Recensione premio per il contest "Un Diamante è per sempre - II Edizione" - 2/2

Ciao!
Rieccomi qui^^ Scusami se, per questa e per le future recensioni, ho scelto alcune storie un po' più datate, ma delle cose più recenti ho letto praticamente tutto ciò che mi interessasse (tranne Albione... ma quando la leggerò sarà datata pure quella XD)
Comunque, sai che non sono un grandissimo fan della Johnlock ma questa tripla drabble mi è decisamente piaciuta ugualmente.
Fin da subito, c'è il dubbio su chi possa essere la persona che parla e quella a cui si fa riferimento, ma con "pelle bianchissima" non può essere che Sherlock: sicuramente un personaggio come lui, visto dall'esterno, può essere difficile da caratterizzare, ma tu sei stata molto brava in questo, rendendolo credibile in quella situazione solo attraverso dettagli: il fatto che noti lo spiraglio della tenda, che non voglia farsi vedere così da John.
Nella seconda parte, invece, capovolge totalmente la situazione, riportando alla vista lo Sherlock che se ne va in giro per casa avvolto in un lenzuolo che credo molte fan si siano sognate di notte XD
Insomma, sicuramente a John piacerà, e ci credo, però si sente anche un po' oppresso, e a ragione: in un modo o nell'altro, Sherlock si sta ancora nascondendo, non nel buio ma dietro alla sfrontatezza, per così dire. E allora è naturale pensare che la fragilità del giorno prima sia stata falsa, oppure che la seconda notte l'abbia voluta eliminare quasi senza motivo, se non l'orgoglio di mostrarsi meno emotivo di quello che effettivamente è.
Infine, eh... non so, non l'ho capito del tutto questo finale: fai notare l'amore fortissimo di John per Sherlock, questo sì, ma è come se ci fosse anche un'altra sfumatura che non sono riuscito a cogliere, e la cosa mi inquieta abbastanza! XD
Per lo stile grandi complimenti, come al solito, sei poetica e bravissima!
A presto^^ :*
°koopa°

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SESTA CLASSIFICATA 
Setsy con "Il conforto del numero tre" 


Grammatica e lessico: 4,9/5 
Trama: 5/5 
Caratterizzazione: 5/5 
Titolo e introduzione: 1,5/2 


Punteggio totale: 16,4/17 


Queste tre drabble sono intense, ma al tempo stesso semplici. Accattivanti, ma piene. 
Esse descrivono tre momenti, tre rapporti avvenuti tra il dottore e il detective, e del loro continuo mutare ed evolversi. Dove pian piano prendono più confidenza, aumentando il loro coraggio e la loro voglia, l'uno dell'altro. 
È un romanticismo più carnale, più per la parte cruda della situazione, della rispettiva voglia l'uno dell'altro che va progressivamente ad aumentare. Hai descritto bene le diverse scene, senza essere volgare e dare quindi una sensazione "sporca" alla storia. 
È romantica in un modo differente, un romantico che viaggia tra le mille sfaccettature della parola, ma allo stesso tempo da una certa nota triste. 



Gradimento personale: 9/10 
(Recensione modificata il 19/05/2018 - 08:10 pm)

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Ciao, é la quarta storia che leggo in questo contest, tutte slash, ma tutte inesorabilmente molto più 'delicate' della mia che credo sia una delle poche etero.
Confronto quanto sia rozza la mia rispetto alla dolcezza con cui vengono descritti gli attimi trascorsi tra due uomini raccontati, quasi sempre, da ragazze.
Mi chiedo se é una vostra capacitá intrinseca nel vedere il mondo con occhi romantici, o se sono io che mi si chiede un qualcosa di smielato e per seguire l'originalitá scrivo una drabble quasi al limite dello squallore...
Il tutto per dire che la tua flash é molto a tema col contest per il quale ti faccio un grosso in bocca al lupo.
Alla prox!
Ssjd

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*___* non so come commentare. ci sono tanto amore e tanta poesia in ogni drabble. Cerco di non guardare le intro delle storie prima di leggere così non mi faccio influenzare e sono contenta di non averlo fatto neanche stavolta perché in questo modo potevo immaginare che il punto di vista fosse di lei o di lui, o punti di vista alternati. ^^
L'ultima frase però ***Sono perso in te e non voglio essere salvato*** dimostra che almeno l'ultima drabble è dal punto di vista dell'uomo.

Per la caratterizzazione dei personaggi non posso dire molto, purtroppo non ho seguito Sherlock, e della serie BBC so solamente che è contemporanea e si discosta dallo Sherlock di Sir Arthur Conan Doyle.
Mi sono goduta la lettura fingendo che sia un'originale e l'ho apprezzata molto: poetica, evocativa, coinvolgente, sensuale senza tuttavia descrivere gli atti in modo esplicito...
bravissima e in bocca al lupo per il contest!

Inoltre ho anch'io la fissa del numero tre: qualunqe cosa faccio, vedo, scrivo, mentalmente conto tutto e cerco sempre le serie di tre, anche mentre mangio la pasta la prendo sempre a tre la volta, e tempo fa avevo letto che Nicola Tesla faceva così. Certo magari ad essere un genio come lui! Ma Sherlock queste stranezze le ha. non conosco la sua frase sul numero tre ma ci ho pensato subito. Oppure il tre che ti ha ispirata è solo il numero assunto a simbolo dell'amore?
(Recensione modificata il 03/05/2018 - 11:12 am)

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Ciao^^
"esisterò senza di te solo per tornare"... questa è proprio l'essenza dell'amore, e tu sai quanto il tema dell'amore mi stia a cuore!
Bellissime queste tre drabble (è a questo che si riferisce il titolo, un po' misterioso?). Nella prima è descritta la prima volta di una coppia, e c'è tanta verità in quel tentativo di nascondersi "nella bugia del buio", perchè è esattamente quello che succede... il pudore misto al desiderio, ben rappresentato anche dalla tenda accostata a lasciare solo uno spiraglio di luce, da quella mani che vanno a coprire gli occhi. Le sensazioni e le emozioni, così forti, emergono dalla successione dei colori: l'azzurro delle lenzuola, il pallore del viso, l'alternarsi della luce e del buio... e quello spiraglio a metà tra luce e ombra, che crea un senso di sospensione del tempo e di attesa.

Nella seconda drabble, il pudore cede il passo a un desiderio caratterizzato da maggior sicurezza, e stavolta a risentire l'ombra del dubbio è l'amante, la voce narrante: si chiede infatti se quell'ardore dell'amato, che pare uscire dai capelli in forma di profumo è proprio per lui, o non si tratta piuttosto di un febbrile desiderio di vita.

Nella terza compaiono anche la paura di perdere l'altro, e la gelosia. Ma c'è anche un senso di vertigine, questo sentirsi persi l'uno nell'altro che spaventa, ma è anche l'essenza incantevole dell'amore.

Una bellissima mini-raccolta, che esplora tutte le sfumature e i trasalimenti del desiderio, e il pudori e le ritrosie del primo incontro... e alla quale auguro il meglio per il contest a cui stai partecipando.

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Ecco, questa è una delle storie che avevo lasciato indietro dopo The Lying Detective perché settimana scorsa è stata dura riprendersi dallo Sherlock che ci hanno sbattuto in faccia. Lo faccio adesso, perché sarebbe un peccato lasciarla andare in questo modo. Io ho una passione per le drabble, mi piace scriverle e mi piace leggerle. Sono un esercizio stilistico che non ha mai fine, che non trova mai pace. Sono una sfida contro se stessi e contro queste regole che impongono un tetto massimo di parole da utilizzare. Per questo le leggo sempre con piacere, e anche una punta di timore. Perché non tutte le drabble che mi è capitato di leggere mi sono poi piaciute. Anzi. E non tutti sono capaci di gestirle, nei tempi, nei ritmi, dando magari anche un pizzico di emozione e mettendoci buono stile. Beh, questa premessa era per dire che ho trovato tutto questo nelle tue drabble. Molto sensoriali, molto legate anche all'aspetto fisico del sesso tra Sherlock e John. Le ho trovate tanto pregne di sensualità ed erotismo. La seta della vestaglia, il fumo di sigaretta, gli occhi grigi di Sherlock (benedetta eterocromia!)... come dicevo "sensoriale" e non mi vengono altre parole per descriverla meglio di così.

Koa

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​Ciao,
​Parto dalla tua considerazione finale: "Con la speranza di un po' di amore nel prossimo episodio" dicendo che tutta la mia ansia è rivolta  a ciò.

​Ok, passiamo oltre e devo dire che non capisco il motivo per il quale, fino ad ora, io non abbia mai incrociato un tuo scritto. Sono maledettamente distratta evidentemente per perdermi una  cosa davvero coì ben fatta, lo ammetto, mi avevi già convinto dal titolo ma proseguendo oltro sono arrivata alla conclusione che questa drabble è come una poesia, è leggera, a tratti semplice ma carica di emozioni che porta e che è in grado di suscitare.

​inoltre, la frase "esisterò senza di te solo per tornare." ​mi ha stesa, colpendomi talmente forte da tramortirmi.

Complimenti!
Sono sicura che sarà il primo di tanti tuoi scritti che mi appresterò a recuperare.


-Machi.

 

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Ho trovato queste tue drabble molto evocative, ad un passo (forse meno, un sospiro) dalla poesia pura.
Splendide le immagini che richiami e descrivi in poche pennellate calibrate di colore alla perfezione. Non c'è una stonatura, non c'è un solo punto nel quale la lettura si impigli o risulti troppo ostica.

Belle, davvero belle.

E speriamo davvero che, il prossimo episodio, ci porti Amore assieme al Vento dell'Est.

B.

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