Recensioni per
Il Destino e la Speranza
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 594 recensioni.
Positive : 593
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
09/08/17, ore 10:57
Cap. 32:

Ciao Alessandro! :)

Che dire... Anahìd e suo padre sono arrivati nel primo campo di concentramento per gli armeni e la situazione sembra di già insostenibile.
Devono aver sofferto delle atrocità davvero indicibili quelle povere persone... 
Leggere questo capitolo in particolare mi ha fatto riflettere molto. Al giorno d'oggi noi abbiamo tutto e tante volte ci lamentiamo e tendiamo a dar per scontato cose che invece sono importantissime per la nostra vita. 
Il cibo e l'acqua sono dei doni preziosi che non dovrebbero mai essere negati a nessuno.
Sarkìs era diffidente nei confronti dell'anziano signore e secondo me ha fatto bene nell'allontanare Anahìd da quell'ambiente pericoloso per la sua salute.
Non devono assolutamente abbassare la guardia, perché basterebbe qualsiasi infenzione per compromettere per sempre la loro vita.
Speriamo che il destino riservi a padre e figlia qualcosa di positivo... 

Bravissimo come sempre, davvero. :)
Un capitolo forte e toccante allo stesso tempo, hai fatto un ottimo lavoro.
Ci vediamo Lunedì prossimo e ti auguro una buona giornata! :)
Angelica.

Recensore Master
08/08/17, ore 20:40
Cap. 32:

Sono sempre ammirata dalla lucidità di Sarkis, il quale continua a ragionare ancora, nonostante la vita infernale che deve sopportare alla sua matura età. Non dev'essere affatto semplice non impazzire in un contesto simile: non so se io riuscirei a sopportare un inferno del genere. Sarkis è e resta sempre un bravissimo medico: capisce che è meglio non accettare l'ospitalità di Haìk nella tenda sporca ed infetta, riempita all'inverosimile di persone malate. Nonostante tutto, Sarkis cerca di perservare uno stile di vita igienico, pur in condizioni estreme come quelle che deve subire con la sua povera figliola.
Meskene sarà, purtroppo, la tomba per molti altri poveri deportati, e spero tanto che Anahid e suo padre possano farcela a superare pure questa tremenda prova.
Notizie di Salih?

Recensore Master
08/08/17, ore 16:48
Cap. 32:

Buongiorno Ale!

Il tuo racconto è sempre più realistico e fa davvero riflettere...Noi, al giorno d'oggi, siamo sempre indaffarati, pieni di caos, ripudiamo la nostra vita e quello che ci offre...Eppure...ci dimentichiamo di quello che hanno passato queste persone e che tutt'oggi, nel mondo, devono pensare a come superare una giornata, a sopravvivere.

La paura di quei luoghi, portatori di malattie, che possono peggiorare la situazione già molto grave di salute che purtroppo danneggia tutti.

Grazie a te.

-Bigin

Recensore Veterano
01/08/17, ore 19:37
Cap. 4:

Orbene, salve. Sì lo so, ti aspettavi che facessi una mega apparizione profetica come una bestia sacra di Yugi oh alla fine dell'ultimo capitolo della tua storia con una di quelle recensioni che non ti dimentichi mai più nemmeno dopo aver vissuto dodici vite insieme. Ammetto che... sì, avrei dovuto fare in questo modo. Però vedi... il fatto è che, recensire in una sola botta 30 capitoli non è proprio una delle mansioni più easy e leggere al mondo, e quindi pultroppo ci avrei messo un sacco di tempo. Ma visto che tra poco parto, ho deciso di lasciarti almeno una recensione al quarto capitolo, che avevo già letto qualche giorno fa :) Allora, che posso dire al riguardo? Ecco, il problema delle storie che ti piacciono veramente, ma veramente tanto è sempre lo stesso, con tutte le volte che fai i complimenti e dici che la storia ti piace, alla fine ti rendi conto che non hai la più benché minima idea di cosa dire d'altro XD infatti la questione attuale si sta facendo parecchio imbarazzante, perché oltre a dirti sempre quello che ti ho sempre detto, veramente, non saprei che altro aggiungere. Oh, ecco, ho trovato: la tua storia è davvero un sacco realistica. In questo capitolo si è capito molto bene, sopratutto con la scena a tavole e con le varie descrizioni che hai esposto: hai precisato perfettamente bene come vanno le cose, e come sono i rapporti tra i membri della famiglia, sopratutto il rapporto molto saldo tra il padre e il figlio. Decisamente molto scritto bene e reso ancora meglio da queste tue descrizioni che comunque sono molto leggere e allegre... anche se molto probabilmente, e molto presto, sono sicuro che la storia prenderà una strada che cambierà completamente il colore a tutta la storia, è temo proprio che ogni cosa assumerà lo stesso tono sanguinolento di un film di Tarantino. Beh! Francamente non vedo l'ora XD perdona il cinismo... so che queste cose sono cose accadute veramente e dalle persone che veramente le hanno vissute sono state peggio di un incubo, ma che ci posso fare? E' nella natura umana la volontà di volere il sangue, non sei d'accordo? Nel frattempo, comunque, godiamoci la leggerezza e l'allegria di queste scene slice of life, che tanto ormai sono talmente abbituato a ricevere pugni sui denti dalle storie ne ho presi talmente tanti che sono abituato anche se entrambi i personaggi principali dovessero morire male. Ad ogni modo, direi proprio che sia arrivato il momento della parte della recensione in cui sclero, e quindi anche la parte preferita da giovani, vecchi e bambini ^^ detto ciò, diamo inizio alle danze: Il capitolo ricomincia con Ana che, risvegliatasi dal sonno non poi così ristoratore che si è fatta durante la notte, scende giù nella sala da pranzo per fare colazione. E chi ti trova nella sala da pranzo già con il piede di guerra? Ovviamente il padre, che secondo me odia parecchio i gatti: infatti, l'uomo è parecchio adirato dal fatto che, la notte scorsa, alle tre di notte, quella scapestrata di sua figlia stesse ancora sveglia a dare da mangiare ai gatti che, per qualche strana ragione, facevano un chiasso così grande da sembrare quasi una persona. O un concerto degli Iron Maiden. Ana soffoca una bestemmia sul nascere, e domanda perdono al padre nonostante lei, da mangiare ai gatti, ne vorrebbe sempre dare, visto che purtroppo quelli lì siccome sono randagi sono anche denutriti. Il padre di Ana, tuttavia, non vuole sentire scuse, perciò la ragazza guarda impolrante il fratello per farsi dare man forte. Il fratello di Ana si vede lontano un miglio che è un personaggio buono buono, e quindi molto probabilmente sarà lui a il primo membro della famiglia a lasciarci le penne. Ad ogni modo, il fratello decide di dare man forte alla sorella e la difende, e siccome lui e il padre sono in ottimi rapporti, l'uomo decide di lasciar correre. Dopo la colazione, madre e figlia ritornano al negozio della madre, per fare le loro solite mansioni. Tutto sembra normale ma, all'improvviso, nel negozio arriva un personaggio che nessuno si sarebbe mai aspettato arrivasse: infatti si tratta proprio del padre di Salih, uno degli informatori turchi di quel villaggio, e per fortuna anche amico della famiglia. I tre discutono tra loro per un po', ma poi l'uomo decide di far allontanare la ragazza da un'altra parte per fare in modo di poter parlare in privato con la madre, molto probabilmente di questioni importantissime. Ana si ritira quindi nel didietro del negozio, e in una scena dolciosa si perde nei ricordi d'infanzia riguardando la porticina che usava sempre per fuggire nel frutteto dove incontrare il migliore amico. Tornata tuttavia nel negozio, la ragazza si rende conto che la madre ha la stessa espressione di una persona che ha visto la morte in faccia, ed è ancora viva per raccontarlo. Cosa mai starà accadendo? Lo sterminio è arrivato anche lì vicino? Oppure la donna si è semplicemente dimenticata di spegnere il forno? Questo, lo scopriremo solo vivendo... complimenti per il capitolo e, ci vediamo la prossima volta per la super mega recensione che ti devo! Alla prossima!

VK

Recensore Master
01/08/17, ore 14:05

Il dottore cerca di fare il furbo, ma purtroppo la manovra non riesce alla perfezione e Mehmet, che è un connubio di difetti tremendo e che non è in grado neanche di sopportare il dolore di un taglietto, resta solo con Anahid. Lì si lancia in uno sperticato monologo atto solo a coprire la sua omosessualità e probabilmente l'attrazione - credo - che prova verso suo fratello Salih e che spiegherebbe il motivo per cui odia con così tanta forza la sua cotta giovanile, Anahid.

Sembra che il viaggio continuerà ancora, ma tutti sanno che non c'è ritorno e non c'è salvezza. Mi chiedo cosa potrà succedere ad Ana, quale spiraglio potrà aprirsi di fronte a lei, per una sua eventuale forma di salvezza.

A presto
Morgengabe

Recensore Master
01/08/17, ore 11:40

Continua questa inarrestabile discesa nell'inferno.
Anahid è ormai assuefatta a convivere con l'orrore totale, e temo sempre di più per lei e per suo padre. Mehmet ha praticamente svelato i piani dei Turchi: direi che ci siano ben poche speranze di salvezza. Io non so per quanto quei poveretti potranno ancora resistere: le minacce dei Turchi sono sempre più pericolose e l'improvviso "interessamento" di quel maledetto di Mehmet per Ana mi spaventa parecchio.
Se anche, per puro miracolo, Anahid dovesse riuscire a salvarsi, la sua vita sarà comunque segnata per sempre...
Terribile, davvero...

Recensore Junior
01/08/17, ore 11:03

Ciao Alessandro! :)

Sarkìs ha compiuto una mossa avventata e sconsiderata che avrebbe potuto compromettere la sua vita e quella di sua figlia per sempre.
Mehmet ha sfogato la sua rabbia feroce sul povero dottore e ha spaventato Anahìd con le sue parole minacciose. 
Fortunatamente alla fine entrambi si sono riuniti, lasciando quella tragica serata alle loro spalle. 
Spero davvero che Mehmet non faccia del male ad Ana... Sarebbe terribile se ciò accadesse. Questo improvviso interessamento nei suoi confronti non mi piace per niente. :/

Hai svolto un buon lavoro anche questa volta, tanti complimenti. :)
C'è stata molta suspance in questo capitolo e ho seriamente temuto per la loro incolumità.
Continua così, mi raccomando! :)
Ci vediamo Lunedì prossimo e ti auguro una buona giornata. c:
Angelica.

Recensore Master
31/07/17, ore 21:26

I gendarmi sono davvero odiosi! E' come se la loro mente e la loro ragione fosse offuscata, non accorgendosi del male che stanno provocando e di quante anime stanno lentamente facendo morire, dietro quegli ordini, quelle marce,...

La situazione per Anahìd si fa sempre più pericolosa e ormai insopportabile...Spero che riesca a resistere ancora! Sono con lei!

Capitolo molto bello, complimenti Ale!

Buona serata

-Bigin

Recensore Master
26/07/17, ore 17:47

Un capitolo davvero terribile in cui vedo che hai accelerato il ritmo, non so se per il mio consiglio o per una tua sensazione. Qui i giorni si susseguono e le condizioni di Anahid e del Padre sono migliorate moltissimo - nel senso che la morte è sempre rimandata di un po', rispetto all'esistenza degli altri poveri armeni che ormai hanno superato il punto di non ritorno - spero che Mehmet verrà punito dal karma, dalla giustizia divina o dalla tua mano da narratore prima della fine della storia, lo merita davvero.

A prestissimo, complimenti per il capitolo davvero scorrevole
Morgengabe

Recensore Veterano
26/07/17, ore 12:49

Ciao caro, purtroppo era inevitabile che gli altri deportati avrebbero scoperto del " tradimento " di Ana e suo padre, ma non credo se la prenderanno in modo molto violento e rabbioso con loro, perché ormai non hanno molte forze.
Nel prossimo capitolo spero che Sarkìs riesca ad aiutare la giovane che ha avuto l'aborto :'(
Un bacio by Candy!

Recensore Junior
26/07/17, ore 11:22

Buongiorno!
Brutta... bruttissima storia. purtroppo (ma rimane un complimento) riesci a descrivere in maniera realistica anche se con poche parole, tutto quello che succede. Immedesimarsi in loro risulta facile, anche se per niente piacevole, in questo punto del racconto.
complimenti ancora, nonostante ciò che stai scrivendo (intendo la storia, non lo stile, quello come sempre è impeccabile).
Grazie e alla prossima!

Recensore Junior
26/07/17, ore 11:19

Buongiorno!
Eccoci in questo nuovo capitolo. e sembra proprio che in un modo o nell'altro, nella tragedia più completa, i nostri due eroi abbiano sempre un po' di fortuna che gli arride, sotto forma di un mercante improvvisato o di un passaporto straniero come nel capitolo precedente (visto da questo lato). è anche vero che la fortuna sorride agli audaci quindi se lo meritano.
In effetti, poi, i rapporti possono sempre essere un po' tesi soprattutto in situazioni estremamente pericolose come queste. ma alla fine sembra che le cose stiano andando nel verso giusto.
Anche questo capitolo ha soddisfatto il nostro desiderio di sapere come prosegue questa storia, oltre che, naturalmente (ed è fondamentale), approfondire i rapporti tra i vari personaggi.
complimenti e alla prossima!

Recensore Junior
25/07/17, ore 18:43

Ciao Alessandro! :)

Anahìd e Sarkìs hanno avuto molta "fortuna" con Mehmet. Ricevere acqua e cibo è indispensabile per poter continuare forzatamente a camminare nel deserto.
Certo, la razione è minima e praticamente insufficiente per sfamarli del tutto, però è un aiuto non indifferente trovandosi nella loro misera e precaria situazione.
Sarkìs è stato molto furbo ed ha avuto successo. Purtroppo, ci si doveva ingegnare come si poteva per sopravvivere, padre e figlia non hanno nessuna colpa se i deportati li giudicano dei traditori. Insomma, li capisco... - non fraintendermi - è doloroso veder collaborare la tua stessa gente con soldati spietati che hanno assassinato centinaia di persone innocenti, ma, in qualche modo, una soluzione era necessaria per riuscire perlomeno a mettersi in marcia al mattino. 
Spero di essermi spiegata chiaramente. xD
Chissà quali saranno le vere intenzioni di Maria arrivati a questo punto del racconto... Non so davvero cosa aspettarmi da questo personaggio.

Sei stato molto bravo, come sempre d'altronde. :) Rinnovo i miei più sinceri complimenti anche qui. 
Ci vediamo Lunedì prossimo! :)
Ti auguro una buona giornata. 
Angelica.

Recensore Master
24/07/17, ore 19:16

Buonasera, carissimo **

Purtroppo, questa situazione degenera sempre più e immedesimarsi in Anahìd fa molto male, ma mi consente di capire fraternamente come si sentirono queste vittime, alle quali è concesso solo di riflettere, perché "era l’unica cosa che ormai le era permessa".

Privare ad un'anima di poter nascere tra le braccia di una madre disperata, accecata anche dalla paura e dall'angoscia...

Una preghiera per loro; affinché almeno ora abbiano tutti trovato la pace.

Complimenti; sei sempre bravissimo, sei un grande!

Alla prossima

-Bigin

Recensore Master
23/07/17, ore 23:02

Ciao Ale! :)
Suppongo che leggerai la recensione di buon mattino, quindi Buongiorno! :)
Ti ammiro, lo sai. Hai una costanza invidiabile. Come vorrei avere un'idea brillante, per la quale e sotto la quale io mi possa piegare con gioia e forza per scrivere qualcosa di bello. Eh, tu sei molto molto bravo :) Nessuno ti ferma!
Mentre io sono ancora ferma la secondo capitolo!!! E sono 29!!! Cielo!
Allora, si sospettava già che tra i due sarebbe nato l'ammore. Ma lui deve partire per la guerra. Dramma. Non li fai nemmeno innamorare e già si devono separare. Già al secondo capitolo! Metti in croce i tuoi poveri lettori eh? Ahahah
Ma cosa vuole la madre di Ana?! Che ogni cliente che entra lei deve essere chiamata?! Bah! Antipatica.
Sai, Ale, tu sei sempre eccessivo. In ogni cosa. Mi sembra che tu costruisca troppo. Che esageri. Ehhh ma sono solo al secondo capitolo! Vedrò la tua evolution (?) durante la lettura ;)
Bene, sempre originale.
Ci scriviamo.