Ciao!
Grazie per avermi avvisato di questa nuova pubblicazione. Anche questa volta non posso far altro che complimentarmi con te per il tuo bellissimo modo di scrivere. La scena è di una dolcezza straordinaria. Hai rappresentato Ettore come un marito, un padre che cerca di proteggere la sua famiglia e non uno spietato guerriero. Lo hai descritto in un momento di intimità, completamente diverso da un qualsiasi canto omerico, perciò si mostra il suo lato più umano e hai espresso anche questa sua paura di non riuscire a tornare a casa. In questa storia Andromaca è molto più presente e non solo fisicamente e non è altro che una donna che vuole vivere senza paura accanto al suo uomo.
Ancora una volta complimenti, a presto :) |