Avevo adocchiato questa racvolta già ad Halloween, quando volevo tranquillizzarmi dopo un'intera giornata di storie horror. Ha funzionato così bene che d'ora in avanti mi prendo solenne impegno di recensire ogni singolo capitolo.
Posso dire di aver sorriso quando, per la struttura della frase, sembrava che la causa del pianto di Jessica fosse stato l'essere entrata in classe? E di essermi seriamente preoccupata per tutto il credito che viene dato a questi ragazxini, che escludono una sospettata per ragioni di simpatia personale, anche davanti a una confessione, anche in assenza di prove sia a favore che contro. È la base per un mondo distopico, la tirannia dei ragazzini detective!
Magnifici i cognomi giapponesoidi. E una vera gemma di introspezione nella natura umana la motivazione della killer!
Inoltre ... lo noto solo ora ... ma la tanto amata bidella aveva mentito sul professor John, che alla fine non era entrato nel bagno! Propongo una teoria alternativa: Kaory è la vera assassina, ha approfittato dell'ingenuità dei ragazzini per non essere sospettata, e ha costretto la professoressa di musica ad assumersi la responsabilità ricattandola con foto compromettenti sulla relazione extraconiugale tra lei e un boss della mafia (la donna ha preferito la condanna e il carcere all'essere freddata dalla moglie o dai rivali dell'uomo). Questo spiega anche lo strano movente, la povera donna ha dovuto improvvisare! La vera ragione di Kaory era sfogare la frustrazione inerente al lavoro di bidella -scarsa paga, scarsa considerazione, obbligo di pulire i bagni - dimostrando a sè stessa di essere un'abile mente criminale. E c'è riuscita!
Sperando di averti fatta sorridere con la mia interpretazione dei fatti, ti faccio i complimenti per quest'ilarità seppure involontaria!

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Ah, il vergognarsi dei primi scritti a 13 anni.

Io, qualche anno prima, disegnavo fumetti, che a rileggerli ora ci fai le diottrie: vignette francobollo, così fitte che una storia grossomodo di 20 pagine ce le facevo stare in due.
Il tratto grafico, poi, faceva sembrare le emoji rupestri dei nostri avi come la Gioconda.
I personaggi erano ben caratterizzati: per distinguerli, infatti, scrivevo l'iniziale del nome sulla maglietta.
La trama, poi... Trama?
Beh, ci siamo capiti.

Per fortuna che non ho consersato quel timido tentativo di scrittura pseudo-dark che tentai con penna e foglio protocollo (poi da ribattere con quelle macchine da scrivere modello Jessica Fletcher? Molto vintage, ma troppo sbatti. Se fai un errore, poi.
PC? Tablet? Videoscrittura? "Quando sarai grande!", Mi dissero. "Quando invecchierò" mi confermai.)
La pigrizia è sempre stata la mia rovina, ma la passione dello scrivere arriverà molto più tardi.
Era la Preistoria, anzi, Preiscrittura.

Eppure, anche se a rileggere con l'occhio di adulti, può sembrare una delizia trash (anzi, no, Thrash, perché questo scritto rulla! ba-dum, ts!), se mi avessero detto che a scriverlo fosse stata una tredicenne (fotogenica? - il riferimento è una defunta pagina facebook), a vergognarmi sarei io... in qualunque età più avanzata fossi.

Così com'è, batte la stragrande maggioranza della maggior parte (...?) delle ficcyne di questo sito, in genere granitici (inteso come layout) pornoimmagina di quattro righe e composte in dieci minuti di noia.
(Che in realtà, rosico, perché "se avessi avuto la loro tecnologia fin da piccolo...!"
... e non ce l'ho neppure da grande, ho la tecnologia come Dylan Dog, ma niente penna d'oca perché è troppo sbatti.

D'altra parte, i temi in classe, il "che palle!" che sbuffavo ogni volta. Oggi sarebbe "Evviva! Dovrebbe farlo ogni settimana! Prof, mi allega la recensione sul sito?")

E in ogni caso, la fiction, almeno questo primo episodio, ha una struttura semplice ma completa, molto adatta a quelle serie per bambini dove gli episodi nascono e finiscono in un soffio.

E strappa più di un sorriso, volontariamente o mano.

Kaory, Kazuky, Kripstak e Petrektek, praticamente Detective Conan (pardon, Detektivoy Konany) versione polacca.

Vi era un cartone che intratteneva i nostri avi, la cui sigla online vedo molto adatta.
E infatti credo che la metterà prima di ogni episodio/capitolo.


http://www.dailymotion.com/video/x4bca55

Lino Toffolo (tutto così vintage!) non è un caso.

P.S. Avere un'amica di nome Jessika aiuta molto nell'immedesimazione, comunque.
(Recensione modificata il 09/05/2017 - 11:49 am)

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Cara Kim, come promesso eccomi qui a iniziare questa tua raccolta!
Veramente devi stare tranquilla per quello che scrivevi, non è così terribile come pensi! Si riconosce l'impronta alla Detective Conan, ma insomma, ammettiamolo: chi non si è mai lasciato ispirare o trasportare da lui? u.u
Per quanto riguarda i nomi, beh non è semplice creare dei nomi giapponesi e ti sei basata sulle tue conoscenze, quindi non devi vergognarti per questo!
Questo primo capitolo/storia lo trovo bello! Sono seria, è molto divertente (ho riso un sacco), ci sono scene e passaggi assurdi, però la trama giallo c'è, quindi hai azzeccato a grandi linee il genere e l'hai personalizzato a modo tuo. Il team New-Detective ha fatto tutto prima che arrivasse la polizia, che poi perché bidella o gli altri professori non li hanno chiamati subito? Il cadavere è rimasto nel bagno, come un aggiunta all'arredamento per caso? Massì tanto è morta mica le dispiacerà starsene lì, gli allievi sono tornati a casa e non dà fastidio a nessuno xD
Poi perché è un'allieva che cerca il professore? Di solito sono i colleghi che si presentano per avvisare che il docente è assente... Mitica Jessy, lei trova tutti dalla Mikoy a John xD
Inoltre la motivazione dell'altra prof non è completamente fuori dal mondo se ci pensi, quante volte succede che la gente uccide una persona per le ragioni più futili?
Quindi mi sento in obbligo di dirti brava per questa raccolta, perché a tredici anni sperimentavi qualcosa basandoti sulle tue conoscenze di quel momento e non c'è nulla di cui vergognarsi, poi alla logica è normale che non ci hai pensato granché, per te era importante l'azione e i protagonisti =)
Alla prossima! ♥

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Ciao Kim!! Ammetto di essermi divertita molto leggendo la storia: un po' perché mi ricordava la mia infanzia segnata dal Detective Conan e un po' perché era rincuorante sapete che non solo io a tredici anni scrivevo delle cose "pietose" (all'epoca ero lanciatissima su storie d'amore così smielate che anche per i batteri della carie c'era troppo dolce)! Quindi continuerò a leggere i capitoli dopo! E davvero tantissimi complimenti e infinita ammirazione per esserti messa in gioco e aver riesumato i racconti della tua giovinezza!
Un bacio,
Eirynij

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Ciao, Kim! Dai, su concedi alla tua "te" tredicenne l'attenuante dell'età, perché se lo fai tu forse (ma proprio forse) riuscirei a non piangere ridendo delle mie "adoloscenziate" in cui una long drammatica è imperante e piena di puntini di sospensione:D

Tra poco passerò a leggere il seguito, comunque bisogna ammettere che quando scrivevamo queste cose ci sentivamo delle Jane Austen in erba!

Bene, alla prossima
(Recensione modificata il 05/03/2017 - 09:56 am)

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Ciaooooo....adhaahha beh è troppo forte...non voglio sminuire, chiariamoci, ma mi fa ridere vedere le tue note che ti prendi in giro... Sarei curiosa di vedere questo caso scritto da te grande...le potenzialità c'erano e pian piano, ho letto altro di tuo, le hai scalfire al meglio...propongo questa sfida, riscrivi queste storie con la tua bravura di adesso...
Un caro saluto
Ovviamente mi è piaciuta e bandiera verde

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"Il discorso di Jessy non fece una piega e così telefonammo alla polizia che disse che sarebbe arrivata subito."
Il discorso di Jessy (tra l'altro considerato come una RIFLESSIONE PROFONDA) ovviamente NON FA UNA PIEGA, del resto questa ragazza è così avanti che la polizia LA CHIAMANO DOPO e loro arrestano subito il presunto colpevole SENZA PRIMA CONTROLLARE LA VALIDITA' DELLE PROVE!!!! Certo, mi sembra logico... perché, non funziona così?
No Kim, io sto morendo! :D
Finalmente anche la tua raccolta, yeeee!! :3
E siamo alla quinta... la situazione è grave, in pratica da quando ho messo la sfida non avete fatto altro che cercare tra vecchi quaderni!!!
I nomi di questa gente non li ho capiti, così come l'ambientazione della storia e in che classe sono Jessy e questo protagonista misterioso.
Ma poi è tutto sconclusionato!
1) cosa ci fanno tutti i professori di pomeriggio a scuola?
2) il delitto è avvenuto di mattina, ma ovviamente di pomeriggio la polizia non era ancora stata avvisata, certo...
3) il corpo l'hanno lasciato lì, al suo destino
4) la prof Kazuky (ma che nomi sono?) è stata talmente furba da lasciare la mazza da golf e la sigaretta lì, in bagno, giusto per passare inosservata
5) ma la bidella voleva proteggere la prof? Che senso aveva colpevolizzarsi di un crimine che non aveva commesso?
6) questo tipo con cosa l'ha analizzata l'arma del delitto?
7) ma che motivo è per commettere un omicidio???
8) non è assolutamente credibile che nessuno fumi a scuola a parte quelle due, e ovviamente non si è minimamente pensato che potesse essere uno studente e non un professore
9) ma, tipo... portarsi un coltello per commettere un omicidio??
Ti è piaciuta questa recensione numerata??? Avevo troppe cose da scrivere!!!
Troppo forte questa prima storia, mentre leggevo ero basita, in stile mascella fino al pavimento! Adoro questa raccolta!!!
Non vedo l'ora che arrivi il prossimo lunedì! :3
Grazie mille per aver partecipato a questa iniziativa con tanto entusiasmo, vedervi così mi emoziona e mi rende immensamente felice ♥

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Eccoti!!
Beh, a me è piaciuta soprattutto la parte in cui Jessy è andata "a cercare a cercare" John XD Bella anche la deduzione che il colpevole fosse una donna... Poteva essere entrato un assassino da fuori, magari qualcuno in quella scuola fumava di nascosto, ma no, la colpevole era la prof!
Anche il movente ha un suo perché. Non sono d'accordo con te, quindi ti uccido. Cosa c'è di illogico?! :D

Dai a parte gli scherzi non è malaccio... Non è che io ad esempio fossi questa gran maestria di bravura a quell'età... l'importante è fare qualcosa che ci diverta!

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Oddio Kim!
Non posso crederci, sei stata gentilissima a pubblicizzare le nostre raccolte! *-* io me ne ero dimenticata, lo farò! ♥

Passando alla storia: ho riso un bel po! 😅
Però dai, era carina! Ti eri sforzata di fare una trama intrigante!
La cosa migliore è stata l'assoluta semplicità con cui il protagonista declamava i misfatti, il ritrovamento del cadavere della vittima, le false confessioni ecc...
Una prof ha ucciso un'altra perché non la sopportava. Motivo mooooolto grave, valido per commettere un omicidio. Con una mazza da baseball... ma sopra tutto : la bidella innocente confessa qualcosa di falso. Motivo??! X'D
E poi, mamma mia quanto è perspicace questa Jessika! Dato che nella scuola fumavano solo in DUE (ma dove vivono? Nella mia ci saranno due persone che NON fumano!) Dunque dato che nella scuola fumavano solo in due, ha risolto un caso dall'estrema complessità !
Va be, io non voglio di certo biasimare le tue storie di quando avevi tredici anni, sei molto più lodevole di me che almeno ci provavi a scrivere, io fino a qualche tempo fa scrivevo solo per i temi d'italiano!
E poi: penso che nel frattempo sei migliorata un sacco, sennò come mi spieghi il fatto che ora sei un'autrice molto stimata e seguita qui su efp?

Queste storie di quando eravamo piccoline fanno davvero sorridere, soprattutto se pensiamo l'estrema serietà con cui le prendevamo (prendevo, almeno io)! Non devi guardare l'età e giudicati per questo, ognuno ha il proprio tempo!
E chi ha detto che in fondo non sia un bel testo (a parte che qualche volta hai cambiato tempo del verbo così a caso xD) e sicuramente ti sono servire come inizio per una "evoluzione letteraria" molto buona! I ricordi sono belli, ci si riscopre, si vede quanto si è cambiati. E poi mi piace molto la tua auto-ironia, ma non devi giudicati male.

Il titolo fa morire, è magnifico. Aspetto lunedì prossimo per leggere ancora qui, grazie mille e buon pomeriggio!
(Recensione modificata il 09/01/2017 - 03:37 pm)

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Non vedevo l'ora di collegarmi e leggere qualcosa di tuo di quel tempo. Devo dirti una cosa: ho adorato questo scritto. Un po' perchè si tratta di te e un po' perchè sei tu com'eri ed è bellissimo **
Non essere così cattiva con stessa, non guardare l'età, ognuno di noi ha un'età in cui scriveva ai suoi inizi e questo tuo risultato non è poi così male, sai? Ho letto le tue note d'autore e come mi hai detto in altra sede, è vero, fanno più ridere le n.d.a che le storie. E questo perchè le storie, anche se con errori, con ripetizioni, sono indici di ciò che eri e a me piace rinvangare il passato, sono nostalgica ;)
E poi ci vedo un sacco il Detective Conan, lo guardavi/guardi?


-Han

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KIM!
Attendevo con ansia la raccolta!

AHAHAHA, Detective Conan dei poveri!
In effetti era tutto molto da Detective Conan!
Mi è piaciuta la storia in sé, è veramente una bella idea.
Ma i nomi ragazzi...Con la y finale! Quelli li ho adorati!

In paese accadono un sacco di casi! AHAHAH.

A parte queste piccolezze,
avevi già la stoffa della scrittrice!

Ti ringrazio tantissimo, Kim!
Aspetto altri racconti!

A presto!
-Bigin

P.S. : il titolo della raccolta è il top!
(Recensione modificata il 09/01/2017 - 03:07 pm)

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