Recensioni per
Il Destino e la Speranza
di alessandroago_94
Ciao caro, caspita far parlare Salih non è un compito facile... per fortuna, ma tanto sapevo già tutto, quindi la tortura che senso ha avuto? |
Buongiorno |
Ciao, Povera Anahìd! Ammiro il fatto che riesci a narrare vicende così complicate e delicate, hai espresso i sentimenti dei personaggi in maniera adeguata. Alla fine ho una curiosità, diciamo più una sorta di pulce nell'orecchio riguardo agli adulti rimasti nella bottega... sono tutte persone sconvolte ma molto rispettose e corrette, quindi perché ad un certo punto avevano alzato la voce e padre Michele aveva dovuto zittirli? Non credo che stessero litigando per i funerali. Ma può darsi, anzi è sicuro, che a quel momento ho dato un'importanza immotivata. Scrivi: "So che il racconto non è semplice, poiché è triste e lontano da noi, ma spero almeno che le note possano esservi utili per comprendere tutto meglio." Certo, ma è interessante a maggior ragione. |
Buonasera Ale! |
La crudeltà, quando diventa eccessiva, non ha più adepti. Mehmet ha stancato e disgustato pure i suoi commilitoni, e credo che non solo Kassim, ma anche gli altri turchi lo farebbero fuori più che volentieri. Mi accodo a Morgengabe, dicendo che il bel cranio fracassato di quell'idiota con annesso tuffo carpiato nel fiume sarebbe stata cosa, per me, assai gradita. |
Che peccato! Però se erano destinati a morire il quasi matrimonio è stata una fortuna perché negli ultimi giorni hanno avuto non solo preoccupazioni ma anche momenti piacevoli. Tanto il fratello di Salih mi pare di comprendere che darà del filo da torcere a tutta la comunità. Chissà se ci fosse stato Salih cosa sarebbe successo. Come si sarebbe comportato? Avrebbe fatto ragionare il fratello? Avrebbe rischiato la vita? o sarebbe stato costretto a usare violenza contro di lui per impedirgli di massacrare degli innocenti? Non vedo l'ora di leggere nuovamente di lui. |
Non so che dire. Mi dispiace pensare che, mentre Salih è la correttezza fatta persona, suo fratello sia una specie di animale. Comunque questo capitolo mi è piaciuto molto: tanta azione e meno dialoghi (che è un problema mio, ho difficoltà a leggere la narrativa con molti dialoghi. Per esempio quando lessi Il vecchio e il mare arrivata alla fine tirai un sospiro di sollievo perché non lo sopportavo più. :P). |
Ed ecco che i nostri eroi ridiscendono lungo il corso tumultuoso del fiume e subiscono le nuove angherie di Mehmet, che è nell'Olimpo dei cattivi che vanno uccisi al fianco del nostro Mateos, prima di arrivare a Racca. Una città oggi tristemente nota per essere la capitale del "Califfato Nero" e che, nemmeno cent'anni fa, se la passava poi molto bene. |
Ecco che abbiamo scoperto i "segreti" dell'altro capitolo. Mentre leggevo delle loro preoccupazioni provavo ad immaginarmi nei loro panni, chissà che periodo orribile hanno vissuto all'epoca! |
Chissà cosa ha detto il padre di Salih a Sona. |
Ciao! |
Una delle storie più belle che io abbia letto e ne ho lette di parecchie, io. |
Ciao Alessandro! :) |
***Non capendo da dove esso fosse potuto provenire, ed irritata per essere stata svegliata, notò dal buio che regnava ovunque che doveva essere tarda notte. *** |
Buongiorno! :) |