Recensioni per
Il Destino e la Speranza
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 594 recensioni.
Positive : 593
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
09/02/18, ore 14:40

Buon pomeriggio Alessandro!
Il caro Salih pensava davvero di farla franca così facilmente? All'inizio, comunque, anch'io pensavo in un ennesimo colpo di fortuna, che invece non c'è stato, anzi... Il giovane turco è entrato a contatto con un'altra delle realtà che quasi obbligatoriamente si verificano in tempo di guerra, ovvero le pestilenze. I poveri abitanti delle città sono i primi ad essere colpiti dalle febbri, che in breve tempo possono dilagare e fare danni maggiori della guerra stessa.
Comunque, non ho capito per quale oscuro motivo, Joseph ha deciso di assecondare il suo desiderio e accompagnarlo sul Mussa Dagh. Forse perché il tedesco sa che gli armeni lì asserragliati stanno per cedere ai gendarmi e Salih potrebbe essere utile come soldato in quella zona? Oppure perché potrebbe morire, e Joseph forse vuole la sua morte?
Ovviamente lo saprò solo continuando a leggere :-)
A presto!

Recensore Master
08/02/18, ore 11:35

Buongiorno Ale!
Meno male che, questa volta, ho sbagliato la mia previsione e Kassim ha seguito il gruppo nonostante gli ordini contrari di Mehmet. Infatti, se non ci fosse stato lui, questa volta per Ana sarebbe stata veramente la fine. Quando ho letto la seconda nota, dove dici che tutt'ora il deserto siriano restituisce le ossa dei poveri deportati, mi sono sentita male, davvero. Ma non per quello che hai scritto, ma perché la realtà è veramente dura da affrontare, una volta che se ne viene a conoscenza.
Maria sta cominciando a diventare odiosa: forse è veramente pazza, ma non capisco come Anahìd possa ancora provare pena per lei, dopo aver appena rischiato di morire. Dovrebbe ormai aver capito che qui vale il detto: "ognun per sé e Dio per tutti"!
Come sempre complimenti per tutto il lavoro che hai svolto!
A presto!

Recensore Master
08/02/18, ore 01:13

Ciao!^^
Finalmente riesco a passare :)
Un capitolo carico di nostalgia, ricordi e riflessioni su un futuro purtroppo incerto. L'esistenza di Ana è stata distrutta, e adesso dovrà faticosamente ricominciare, salvando il salvabile e lasciandosi alle spalle un passato fin troppo doloroso. La guerra è appena iniziata, lo sappiamo, e ho come l'impressione che il futuro della nostra protagonista non sarà in Austria. E forse, nemmeno nelle terre dei suoi padri...
Ma non ho davvero idea di cosa potrebbe riservarle il futuro.
Ammetto che, ormai, pure io ho perso la speranza... però sono davvero curiosa di leggere l'epilogo, dal quale, candidamente, non ho idea di cosa aspettarmi.
Beh... è un finale che lascia un po' l'amaro in bocca, perfetto nella sua incertezza. Realistico, come nelle storie segnate da tragedie di tale portata.
È stato un piacere seguirti durante questo lungo viaggio... ci vediamo alla conclusione! :)
Alla prossima, e complimenti per aver condiviso questa storia!^^

Recensore Master
07/02/18, ore 16:48

Buon pomeriggio Ale!
Un altro capitolo molto duro, questo. Alla compassione di Kassim fa da contrappunto l'ultima brutale notizia che il cammino di Ana e suo padre, molto probabilmente, non è ancora finito. A quanto pare il gendarme non è riuscito a fare nulla di concreto per loro, e il brutale Mehmet, il quale non ha ancora perduto nemmeno un briciolo del suo astio nei suoi confronti, non esita certo a costringerli a partire con l'ennesima marcia di disperati.
Ho il vago sospetto che Kassim non farà parte del gruppo di gendarmi che li scorterà, e quindi non potranno più nemmeno contare sulle sue gentilezze.
È veramente triste che il loro calvario non sia ancora finito, soprattutto pensando che, comunque, la tua storia si basa su ciò che è successo realmente a quelle povere persone. Un genocidio lasciato forse nell'ombra e che merita di essere portato a conoscenza di tutti.
Tu, nel tuo piccolo, con la tua storia mi hai aperto un mondo, te lo assicuro: non conoscevo questi avvenimenti, e ora che ne sono venuta a conoscenza non posso fare a meno di non provare orrore per il genere umano.
Ciò che più mi colpisce è che, qui, i tedeschi tentavano almeno di fare qualcosa, mentre pochi anni più tardi si ritroveranno a fare peggio. Ovviamente non tutti, non voglio fare di tutta un'erba un fascio, ma comunque è inquietante, da pensare...
A presto!

Recensore Master
06/02/18, ore 16:40

Buon pomeriggio Ale!
Quella che poteva ben essere gioia, per Salih, sia l'essere sfuggito alla morte che aver ritrovato il suo compagno di viaggio, ben presto si trasforma in frustrazione. Finalmente ha capito di essere stato solo usato per una missione pericolosissima, e lo capisco quando si arrabbia con Joseph. Dopo aver passato tanto tempo lontano dal fronte, e dopo aver soprattutto rischiato la vita a quel modo, è logico che sia arrivato a considerarlo come un suo pari, se non addirittura in parte inferiore. In fondo Joseph non si è mai sporcato le mani, come dici anche tu nelle note, e chi non fa il lavoro sporco potrebbe passare in secondo piano nelle considerazioni di chi invece, come si dice da noi, si è fatto "un culo come una capanna".
Joseph, comunque, ci tiene subito a ristabilire l'ordine e a far capire al giovane turco chi è che comanda.
Salih mi pare davvero determinato a disertare per salire sul Mussa Dagh alla ricerca di Ana. Peccato però che Ana non si trovi lassù ma da tutt'altra parte.
Temo che questo equivoco porterà a consequenze nefaste per il povero Salih, prima o poi...
La trama è complessa, è vero, ma a me, fino ad ora, risulta molto chiara, quindi i complimenti sono doverosi!
A presto!

Recensore Junior
06/02/18, ore 14:51

Buongiorno!
Eh sì... manca solo l’epilogo!
Così la nostra Anahìd sta incominciando a fare progetti per il futuro. Peccato che tutto sia molto impraticabile, visto il periodo storico in cui vive!
Speriamo!
Grazie per questo ultimo capitolo!
Ciao

Recensore Master
06/02/18, ore 10:43
Cap. 41:

Buongiorno Ale!
Per fortuna Salih è riuscito a sfuggire alla morte, proprio grazie all'intervento dell'ambasciatore, come avevo sperato. La sua è stata proprio una fortuna sfacciata, anche se non puoi permettersi di indugiare oltre, come giustamente gli fa notare Lepsius. Per essere un pastore tallonato dai gendarmi, mi pare uno che ha molta capacità di movimento :-)
Ora Salih è di nuovo sul treno, e per un paio di giorni almeno dovrebbe essere al sicuro. E chi sarà mai lo sconosciuto tutto intabarrato in piena estate? Ho il vago sospetto che si tratti di Joseph (così si chiamava, vero?) il suo vecchio compagno di viaggio tedesco.
Se così fosse, almeno potranno affrontare insieme il viaggio di ritorno!
A presto!

Recensore Master
05/02/18, ore 21:50

Ciao Ale!

Siamo giunti quasi al termine e già ho il magone...
Ana ora cerca solo risposte rassicuranti, in quella pseudo tranquillità nella quale si trova, perché anche se apparentemente tutto potrebbe migliorare, lei ha ancora la guerra dentro...

Ci sentiamo la prossima settimana!
Intanto complimenti!

-Bigin

Recensore Master
05/02/18, ore 17:45

Ciao Ale, buon inizio settimana innanzi tutto!
Il buon Kassim anche questa volta mi ha colpito positivamente con la sua dolcezza e la sua bontà d'animo. All'inizio pensavo che anche lui si stesse magari innamorando di Anahìd, tentando di salvarla per poi magari anche chiedere la sua mano una volta che tutto fosse stato finito, invece hai spiegato chiaramente quali sono i suoi sentimenti nei suoi confronti. :-)
La sua storia è molto triste, e spiega anche in parte il suo essere ribelle nei confronti delle regole imposte da Mehmet.
Sul finale, hai fatto ripetere la sua stessa generosità, questa volta da Ana nei confronti di Maria. Il suo è stato un gesto nobile, tuttavia mi sento molto d'accordo con Sarkis: quella ragazza non mi piace, e di sicuro Ana non può fare affidamento su di lei. Arrivati a questo punto, come dice il detto: ognun per sé e Dio per tutti.
A presto!

Recensore Junior
02/02/18, ore 21:30

Ciao Alessandro! :)

Mi dispiace così tanto per Salih... un giovane uomo tanto coraggioso ed altruista non avrebbe dovuto fare una fine tanto atroce e dolorosa... :/
Lui non aveva commesso nulla di male, anzi... con la sua caparbietà, è riuscito a salvare la sua cara Anahìd, consegnando la ragazza in mani sicure che le hanno permesso di fuggire lontano, via da quella terra che le aveva sottratto ogni singola cosa. 
Questo capitolo mi ha commosso tanto... trasmettendomi chiaramente le varie sensazioni forti provate da Salih in quei ultimi momenti.
Sei stato davvero bravo; posso solo immaginare quanto sia stato difficile per te scrivere questo capitolo in particolare.
Non so se Salih riuscirà a sopravvivere, ma ne dubito fortemente considerando le gravi ferite riportate nello scontro..:(
E' stato comunque un gran personaggio, che non verrà dimenticato facilmente da chi ha seguito il tuo racconto.
Beh... adesso non so proprio cosa aspettarmi. Attendo il prossimo capitolo con impazienza per scoprirlo! :/
Bravo Alessandro, tanti complimenti perché te li meriti tutti. 
Ti auguro una buona serata. :)
Angelica.

Recensore Junior
02/02/18, ore 18:08

Ciao Alessandro! :)
Questo capitolo mi è piaciuto particolarmente tanto, sai?
Sono davvero felice che Anahìd e tanti altri armeni in difficoltà come lei siano stati accolti così calorosamente nella mia bellissima città, Bari! :) 
Grazie a te e al tuo interessantissimo racconto, ho imparato tante cose e continuo a scoprirne delle altre!
Inizia una nuova avventura, quindi, per la nostra amata protagonista... Circondata da persone che le vogliono bene e che si prenderanno amorevolmente cura di lei. 
Spero che Anahìd possa rimettersi, sia fisicamente che psicologicamente, e riprendere in mano la sua vita e la sua spensieratezza, anche se sono sicura ci vorrà un bel po' tempo prima che ciò possa effettivamente accadere. 
Continuerò a seguire la vicenda, arrivata a questo punto sono curiosa di scoprire cosa accadrà ad entrambi i protagonisti! :)
Tantissimi complimenti come al solito, te li meriti tutti! Hai svolto un ottimo lavoro Alessandro. c:
Ci vediamo presto e ti auguro una buona serata! :)
Angelica.

Recensore Master

E povero Salih, dalla padella alla brace! Già lo spettro della tortura era già abbastanza. Ora, dopo l'intervento dei ministri, si ritrova con una condanna a morte tra capo e collo; una fine misera e indegna quella che gli si prospetta davanti.
Spero proprio che tu non abbia l'intenzione di farlo morire proprio adesso! Io speravo in un lieto fine, con lui e Anahìd che, prima o poi, si riabbracceranno e formeranno una famiglia :-) Sono troppo sdolcinata, vero?
Un altro capitolo, questo, ricco di azione e di tensione, soprattutto ora che non sappiamo come andrà a finire per il povero turco.
Per oggi ti saluto, e ti auguro per un'ultima volta un buon fine settimana!

Recensore Master
02/02/18, ore 16:55
Cap. 38:

Rieccomi qua! Non potevo non continuare a leggere, visto che ho un attimo di tempo. Questo capitolo mi è piaciuto particolarmente perché, allo sconforto iniziale e finale di Anahìd, che ormai pare non vedere più alcuna speranza ed è propensa a lasciarsi morire, fa da contrappunto il gesto pieno di umanità e quasi, si può dire, d'amore, che compie Kassim, prendendola tra le braccia per aiutarla a percorrere l'ultimo tragitto fino al campo. Il giovane gendarme è stato tanto coraggioso da ribellarsi agli ordini di Mehmet, che forse sarà sì solo uno tra i tanti, ma di sicuro è pieno di rancore nei confronti di Ana e di suo padre.
Spero che le promesse di una nuova vita non siano vane come le precedenti, anche se ho molto timore al riguardo...
Complimenti!
A presto!

Recensore Master
02/02/18, ore 15:11

Eccomi qua!
Per fortuna Salih è riuscito a consegnare il suo plico a chi di dovere, ma chissà perché immaginavo che prima o poi qualcosa gli sarebbe successo. E, infatti, ecco che è stato fermato e reso inoffensivo.
Spero solo che l'ambasciatore americano possa intervenire in qualche modo in suo soccorso, altrimenti non so proprio cosa potrebbe succedergli.
Quanto meno non ha più con sé i documenti compromettenti.
Complimenti per questo capitolo. Non è mai facile trattare di personaggi storici realmente esistiti, secondo me. E inoltre mi hai lasciato con la giusta suspance alla fine :-)
A presto e ancora buon fine settimana!

Recensore Master
01/02/18, ore 16:42

Ciao Ale!
Secondo me, hai fatto un ottimo lavoro con la descrizione di Istambul, una città che sfortunatamente non ho mai visto di persona, ma che ho sentito descrivere come immensa e bellissima. Non credo che chi ha letto il capitolo si sia messo a cercare una cartina della città per vedere in quali strade sia passato Salih :-). Poi, tutti i più grandi scrittori si sono presi delle licenze poetiche, modificando magari la geografia dei luoghi per adattarli alle loro esigenze, quindi non vedo perché non dovresti, eventualmente, averlo fatto tu :-)
Finalmente, il nostro baldo giovane è arrivato alla fine del viaggio. E meno male che Lepsius è dalla sua parte, perché altrimenti lui come uno scolapasta gli aveva già spiattellato cosa era andato a fare. Benedetto ragazzo, ma questa avventura non ti ha insegnato proprio nulla?
Scherzi a parte, temo anch'io che le cose si complicheranno presto. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che Salih ha ancora il plico addosso e non lo ha ancora consegnato a chi di dovere, e io non tirerò il fiato finché non glielo avrò visto fare!
Un altro ottimo capitolo, che spezza la tensione dell'esodo degli armeni con una parte più avventurosa e piena di speranza!
A presto!