Recensioni per
Essere
di Violinlock

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
24/12/16, ore 00:51

Rappresenti i personaggi lontani tra di loro, ognuno nel proprio essere particolare, che s'incontrano, si parlano ma sembrano pianeti che seguono un percorso che li porti a sfiorarsi e poi a perdersi nel nulla. Questa è l'impressione che ricevo anche da questo capitolo. Il più umano, ed è tutto dire, appare Sh, con la sua angoscia ed il suo nascosto sentimento per John. Quest'ultimo, invece, sembra più estraneo a tutto, staccato,perso in qualcosa che lo sta allontanando sempre più. La psicologa te la raccomando, ma secondo me hai ben rappresentato l'originale sociopatia di Holmes che si esprime, appunto, nel trovare una qualche forma di soddisfazione dopo una seduta psicoterapeutica in cui, praticamente, medico e paziente non si parlano in modo utile. Io continuo a trovare curioso e stimolante il tuo modo di scrivere, così secco e quasi staccato dal contenuto, come se, tutte le scene che rappresenti, fossero sotto una potente lente d'ingrandimento ma, per il momento non riuscissimo a ricostruirne il quadro d'insieme. In pratica penso che questa "Essere" sia interessante.

Recensore Master
23/12/16, ore 20:05

Sembra che ci avessi preso, ovvero che il filo conduttore delle storie sia Sherlock e la droga (anche se lui nega di assumerla) o in ogni caso un problema che lo riguarda da vicino. Questo mi rincuora in parte perché significa che ho capito quello che stai costruendo con questa raccolta. Dall'altra parte, quanto sta succedendo a Sherlock ha radici e forme che non riesco ancora a comprendere. C'entra il Mind Palace? I sentimenti che prova per John e che nega? Qui in questo capitolo è meno delirante rispetto ad altre, ma non per questo meno criptico. Il dialogo con la psicologa tocca livelli quasi irritanti, Sherlock arriva a essere esasperante nelle risposte che dà e questo perché credo non ritenga la psicologa intellettualmente al suo livello o che non voglia dire quello che gli sta succedendo, il che mi porta a credere che sia una faccenda personale. E qui torno ai sentimenti. Ma sono tutte teorie... penso che solo andando avanti con la lettura questi aspetti diventeranno più chiari.

Alla prossima.
Koa

Recensore Master
23/12/16, ore 16:05

Ciao, ho tempo solo ora di recuperare questa raccolta e se devo essere sincera dopo aver letto questa un po' di volte, non so come prenderla. Queste storie mi inquietano e non perché le consideri spaventose o perché siano "inquietanti" in senso stretto, ma perché c'è un qualcosa che mi sfugge e non riesco a capire che cosa sia di preciso. Non vedo coerenza con quello che succede, ogni fatto mi sembra slegato a uno avvenuto in precedenza e ogni parola pronunciata è del tutto impossibile da capire. Molly è morta, Sherlock ne è convinto. Però John non vede "Molly" stesa su un lettino, ma un cadavere, di chi non sappiamo ma di certo non di Molly. Perché Sherlock vede lei? C'è un senso o è solo delirio? La sola radice che mi pare accomuni tutte e quattro le storie è che Sherlock è talmente fatto che non distingue più la realtà dalla fantasia, ma dato che la narrazione è messa in soggettiva, il lettore nemmeno ha modo di capire cosa sta succedendo esattamente. Io non ci sto capendo molto, ecco e mi pare tutto così nonsense...

Forse troverò il bandolo della matassa. Spero.
Koa

Recensore Master
18/12/16, ore 23:14

A mio avviso ci sono dei punti un po' deboli dal punto di vista linguistico, ad esempio "..non udibile fisicamente..." e qualcos'altro che tralascio per non annoiare, ma questi elementi, un po' difformi dai corretti canoni linguistici, li catalogo come caratteristiche di un percorso pieno di idee, con una gran voglia di raccontare, tanto che si crea una specie di ingorgo narrativo. Perciò tutto va ascritto alla tua urgenza di raccogliere gli stimoli dell'ispirazione prima che spariscano nell'intento, ahimè eroico, di tradurre le immagini promozionali terrificanti in una trama definita. In effetti, dalle foto circolate in questi giorni, Molly sembrerebbe aver perso la sua espressione malinconica ma tenera e ne sfoggia un'altra quasi più cupa. Anche questo capitolo risulta denso e, forse, più criptico degli altri. Vediamo cosa succederà...

Recensore Master
18/12/16, ore 09:05

"...John ora è lontano da lui...": è proprio questa la triste impressione che mi ha lasciato HLW, di un John ormai estraneo al 221b, orientato verso altre realtà affettive più coinvolgenti di un "coinquilino/migliore amico". Situazione che non si è sciolta in TAB. E qui permane, con tutto il carico del "non detto", del "non espresso" che ha caratterizzato, fino ad ora, lo Sherlock BBC. Però apri uno spiraglio con quella situazione che si è creata tra i due, tanto che John comunica a Mary che deve parlarle e sarà, forse, per annunciarle che il legame profondo con Holmes non gli potrà più permettere di stare con lei. Il tuo è un carico di frasi e di idee che un po' spiazza per la velocità con cui viene espresso, senza pause, per esempio, di introspezione o di un qualche cenno ironico di distensione. Rappresenti, te l'ho già detto, in questo modo, la tensione che ci è stata comunicata dal promozionale che abbiamo visto, ma lascia senza fiato. Positiva comunque la tua abbondanza di spunti e tentativi d'interpretazione.

Recensore Master
15/12/16, ore 23:06
Cap. 2:

Hai interpretato l'atmosfera claustrofobica che, almeno a me, hanno comunicato le varie immagini ed il trailer promozionali della quarta serie che incombe. Saranno quelli sfondi grigi, John nel pozzo, il ghigno malefico del "vilain" di turno, il volto segnato di Sh ma io, a proposito di ciò che succederà il 1 gennaio, non mi sento tanto serena.E questo malessere tu lo comunichi perfettamente qui, in un pezzo costruito da frasi che si susseguono a volte incomprensibili. Non ho preteso di capirle fino in fondo, ma ho gustato la lettura della ff proprio perché ho trovato una corrispondenza alle mie inquietudini.

Recensore Master
15/12/16, ore 20:26

Ok, credo di non esser riuscita a capire la timeline... questo è ambientato in His last vow? Dato che è Natale? Forse, ma è un suggerimento e prendilo come tale, più che usare i numeri, sarebbero comode delle notte iniziali, in cui dici l'episodio specifico da cui la storia è tratta o quantomeno quello che è il periodo in cui tu l'ambienti. Questo ovviamente è solo un consiglio, ma aiuterebbe a capire. Soprattutto nel caso di questo brano. Se è His last vow, è chiaro quello che John deve dire a Mary, se è un altro Natale allora può dirgli altre cose. Il che cambierebbe il punto di vista della faccenda. Nel primo caso ci mostri un pezzo in cui Sherlock e John si baciano, ma John non può accettarlo. Nel secondo il "parlare con Mary" può assumere differenti significati. Come Sherlock e John che si decidono.

Ora però mi viene il dubbio... non vorrei esser stata disattenta io nella lettura. Casomai ne farò altre, più tardi.
Koa

Recensore Master
15/12/16, ore 20:13
Cap. 2:

Se dovessi trovare una parola per descrivere questo pezzo, direi che è criptico. E ho dovuto leggerlo un paio di volte perché sfugge un po' alla prima lettura. Ho visto qualcosa su Molly, ma in fatto di teorie non mi pronuncio perché tanto non ci prendo comunque... E non lo so, in un primo momento nemmeno volevo recensirla. Ma poi mi sono detta che valeva un momento e una seconda lettura. Tu stessa ammetti che non sai cosa sia, quindi ci provo io a darti una dritta. Descrivi quello che dai trailer sembra essere uno dei momenti cruciali del secondo episodio e il dialogo che qui riporti tra uno Smith, cattivo che si preannuncia epico, tagliente e acuto e questo Sherlock sconvolto e strafatto, trovo che tu l'abbia descritto per quello che è: un delirio. Sherlock viaggia tra sentimenti e cose che tiene premute dentro e l'intelligenza e il sadismo di Smith vanno a premere proprio su quei punti. Il fulcro manca, perché non abbiamo la minima idea di che cosa stiano parlando. Tu qui ne dai un'infarinata, ma capisco che è un po' come guidare a fari spenti nella notte.

Ho apprezzato il tentativo e la caratterizzazione di Smith, e ti ammiro per quello che stai facendo.
Alla prossima.
Koa

Recensore Master
15/12/16, ore 20:01
Cap. 1:

Ciao, come accennavo anche a un'altra ragazza che ha tratto ispirazione dal trailer, penso che già il solo farci dei pensieri razionali, sia una cosa meravigliosa e assolutamente incredibile il farci una ff (o una serie addirittura). Devo dire che, quella scena del pozzo ha colpito tanto anche me. Anzi, forse è la cosa che più mi ha colpita del trailer. Personalmente ho teorie diverse da quelle che introduci tu, qui. Cioè io credo che quella sia una scena figurativa e che sia tipo il Mind Palace di Sherlock. Ma anche questa è valida. E mi è piaciuta la sequela, anche se breve, di emozioni e sentimenti che John si ritrova a provare mentre se ne sta lì sotto, e il suo pensare istintivamente a Sherlock e al suo viso. Chissà perché... XD

Corro a leggere anche la seconda. Intanto complimenti per questa.
Koa

Recensore Master
11/12/16, ore 16:36
Cap. 1:

Proprio poco fa stavo guardando quella foto, o meglio quella gif, in cui John si vede immerso a metà in un pozzo oscuro. Hai descritto efficacemente, con frasi incalzanti, la sempre crescente angoscia che sta assediando Watson in quella situazione così particolare. Ovvio che il pensiero vada a Sh ed alla sua onnipresente razionalità in grado di trovare la soluzione ai casi più disperati, e questo sembra proprio uno di quelli. "..Sei in un sogno, John...": il tuo pezzo poteva anche, tranquillamente, terminare qui. Sarebbe stato interessante lo stesso. Sh lo troverà.

Recensore Master
11/12/16, ore 15:38
Cap. 1:

Sì, hai proprio ragione! John crederà sempre in Sherlock Holmes, si fida di lui anche in una situazione drammatica come quella in cui si trova... Sa che Sherlock farà di tutto per salvarlo; smuoverà mari e monti, ucciderà, se sarà necessario...
Il nuovo trailer ha sconvolto anche me.. non ce la faccio più ad aspettare!
Comunque complimenti per ciò che hai scritto!! :)