!
Sia perché ricordavo ciò che avevano mangiato i dragonauti sul suolo italico, sia perché quando sono arrivata alla parola ‘meravigliosa’ mi sono detta “eccolaaaaa” ahahahahahha
Mari ti adoro :D
Poi mi sono emozionata seguendo i pensieri del bel capitano, quando finalmente davanti alla bella, seppur un po’ emaciata Briz, la scruta a fondo, valutandone lo stato di salute, e nonostante tutto la trova bellissima tanto che, soffermandosi sulla sua bocca pensa “quelle labbra carnose e morbide, che ormai aveva assaggiato un numero sufficiente di volte per sentire terribilmente la mancanza del loro sapore.”
Infatti da buon somaro di sesso maschile, che fa degnamente il paio con la sua controparte femminile ciuchessa, AMMETTE (ma questo già da un po’) che è innamorato cotto come una pera cotta e stracotta, ma sta ancora lì a frenarsi e farsi mille scrupoli “La amo, mi ama, ma no avevamo detto di no, le spezzo il cuore, mi spezza il cuore” e via discorrendo.
Tanto che mi fa venir voglia di urlargli contro che è un idiota, e così forte da fargli ribaltare all’indietro il biondo ciuffo che solitamente gli ricade sulla fronte!!!!
A parte questo, e forse molto di più perché finalmente innamorato, e ormai un po’ più pratico a gestire i moti del cuore e a ‘ragionare’ con quello, riesce anche a capire l’origine ‘soprannaturale’ del disagio della Briz al momento della disconnessione “È per questo che fatichi a disconnetterti? Per non dover lasciare Alessandro ogni volta?”
E a capire una cosa importante “Come poteva dirle che la sua opinione era che l'immagine di quell'orribile mostro, fosse l'ultima cosa che aveva occupato la mente di Alessandro prima di morire, perché con ogni probabilità era stato proprio lui ad ucciderlo?” e a trattenersi nel non dirglielo.
E soprattutto “Ormai aveva imparato anche lui che, a volte, piangere era l'ultima risorsa che restava per non perdere la propria umanità.”
Per contro ho ‘odiato’ Fabrizia e mi sono detta “che stronza” quando Pete, cercando di dissuaderla a continuare a combattere visto che ne va della sua vita e della sua salute le dice “Vorrei solo evitare di ritrovarmi a piangere al tuo funerale.” E lei sprezzante gli risponde “Tranquillo, so che sapresti trattenerti, nell'eventualità - affermò Briz, con raggelante durezza.”
Ma ok, entrambi giocano sempre a mascherare i propri sentimenti, e quando si espongono all’altro, vengono vicendevolmente irrisi, smontati, non presi sul serio, e tutto per non dover ammettere che si amano e sempre si trincerano dietro un gioco di specchi.
Ma questa è storia vecchia, tanto alla fine, nel momento della disperazione di Lionheart, lei finalmente si lascia andare fra le braccia di Pete e lui può stringerla come sente e ha voglia di fare!
Cmq Mari… Mari Mari Mari che figata! Tutta la storia dentro la storia della ‘simbiosi’ fra i due fratelli gemelli che attraverso Balthazar si sentono e si riconnettono, tanto che alla fine non riescono a lasciarsi!!!! Una trovata fantastica, da pelle d’oca! E se questa tua storiellona mi ha dato sempre tante emozioni, pensare a questo mi turba assai.
Cioè pensarlo possibile è… è… una cosa ‘magnificamente orrenda’ non so se mi spiego. Però tu sai che rapporto ho io con i miei cari lontani e se dovesse succedere a me, mi si spappolerebbe il cuore.
Tutto questo per dirti che, nonostante questa rec sia stata abbastanza grumosa fin qui, il tuo capitolo, questa parte della storia m’è piaciuta un sacco.
Intensa come poche e così vera, così vissuta…
Sai già che sono quasi due mesi che non leggo la fic eppure sono stata SUBITO risucchiata dalla storia fin dalle prime frasi, ho ritrovato tutti i personaggi e l’atmosfera coinvolgente di sempre.
Lo dico sempre che sai fare la magia con questa storia!
E ogni capitolo mi porta a provare emozioni diverse e sempre nuove, e anche stasera… mi ci voleva. [parola chiave = sempre]
Ma ora chiudo qui che sto svalvolando di brutto e non sono più tanto lucida XD
Non so se la recensione sarà di tuo gradimento, però sappi che il capitolo m’è piaciuto ‘n gran bel po’ :D
Allora notte Marin Meletta
A presto
Ti abbraccio forte forte
Tua Guerretta

Recensore Master
01/11/20, ore 19:40
Cap. 38:

Ed eccomi qua, finalmente per me e per te (presuntuosa non poco) a recensire questo capitolo che non è bello, de più!!!!
Intanto è stato piacevole ritrovare questi personaggi, e questa storia, come si ritrova un vecchio amico, con cui non ti senti da un po’ e a cui ti approcci con leggero senso di disagio temendo che le cose siano cambiate, e invece basta un niente e torna tutta la magia.
E qui di magia ce n’è veramente!
Infatti il tutto inizia dove eravamo rimasti, per me almeno ad un mese fa, e cioè a Sanshiro che va in moto a cercare Midori, per ‘parlare’ (sogghigno hihihihi), e già la descrizione di quel luogo fantastico, mi ha catapultato dentro e l’ho ‘visto’ veramente con l’acqua che RUSCELLAVA ^_^ Tra l’altro non troppo distante da qui c’è un ponticello sul Cesano, che nato da poco è ancora un ruscello, con l’acqua ruscellante, che farebbe al caso loro, ma che per fortuna ha il corrimano in metallo e dovrebbe reggere anche alle passioni più forti :D
A parte gli scherzi, e anche se ho potuto gustarmi il capitolo a rate, veramente me lo sono bevuta tutto, soprattutto il dialogo iniziale dei due amanti tormentati e la frase “non ho più voglia di chiedere un perdono che non otterrò. Abbi misericordia” mi ha emozionato, per la potenza che esprime. Cioè l’esasperazione di qualcuno che ha chiesto scusa, perdono, e che si è visto rifiutare la ‘grazia’ e che per amor proprio e dignità, non è più disposto ad umiliarsi. Bella bella.
Poi mi è saltato all’occhio il “particolare” che Midori aveva un ciondolo con trasmittente, come la nostra amata Reika ahahahhaha :-P
Il chiarimento che hanno avuto sti due mi ha esaltato e, visto che prendevo appunti, mi sono appuntata appunto XD “già da prima che succedesse il patatrac dei due che finiscono in acqua, avevo immaginato che non concludessero”… seeeeee come mi sbagliavo! Il fatto è che sei così ‘avara’ di bellezze e che più di baci e carezze non ci regali, e poi magari TUTTI ritornano sui loro passi, che non lo reputavo possibile. E invece mi hai piacevolissimamente stupito *.* tra l’altro scene sempre al top, coinvolgenti al massimo, mai volgari e scontate. E se le parole non fossero state abbastanza, quel bellissimo disegno wowowowowowo che a te non piace particolarmente, a me fa sognare ^_^
Cmq tornando a questi amori fluviali, figo che quando cadono in acqua, questa ovviamente ruscella intorno a loro XD XD XD Quanto ce piacerà sta cosa??
Altra frase che mi è piaciuta un sacco “e quando riuscirono a smettere di ridere ricominciarono a baciarsi. E quando riuscirono a smettere di baciarsi, risero di nuovo, abbracciati sull'erba.” che davvero rende l’idea di un susseguirsi amoroso e tenero, che non è il solito ripetere pedissequo di azioni sempre uguali, un bacio, una carezza, una risata e via discorrendo.
Però ho avuto un’illuminazione! Midori non è un’aliena, lei è romagnola! Perché quando dice “Buono lì, Sanshiro” poteva essere solo che una focosetta donna dal sangue romagnolo (con buona pace di De Amicis :D), non a caso è da “non c’è due senza tre” caro il mio figaccione nipponico. Hai voluto la bicicletta? Ed ora suona il campanello ahahhahahaha XD XD XD quanto sarò idiota da 10 a 10? 11 Ok do i numeri, niente paura è normale!
Tutto questo per dirti che… sarà una storia vecchia, ma nuovissima per me, ma mi emoziona sempre e mi piace sempre un sacco, e oggi mi ero fatta un punto di volerla leggere!!!
E poi il Drago Spaziale che sorvola una città a caso…. Ravennnnnnnaaaaaaa auauauuauaua OVVIO! e poi ok tutto il resto dell’Italia che piace a te ;-)
Ma quando Pete fa pilotare il Drago a Briz mi sono gasata! E ovvio non era solo un ‘lasciarglielo fare’ tanto per, ma è tutto il resto che conta, e infatti TUTTI si sono accorti dell’ovvio care bestioline selvatiche che prendete esempio da Sanshi e da Dori su su su!!
Che altro dire? Felice me che ho trovato il tempo per leggere questa storiellona.
Da adesso in poi può anche riprendere la guerra (e stavo per scriverlo con la maiuscola!!!!!) ma almeno 2 poveri amanti, hanno trovato la felicità, ora vedi di occuparti a breve di altre 2 coppie, una in particolare ok?
Bene, allora, per il momento ti saluto QUI tanto ci vediamo (poco) in altri modi, sperando che non passi un altro mese prima di leggere un altro capitolo.
GRAZIE Applejack del mio cuor
Guerretta

Recensore Master
15/09/20, ore 23:17

Forse non era questa la rec che ti aspettavi, ma io avevo voglia di leggere questa tua fic che m’intriga sempre e spero che ti accontenterai ^_^
Ok lo so lo dico sempre ma davvero ogni volta che vi ritorno scopro quanto invece mi piaccia, cioè passa il tempo e mi dimentico quanto interessante sia e infatti oggi, che volevo un attimo sciorarmi la testa da CH e che mi sono dedicata a questa tua storiellona, in men che non si dica mi sono ritrovata totalmente immersa negli avvenimenti e insomma è stato un toccasana. Ma queste cose le sai già :D
Altra cosa figa è che soprattutto all’inizio quando parlavi dei Campi Flegrei e del Vesuvio, oltre ad apprezzare tantissimo, mi faceva strano perché era come se “annuissi” mentalmente!!! Cioè anticipavo le cose e me le vedevo in testa sfilare, anche il combattimento con le navicelle che ronzavano intorno al capoccione del mostro scappato fuori direttamente dall’Averno, insomma…. Oddio non riesco a spiegarmi! Ti è mai capitato di leggere qualcosa, qualsiasi cosa e in qualche modo anticipare di una frazione di secondo il senso delle righe che andrai a leggere e scoprire con piacere che era quello che volevi sapere perché ti piace tutto, la trovata, la fantasia, la frase così come è costruita, e sei soddisfatta perché è quello che volevi?
Spero di essermi spiegata perché altrimenti non saprei cos altro dirti ^_^ Cmq questo era per la parte relativa a mostro &c. il resto invece è stato bello scoprirlo così come l’hai raccontato e davvero mi sono persa nella narrazione… pensa che anche wa ha capito che non mi doveva disturbare e infatti i vostri messaggi non sono arrivati XD XD
Ma passiamo agli appunti, sempiterni appunti!
Una cosa che mi ha fatto sogghignare è stata quando hai detto che avevano fatto le operazioni di evacuazione in tempi sorprendente brevi per i canoni italiani. Ecco questa è materia da fantascienza, da fan fiction perché al contrario credo che certe cose potrebbero accadere solo nella nostra fantasia!M
Ma andiamo innanzi… una frase che mi ha colpito per il suo significato intrinseco è “disperato rimpianto negli occhi”. Ormai l’hai abbondantemente capito che è fatica sprecata capire il perché io mi concentri su certe sfumature piuttosto che su situazioni eclatanti, ma io ho capito tutta la portata di un tale dettaglio e mi sembrava di vederlo quello sguardo, forse perché l’ho avuto anch’io.
Altra stranezza ezza ezza è che non so perché ma mi ero immaginata i coniugi Del Rio molto più vecchi e invece hanno la mia età |OO| ma non solo! Solo ora ‘noto’ che sti tipi si chiamano… Del Rio, del rio, del Ryo!!!! Ahahahhahah era un segno premonitore!!!
E Anita che ha un sorriso stupendo tutte fossette? Che assomigli per caso alla Marin Fossetta che conosco io? La mia di Anita non ricordo se le aveva le fossette, di sicuro tante adorabili rughe <3
E Doc che se ne esce con la constatazione che i fratelli Richardson subiscono il fascino dell’Italia e delle sue abitanti? E poi Ravennaaaaaaaaaaaaaaaaaa e me lo immaginavo detto da te *.* e la piadina romagnola che conquista tutti :D Mari sei un mito!
Va bene ok ho scherzato fin troppo no?
La verità è che questo capitolo mi è piaciuto tanto perché E’ TANTO, diverso dagli altri perché per fortuna non ti ripeti mai e come ti ho stra detto riesci sempre a creare nuove atmosfere, ma è come dire… forse anche più maturo e va bene si vede che scrivendo ti sei impratichita ma..non so. C’è tanta malinconia, un leggero sentore di tristezza, per gli amori che sembrano irrimediabilmente finiti, per la vecchia vita di Briz, per suo fratello che non c’è più, per quella storia che era appena sbocciata con Jessica… insomma tanto dolore ma un dolore antico, in qualche modo non più tagliente, ma un po’ levigato, smussato… che continua a far male ma ..un po’ meno. E poi c’è tanto futuro, tante promesse come a dire che nulla è perduto. La casa di Briz che è rinata come b&b in onore di sua madre e che è stata ricostruita lì al posto delle macerie, la consolazione di Jessica per la perdita di Alessandro e che ora si sta aprendo ad un nuovo amore, e poi ancora Sanshiro che ‘ci prova’ a riallacciare i rapporti con Midori… e soprattutto una promessa implicita, che è nascosta del rapporto fra Briz e Pete che si amano anche se non lo vogliono ammettere e che questo tenersi a distanza LO SO che poi sfocerà in un amore maturo e consapevole.
Va bene magari non è così che la vedevi ma… è quello che ho sentito io. In questa accogliente e suggestiva fattoria che sa tanto di casa, di casa ideale, di casa intesa come luogo degli affetti, tutti si ritrovano un po’ e mi è piaciuta l’atmosfera che aleggiava intorno. Ahhhhhhhhhhhhh e le lucciole!!! Ora ricordo il tuo accenno! *.*.*.*.*.*.* (<= dovrebbero essere le lucciole in questione). Avrei ancora altro da dirti in merito alle lucciole ma te lo dirò in privato.
Infine il disegno… io Tom me l’ero immaginato diverso ma mi piace che sia lui che Jessica abbiano un non so che di elfico, e direi che ci sta alla grandissima.
Credo che sia ora di salutarti, e allora complimenti cara Brizzettina mia
Ti bacio e ti abbraccio
Tua Guerretta ^_^

Recensore Master
17/08/20, ore 23:56

In questo pomeriggio torrido di agosto, mi sono voluta proprio rinfrescare con la tua fic, ed eccomi qui.
T’ho messo un po’ di fifa oggi eh? :D
Ma ti pare che avrei mai potuto criticare negativamente un tuo capitolo e addirittura ricorrere alle odiosissime bandierine???
Ma bando alle ciance…
Ormai giusta a questo punto, non posso far altro che ripetermi…e credimi vorrei tanto trovare ‘altre’ parole, ma il risultato non cambierebbe perché la tua storia mi piace e mi emoziona.
Quindi cosa altro posso dire?
Questo capitolo l’ho letteralmente divorato, dall’inizio alla fine, e anche se hai raccontato ‘tanto’ e a volte ‘velocemente’ non per questo è stato meno approfondito o scritto a tirar via.
C’erano tanti aspetti da considerare, tante relazioni di cui parlare, e tu sei riuscita a legare tutte i passaggi senza che il lettore sentisse il ‘balzo’ fra un argomento e l’altro…Non so se mi spiego.
Intendo quando hai parlato di Briz che è in preda ai ripensamenti e alla confusione, che poi cede il posto, letteralmente, a Jamilah, passandole una sorta di testimone, andandosene, e poi arriva Sakon, e poi Jamilah va via dopo quella bellissima scena struggente del bacio e via a seguire.
Bello, mi è piaciuto.
Ma andiamo per ordine seguendo i miei mitici appunti.
Premesso che il capitolo mi è piaciuto TUTTO, nonostante o soprattutto per quel filo di tristezza che lo ha intessuto sotterraneamente (a manco tanto sotterraneamente a volte), e che non gli ha impedito di essere al cardiopalma, la prima cosa che mi sono appuntata è stata…. rullo di tamburi….
La costellazione dello Scorpione XD XD
E te dirai “Ma te guarda questa dove va a guardare!” ma tanto lo sai che il mio cervello segue strade imprevedibili ;-) e poco battute, e camminando camminando ha raccolto un altro sassolino strano, e cioè quello di Briz che non dice le parolacce e che è grave!
Una bella pietruzza invece che ho trovato è stato un pensiero che ho fatto io… quando nei ragionamenti contorti di Sakon sull’opportunità di aprirsi e amare e farsi amare da Jamilah, ci vedevo un altro bel morazzone di nostra conoscenza, un certo Ryo Saeba… o no?
La scena, invece, di Midori-Green sulla navicella, che guarda Sanshiro e la Terra allontanarsi da lei, l’ho proprio vista e mi ha emozionato, come il saluto che si sono scambiati Paul e Midori quando quest’ultima ha deciso di ritornare sulla Terra e salvare i suoi amati; anche qui ci ho visto R&K sulla nave di Kaibara, ma ovvio non era la stessa intensità e i sentimenti dei due erano diversi.
Commovente anche il dialogo telepatico fra Green e sua madre… hai saputo toccare le corde del mio cuore, ma allo stesso tempo, e l’ho detto anche prima, non ho mai avuto il ‘tempo’ di fossilizzarmi troppo su ogni singola emozione, perché in un certo senso le scene incalzavano, c’era tanto da far succedere e insomma… m’è piaciuto un gran bel po’!
Anche la battaglia mi è piaciuta perché me la sono proprio vista e, again (Kiss me again ahahahahahah :-P ) ti dico BRAVA perché hai saputo rendere l’idea. Te lo dico sempre ma potenzialmente tutti sono bravi a descrivere una situazione normale, da perfetti esseri umani, imbastire un dialogo più o meno avvincente, ma creare una scena di una battaglia fra robottoni come dici tu, ci vuole solo che tanta bravura. Figurati che mi sono vista Midori che con la sua navicella sparava il raggio rosso a contrastare il raggio congelante dei nemici!!!! E io il cartone non l’ho manco mai vistoooooooooooo.
Va be’ la mia memoria si è servita di altre immagini prese in prestito ad altri robot, però il risultato non cambia, perché TU le hai fatte emergere nitide dal marasma che è la mia capoccia.
Infine, duro lo ‘scontro’ fra i due ex-innamorati, inevitabile per giunta. E’ vero Midori è tornata anche e soprattutto per Sanshiro, ma nei giorni (mesi?) scorsi l’ha fatto troppo soffrire, scoprendosi un’aliena e tutto il resto, ha voluto ferirlo per allontanarlo, ed ora ha tanto da recuperare… non sarebbe bastato decidere di non partire più – e salvare l’equipaggio del Drago Spaziale ed incidentalmente la Terra – per farsi perdonare… questo va oltre tutto.
Confido che troverai il modo di farli riappacificare giusto? Perché tu dici dici ma sei una bonacciona come me, e non faresti mai una cosa insulsa come quella di non farli finire insieme alla fine dei giochi…. VERO???????????
E vogliamo parlare del disegno? Pete ti piacerà un sacco ma un debole per il bel Sanshiro ce l’hai lo stesso vero???? Ti sfido a disegnare Fan Lee o Yamatake o Bunta, bello in quel modo!!!! ;-)
Bene, anche sto giro ho sforato…
Quindi…
velocemente ti salutooooooooooooo
tua Guerretta
(Recensione modificata il 18/08/2020 - 12:09 am)

[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 [Prossimo]