Ciao! E’ da un po’ di giorni che non mi faccio sentire, ma le vacanze stancano (e non finirò mai di capirlo). Mi sto riprendendo da oggi praticamente, e quindi rieccomi qui su EFP.
Devo ancora rileggere la prima parte della tua storia su Akira, ma credo proprio che rispolvererò tutto da questa sera. Intanto mi sono letta questa one shot. Tra l’altro è la prima tua one shot su Slam dunk, aaaaaah! Che emozione! E ovviamente non poteva che essere su Kaede e Hanamichi perché, diciamocelo, sono praticamente canon. Ah! E in questo periodo ho anche preso in mano il manga, ma ne ho così tanti altri in corso che sarà un casino finire tutto il prima possibile. Ma devo leggerlo perché aiuterà nelle fanfiction e inoltre rispolverando la memoria sui personaggi di altre squadre (che non siano lo Shohoku o il Ryonan) potrei ampliare le mie storie (perché adoro quando ci sono tanti personaggi da gestire eheheeheh). Va beh, pian piano vedrò di fare tutto. Intanto fermiamoci a questa storia.
Dunque, fantastico il fatto che hai scelto la prima ending di Slam dunk. Io ho nella mia playlist sugli anime tutte le varie sigle, e sono tutte fantastiche. Ti gettano proprio in quel mondo lì facendoti sentire ancora la ragazzina che sul divano guardava Slam dunk considerandolo quasi volgare viste le censure che facevano invece sugli anime trasmessi su ItaliaUno. Che bei tempi…
Ad ogni modo, mi piace il contesto che hai creato. L’idea che Kaede e Hanamichi siano in un modo in campo ma che poi cambiano quando sono soli. Hanno creato questo loro patto silenzioso di conforto reciproco. Ma oggi Kaede voleva qualcosa di più intimo. E poi è fantastico il fatto che sia stata la sconfitta a gettarli l’uno nelle braccia dell’altro. Il bisogno di sostenersi che forse mascherava un desiderio che c’era da tempo… e lo penso anche perché viceversa dubito che Kaede sarebbe stato così sicuro da approcciarsi in quel modo nei confronti di un’arma letale come Hanamichi.
Ho adorato questa frase: “E se i mie capelli sono neri come il peccato, i tuoi sono rossi come le sue conseguenze”. Troppo bella!
E poi ho apprezzato anche la scena erotica con le sue sfumature di paure e indecisione che però non superavano la voglia di amarsi. Non sono andati fino in fondo, ma questo rende forse il tutto più credibile. Hanno bisogno di tempo, certo, ma come dice Kaede è successo qualcosa che segna un punto di non ritorno
Hanno condiviso qualcosa di importante, e si capisce sul finale che Kaede nutrirà questo amore giorno dopo giorno. Hanamichi non ha scampo... e né lo vorrebbe ehehehhe |
