Recensioni per
Il Destino e la Speranza
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 594 recensioni.
Positive : 593
Neutre o critiche: 1 (guarda)


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 [Prossimo]
Recensore Master
06/05/20, ore 10:34
Cap. 59:

Ciao Alessandro. Leggendo nelle note dove ero arrivata a commentare che suggerivi di leggere questa storia come fosse un libro,senza far passare troppo tempo,essendo tu l'autore,chi meglio di te può.dare suggerimenti. Ho deciso così di seguire il tuo consiglio,potendo cosí percepire maggiormente l'intensità delle parole. Il finale è aperto e dopo tanto dolore non si può che immaginare la speranza. Essendo giovane ti faccio i complimenti per esserti documentato per poter affrontare un simile periodo storico e mettendo le note per aiutare la lettura. Un saluto e a presto. :)

Recensore Master
28/04/20, ore 09:40

Ciao Alessandro. Un capitolo del tutto drammatico,ma è normale dopo quanto successo prima. Mi ha fatto piacere sia ritornato Salih e vedremo come evolverà il suo personaggio nella storia. Leggo sempre con piacere le note che sono più che esaustive ed interessante aver letto riguardo la religione,rispolverando le conoscenze. Nelle note dici che il racconto è lontano da noi,ma è proprio questo il bello della lettura,leggere storie vivendole quasi,immergendosi in mondi diversi. Un saluto. :)

Recensore Master
19/04/20, ore 10:29

Ciao Alessandro. Questo capitolo è ancora più crudele del precedente,ma il realismo è ben tangibile. In un simile contesto può succedere davvero una cosa del genere. Dopo l'inizio della storia dal primo capitolo,connotata da sentimenti delicati,ci troviamo a questo punto,ma credo che il peggio debba ancora venire,che vi è ancora molto da raccontare perché quanto scritto in questo capitolo purtroppo,è come ben dici,una situazione all'ordine del giorno. Vedremo cosa riserverá il destino per Anahìd e suo padre. Un saluto. :)

Recensore Master
09/04/20, ore 09:53

Ciao Alessandro. Molto bella la citazione iniziale,che fa riflettere riguardo quel di terribile succede nel capitolo. Mi dispiace molto per tutti,ma in particolare per Anahìd,che deve sopportare tutto questo,in giovane età. Il trattamento diverso che ricevevano gli armeni nei tribunali è orribile. É sempre interessante leggere le note e,come dici,adesso stiamo entrando nel vivo. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 09/04/2020 - 09:54 am)

Recensore Master
30/03/20, ore 10:27

Ciao Alessandro. Leggendo il titolo del capitolo ho subito pensato che fosse stato organizzato un matrimonio combinato per Anahìd,invece per fortuna si trattava del fratello. Bello il dialogo e il confronto con il padre,tutti i problemi che vengono posti,i ragionamenti. Nel finale,almeno per il momento,la ragazza resta fiduciosa e speranzosa,anche se credo che questa condizione non durerà per molto. Un saluto. :)

Recensore Master
10/03/20, ore 14:52
Cap. 4:

Ciao Alessandro. Eccomi a commentare un altro capitolo. Mi dispiace molto che Anahìd sia rimasta sola,in un contesto storico e culturale come hai ben spiegato,fornendo sempre le note alla fine. Il fatto che abbia detto che ti sia ben documentato è lodevole,così bisognerebbe sempre fare e si avverte il tuo impegno. Sono ancora all'inizio e sicuramente molti eventi succederanno. È stato interessante leggere anche riguardo il contesto culturale e familiare delle tradizioni,come avevo già letto da sola anche per mia cultura ed interesse. Al prossimo capitolo. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 10/03/2020 - 02:53 pm)

Recensore Master
26/02/20, ore 16:19
Cap. 3:

Ciao Alessandro,eccomi ritornata alla ricerca delle origini di George. Il fatto che spieghi il contesto storico credo sia lodevole da parte tua,visto che non tutti hanno il tempo o il desiderio di documentarsi e riassumi bene tutte le informazioni necessarie. A mio parere non si può prescindere dall'ambientazione per comprendere nel profondo le azioni,le scelte,i sentimenti di un personaggio. I protagonisti sono molto giovani e devono scoprire tutto della vita. Si percepisce questo scritto come maggiormente impegnativo,specialmente per te che lo hai scritto,vedremo come proseguirà. A presto. :)
(Recensione modificata il 26/02/2020 - 04:21 pm)

Recensore Master
15/01/20, ore 11:51

Ciao Alessandro. Eccomi a leggere un nuovo capitolo di questa storia che credo sarà triste,intensa ed a tratti provocherà anche sofferenza nel lettore,percependolo dal tono e dal contesto. Ma siamo solo all'inizio. Deve essere stato molto impegnativo per te, sia a livello emotivo che anche di verosimiglianza storica. Le note sono state molto utili,ma già dopo il promo capitolo mi ero informata meglio da sola per comprendere meglio la vicenda. Trovo questo periodo storico di collocazione affascinante ed anche non molto utilizzato. Per il momento apprezzo molto la delicata amicizia,sfumata da un possibile futuro amore fra questi due ragazzi,in attesa di vicende che credo cambieranno per sempre le loro vite. Hai davvero molta fantasia,a presto. :)

Recensore Master
07/01/20, ore 09:34
Cap. 1:

Ciao Alessandro. Eccomi qui ad iniziare questa storia,portata qui dal tuo personaggio di George. Come non potevo leggere riguardo il passato del nostro caro amico? Ma a parte questo è una storia che mi avrebbe affascinata allo stesso modo,il periodo storico e l'ambientazione,la popolazione turca ed armena. É bello leggere ti sia impegnato molto nelle ricerche per rendere tutto realistico e credibile. Vedremo cosa succederà fra i due protagonisti,fra il destino e la speranza come dice il titolo. Un saluto. :)

Recensore Veterano
27/02/18, ore 19:04
Cap. 59:

Ehilà!
So che è passato decisamente del tempo dall'ultima volta che ho recensito in maniera decente, ma posso garantire che ho continuato a seguire la storia (forse in maniera un po' discontinua per varie ragioni), e trovarmi di colpo davanti all'epilogo mi ha fatto un certo effetto... sono rimasta un po' sconsolata dopo il capitolo in cui pare che per Salih si sia verificato il peggio, ma dopo aver letto questo prologo in cui è contenuta una piccola speranza per il futuro (a parer mio rappresentata dal giovane Lorenzo, che riscuote Anahid dal suo torpore) mi sono decisamente sentita meglio! Non avevo mai letto una storia così ampia e dettagliata che includesse il genocidio armeno prima della tua, e sono felice di averla scoperta in tempo (con tutta probabilità grazie a Claudia e Laura xD), così da poterne seguire lo sviluppo fino alla fine (diciamo che un conto è trovare una storia già finita e un altro conto è seguirne una ancora in corso). Ti faccio tanti complimenti e ti ringrazio per tutte le emozioni donate e per la bibliografia dettagliata, sono curiosa di leggere quei testi e di leggere la storia su Sarkis da te menzionata ^_^

Recensore Master
17/02/18, ore 14:19
Cap. 59:

Eccomi qua, carissimo, come ti avevo preannunciato. Innanzi tutto grazie per avermi citato nei ringraziamenti: per me è stato un vero piacere leggere la tua storia, che ho trovato ricca, curata in tutti i particolari e soprattutto che mi ha aperto un mondo, e una parte di storia recente, che non conoscevo affatto.
Venendo alla conclusione, mi fa piacere che tu abbia lasciato un finale aperto ad ogni possibile proseguimento, che leggerò con piacere quando sarà pronto, e che prevedi di pubblicare un racconto dedicato a Sarkis. Io sono pronta a leggere tutto quanto 😀.
Finalmente, dopo due anni, Anahìd pare interessarsi nuovamente a ciò che la circonda, e la visione di un bel giovane riesce a riscuoterla dalla sua apatia. Spero che nel futuro possa decidere di farsi una famiglia, che di sicuro contribuirà a farle superare il suo passato.
Nell'attesa di sapere cosa succederà, ti mando un grandissimo abbraccio!
Buon fine settimana e a presto!

Recensore Master
17/02/18, ore 11:01

Buongiorno Ale! Ora che sono arrivata alla fine non riesco proprio a smettere di leggere. Credo proprio che oggi finirò la storia, anche se a malincuore, perché mi sono proprio affezionata a tutti i personaggi.
Dopo un primo periodo di smarrimento, finalmente Anahìd trova conforto nel lavoro manuale. Tenere il cervello impegnato aiuta moltissimo, soprattutto durante i periodi più difficili della vita, e lei inoltre vive con la speranza di poter raggiungere i suoi parenti in Austria. Le do ragione, perché l'avrei fatto anch'io, però ha ragione anche Hrand, nell'illustrarle ogni possibile scenario del dopoguerra, per non lasciarle speranze che poi potrebbero essere disattese. Ora non mi rimane che l'epilogo, che conto di leggere nel pomeriggio.
Non smetterò mai di ripeterti che la tua storia è veramente molto bella, curata in tutti i suoi particolari, scritta con amore e sentimento. Insomma, una storia che merita di essere letta con attenzione, per imparare qualcosa di nuovo, una realtà storica che io non conoscevo.
Complimenti ancora!
A presto!

Recensore Junior
17/02/18, ore 10:48
Cap. 59:

Ho letto tutto d'un fiato questi ultimi capitoli, e sono rimasta malissimo per la fine di Salih, anche se capisco che in guerra succedono queste cose tremende: se non si muore si rischia però di restare menomati e storpi, di perdere un arto, di bruciarsi la pelle. Nei casi migliori i soldati più fragili di carattere subiscono uno shock psicologico: ho visto una volta un documentario sui traumi riportati dai soldati americani con la guerra del Vietnam e sono rimasta sconvolta per le brutture che avevano visto, al punto da restarne segnati per sempre. Tu dici che è pure vita quando si resta menomati: sicuramente, però per Salih mi aspettavo un epilogo meno tragico. Pazienza.
Però è bellissimo vedere almeno Ana sana e salva a Bari, a casa nostra: adesso ha un tetto sulla testa, è con la sua gente e ha un lavoro; sono d'accordo con il suo capo di lavoro, che le dice di non illudersi troppo a fantasticare sui parenti che vivono in Austria e che farebbe meglio ad affezionarsi a Bari e agli Italiani, che la ospitano e la fanno vivere tranquilla. Io credo che Ana alla fine potrà essere felice: già la vedo interessata ad un ragazzo e io sono sicura che prima o poi la sua dolcezza conquisterà il cuore di un bravo ragazzo, che le vorrà bene e si prenderà cura di lei.
Questa storia è bellissima, molto triste e vera: hai parlato con commozione di questa povera gente sventurata e perseguitata, descrivendo in modo attento e minuzioso tutti gli avvenimenti storici. I personaggi di tua invenzione sono molto veri, possono essere tra noi, con i loro pregi e difetti. Ho amato tanto tanto Anahìd, Padre Michele, la suora missionaria, e anche Salih, ovviamente. 
Ti ringrazio per avermi commosso e emozionato con questa storia meravigliosa: purtroppo non sono sempre stata costante nella lettura, sono successe tante cose nella mia famiglia e a me personalmente in questi ultimi mesi che mi hanno distolta da questo sito. Però credimi, ho amato ogni singola parola di questo racconto.
Bravissimo Alessandro!
A presto
cate

Recensore Master
16/02/18, ore 17:31

Ciao Ale.
Questo capitolo è stato... intenso, molto. Ho letto tutto d'un fiato la cavalcata finale di Salih verso il nemico, immaginando alla perfezione le scene nella mia mente. Anche qui è stato tutto un crescendo. Dall'inedia iniziale nella prigione alla battaglia finale, è stato un apoteosi di sensazioni e di dolore, almeno per me.
Salih è andato incontro al suo destino a testa alta, sicuro di essersi già guadagnato un posto in paradiso per il bene che aveva compiuto. E di sicuro lo merita perché, per l'amore per Anahìd, si è sacrificato senza alcun rimpianto né nessun rimorso.
Ho adorato il suo personaggio: un ragazzo ingenuo, a tratti rude, ma con un cuore grande come il mondo. Non so se essere contenta o meno del fatto che sia ancora vivo. Se fosse morto avrebbe concluso in maniera epica la sua avventura. Essere vivo, ma ridotto in chissà quali condizioni, forse è quasi una cattiveria nei suoi confronti :-)
Ma se hai davvero in mente un sorta di seguito, sarò ben contenta di ascoltare nuovamente le sue parole.
Non ho parole, sul serio, per esprimere quanto mi hai emozionato!
A presto!

Recensore Master
16/02/18, ore 15:26

Eccomi ancora una volta! Ormai sono quasi alla fine, e non riesco proprio a smettere di leggere.
È comprensibile che Anahìd abbia avuto paura, all'inizio. In fondo si trova in una città nuova, dove si parla una lingua sconosciuta e con abitudini totalmente diverse da quelle cui lei è abituata e il trovarsi in una grossa fabbrica le ha fatto subito temere il peggio. In effetti per un istante ho creduto anch'io che si sarebbe ritrovata a lavorare non come una schiava, ma quasi.
E invece per fortuna mi sono sbagliata, perché lì Anahìd ha ritrovato tanti suoi conterranei con cui potrà provare a dimenticare ciò che ha passato, anche se sicuramente non ce la farà mai, e almeno a continuare a vivere decentemente.
Mi chiedo sempre di più cosa sarà di Salih, mi sono troppo affezionata a lui!
Come sempre i miei complimenti per la tua precisione, soprattutto anche riguardo ai fatti e ai personaggi storici: si vede che hai fatto un grandissimo lavoro di documentazione!
A presto!

[Precedente] 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 [Prossimo]