Recensioni per
Addicted to you
di Alyss Liebert

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
04/03/18, ore 19:16

Ciao, Scarlet!
Circa tre settimane fa ho letto questa Fan Fiction e mi sono promessa di scrivere una recensione non appena avessi avuto un po' di tempo ed ora eccomi qui.
Prima di scendere nei dettagli, anche se non sara' possibile, dal momento che la storia e' lunghissima, vo+rei farti gia' da adesso i miei complimenti per la caratterizzazione dei personaggi, soprattutto di Leorio. In questa storia l'ho trovato ancora piu' maturo del solito, e per solito intendo i tuoi testi precedenti come Irreplaceable, Umanity (si', ho letto anche quella, ma ogni volta mi dimentin di lasciarti un commento. Scusami, seno desolata.) ed altri.
Da notare come Leorio cerchi di aiutare Kurapika, tuttavia, allo stesso tempo, vorrebbe che il suo amore fosse ricambiato. Tra l'altro, sull'amore nato attraverso Internet ci sarbbe da disxtere, mettendo, ovviamente, da parte i pregiudizi. Ho letto anche l'angolo dell'autrice e posso dirti cbe anche io ho avuto una relazione d'amore via web e' non e' finita bene; nel senso che ci siamo persi di vista, ho cercato di allontanarmi da questa persona perche' mi sono resa conto di temere il peggio...
Si parla di tanti anni fa.
Ma torniamo alla storia.
Innanzitutto, ottima la scelta della canzone, soprattutto per il testo e il significato. "Addected to you" implica che una persona innamorata continui ad amare l'amato/a, ma alcontempo e' assuefatta da lui/lei perche' non adeguatamente ricambiata. E in effetti, in questo contesto, Kurapika ringrazia Leorio per la sua preoccupazione e per i suoi consigli, ma non sembra voler accennare abl'amore. E' come se lui percepisse l'aspirante medico come una persona amica di cui fidarsi, ma nient'altro.
"...Comunque, nel caso non te ne fossi accorto... sono un ragazzo." --> Ehm... Leorio, ti salvo in parte: non guardavi quando scriveva e utilizzava le desinenze dei verbi? Ah, no, perche' se aveste chattato in inglese, non c'era speranza. Purtroppo il giapponese non lo nnosco, quindi non so.
Mi e' piaciuta molto la caratterizzazione di Pietro, nel manga, manco una frase e' stata detta su di lui. Voglio dire, sappiamo della sua malattia e della sua morte, ma niente di piu', invece sapere qualcos'altro sul suo conto, potrebbe anche migliorare la concezione che molti fan di Hunter x Hunter hanno di Leorio. Secondo me non sarebbe una cattiva idea inserire da qualche parte dei flashback sul passato di Leorio e di Pietro. Mi rattrista vedere che Leorio ancora non abbia avuto un momento tutto suo e sono passati vent'anni. Certo che poi la gente non lo capisce... Io per prima l'ho rivalutato moltissimo solo appartire dal 2016 grazie alle tue Fan Fiction. Ora lo considero un bel personaggio e per questo che mi batto per lui. Dico sul serio; mi aspetto che in questa saga faccia qualcosa, anche per Kurapika che poveraccio si sta logorando e mi sta facendo sentire un po' male.
Kurapika:
"Ciao. Perdonami, avevo intenzione di scriverti..." --> Vorrei capire una cosa: ma in questo punto, Kurapika non soffre ancora di depressione, oppure e' agli inizi?
"Porca miseria, perche' devono capitare tutte a lui!" --> Ahahahahahah! Leorio, io me lo chiedo ossessivamente da anni. Come dice Harry Potter: "Non sono io che vado in cerca di guai, sono loro che trovano me."
"E' logico che i medici non ti hanno trovato niente..." --> Ritiro la domanda di prima. Comunque sia, da questa FF non si sembrerebbe che Kurapika abbia i cosiddetti Up and Down del disturbo bipolare, quindi opto per un evento depressivo maggiore, seguito da altri.
Capisco Leorio quando dice che non e' dell'umore adatto per consolarlo, perche' avrebbe bisogno anche lui di un po' di consolazione e, perche', come si puo' leggere alcuni paragrafi piu' avanti, quando lui torna dalla serata con gli amici tutto contento, non e' riuscirebbe a consolare in maniera decente l'altro, perche' in quel momento prova emozioni contrastanti. Talmente contrastanti da non potersi minimamente avvicinare allo stato d'animo dell'altro.
"Domani ricomincio ad andare all'universita'. Che palle!" --> E' quello che penso sto pensando io per martedi', giorno in cui inizia il secondo semestre. Mi piace un sacco il mio corso di laurea, ma prendere autobus e treno con questo fredn e con la pioggia scrosciante e' dura.
"Purtroppo ogni periodo di vacanza deve giungere al termine, prima o poi..." --> Senti chi parla, quello che non ha ancora fatto l'universita'! XD Vieni con me martedi' con il termometro sotto zero ad aspettare il treno con la neve e il vento forte. Vieni, vieni! XD
"E non operarti di lavoro, puo' avere impatti negativi sulla tua psiche e sul tuo rendimento." --> Kurapika, apprezzo il tuo discorso, ma non puoi venire a parlare di psiche a Leorio, quando tu resti incatenato dentro te stesso. So che non mi sto esprimendo correttamente, ma quando le persone dicono cosi', sotto sotto c'e' qualnsa.
"Provo qualcosa per queso ragazzo, che prima credevo fosse una ragazza, ti e' chiaro il concetto?" --> Si'. Un po' spiazzante, ma chiaro e lampante. Kurapika, fatti la barba! XD
Ho ho trovato stupenda la conversazione tra Pietro e Leorio a casa di quest'ultimo, motivo in piu' per sperare in un approfondimento della loro storia nella serie originale, ma Togashi, al momento, e' concentrato con (Attenzione: spoiler) i principi e le sottocategorie del Nen.
Di Leorio e del suo passato non gliene po' frega' de meno. Naturalmente, sgerzo. Non mi permetterei mai di offendere il maestro.
"Dimentichi che nella lingua degli Hunter non ci sono distinzioni di genere..." --> Ti chien scusa, Lorio, mi era sfuggito questo dettaglio. Comunque, bella la lingua degli Hunter, noi donne ci sentiremmo al pari degli uomini.
"...Hai capito che e' un maschio e hai meiso a tacere i tuoi ormoni." --> Fosse cosi' semplice, Pietro... Pero' ti do ragione, perche' una volta mi capito' di conoscere un ragazzo omosessuale, ma io non sapevo che lo fosse e mi presi una cotta per lui. Tale cotta passo' e solo diversi mesi dopo, lui mi rivelo' questo dettaglio.
"...E' molto di piu' di una semplice amicizia, anche se non sai definirla bene." --> Scarlet, con questa frase mi hai fatto comprendere che l'amore via web non e' proprio definibile, in quanto molto diverso dall'amore che si prova per una persona conosciuta da vicino. Ripensando alla mia storia, mi viene da dire che non lo so se quello che provavo fosse veramnte amore. Al di la' del ricordo sfumato per via del tempo trascorso, non lo so. Mi ricordo che ci dicevamo tante belle frasi, scmbiavamo canzoni e qesie, parlavamo di tutto, ma... non lo so. Io non credo che l'amore via Internet sia un male o che sia finto, semplicemente credo che non sia ben definibile, quasi sicuramente perche' manca l'aspetto corporeo e la condivisione attiva di momenti.
"Due cose. Primo sei troppo benevolo ni confronti di Kurapim..." --> Concorn con Pietro per quanto riguarda il secondo punto; punto che non riguarda solo chi e' innamorato, ma tutti noi che abbiamo addosso il peso dei giudizi e pregiudizi degli altri. E' vero che la maggior parte delle persone ha un'idea negativissima sull'amore via Internet, al punto che chi ha una relazione via web, tende a nasconderlo come Leorio.
Momento solenne: "...Circondarti di veri amici..." --> Pietro, sei uno psicologo vero! Non sei come gran parte dei miei coetanei che prendono alla leggera questo mestiere. Tra l'altro, io volevo fare psicologia all'universita', fortunatamente arrivata al quinto anno del liceo psico-pedagogico, ho capito che quella non era la mia strada.
"Tuttavia sei anche cosciente che non tutte le battaglie possono essere vinte al primo tentativo e quindi non ci penseresti due volte a ritirarti." --> Che odioso che sei, Kurapika! E' vero che Leorio ha pensato piu' di una vrta di lasciar perdere o, addirittura, ha consigliato al biondo di perdere nello scontro contro Hisoka, ma di li' a dirgli direttamente che non rischierebbe la propria vita, non e' proprio educato.
Comunque, mi mancano queste frecciatine di Kurapika... Mi mancano proprio tanto: ricordo quante ne ha dette durante l'esame e all'inizio della saga di York Shin City. Per esempio, quando dice alla collega che controlla le persone baciandole: "Desolato, non provengo da una grande citta'. I miei omajgi!" in quell'itante ho pensato: "Lui e' un genio! Ha evitato un pericolo con l'uso della parola. Cio' mi porta ad amare tantissimo questo personaggio, perche' non mena e basta, ma ha una capacita' linguistica e diplomatica che lo aiuta a tenersi fuori dai guae ed altro.
Ho trovato un po' scollegato il salto all'indietro delle chat tra Lorio e Kurapika dal 2013 al 2012; forse sono io che non sono abituata tanto ai salti improvvisi nelle storie, quindi non preoccuparti. :D Il fatto e' che poi si ritorna al 2013 e non so con certezza se Leorio abbia litigato con Pietro o qualcun'altro. Purtroppo ho la mania del sapere tutto quando leggo un testo. XD
"Non mi sembri un tipo bugiardo, ne saresti capace di rendere una menzogna credibile..." --> Questa frase e il disnrso che ne segue mi ha colpita profondamente: c'e' una lucidita' mista a dolore incredibile. Mi sento svuotata al pensiero che possano esistere delle persone programmate appositamente per dirci parole dall'effetto curativo quando stiamo male interiormente. Dov'e' il caso? Dov'e' il lato magico del destino che rende speciali certi momenti in cui stiamo male psicologicmente e all'improvviso, qualcuno ci tira su di morale. Questo qualcuno puo' essere una persona insospettabile ai nostri occhi. E' innegabile che gli amici servano, ma non penso che se un individuo stia male, automaticamente un suo amico lo tiri su.
Questa non e' una critica alla FF, intendiamoci. Stavo solo ragionando. :)
"Onestamente, non ho mai creduto che tu sia una persona d'indole spensierata..." --> Anche questo discorso mi ha fatto riflettere, in quanto qui mi sono identificata in Kurapika. Io sono una persona che normalmente tiene i problemi per se', soprattutto perche' sento che quando ne parlo, gli altri potrebbero non rispettare il patto implicito che si e' creato tra noi, ossia, io ti confesso un segreto o ti parlo di una questione PERSONALE che mi sta molto a cuore, tu, pero', non divulgarla. Io ho sempre paura che gli altri siano inaffidabili. Raramente mi fido degli altri e so di essere un po' maniaca, egoista, individualista, ma per me conta il proverbio che afferma: "Fidarsi e' bene, non fidarsi e' meglio." Certo, ci sono delle eccezioni alla regola, ma cosa posso farci. XD
"Solita sveglia che non suona, solite bestemmie..." --> Ahahahahahahah! Qui sono morta dal ridere.
Cavolo sta biochimica! *pesta un pugno sul tavolo* Io la odio! Meno male ho gia' dato quell'esame.
Scusa, Scarlet, piccolo sfogo per un esame che mi ha rovinato in parte le vacanze di Natale per colpa di tutte le reazioni metaboliche: glicolisi, gluconeogenesi, ciclo di Rebbs, Betaossidazione degli acidi grassi e del glicerolo. Tutte! XD Ahahahahahahahah!
"Ma anche qui non si sta al cento per cento, specialmente per quanto riguarda l'economia..." --> Mi ricorda l'Italia! Ahahahahahahah! XD A parte che Leorio, secondo me, ha un po' il carattere da italiano. "Abbiamo dei citrulli al governo." Ahahahahahahah! Mmma mia, non smetto di ridere.
E' proprio l'Italia! XD Pero' Kurapika che dice di aver amato la pasta e la pizza, quando in "L'ultimo dei Morgen" o "Irreplaceable" l'ha sputata di brutto fa sganasciare.
"...Quindi mi stai dicendo che la tua famiglia non capisce i tuoi bisogni o non se ne cura..." --> Leorio, il discorso e' piu' commplicato di quello che sembra. Se un/a ragazzo/a vive con dei genitori rigidi o possessivi, e' difficile uscirne, specie se ci sono delle dinamiche complesse all'interno della famiglia. Ora, nel caso di Kurapika, bisogna tenere conto del fatto che egli vive in un clan, dove si condivide tutto con i propri compagni e molto difficilmente si ha la possibilita' di uscire per conto proprio. Io in parte lo capisco, perche' ho avuto una madre un po' possessiva, che non mi lasciava i miei spazi. E' difficile uscire fuori in maniera serena da questo tipo di situazioni, non e' impossibile, perche' io ce l'ho fatta, ma e' complicato.
"A dire la la verita', non sembra, ma sono una persona eccessivamente sensibilie e permalosa...Molto spesso mi ritrovo a sopportare un peso che non mi appartiene..." --> Vero, tesoro! Se ci pensa, anche il fatto che Kurapika senta il dovere di vendicare i suoi compagni e recuperare i loro occhi, dovere che persiste per tutto il manga in maniera incessante. Io mi domando, ma nella nostra realta', sarebbe stata mai possibile una cosa del genere? Sinceramente, sono dell'idea che il biondo avrebbe finito per essere "schiacciato" dalla societa'. Secondo me non avrebbe avuto un'esistenza serena.
Povero Leorio, mi fa tanta pena...
"Se non riservassi lo stesso trattamento a loro, quando avrebbero l'occasione di sperimentare il mio dolore..." --> Kurapika, mi. Stai. Facendo. Male!
Io non posso comprendere appieno il suo dolore, ma se dovessi seguire il suo ragionamento, finirei per farmi giustizia da sola e ammazzare chiunque mi contraddica. Ribadisco, io non sono in grado di capire la profondita' del suo dolore, perche' non ho vissuta un'esperienza simile alla sua. Sicuramente chi e' stato prigioniero in un campo di concentramento, puo' avvicinarsi a lui, ma io no.
Va bene, ho capito la tua religione. Non discuto piu'.
E' angosciante leggere Leorio sconfortato, che ha bisogno di farsi forza per Kurapika e quest'ultimo impossibilitato a ricambiare vivamente. Il mio sostegno va a Leorio, in quanto e' dura per un essere umano essere forti per due.
"...Penso che prima di tutto, cio' di cui avresti bisogno e' un bell'abbraccio..." --> Leorio, hai detto una verita' sacrosanta! Quanto potere curativo e quanto amore puo' trasmettere un abbraccio. Bravo, Leorio! Ho dei ricordi bellissimi di abbracci che aiutano e che fanno sentire in pace. E' bello ricevere questo affetto corporeo che puo' donare chiunque: madre, padre, amico/a, fratello, sorella.
Bellissimo l'episodio della serata del sabato sera ai giochi. Sono nntenta per Leorio! Ho sentito la sua gioia e la sua serenita' e per una volta, ha seguito davvero uno dei due consigli di Pietro (il primo, mi pare), ossia lasciare perdere Kurapika e pensare a se'. Grande Leorio!
"Perche'?" --> Adesso ti incavoli pure. Ma io non lo so! Se fossi stata al posto di Leorio, avrei dovuto disconnettermi e pensare a mente lucida una risposta, perche' altrimenti ti avrei mandato a quel paese.
L'altro consiglio di Pietro, proverbiale per questa storia.
L'ultimo messaggio di Leorio e' toccante, anche se non ho pianto perche' non piango per queste cose. Davvero toccante. Sto deglutendo come un'ossessa, perche' mi ha commossa.
Per rispondere alla tua domanda, Scarlet, io non penso che Kurapika e Leorio in questa FF abbiano un lieto fine, pero' mi piace pensare che rimarranno in contatto, anche se cambiera' qualcosa. Non penso che la loro storia finisca.
Grazie mille, Scarlet, per la storia, per la canzone, per le meravigliose emozioni che mi hai fatto provare. Grazie di cuore!
Complimenti, come sempre riesci a coinvolgermi interamente nelle tue Fan Fiction.
Scusa la recensione lunghissima, peraltro ci ho messo tre ore per scriverla. XD Penso che le tue FF meritino delle recensioni approfondite, perche' ci sono tanti argomenti di cui discutere.
Ancora razie e a presto!
Chris Vineyard

P.S. Ieri era il compleanno di Leorio: avrebbe compiuto 38 anni!

Recensore Veterano
13/02/17, ore 13:49

Di solito recensisco più o meno punto per punto, ovvero scegliendo di commentare viva via e i pezzi che mi hanno colpito di più. Data la lunghezza di questa storia, che almeno sul mio telefono risultava lunghissima, ho dovuto fare un'eccezione. Come ti ho già detto non conosco il manga, ma tu mi hai consigliato questa. Secondo me il protagonista avrebbe fatto meglio a restare e assistere alla lezione, ma considerando il suo cattivo stato d'animo, va beh. Ho intuito subito che Pietro era andato ha trovarlo perché preoccupato e capisco la sua sorpresa quando gli ha raccontato tutta la storia. A me tempo fa era successa una cosa simile, però non ebbi modo di aprofondire la conoscenza e forse se lo ebbi fatto la mia cott non sarebbe svanita appena saput la verità. Magari sarebbe svanita lo stesso e saremo rimaste amichi, però chissà. Inizialmente non avevo capito che i messaggi erano vecchi, poi ho letto meglio le date e andando avanti me ne sono accorta. Il suo stato d'animo confuso è più che normale, purè io all'inizio ero perplessa, ma poi ho capito che non mi interessa più una volta capito l'equivoco. Non mi era mai capitato di storie che nascevano su internet, poi la persona si rivelava in realtà dello stesso sesso dell'altra. Lui prima, almeno credo, si è innamorato della fanciulla e poi ha iniziato a provare qualcosa per il ragazzo. Potrei sbagliarmi. Altro che angelo custode lo ami! Mi ha colpito questa frase, anche se c'è ne sono tante di belle e toccanti. Hai descritto molto bene e fino adesso tra tutte quello che ho letto penso sia quella che mi ha colpito di più su efp. Vorrei aprofondire la conoscenza del manga, magari appena puoi dammi qualche informazione in più.

Naturalmente bellissima storia è sono contenta che tra le tante mi hai consigliato questa.

Recensore Master
06/02/17, ore 22:58

COSA?
No, sul serio, spero che hai sbagliato a settare le impostazioni e volevi mettere in realtà “In corso”. Non puoi concludere così ç__ç

Ad ogni modo, sorpresa!
Oggi sono (o meglio ERO prima di leggere la tua fic) di buonissimo umore perché oggi era secondo-stipendio-day e c’erano dei saldi bellissimi (e ho quasi prosciugato lo stipendio ma chissene <3) e anche se ho avuto un sacco da fare mi sono detta che almeno una recensione dovevo lasciartela tra l’altro sono a lavoro.
Partiamo con i messaggi iniziali. “Comunque, nel caso non te ne fossi accorto… sono un ragazzo.”
Sono morta. Ovviamente ho passato metà fic pensando “come si fa a “conoscere” e parlare per anni con una persona e non capirne il sesso? #soloLeoriopuò” e metà dicendomi “cavolo io proprio stamattina ho fatto una disquisizione su questo argomento nella mia tesi”.
Ti faccio i miei più sentiti complimenti perché ogni volta che scrivi qualcosa crei sempre qualcosa di magico e pieno di significato, e questa volta mi hai lasciato con un vero retrogusto bittersweet. I hate you 
Considera che adesso sto scrivendo di frettissima perché mi attende del lavoro da fare ma ho un bruttissimo ingarbugliamento in testa e non so neanche io cosa dire. Scrivere le recensioni subito dopo la lettura non rende giustizia ai commenti perché sei ancora piena di quel “tutto e niente” che ti ha lasciato la fic che in realtà non sai neanche cosa pensare... so che non ha senso but bear with me.
Okay Kurapika che soffre di depressione è una cosa seria, tanto può vedere in Leorio un pilastro e basta e tanto può essere in conflitto con i suoi sentimenti e non aver capito che quello che cerca e prova è amore. È un po’ fifty-fifty. Da una parte me lo immagino quasi rigettare le parole di Leorio e chiudere il rapporto dopo un bel litigio... per poi rifarsi vivo dopo un po’ di tempo e rimangiarsi tutto. Sai mi aspettavo un incontro dal vivo. Ecco, nel mio headcanon un giorno si incontrano e si piacciono e happy ending <3
Ti prego scrivi un continuo o comunque scrivi qualsiasi cosa che possa farmi dimenticare questo finale aperto.
Meglio che torno a lavoro, va 
Ci sentiamo presto,
Faith

Ps. La mia frase preferita della fic è questa “lui, ieri sera sul tardi, ha visualizzato dopo una settimana il mio ultimo messaggio, e stamattina potrebbe avermi risposto” perché descrive anche me perfettamente ahahahahahaha. Ok non c’è molto da ridere.

Recensore Veterano
02/02/17, ore 22:39

Eccomi qui, finalmente! Ci ho messo un po' per finire la storia e devo essere sincera, ho adorato ogni singolo passaggio!
Ma andiamo con ordine :3
Quando lessi Humanity, non avevo idea di che aspetto avessero i personaggi (scema io, direi), quindi allora non riuscii a inquadrarli perfettamente, ma già dalle tue piccole immagini, posso dire che sono adorabili e shippabilissimi <3
E ora le cose serie. Il primo messaggio è sicuramente quello che mi ha fatto più sorridere, quando Kurapika rivela di essere un maschio, dopo davvero tanto tempo e distruggendo quello che Leorio si è costruito. E credo sia proprio questo il passaggio fondamentale, il momento in cui il suo castello in aria crolla e si ritrova a far fronte a possibilità che non aveva mai considerato. È veramente bellissimo vedere come i suoi pensieri scorrano ogni volta alle sue conversazioni con questa persona, che comunque non ha mai visto e non può dire di conoscere per davvero, eppure il rapporto che si sono andati a costruire risulta davvero concreto, perché ha proprio quella necessità che si avrebbe con persone che possiamo avere fisicamente accanto. Ho apprezzato davvero il loro attaccamento, il modo di dipendere l'uno dall'altro anche solo tramite dei messaggi, che, per quanto filosofici o colloquiali, hanno una fortissima carica emotiva, che si esprime in tutta la sua forza nella conversazione finale. Hai creato davvero dei momenti molto naturali, quasi di scoperta, come per esempio nella conversazione con Pietro, in cui si fanno avanti pensieri che prima risultavano confusi fino a diventare una sorta di consapevolezza non solo dei propri sentimenti, ma anche della propria sessualità. E ho trovato la reazione di Leorio così vera e vicina che mi è sembrato fosse un mio amico in difficoltà: questo è veramente un grosso punto a tuo favore.
E poi, la scena finale credo sia il completamento perfetto per un cerchio attorno ai quali i due protagonisti hanno fatto girare tutti i loro pensieri e bisogni, in cui mettono a nudo le loro vere emozioni e i loro dubbi, che se posso dire, assolutamente leciti ma che sarebbero dovuti emergere anche prima: e qui torniamo al fatto che, essendo passati addirittura cinque anni senza volersi staccare l'uno dall'altro, i due hanno una relazione talmente consolidata da aver per forza bisogno del sostegno reciproco. Veramente bellissima e peccato non ci sia la risposta di Kurapika, avrei voluto sapere cosa ne pensassi tu in quanto autrice, ma credo che sia giusto che ognuno pensi al finale che più si avvicini al proprio modo di pensare!
Non credo di avere altro da dire, ho i polsi che mi fanno tropo male per scrivere ancora, ma non posso non farti altri complimenti per questa storia, che sinceramente ho apprezzato molto più dell'altra. Con questo non pensare che Humanity non mi sia piaciuta, ANZI, però qui ho potuto vedere quel miglioramento a cui mi accennasti e per questo vorrei farti altri complimenti, perché la storia si lascia leggere con molta fluidità ^^
Grazie ancora per questa bellissima storia e per aver recensito Wish Your Smile! Ora vado a rispondere alla tua recensione e spero di poter leggere ancora qualcosa di tuo ^^

Zenya

Nuovo recensore
18/01/17, ore 15:26

Prima di iniziare a recensire la tua storia dovrei aprire una parentesi enorme. Anzi, due.
La prima è che io seguo HunterxHunter, e più propriamente Togashi, da sempre. Non mi ritengo un fan di quelli hardcore, ma è tra i miei manga preferiti di sempre. La seconda parentesi riguarda le fan fict -e voglio sottilineare che non ho niente di personale verso di te- che, onestamente, non amo per nulla.
Detto ciò, veniamo ai punti focali della recensione:

Caratterizzazione Personaggi: purtroppo qui per me è un tasto dolente. Essendo un lettore di HunterxHunter di vecchia data, per quanto mi voglia sforzare, non riesco a vedere Kurapika e Leorio nello stesso modo con cui tu li hai descritti. Non dico che, essendo comunque vecchie conoscenze, ed avendo avuto spesso contatti, non ci possa essere un qualche tipo di scambio tra i due, ma il tipo di personaggi da te descritti (proprio perché presi da una tua esperienza personale) sono qualcosa di completamente diverso. Il problema di fondo è che, in questo caso, Leorio e Kurapika non sono adatti al tipo di storia che tu volevi raccontare. Avrei detto che Gon e Killua, forse forzatamente, avrebbero instaurato una migliore relazione che, nel tuo what if, poteva anche sfociare nell'amore. Ma Kurapika e Leorio? Hai scelto due personaggi molto difficili: sia perché, fondamentalmente, non si hanno mai legato in alcun modo; sia perché Kurapika, al di fuori della sua vendetta, non potrebbe avere altri interessi. 

Trama: La trama in generale è buona. Da persona che ha vissuto una relazione a distanza su msn, mi ci sono rispecchiato fortemente in questa narrazione e ho trovato autentici (anche se in alcuni punti forse leggermente artificiosi) i dialoghi tra Leorio e Kurapika. Ma, come dicevo sopra, il problema della trama sta proprio nei personaggi che hai scelto. Ci sono alcuni errori, ad esempio: Leorio che non conosce il sesso di Kurapika; "la situazione del villaggio" di Kurapika (che tecnicamente, non dovrebbe esistere più); Leorio e Kurapika che si conoscono prima del loro effettivo incontro all'esame per gli Hunter. Dal momento che tu hai creato un What If, è plausibile che Leorio e Kurapika si conoscessero anche prima MA, a questo punto, l'errore sta nel non aver inserito un qualche momento narrativo iniziale che faccia intuire che: 1) è una storia alternativa a quella ufficiale; 2) Leorio e Kurapika, in questa storia, già si conosceva o si sono conosciuto tramite social network. Perché, come dicevo, l'impressione che io ho avuto dall'inizio è che tu stavi riprendendo la storia partendo dal presupposto che Kurapika e Leorio si conoscessero così come Togashi li ha presentati, salvo poi smentire il tutto e mandarmi in confusione. Il mio consiglio è, quando inizi un what if, è sempre quello di far sapere da subito che è una "storia alternativa", che con l'originale ha in comune i personaggi, gli ambienti e poco altro. Altrimenti, sei virtualmente costretta a seguire i paletti dell'autore e, dunque, Kurapika e Leorio diventano aumaticamente una scelta infelice per il tipo di narrazione che hai fatto.

Svolgimento Eventi: Questa è, assieme alla Sintassi, la parte che ho gradito di più. Mi piace il tuo scambio tra narrazione e messaggi, soprattutto l'idea di porre l'attezione principalmente su Leorio e su come vive questa relazione a distanza. Forse la sola pecca che mi sento di riportare (ma che, in generale, non distrugge lo svolgimento delle vicende) è che, credo, manchino dei passaggi. Tipo: 

Kurapika (9 Settembre 2011, 12:51)
Beh, sei uno dei pochi che hanno mostrato un certo entusiasmo per la mia “gentilezza”, giacché non ho tanti amici. Non ti ho abbandonato; ho avuto solo… un po’ di problemi da affrontare. Credo di stare bene adesso. Comunque, se fosse stato unicamente per me, non avrei fatto questa sparizione improvvisa.
 
 
Leorio (28 Settembre 2011, 12:44)
Santo cielo, quante domande! Capisco il tuo interesse… ma perché non cerchi tutte le informazioni sul nuovo personaggio su Internet?

Tra le due rispose passa uno svarione di tempo, ma Leorio inizia la discussione con "quante domande". Quali? Dove? Come? Perché? Dove stanno? Cosa gli ha chiesto? Sono cieco io? Ecco, questo genere di cose si ripetono sporadicamente nel tuo testo, dando la sensazione, a me lettore, che si sia balzati da un evento all'altro in maniera repentina, impedendomi di inquadrare meglio la situazione. Detto ciò, comunque, lo svolgimento generale delle vicende mi è piaciuto e trovo che tu abbia una dote innata: vorrei avere un grammo della tua capacità di gestire così bene i personaggi in situazioni normali! 

Sintassi: sulla grammatica non ho niente da dire. Ottima prova e ottimo stile. Molto chiaro, veloce e semplice da leggere. La narrazione è assai liscia e non appesantisce il lettore, permettendo di seguire le vicende chiaramente e senza sforzo. I miei vivissimi complimenti.

Concludo dicendo che la mia recensione è positiva, perché su due aree sei stata più che positiva e sulle restanti due la mia posizione è neutra: non ho avuto l'obiettivo di offenderti, ma di provare ad essere il più obiettivo possibile. 

 
(Recensione modificata il 18/01/2017 - 03:27 pm)

Recensore Veterano
11/01/17, ore 19:18

Ciao!
Eccomi qua, mi scuso immensamente per il ritardo. Ci tenevo davvero a vedere un episodio per poter dare un giudizio più obiettivo per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, ma sfortunatamente non sono riuscita... mi dispiace, spero di essere lo stesso in grado a recensire degnamente.
Allora, cominciamo. Credo che l'idea di per sè sia estremamente originale e mi è piaciuto tantissimo scoprire che è in parte tratta da un qualcosa che hai vissuto tu stessa: inserire un'esperienza personale all'interno di una storia può essere difficile, perché in alcuni casi non si sa bene come agire e spesso le cose sembrano artefatte. Nel tuo caso invece, sei riuscita a esprimere il tutto con tale naturalezza che non mi sono nemmeno accorta che la storia mi stesse scivolando tra le mani.
L'inserimento delle chat all'interno della trama, poi, è magistrale.
Per quanto riguarda l'ambientazione, l'ho trovata molto curata- mi sono piaciuti tantissimo gli accenni alle differenti situazioni che i due protagonisti vivono, come anche i nomi Itarigino (vedrei benissimo un mischio tra Italia e Francia, ad essere sincera **) e Japponese. Sono meravigliosi!
La situazione di Kurapika è estremamente complessa, come anche lo è lui a livello caratteriale. Da quanto so, soffrirà abbastanza nel corso della sua vita. Se non sbaglio, la sua famiglia finisce uccisa e lui a quel punto decide di dedicarsi alla carriera di Hunter. Lo stesso accadrà, per caso, nella tua fanfiction? Nel senso, lui e Leorio sono destinati a diventare Hunters insieme, ricongiungendo il tutto al mondo Canon, o è qualcosa che non c'entra nulla?
Ah, e poi mi sono piaciuti tantissimo i significati simbolici attribuiti alla storia, come anche il finale aperto, che ha dato una chiave di lettura molto più suggestiva e profonda proprio perché di fatto non si sa con certezza che cosa accade. Le possibilità sono sospese nel vuoto e a discrezione del lettore, e questo, a mio parere, rende il tutto più bello, sia perché lascia tutto in sospeso come una serie tv al pieno della suspence, sia perché permette di scatenare la propria fantasia.
Per quanto riguarda i personaggi, ho apprezzato molto la caratterizzazione, riuscita sia attraverso le parole dette dallo stesso personaggio, sia tramite la sua relazione con gli altri. Ottima la mezza crisi di Leorio riguardo la sua sessualità.
L'unica mia perplessità sta un po' nel fatto che alcune frasi nelle chat mi sembrano espresse in modi un po' troppo pomposi, e perciò leggermente irrealistiche rispetto a ciò che una conversazione via Internet porterebbe a pensare... Comunque stiamo parlando di personaggi che di fatto sono maturi e hanno un piano culturale abbastanza ampio e approfondito, quindi in effetti ci potrebbe anche stare. Però alla fine sono entrambi piuttosto giovani... Non so, è un mio piccolo dubbio, ecco.
Per il resto, nulla, mi è piaciuta molto come shot. Ha una grande profondità. Complimenti davvero!
E scusami ancora per il ritardo. Baci,
Nox

Recensore Junior
10/01/17, ore 19:04

Ciao, sono qui per la recensione che hai vinto per il gioco!
Per sciogliere il ghiaccio, dico solo che sto morendo dal ridere e forse non dovrei, perché comunque il sentimentalismo è enorme e molto variegato in questa what-if da te scritta.
Ma io sono veramente frastornata innanzitutto dall'incipit e poi il dialogo tra Leorio e Pietro è veramente profondo e pieno di frasi che mi hanno fatto spanciare, per il modo del primo di reagire all'analisi dell'amico.
Nonostante questi commenti che potrebbero sembrare fuorvianti, ti dico che la one-shot l'ho amata dall'inizio fino alla fine e che mi ha permesso di affezionarmi ancora di più a quella testona razionale qual è Leorio, forse perché qui è trattato in un contesto what-if e particolareggiato, forse.
Lo stile di questa storia risulta essere molto minuzioso e si prende i suoi momenti di introspezione e costruzione e questa cosa, tra le conversazioni tra Kurapika e Leorio che si snocciolano in maniera umana e discorsiva e quella tra l'amico e Leorio è fondamentale per comprendere tanti aspetti che l'uomo tiene dentro di sè ma un grande amico riesce a vedere oltre apparenze e tutto quanto e ho una grandissima stima di Pietro (peccato per il suo vissuto nell'opera originale).
Senza di lui non ci sarebbe stata la svolta e la sua importanza è molto importante e non potrebbe mai risultare vana o inutile, in quanto ha dato una gran mano a Leorio e si è dimostrato un amico caro, un'anima fedele e leale solo da lodare.
Comunque, lui ha centrato il punto: a Leorio importa tanto di quanto gli altri dicano di lui e non ha quell'aspetto sprezzante per fregarsene e pensare un po' di più a se stesso, per questo dovrebbe cambiare un po' le carte in tavola e buttarsi in questo caso, in quanto può rappresentare la sua felicità e la sua vita migliorare.
Leorio qui è rappresentato come se fosse in continuo contrasto con se stesso e quello che prova e questo lo rende intricato, affascinante in una maniera profonda e quasi contraddittoria, puntiglioso e sulla difensiva pur di difendere il suo punto di vista, nonostante comunque risulti sempre più debole e poco considerevole.
È molto importante apprezzare i sentimenti che si provano e soprattutto riferirli a chi sono rivolti in quanto non c'è cosa più bella che provare quell'amore capace di superare le barriere e i confini che una società cercano di inculcarci e insegnarci peccaminosi o sbagliati, quando in realtà è tutto a posto!
Sono contenta che in questa storia avvenga la dichiarazione finale e lo stesso non ci dica come è andata: è molto realista ma rappresenta un passo in avanti nei confronti di un uomo che oramai non ha più paura di quello che è attorno, ciò che sente e comunque andrà saprà valorizzare se stesso e il suo amore sempre più forte.
È stato dolcissimo leggere ogni parte di questa storia, ridere, impararne insegnamenti e morali e ancora una volta apprezzare tantissimo una storia tratta da questo manga, davvero tantissimo!
Scusa il ritardo in ogni caso e complimenti per la storia :D

liz

Recensore Veterano
30/12/16, ore 02:05

Ciao,
per prima cosa mi scuso per il mio ritardo a recensire, in secondo luogo mi scuso anticipatamente per la breve recensione che ti lascerò, purtroppo lasciare recensioni non è mai stato il mio forte, anche se sto provando a migliorarmi.
Sarò sincera, non è stato facile calarmi nei panni di personaggi che non conosco, purtroppo non conosco il fandom HunterxHunter, tuttavia devo dire che non mi è stato difficile calarmi all'interno della storia. Il tuo modo semplice e scorrevole fanno piacevolmente scivolare il lettore all'interno del tuo scritto, permettendogli di muoversi senza troppi affanni. Illustri in maniera ottimale i personaggi, colmando le possibili lacune che al lettore possono sorgere a partire dal protagonista, all'amico che gli consiglia e via dicendo. In questo modo anche io, che per l'appunto non conosco i personaggi, sono riuscita a farmene un'idea abbastanza chiara.
Seconda cosa, hai toccato diverse tematiche, tutte molto importanti a modo loro e ti devo fare i complimenti. Non è una cosa da tutti e sicuramente non facile, saper scrivere di così tanti argomenti, così diversi tra loro, senza risultare pesante e noiosa, perciò ti faccio veramente tanti cari complimenti.
Solo una cosa volevo avvisarti, ma forse lo avrai notato tu stessa: quando metti delle frasi tra <>, il testo poi non viene copiato su EFP, perciò ti consiglio in futuro di usare le "" o le lineette, onde evitare di ritrovarti con dei pezzi mancanti.
Spero di risentirti presto!

CK

Recensore Junior
26/12/16, ore 22:55

Buonasera, cara Scarlet. ♥

È passato molto tempo dall'ultima volta che ho fatto un salto su EFP, così, in una fredda serata pre-natalizia adornata con tanto di tisane bollenti e poltrone davanti al camino, ho deciso di vedere che novità mi avrebbe portato quell'ultimo anno di assenza totale.
E cosa trovo, nella lista dei miei autori preferiti?
Scarlet von Rouge ha aggiornato il 18/12/16.
Non posso descriverti la mia reazione. Era come un misto di gioia e stupore, poi, subito dopo, mi son commossa. Detti un'occhiata veloce alla nuova one-shot, rimanendone piacevolmente sorpresa, e decisi di recensirla non appena avessi avuto un briciolo di tempo. E infatti eccomi qui =3=
Dando un'occhiata al tuo account (nel quale aggiorni sempre la bio, che è sempre un piacere leggere, tra l'altro), ho notato poi ben altre due fanfiction, che mi son persa durante questo lunghissimo (ma nemmeno tanto) 2016. Molto presto, leggerò e recensirò anche quelle: come ben ricorderai, il tuo stile mi è entrato nel cuore (sensei cofcof).
Ma ora parliamo di cose importanti: Addicted to you.
Ho amato questa OS dalla prima all'ultima riga. Il ritmo della narrazione procedeva lento, tanto lento da farti divorare ogni singola frase, parola dopo parola, per scoprire quali sentimenti ti aspettavano nel paragrafo oltre.
I pensieri di Leorio son stati espressi in maniera magistrale, chiari ai nostri occhi seppur tanto confusi. Hai rappresentato perfettamente la sua personalità, conoscendo quasi alla perfezione il personaggio (lo stesso, naturalmente, vale per Kurapika), senza mai cadere nel banale o deviare in inutili bazzecole. Il caro Leorio, che tanto considera importante l'amicizia, è tuttavia perseguitato dal suo egoismo, ma comunque quest'ultimo non batte il forte affetto che prova per Kurapika, al punto che Leorio arriva a volergli nascondere i suoi sentimenti proprio per non ferirlo (anche se, con la piega che poi hanno preso i fatti e Kurapika che lo ha praticamente invitato a fare coming out, alla fine ha dovuto sputare il rospo uwu).
Il personaggio di Kurapika, nonostante noi lettori non potessimo viverlo in prima persona, è comunque arrivato forte e chiaro con i suoi lunghi messaggi, che rappresentavano alla perfezione la sua persona. Leggere i messaggi che mandava a Leorio è stato come vedere una fanart di Kurapika fatta veramente, ma veramente bene. Lo avevamo di fronte ai nostri occhi, nonostante fisicamente non sia comparso in alcuna scena. I suoi problemi psico-fisici erano tangibili, davvero vicini alla realtà che ormai molti di noi vivono quotidianamente, e son rimasta piacevolmente sorpresa dal modo in cui li hai affrontati. Molti lettori che non hanno vissuto certe malattie in prima persona o che comunque non le hanno mai "viste" da vicino potranno imparare da questo tuo scritto. È stata una lettura molto didattica. 
Nonostante il realismo presente nella OS, essa è dotata anche di un (seppur debole) elemento fantastico. Il caro Pietro (che purtroppo non ricordo bene; non ero ferrata col passato di Leorio çwç) era un po' il grillo parlante della situazione, la buona e genuina coscienza che ha aiutato il protagonista ad affrontare i suoi demoni. Credo che la sua figura fosse indispensabile per il buon procedimento della trama e lo sviluppo del personaggio (Leorio). Senza di lui, infatti, Leorio non sarebbe mai arrivato ad accettarsi e ad accettare quei sentimenti, anzi: avrebbe probabilmente finito col respingere ogni sorta di sentimento positivo provato nei confronti di Kurapika, per poi arrivare a tentare di "distrarsi" con altre compagnie, che magari lo facessero sentire più "normale". Reputo dunque il personaggio di Pietro davvero importante per lo svolgimento della fanfiction, e davvero ben utilizzato.
Una delle cose che ho preferito leggendo questa storia è stata la tua abilità di inserirvi numerosissime tematiche di rilevante importanza senza farla risultare pesante. Non è cosa da tutti, e tu ci sei riuscita in maniera quasi perfetta. Le divergenze culturali, l'omosessualità, la malattia, la difficoltà ad aprirsi agli altri, i problemi che possono insorgere nei rapporti a distanza, l'importanza di circondarsi di sane amicizie... Tante tematiche, ma anche tante "morali della favola", per così dire, perché, come ho già detto, si tratta di una fanfiction davvero didattica, che porta ai lettori anche tante lezioni di vita! Dunque ti meriti un bel "Grazie", perché non solo sei riuscita a intrattenere bene, con una storia carica comunque di FEELS per i/le fan della LeoPika (omg.), ma anche perché quel che con questa storia ci hai insegnato ci resterà nel cuore per sempre! Quindi: grazie. 
Per finire, anche se non credo ci fosse il bisogno di dirlo: sei bravissima. Il tuo stile di scrittura cresce sempre di più, e più leggo la ff, più ti ammiro, e vedo quanto ancora ho da imparare e quanta strada ho da fare! 
Ah giusto, un'ultima cosa (prometto che ho finito xD): sei stata non solo brava, ma anche forte e coraggiosa. So quanto può essere difficile prendere carta e penna e mostrare agli altri ciò che ti è accaduto, anche se indirettamente e dietro gli occhi di altri personaggi. Questa fanfiction quasi autobiografica mi ha colpita nel profondo, e credo non la dimenticherò mai.
Ancora i miei più sentiti complimenti: è stato un piacere unico leggere una OS carica di tante emozioni e attualità. Sento come se la mia giornata (di nuovo, perché oggi è la seconda volta che la leggo, lol) sia migliore, almeno un po'. 
Dolcenotte, alla prossima storia ♥ 


Ps. Non ho riletto tutta la recensione dunque chiedo venia per eventuali errori -

Nuovo recensore
18/12/16, ore 23:04

Questa storia è molto buona.
… … … -Ride- Va beh insomma, buonasera dolce Scarlet! ʅʕ•ᴥ•ʔʃ ♥
Finalmente dopo il tuo periodo di momentanea assenza dal fandom, dovuto all’accurata progettazione e stesura della stessa storia alla quale or ora sto piacevolmente lasciando un commento, abbiamo nuovamente l’opportunità di rivederti inserita nel contesto di HunterxHunter e di leggere un altro tuo tanto inedito quanto prezioso contributo a due personaggi di estrema complessità e caratterizzazione, nonché alla particolare relazione che vede le loro vite intrecciarsi e proseguire all’unisono in maniera assidua, in un susseguirsi di emozioni e sentimenti che scandiscono gli episodi del loro rapporto che ti diletti a trascrivere su carta con lodevole impegno e dedizione per poterci coinvolgere attivamente e rendere altrettanto partecipi del suo particolare sviluppo.
Sono inoltre estremamente entusiasta del fatto tu sia riuscita nel tuo obbiettivo di pubblicare l’ultima fanfiction dell’anno entro le tempistiche che ti eri prefissata, ovviamente nell’auspicio di un nuovo anno nel quale ancora ci delizierai del tuo talento e della tua volontà di condividere quanto più possibile di ciò a cui sei affezionata.
Ora, sinceramente parlando, vorrei premettere dicendo che a mio personale parere questa storia si è guadagnata il primato tra le altre che ho avuto la possibilità di leggere precedentemente: non tanto perché presenti qualche caratteristica diversa a livello formale, nel quale ritengo tu sia ancora impeccabile, ma più per una questione di contestualizzazione del racconto. Hai affrontato una tematica nella quale a livello personale, ma credo fermamente sia un discorso attribuibile al più delle persone, ho riscontrato molte affinità-- poiché nei tempi attuali avere conoscenze a distanza e, in generale, stabilire dei legami di penna più o meno sinceri e duraturi con gente non necessariamente di differenti nazionalità, culture e costumi, ma anche semplicemente di una regione differente dello stesso Paese è prerogativa oramai abbastanza comune. Lo sviluppo della tecnologia e delle reti di comunicazione ha regalato l’impareggiabile possibilità di costruire connessioni e definire contatti con persone delle quali, in caso contrario, non si saprebbe probabilmente nemmeno dell’esistenza: talvolta i riscontri di tali conoscenze sono positivi, altre volte potranno essere ahimé negativi e ricchi di rancore e rimorsi ma non per questo non degni di essere vissuti.
Anzi, il riscoprire affinità o incompatibilità con le persone anche se attraverso schermi virtuali è proprio sintomo di come questo tipo di relazioni siano altrettanto umane e valide, se coltivate con sincerità e interesse nel tentativo di conoscere chi, di base, potrebbe rappresentare una nuova esperienza nella tua vita.
Un po’ come funziona nella vita reale, no? Certo, l’handicap della distanza non offre l’effettiva opportunità di venire a conoscenza delle varie sfaccettature immediate e non ponderate che caratterizzano l’altro/a, ma il perseguire nel contattarsi e nell’offrirsi disponibili per condividere ciò che è possibile è senza dubbio un buon punto di partenza.
Per questo ribadisco come questa storia abbia affrontato delle tematiche abbastanza delicate e facenti parte della quotidianità della maggior parte della gente, facendone in questo modo il suo peculiare punto di forza. Spesso si incappa nell’errore di considerare banale ciò che è vissuto abitualmente, quando in realtà si trascura il lato prettamente emotivo del ritrovarsi in affinità e riconoscersi in ciò che viene descritto, soprattutto se tale descrizione è dettagliata e ricca di caratterizzazione psicologica come quella che puntualmente offri nei tuoi racconti.
In particolare, Scarlet, ho apprezzato come abbia scelto di esporti e mettere a nudo una tua esperienza personale riambientandola abilmente nel contesto adatto a inserire il rapporto tra Leorio e Kurapika, ovvero quello di HunterxHunter--- credo sia stata molto coraggiosa e sia stato un gesto degno di nota, in quanto la scrittura non sempre viene utilizzata per rievocare propri ricordi e lasciare scivolare via la tensione con la quale riaffiorano nella mente, bensì è spesso strumento di alienazione e isolamento dalla realtà attuale al fine di trovare conforto in ciò che sono circostanze e condizioni più confacenti al proprio stato d’animo.
L’infatuazione per l’anima, la personalità e la psicologia di qualcuno, sebbene viviamo in tempi in cui l’estetica è parte integrante della vita quotidiana e dei rapporti sociali, risulta un avvenimento assai ordinario e a questo punto, parlandoci chiaro, chi meglio di Leorio è in grado di rappresentare e farsi portavoce di situazioni ordinarie?
Nella sua semplicità, spontaneità, ingenuità e naturalezza dell’affrontare la vita diviene delegato non solo delle tue emozioni, sensazioni e riflessioni, ma anche delle nostre che leggiamo questa storia ed è veramente improbabile non riconoscersi in almeno una delle sue reazioni davanti alla irrazionalità dello scoprirsi sentimentalmente legato a qualcuno in un modo decisamente astratto rispetto a ciò che offrono solitamente i rapporti palpabili.
Considerando soprattutto quanto il loro interagire sia scandito da tempistiche non definite, messaggi vaghi e risposte tardive, frasi ponderate e sensazioni camuffate o celate attraverso le righe di una chat su Facebook in cui è possibile lasciarsi completamente andare ed essere sinceri nella propria totalità, omettere ciò di cui fa scomodo conversare o addirittura forgiare un carattere completamente differente da ciò che si è realmente.
Immagino Leorio sia rimasto turbato anche da queste considerazioni che rendono razionalmente inconcepibile provare dei sentimenti di tipo romantico per qualcuno che si conosce attraverso il filtro di uno schermo, oltre al fatto che si sia ritrovato interessato a una persona che nemmeno rispecchia il soggetto abituale del suo orientamento sessuale.
Astrazione, confusione, malintesi e timore del giudizio di una società ancora troppo arretrata nonostante le sue innovazioni tecnologiche portano Leorio ad assimilarsi con l’esperienza personale di quasi tutti noi lettori, un’esperienza nel suo caso delimitata da una controparte di rilevante complicatezza.
Dunque se da una parte Leorio diventa espressione del tuo ruolo all’interno dell’episodio di cui ti sei ritrovata protagonista, è anche vero che Kurapika con la sua personalità ambigua, spesso imperturbabile e i muri invalicabili che pone nei confronti delle persone verso le quali non nutre sufficiente fiducia si offre come indiscusso rappresentante della ragazza con cui hai vissuto tale vicenda. La sua caratterizzazione all’interno del manga/anime lo pone in una posizione di rilievo per lo scandagliare i vari aspetti della sua psicologia anche in questo contesto, nel quale gli hai attribuito un ruolo che si sposa perfettamente con la sua psiche--- circa la diffidenza, l’insicurezza, il desiderio di riscatto verso le ingiustizie che il suo Paese e la sua gente è costretta a vivere abitualmente e la paura di legarsi sentimentalmente a qualcuno per consapevolezza di vivere una situazione ingestibile a livello emotivo.
La sua instabilità e fragilità psicologica celata dietro una maschera di placidità e imperturbabilità lo rendono un protagonista tanto complesso quanto affascinante e lo descrivono come il soggetto perfetto per venire, purtroppo, attanagliato dalla morsa di una malattia che tutt’ora viene considerata con troppa superficialità: una malattia che non si manifesta a livello fisico come problematica effettivamente riscontrabile ma si insidia nei meandri della mente, ignobile e silenziosa, mentre intorpidisce qualsivoglia pensiero positivo e offuscando la razionalità.
Difatti, oltre che per la splendida lettura, ci terrei a ringraziarti anche per avere dato voce a una questione così importante e così delicata come il cercare di comprendere le dinamiche della depressione e di ciò che ti conduce, o meglio, non conduce a compiere attraverso il personaggio di Kurapika ma soprattutto attraverso le sue interazioni instabili ma di forte impatto con Leorio. Sei stata davvero molto brava nel rendere onore alla complessità del portare avanti un rapporto di tale natura e nel presentare i dubbi, le riflessioni e le considerazioni che portano Leorio a raggiungere determinate conclusioni. Conclusioni assai rilevanti come il comprendere che nonostante la difficoltà della persona con cui dialoga, l’improbabilità della reale consapevolezza dei sentimenti che si provano e l’essere rimasto sbigottito dalle nuove consapevolezze raggiunte riguardo la propria sessualità, il rapporto che lega la sua persona a quella di Kurapika è qualcosa che trascende qualsiasi spiegazione razionale e si vede descritta unicamente dall’irrazionalità del volersi prendere cura di una persona che ha veramente tanto da offrire e che, nelle sue insicurezze e frangibilità, sebbene questo significhi porre un’attenzione alla stregua di una statua di cristallo, merita di avere qualcuno che sia sinceramente disposto a starle accanto e proteggerla, confortarla, ‘’ essere il suo eroe ‘’, come espresso dalla canzone che hai perfettamente inserito per tratteggiare il loro rapporto, nonché punto di riferimento nei momenti più fragili, come prevedibile dall’incredibile bontà e sincerità delle emozioni di Leorio.
Non so se sinceramente abbia compiuto la scelta più saggia nel prendersi carico di un affetto simile, un affetto che, se Kurapika sarà disposto ad accettare e provare a introdurre nella sua vita, metterà sicuramente alla prova la resistenza psichica di entrambi: la dinamica è estremamente gracile, la troppa emotività dell’uno potrebbe scaturire reazioni negative nelle insicurezze dell’altro che a loro volta, come in un ciclo vizioso, testeranno il temperamento istintuale di Leorio che potrebbe portare Kurapika a rinnegare la possibilità di affrontare una situazione di tale portata emotiva.
Tuttavia, come indole dell’itarigino (a proposito, trovo sia un termine carinissimo), che la suddetta sia stata una scelta azzardata o meno, la considerazione inconfutabile è che sia stata attuata con affetto sincero e voglia di viversi una persona che senta nel profondo nel cuore possa regalargli emozioni uniche e incomparabili.
Ovviamente non senza essere riuscito a sradicare le perplessità e le titubanze che lo hanno accompagnato fino a quella improvvisa e temeraria presa di consapevolezza, ed è qui che si riconosce il ruolo che il suo amico Pietro ha svolto all’interno della storia: esempio di come, tratto dal suo stesso discorso, la maniera di vivere più serenamente possibile sia quella di attorniarsi di persone care e genuine, prerogative che caratterizzano il loro stesso rapporto.
Ho trovato molto verosimile e piacevole la reazione dell’amico davanti alle confessioni di Leorio, la disponibilità e la comprensione che ha mostrato nei suoi confronti e gli spunti di riflessione che gli ha offerto per poter giungere alle proprie considerazioni finali. E’ stato un personaggio fondamentale nel suo piccolo, e sinceramente parlando abbraccio due possibilità differenti circa al suo reale ruolo della storia in quanto, se da una parte ritengo possa essere stato frutto della trasposizione fisica della coscienza di Leorio che lo ha aiutato a riflettere più approfonditamente e cercare spiegazioni semplici nella sua confusione mentale, dall’altra trovo altrettanto lecito che il suo intervento circa il vedere strano Leorio riferendosi unicamente alla mancata volontà dell’amico di unirsi al pranzo con i colleghi universitari sia sintomo di quanto affermato da egli stesso precedentemente, ovvero che l’argomento affrontato con Leorio e le sue nuove consapevolezze non avrebbero in alcun modo intaccato l’affetto che li lega e di conseguenza il loro rapporto.
Come se, volutamente, avesse preferito non asserire riferimenti alla sera precedente proprio a confermare che la stima, l’ammirazione e il piacere dell’averlo nella sua vita non muteranno solo per avere riscoperto aspetti differenti per quanto riguarda i suoi interessi romantici. Proprio come una vera amicizia dovrebbe essere, e in generale proprio come è dettato dal buon senso comune che più persone dovrebbero seguire…! Detto questo, rinnovo i miei complimenti sulla tua interpretazione e immedesimazione nel personaggio di Leorio reso attraverso una ottima narrazione in prima persona, regredendo ancora una volta al suo punto di vista e scandagliando la situazione nel modo più fedele possibile alle sue concezioni e valutazioni.
Inoltre, ovviamente, ti ringrazio tantissimo per le dolci parole che hai riservato alla mia persona--- mi hai indubbiamente emozionata e sono contenta di poterti stare vicino quotidianamente, nel bene e nel male, poiché una vera amicizia (proprio come Pietro e Leorio, sono onorata!) si delinea nei momenti di risate, spensieratezza, divertimento ma anche di difficoltà e bisogno di conforto reciproco. Grazie infinite, sei una persona speciale e non parlo solo di pseudonimo da scrittrice, ma soprattutto a livello umano. ♥
Spero di poter leggere al più presto qualche altro tuo lavoro e che continui a contribuire in maniera così dolce e impeccabile alla notorietà della coppia, sei stata veramente fantastica e mi porterò questa fanfiction nel cuore sia per il contesto e le tematiche che hai descritto, sia per i gentili riferimenti che hai fatto alla mia persona.
Un abbraccio fortissimo, grazie ancora per la splendida lettura e per le emozioni che mi hai regalato! (•ө•) ♥
Black_Sun97