Drowned in moonlight, strangled by my own bra. Oh, Carrie.
Che dire? La prima cosa di questa storia ad aver attirato la mia attenzione, nel caso non si fosse capito, è stato proprio il titolo. La seconda è stata la promessa di quell’hint di Finn/Rey (ho bisogno di più Finn/Rey nella mia vita, va bene?).
Come se non bastasse, ho visto Rogue One solo tre sere fa, e mi piace torturarmi col pensiero di come quegli eroi possano essere ricordati dalle generazioni future.
Insomma, non mi sono proprio potuta trattenere, e mi sono subito gettata a leggere questa storia.
Nonostante i tuoi timori, non credo che i personaggi siano OOC (tutt’altro!).
Il primo paragrafo mi ha dato un po’ i brividi, con questa resa molto visiva dei morti della Ribellione, e mi è piaciuto molto.
Per quanto riguarda Poe, non riesco ad immaginare un universo in cui non è cresciuto a forza di racconti sulla Ribellione. (Voglio dire, in fondo è nato quando, due anni prima della Battaglia di Endor? Senza contare che secondo Shattered Empire i suoi genitori hanno anche combattuto insieme a Leia, Han, Luke e compagnia.) Quindi che conosca la storia dell’equipaggio della Rogue One… be’, ci sta pienamente. E mi piace.
Il modo in cui rimane completamente interdetto quando Finn non ha idea di chi stia parlando mi ha fatto sorridere come una scema… e mi ha divertito anche come non si faccia cogliere impreparato una seconda volta…
Mi è piaciuto molto come hai reso Rey (tutt’uno con la Forza, ouch), e che chieda se non c’era anche una ragazza. Stavolta è il suo turno di essere oltraggiata, e mi ha fatto sorridere come Poe alzi subito le mani in segno di resa. (Mi ha fatto sorridere anche la frase: “Mai mettersi contro un Jedi. A meno che non sia passato al Lato Oscuro. In quel caso è tuo dovere frapporti tra lui e quello che desidera”. Mi pare un ottimo consiglio di vita.)
Ho adorato l’hint di Finn/Rey, e il cameratismo che hai saputo creare tra loro e Poe. Spero proprio che nei prossimi film avremo scene con questi tre insieme.
Hai reso benissimo anche BB-8, che è a dir poco adorabile, coi suoi dieci minuti di discorso per far presente che tra gli eroi morti su Scarif c’era anche un robot.
Ed effettivamente, in Rogue One c’è proprio un possibile idolo per tutti i membri del nuovo trio. Nessuno mi strapperà mai l’headcanon che Finn, prima o poi, venga a sapere di Bodhi Rook… E ora mi chiedo se Poe, quando è stato liberato da un disertore del Primo Ordine, l’abbia subito collegato a quel pilota che aveva voltato le spalle all’Impero, ed abbia fangirlato un po’ interiormente.
In conclusione, davvero una bella storia! Complimenti! |