Recensioni per
Il Passeggero
di eringad
questa fic è davvero stupenda. Mi è piaciuta davvero molto! Terribile come hai descritto i tre fratelli, ma assolutamente credibili nella situazione in cui li hai messi. I loro caratteri sono davvero delinati bene, e la storia ne guadagna davvero tantissimo. complimenti! ^^ |
Questa storia mi ha colpito molto. Traccia uno spaccato di una vita disastrata in maniera inquietante e terribilmente realistica. Anche io condivido l'idea secondo cui il Gaara della prima serie da sicuramente maggiori spunti di riflessione e penso che tu sia riuscita a cogliere perfettamente il legame(se così lo vogliamo chiamare) della famiglia Sabaku. |
Questa storia mi è piaciuta proprio tanto. E ok che adoro le storie sui tre fratellini di Suna, ma questa è molto bella. Ho veramente amato l'atmosfera che hai saputo creare, è viva e intensa, si percepisce a pelle, sia l'opprimente città al di fuori, sia quel clima di tensione, rassegnazione e alla fine tranquillità all'interno dell'auto. Molto molto bella la metafora del passeggero (la canzone non la conosco ç_ç), e mi sono piaciuti i riferimenti ai tre colori finali, i loro, che è quello che basta per andare avanti. Il finale è un po' troppo aperto per i miei gusti, ma non ti chiedo un seguito (ma una raccolta? XD) perché non avrebbe senso, questa è una fic introspettiva e va bene vissuta in questo momento (poi io ci vedo il lieto fine XD). Davvero d'effetto, e le AU nemmeno mi piacciono XD Brava ^^ |
Accidenti, questa fic mi ha veramente colpito moltissimo. Hai saputo descrivere uno spaccato di vita, trattandolo con serietà e profondità, cosa davvero difficile con temi così difficili. |
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Stai cominciando a farmi paura, lo sai? Perchè ci sono delle autrici che ad un certo punto riescono a "far loro" certi personaggi, a forza di trattarli e scavare dentro di loro, e tu sei una di quelli. Il Team Suna sembra prendere vita, quando scrivi di loro. Non sono più dei semplici personaggi su carta: diventano veri, reali. Completamente sbagliati come famiglia, ma appunto per questo (e forse soprattutto) una famiglia . |