Mi piace molto questa storia, i personaggi sono molto IC e per una volta si parla anche di loro, senza i protagonisti a fare ombra.
La descrizione è molto delicata, molto intima, accennata nelle emozioni in vero stile inglese. Si possono provare ed esprimere emozioni intense anche con piccole espressioni.
Non mi è chiaro perchè loro, sapendo che Sherlock in realtà è vivo si rechino sulla tomba vuota... ne sentono la mancanza? Sono preoccupati per lui? Comunque sia, va bene e mi piace vederli in quel contesto, immagino perfettamente lui con elegantissimi guanti di pelle stringere il suo immancabile ombrello...
Grazie per la graditissima lettura

Leggi la risposta dell'autore

Bellissima storia. Trovo il tuo modo di scrivere molto convincente e estremamente poetico. Pienamente coerente con il carattere dei personaggi e sempre attenta ad esprimere al meglio i loro pensieri.
Mycroft e Molly sono i miei personaggi preferiti, ti confesso che li adoro anche come "possibile" coppia.
Penso che la descrizione di Mycroft sia perfetta. Spero scriverai altre ff come questa perché hai del talento. ☺

Leggi la risposta dell'autore

Trovo interessante e ricco di spunti l’avvicinamento tra due personaggi che, nelle serie, appaiono (e forse sono, almeno per ora) lontani ed estranei l’uno all’altro. Molly e Mycroft, persone assolutamente diverse nelle loro caratteristiche, che tu fai incontrare sulla tomba di Sh. Molto efficace il ritratto del maggiore dei fratelli Holmes che si staglia, elegante ed austero come sempre, nel paesaggio desolato del cimitero. Si può azzardare che sia arrivato fin lì per lasciarsi andare ad uno sfogo più che umano per liberare, un momento, l’angoscia derivata dalla lontananza di Sh e dalla mancanza assoluta di notizie. Siamo nel post Reichenbach, Sh per i più è morto, per qualcuno è lontano ed in pericolo. Ed è a questo che, sicuramente, sta pensando Mycroft che, nonostante sia un vero e proprio “iceman”, è legato al fratello da un profondo affetto. Molly, come sempre, apparentemente insicura e perennemente innamorata di Sh. Sullo sfondo viene evocata l’immagine di John, che non sa che Sh sia vivo e ne è distrutto. Molto ben scritta.

Leggi la risposta dell'autore

Davvero bella questa shot, anche perché Molly Hooper con i fratelli Holmes è sempre uno spettacolo. <3
Spero di leggere ancora qualcosa di tuo, anche se solo su questi due. :D
Alla prossima,
Ale

Leggi la risposta dell'autore

Che meraviglia.
Sono davvero colpita! Delle mille cose post-Reichenbach che ho letto, questa è forse la più particolare, e in qualche modo la più intima.
Certo, mancano dalla scena principale Sherlock e John, i veri protagonisti del dramma, eppure Molly e Mycroft sembrano evidenziarne i contorni per contrasto, così come fanno l'uno con l'altra.
Controllato e superbo lui, emotiva e sentimentale lei, trovano entrambi in questo confronto la dimostrazione che non è poi tutto come sembra, e ci mostrano questa vicenda ormai tanto nota da un punto di vista completamente fresco e nuovo, e terribilmente personale.
Il tuo stile, così scorrevole e piano, aiuta ancora di più ad addentrarsi nei meandri psicologici dei personaggi, e la brevità dei dialoghi non stona affatto nel racconto, anzi: in qualche modo ne evidenzia ulteriormente la drammaticità.
Fantastico davvero, complimenti!
(Recensione modificata il 14/12/2016 - 11:09 pm)

Leggi la risposta dell'autore