Buongiorno!
Eccoci in questo nuovo capitolo a soffrire con e per padre e figlia. Fortunatamente hanno trovato in Kassim un buon alleato in questo momento di folle sofferenza. E sembra anche che Mehmet stia incominciando a perdere un po' del suo potere e del "rispetto" dei suoi stessi uomini. vedremo...
Inoltre mi fa piacere sapere che la scena cambierà nuovamente dal momento che, come detto anche nella precedente recensione, sono proprio curioso di sapere quello che sta succedendo a Salih.
Sempre complimenti per la buona scorrevolezza del racconto e per la capacità di inserire particolari in punti specifici che toccano l'attenzione del lettore e sono necessari per smuoverci un po' (gli sguardi di fuoco e feroci scambiati tra Kassim e Mehmet... per esempio)
Alla prossima

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Ciao Ale!

Una brutta realtà che porta la povera giovane a rifugiarsi nei sogni, l'unica fuga al continuo incubo che vive ogni giorno.

Mi piacciono molto le descrizione degli stati d'animo, sei sempre più in gamba! Complimenti!

Ci sentiamo lunedì **

-Bigin

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Ciao Ale! Quando Salih dice che il giorno dopo vuole arruolarsi ci sono rimasta male quasi quanto Anahìd. Capisco il punto di vista del ragazzo e ho sempre ammirato chi prova attaccamento verso la patria, ma se mi trovassi nei panni di lei anch'io penserei che un uomo ha la "fortuna" di non essere chiamato alle armi, è meglio che ringrazi Dio e che non stuzzichi il destino andando ad arruolarsi, perché combattere equivale a rischiare di morire e mettere a repentaglio una vita risparmiata è come sprecare il dono più grande. E' evidente però che lui è troppo preso dal senso dell'onore e lei rispetterà la libertà del ragazzo evitando di insistere per fargli cambiare idea.

Mi è piaciuto il modo in cui gli si rivolge la mamma di Anahìd quando lui parla di volersi arruolare, lo slancio materno e sincero. In quel momento non importava che lui fosse di un altro popolo, era un ragazzo che dimostrava maturità e coraggio in un modo che farebbe preoccupare qualunque madre e Sona sotto tanti aspetti dimostra di essere una madre perfetta, sente forte questo suo ruolo e proverebbe empatia per qualunque ragazzo come Salih decidesse di andare a combattere (non per chi come il fratello di lui è uno che arruolandosi ha finalmente trovato il luogo ideale).

Ma alla fine che ti ho scritto? Faccio già il tifo per loro perché questo primo capitolo promette che per noi lettori ci sarà molto da preoccuparsi.

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Buon pomeriggio!
Dopo aver letto questo capitolo sono da una parte decisamente sollevata poiché la missione di Salih ha avuto buon esito, dall'altra di nuovo in ansia perché è nelle mani di due sconosciuti dalle intenzioni non buone... non vorrei avessero origliato qualcosa mentre Salih parlava con Lepsius e Morgenthau :( in ogni caso spero se la possa cavare, così come continuo a sperarlo per Anahid e il padre ancora lì fuori a vagare in Siria!
Complimenti e alla prossima! :)

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Non vorrei che il colonnello Breuer sia ora in cattive acque, per il suo impegno morale in aiuto agli Armeni. La cattura di Salih ne è sintomatica: mi sa che lo spionaggio turco "non abbia gradito" le interferenze del tedesco nei suoi turpi affari. Salih ha consegnato il dispaccio, sì, ha concluso felicemente la sua missione.
Ma mi ha lasciato basita il fatto che NESSUNO dell'ambasciata gli abbia offerto ospitalità e protezione. Neppure del denaro. Niente di niente.
Se gli avessero spiegato che adesso egli sarebbe stato in costante pericolo, per quello che ha fatto per Breuer, anche se un po' ignorante e zotico, avrebbe capito di accettare dell'aiuto... un aiuto CONCRETO, non una pacca sulla spalla e via.
Mi sa che ora lo aspetteranno le peggiori torture. E di questo il caro ambasciatore sarà responsabile quanto i fanatici turchi.
Per cosa poi? a cosa è servito tutto questo ambaradan di portare le lettere all'amabasciatore, se poi non farà nulla?
Non ti nascondo le mie belle perplessità, caro Alessandro.
Ma speriamo in bene...

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Ciao, che bello questo prologo! Ci hai raccontato un'infanzia da sogno a cui sento che seguiranno anni alquanto tormentati. Faccio già il tifo per questi ragazzi.

Non so dire che cosa mi ha colpito di più tra i personaggi, la loro amicizia e il loro affetto... il fatto che si divertivano a guardare le nuvole. Questo prologo è leggero e solare ma si sente che ci hai messo molto impegno, (chissà quanto avrai studiato per scrivere questa storia) e una grande sensibilità. Per oggi mi fermo qui con la lettura, per non rovinarmi le belle immagini che mi hai saputo trasmettere, ma torno presto!

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Ciao Alessandro! :)

Salih è riuscito a portare a termine la missione con successo, nonostante sia stata molto complicata e difficoltosa.
Non avevo dubbi, è sicuramente un ragazzo determinato e coraggioso. :)
Sfortunatamente, però, alla fine del capitolo è stato attaccato e fermato da due soldati, interrompendo il suo viaggio di ritorno al fronte.
Prevedo guai, stavolta. :/
Che cosa potrebbero volere da un ragazzo semplice come Salih? Quei documenti consegnati all'ambasciatore americano c'entrano qualcosa... ne sono convinta. 
Spero vivamente che nulla di spiacevole possa accadere a Salih, sarebbe davvero terribile...
Aspetto il prossimo capitolo con estrema agitazione e ti faccio i miei complimenti, hai svolto un ottimo lavoro come sempre. :) 
Ti auguro una buona giornata! :)
Angelica.

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Ed ecco che il povero Salih porta coraggiosamente a termine la sua missione, consegnando i suoi documenti segreti all'Ambasciatore degli Stati Uniti d'America e facendo quindi tutto ciò che umanamente era in suo potere per aiutare la causa armena.

Però purtroppo, appena uscito fuori dall'ambasciata, viene aggredito da uomini ancora sconosciuti - suppongo membri del controspionaggio turco - e tramortito. Ora anche per lui comincerà sicuramente un incubo, e sono sicuro che questi signori intenti a difendere le vestigia dell'Impero Ottomano non ci andranno sicuramente piano con lui, tutt'altro.

A prestissimo, mi lasci con il fiato sospeso
morgengabe

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Buongiorno!
Mi fa molto piacere sapere che Salih ormai è giunto alla fine della sua missione, anche se le ultime righe non lasciano spazio alla speranza... pensare che fino a pochi secondi prima di "vederlo" uscire dall'ambasciata, mi stavo incominciando a chiedere che fine avessero fatto Anahid e suo padre, ci costringi a ritornare a Salih e la sua aggrssione/rapimento.
Bello!! in effetti stai conducendo il cambio della scena in un modo interessante e coinvolgente.
insomma... considererei un tradimento se la scena, a questo punto, si spostasse alla ragazza e suo padre ;)...
mi è particolarmente piaciuta la descrizione delle differenze percepite da Salih tra l'ambasciatore fuori e dentro il suo ufficio; come se una persona si contestualizzasse sempre e comunque... quanto è vero!
Alla prossima!
(Recensione modificata il 12/09/2017 - 08:53 am)

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Ciao Ale!

Finalmente Salih ha compiuto la missione e si comprende la sua contentezza dovuta alla capacità di aver portato a termire un compito che lo fa sentire un eroe.

Purtroppo il peggio sta arrivando e il finale preannuncia un ostacolo per il nostro Salih... :(
Speriamo riesca a reagire!
Voglio conoscere il seguito! Ci sentiamo lunedì!

Ottimo lavoro!

-Bigin

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Okay :), ce l'ho fatta, ho letto anche questo capitolo e ora sono perfettamente in pari con la storia, ne sono soddisfatta e contenta.
Trovo strano che Salih non abbia accettato il passaggio offerto dell'americano, visto che non ha idea di come tornare a casa e credo non ci tornerà molto presto da come si evince nella parte finale...
L'importante è che ha svolto il suo incarico, per il resto sono sicura che se le caverà anche stavolta, ovviamente.
Un bacio by Candy!

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Che dire, complimenti per il lavoro che hai fatto su questo capitolo, non immagino neanche quanto sia stato difficile descrivere le strade di Istanbul, meriti molte più recensioni per questa storia, si vede che ci stai mettendo un impegno enorme.
Salih ha avuto un altro bel colpo di fortuna ad incontrare lo straniero, ormai ha quasi finito la sua missione, spero che non andrà storto qualcosa.
Aspetto il capitolo di oggi! ^_^

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Da quando è iniziato il capitolo pensavo che Salih non avrebbe mai preso quel treno, invece ce l'ha incredibilmente fatta ^^ è arrivato a destinazione!
Ora gli rimane solo da consegnare il messaggio e tornare a "casa".
Visto che tra non molto mi inizia la scuola ne approfitto del tempo rimasto per leggere....Quindi vado al prossimo capitolo.

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Ciao caro, finalmente in questo capitolo ritroviamo Maria, che ovviamente senza perdere un attimo si è unita di nuovo a padre e figlia...E da quello che ho capito, non sapremo mai cosa ha fatto nei giorni in cui è sparita nel nulla.
Il viaggio in nave si prospetta molto pericoloso, ma penso che Ana e il dottore arriveranno sani e salvi.
Continuo a leggere...

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Trovo che sia assolutamente verosimile l'aiuto insperato di Lepsius. Nella vita reale mica le cose vanno SEMPRE male, e ad volte ci sono dei doni della Dea Bendata, di solito assai graditi! Il povero Salih ne ha passate di ogni: Breuer gli ha fatto tornare la fiducia nell'essere umano, e la sua difficile e pericolosa missione (non è che le cose gli fossero andate sempre bene, finora...), finalmente sta prendendo una piega positiva.
Mi ha fatto quasi tenerezza vederlo titubante ed un po' a disagio nella grande città: il ragazzino di Bitias ha visto molti cambiamenti nella sua vita, basti pensare che, per la prima volta, ha la possibilità di vedere da vicino un'automobile!
Bellissima e suggestiva la descrizione di Instanbul, dalla parte che dà sul Bosforo: è una città che mi ha sempre affascinato, e credo che tu le abbia reso omaggio con semplici ed efficaci pennellate. Salih è rapito dalla visione dall'alto della città... Ora lo aspetta la parte "occidentale" della metropoli, quella costituita dagli uffici  e dai palazzi istituzionali.
Grazie al prezioso aiuto di Lepsius non dubito che riuscirà ad far recapitare il suo messaggio: gli Armeni aspettano un barlume di speranza. Anahìd è allo stremo delle sue forze, non si potrà aspettare ancora per molto...

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