Un giorno ringrazierò Yuri!!! On ICE per avermi fatto tornare la voglia di leggere e recensire su EFP.
Già il titolo della storia in sé mi aveva attirata (non ci posso fare niente, mi basta vedere qualcosa che mi ricordi anche lontanamente una canzone che mi piace e parto in quarta) e poi ho letto il contenuto ed è subito volata nelle seguite e nelle preferite.
Cielo, quando ho letto di uno Yuuri piangente ero lì lì per mettermi a piangere con lui, e non solo perché sono una donna ansiosa e con poca autostima e quindi mi rivedo in lui, ma anche perché hai saputo descrivere incredbilmente bene la sensazione di sconforto e il suo modo non esattamente ortodosso di gestirla. Diciamocelo chiaramente: Yuuri è un cinnamon roll al gusto di ansia con una spruzzata di mancata autostima, ma gli vogliamo bene lo stesso, perché quando c'è Victor di mezzo finalmente si ricorda che i problemi possono essere affrontati e addirittura sconfitti se si hanno accanto le persone giuste. Quindi niente, complimentoni, sappi che attenderò con ansia (ho fatto una battuta, involontariamente?) i prossimi capitoli, quindi aspettati altre mie recensioni (è una minaccia, sì).
E Victor che riempie di baci il viso di Yuuri per consolarlo mi ha sciolta, dico sul serio. Quei due sono l'amore.
Alla prossima!
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