Mi inchino alla tua magistrale scrittura, mia signora dei racconti.
Prima di tutto, hai citato Lovecraft, e uno dei miei passaggi preferiti che mi ha ispirato negli ultimi due anni (heh, sono un novizio della letteratura del Solitario di Providence). E già questo mi piace.
Secondo, la descrizione della promessa di Bill e di come ha mandato tutto a rotoli, ma visto come un salvatore e profeta è maestosa.
Il testo in se sembra uscito dalle mani di Lovecraft stesso o qualcuno al suo stesso livello, e hai usato una grammatica magistrale, e per dirlo io che sono ossessionato dalla grammatica è tanto.
Anche il formato del testo mi piace, è della giusta grandezza e non finisce in due righe, e questo mi entusiasma.
Continuerò a leggere. |