Senti, mettiamola su questo piano: spero (tipo, col cuore, con la mente, con ogni cosa) che quanto leggerai questa recensione sorriderai, sai come? Nello stesso modo in cui sto sorridendo io dopo aver letto la storia. Quel sorriso che illumina un po' le guance, e le mattinate che sembrano non finire mai.
Allora, che dire?
Conosco il tuo modo di fare Mira, non conoscevo quello di Laxus (colpevole, I know). Mi sembra di vedere dove finisce una e inizia l'altro, e insieme non vederlo, tanto sono amalgamati bene.
Adoro (come sempre unk, lo sai) i dettagli, ogni dettaglio, perché mi permette di leggere come vedere un film, avere davanti il nero del mantello di Mira, toccarlo con mano, sentire la stoffa, e percepire appena un aroma dolce e fumoso da lontano, come fosse un eco che non ha voglia di finire mai, vedere Lax che spia, con quello sguardo menefreghista che piace tanto a me.
Come te. Le tue parole non passano, si fermano, indugiano, e mi permettono di prendere ogni cosa, ogni cosa di cui ho bisogno, che sembrano darmi certezze.
Non potrei mai fare a meno di questo, e se non ti spiace te lo ripeterò, probabilmente un sacco di volte.
Poi, okay, ho avuto la certezza di essere lì con loro: una tentazione a cui non ho saputo resistere e che mi ha accompagnata praticamente per tutto il corso della storia - posso chiamarla così? Che non importa, se non è lunga 24 capitoli, tu rendi storia anche una pagina, anche mezza, anche una frase. Io questo non posso non farmelo mancare, mi mancherebbe anche se non lo conoscessi, e adesso che lo conosco, non ne posso più assolutamente fare a meno.
Lax e Mira, quella complicità assurda che mi fa venire voglia di urlare, con lui che le perdona anche la più grande cazzata che potrebbe fare. Perché non essere se stessa fino in fondo, fino a vivere per sempre e non morire mai? Perché non credere, fino a non smettere e basta? Perché avere paura? Perché questo, mi insegna: a non avere paura, a dire che tutto può cambiare, che anche se Mira è un demone, fanculo, lei può essere se stessa comunque, e anche se Laxus non si fida del tutto, perché precludersi la possibilità di conoscere una persona in grado di renderlo felice?
Amo ogni intercalare e sì, amo anche ogni soprannome detto col cuore e non, che ci sta sempre bene, di smorzare i toni, e mi sa così di giovinezza, che a volte vorrei semplicemente che fosse sempre così. Fottutamente perfetto, quasi come un'isola che c'è, ma non la vedi, tanto è lontana, e sembra esistere per sempre.
Tutta un'altra storia.
Io non shippo Miraxus, ma il fatto che io stia scrivendo qui sotto come una scema, è solo indice del fatto che me li stai facendo piacere di brutto (e se non scrivi qualcos'altro al più presto ti picchio) e che sei talmente brava, che chi resiste alla tentazione di dirti spassionatamente (ma poi anche appassionatamente, non riesco a non mettercela, la passione) quanto hai uno stile che io amo?
Ora (forse) la posso anche smettere di farfugliare cose come una cretina (spero che sei riuscita a capire anche solo un ragionamento, mi rendo conto che non è facile), anche se, giuro, mi soffermerei su ogni singolo dettaglio fino a non poterne più, ma so che sarei veramente logorroica, e io vorrei evitare che mi odiasti, tipo subito :)
Tu e la Miraxus fate scintille.
Ormai tua,
Sempre,
DevilLight |