Recensioni per
In Nomine Patris
di Amantea

Questa storia ha ottenuto 95 recensioni.
Positive : 92
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Master
04/07/18, ore 13:24
Cap. 2:

Capitolo durissimo, l'onore viene prima di qualunque cosa. E lei lo sa, è disposta al sacrificio ma non prima di avere liberato i suoi soldati, anche quello è onore. La figlia ama il padre, è per lui che è diventata l'uomo, il soldato perfetto, è rassegnata a morire, ma non subito, dopo che avrà salvato i suoi. Molto bello.

Recensore Veterano
26/06/17, ore 00:09
Cap. 2:

Ciao! Poiché è passato molto tempo, ho deciso di leggere nuovamente la storia. In questo capitolo, Oscar mi appare molto fredda nei confronti di André, mi sembra più preoccupata per la sorte dei soldati, ma non fa alcun cenno ad André (che,poi,l' ha anche aiutata a fuggire. Non pensa che anche lui rischia la condanna del Tribunale militare?). Non tiene in conto i sentimenti di André, si preoccupa per Nanny, pensa che "il nipote" la consolerà(che freddezza), ma non pensa al tormento in cui la sua morte getterebbe André.

Recensore Veterano
20/02/17, ore 14:23
Cap. 2:

Chiedo immensamente scusa per il ritardo. Troppe cose da fare e troppo poco tempo per farle.
Un capitolo ancora fedele all'originale che scava molto bene e con grande intensità il rapporto padre-figlia.
Hai fatto un ottimo lavoro, anche se io sono l'ultima ruota del carro a doverti dire queste cose.
Sono convinta che Oscar, questa figlia, che ama ed ha sempre amato il padre, che per amore di lui ha annullato la sua natura e lo ha accontentato nel suo visionario desiderio, gli assomiglia più di quanto lui stesso osi ammettere.
L'origine della sua disobbedienza bisogna cercarla proprio nell'educazione che il Generale le ha impartito: onestà e giustizia, senso del dovere. Questi sono i princìpi cardine della vita di Oscar e, credo, anche di quella del padre.
C'è però in più questa "faccenda" dell'onore che, in un uomo d'altri tempi come Jarjayes, rappresenta un grande valore da proteggere, ad ogni costo.
Non voglio difenderlo, ma vorrei capire come faccia un padre a scegliere di togliere la vita a colei (o colui, perché no?) alla quale l'ha donata.
Come hai detto tu questo comportamento è tipico della cultura giapponese, a noi molto distante, per cui sono curiosa di vedere come svilupperai il racconto nei prossimi capitoli, quando la storia subirà la deviazione.
Purtroppo mi rendo conto di non poter essere così veloce come volevo, ma voglio fare un bel lavoro, voglio leggere (e rileggere, se necessario) bene e altrettanto bene lasciarti un commento.
Mara

Recensore Master
15/01/17, ore 00:18
Cap. 2:

Come sai i missing moment, per quanto ben scritti, dopo un po' mi annoiano... ma come non leggere qualcosa di tuo, a maggior ragione se lo spunto è una delle puntate più belle dell'anime? 😉 Lo spunto è sicuramente interessante... e dopo un primo capitolo introduttivo, ci porti a quella drammatica scena che è ben impressa nella nostra memoria, ma che tu rendi più viva e convincente dando voce ai pensieri di Oscar, ai suoi sentimenti verso questo padre che ha sempre cercato di rispettare e rendere fiero di lei, ma che qui per la prima volta, seppur a malincuore, ha coscientemente deluso. Ed ecco che nel nome del padre sembra consumarsi la tragedia... concludi in maniera asciutta, eppure carica di pathos (come è diverso ed eclettico il tuo stile, eppure anche in questo modo così potente!), con un senso di ineluttabilità che quel ''così sia'' sembra sancire. Una prova di classe... davvero brava. E come sai... aspetto fiduciosa il whar if!!
(Recensione modificata il 15/01/2017 - 12:20 am)

Recensore Master
14/01/17, ore 12:33
Cap. 2:

Anzitutto lasciami dire che scrivi proprio bene :) Ma belle le gocce di pioggia su quel vetro!
Poi è chiaro il tuo amore per la storia; questo è tutto un missing moment (per ora) e non lo è: sono i sottotitoli mancanti, tutti quei pensieri che abbiamo intuito e su cui ci siamo tutte lambiccate durante quella scena drammatica. Davvero facendo un bilancio in quei momenti l'unica cosaa venirle in mente sarebbe stata il ballo con Fersen e la sua conclusione?
Non è una storia facile: bello il titolo, bello il tema - l'amore verso il genitore che ci ha voluto simili a lui, l'essere giudicati da chi amiamo, il potere del giudizio di un padre.

Gli incontri con il generale sono rari nell'anime - la prende a ceffoni, è orgoglioso di lei mentre dorme, ferita, e non si sa se superarerà la notte, per colpa di quel cavallo, le parla di matrimonio, un momento di confidenza con la rosa sfogliata... ne ha fatto un uomo, ma manca tutto quel cameratismo da uomini, il farsi una birra insieme, guardare uno sport che piace a tutti e due, commentando... lo scambio di esperienze comuni.
Spiace sempre per Oscar - creaturina solitaria e ora, parrebbe, priva del suo solito coraggio.

Bella storia... ed ora? che succederà?

Recensore Master
12/01/17, ore 13:44
Cap. 2:

Il tuo stile è sempre molto coinvolgente, riesci a trasmettere molte emozioni.
Anche se la storia è praticamente quella dell'anime, almeno per ora, hai inserito i pensieri di Oscar, le sue emozioni che nell'anime mancano.
Sono curiosa di vedere come porterai avanti la storia.
Anna

Nuovo recensore
11/01/17, ore 11:55
Cap. 2:

Cara Amantea
ho già inserito la tua storia tra le seguite!!!! :)
Le premesse mi piacciono molto e non vedo l'ora di scoprire la 'svolta'.
A presto

Recensore Veterano
11/01/17, ore 11:02
Cap. 2:

Seguirò senza meno la storia, non solo per l'autrice ma anche perchè si fonda o parte da una delle mie puntate preferite,e cioè la 35. E' l'ultima volta che vediamo il colonnello Girodel che sotto la pioggia dimostra la sua grandezza, non esegue l'ordine di sparare e disperdere i partecipanti all'Assemblea, non può sparare a LEI. Peccato che sia manga che anime non dicono di più su questo personaggio. Tornando ai nostri è bello il confronto tra Andrè e il Generale (io preferisco la versione anime), senza vergogna alcuna Andrè sfida il suo padrone come Oscar e nessun altro si è mai sognato di fare e dichiara il suo amore guadagnandosi, semmai ce ne fosse stato bisogno, la sua stima (palese nelle scuderie, in seguito). Non mi resta che aspettare l'entrata in scena di Andrè e a presto.

Recensore Master
10/01/17, ore 20:41
Cap. 2:

Ciao cara Luciana,
Ebbene si ,sei giunta nuovamente a stupirmi!
Per la seconda volta riesci a terminare nell'attimo più alto,nel
culmine di una tensione emotiva che si fa quasi solida, presenza concreta e tangibile attraverso gli oggetti che,in quella stanza attonita, diventano anima.
La sedia, i mobili, lo scrittoio, la sbiadita luce e le inquiete ombre ....tutto si tinge di sinistro presagio ,tutto d'intorno consuma, in pochi eterni minuti .
Grazie cara Luciana, non ho mai letto niente di simile, una trasposizione fedele,un missing moment di pregevole fattura, confezionato nei dettagli.....che vaga nel mondo degli interni e ci offre uno spaccato introspettivo ragguardevole di questo delicato rapporto padre /figlia .
Non so come ringraziarti, immagino il what if di cui parli sarà altrettanto sorprendente. Ti aspetto cara ,e mi inchino a tanto talento!
(Recensione modificata il 10/01/2017 - 08:41 pm)

Recensore Master
10/01/17, ore 17:34
Cap. 2:

Cara Amantea,
Oh, si! E' veramente grande il sentimento che lega questo padre a sua figlia e viceversa. E' un legame
particolare, anche strano, ma grande davvero. Ed è un gran peccato che tale legame non sia mai stato
scandagliato a dovere, né nell' anime, né nelle ff. Si è sempre preferito immaginare "lui" un despota e
"lei" il suo automa. Però non è questa la realtà, o per lo meno a me non è mai parso che fosse questa.
Mi fa piacere l' apprendere che tu la pensi allo stesso modo. Dunque, padre e figlia si vogliono molto
bene, ma, come tutti ben sanno, quello che stanno vivendo è un durissimo momento. Chissà come avrai
deciso di raccontarcene il seguito... Rimarrai fedele all' originale, oppure, stupendoci, seguirai altre stra-
de? Io, magari sbagliando clamorosamente, propenderei per la seconda eventualità. Questa è stata la
mia impressione fin dall' inizio del primo capitolo. Luciana, è sempre un piacere leggere i tuoi racconti.
Tu sai regalare freschezza e brio anche a parole ormai arcinote e sempre riesci a farmi emozionare.
Un affettuoso saluto

Recensore Master
10/01/17, ore 17:16
Cap. 2:

Prima di tutto ben tornata, un gran piacere leggerti. L'incipit é molto bello. La vera protagonista è la calma apparente che regna sovrana nei motti e nell'azione dei protagonisti. André che beve con calma la sua cioccolata e cerca di rassicurare la nanny ma é pronto a scattare. Il padre calmo nella sua disperazione, nella consapevolezza che solo la morte possa rimediare alla situazione. La calma di Oscar che si sente sola al mondo, un unico pensiero a quello che la definisce in quella vita :essere un buon comandante per i suoi uomini, per suo padre, per se stessa. É molto triste questa tua Oscar che non formula un pensiero su André tranne come nipote affezionato. Resto in trepida attesa del seguito. Un bacione

Recensore Master
10/01/17, ore 14:12
Cap. 2:

Un momento altamente drammatico, legato a leggi errate e del tutto contrarie alla Legge di Dio, contrariamente a quanto si credeva all'epoca.