Recensioni per
A darkness secret
di Relie Diadamat
Recensione premio per il contest Un cliché per tutti! |
Ciao carissima! Anche se in ritardo sono qui per augurarti Buon compleanno e lasciarti questo piccolissimo pensiero. Partiamo dal fandom, nonostante io ami la serie TV e in generale il personaggio di sherlock Holmes non avevo mai letto una ff a riguardo! Ho ben presente il momento a cui fai riferimento nella tua flash e devo dire che mi è piaciuta particolarmente l'idea e l'interpretazione che hai dato tu del momento. In particolare ho trovato idoneo e ben distribuito l'uso del corsivo per alternare il pensiero. Ho trovato che tu abbia fatto un uso sapiente della punteggiatura, di fondamentale importanza in un racconto così breve. Ho trovato la storia ben scritta, con attenzione e grammaticalmente corretta. A presto e ancora auguri! |
Ciao e, come prima cosa, BUON COMPLEANNO! |
*Tanti auguri, tanti auguri, buon compleanno a te, tanti auguri, festeggiamo tutti insieme* 🎇🎇🎇 |
Il rapporto tra Sh ed Irene, secondo me, è basato soprattutto sull’attrazione che s’accende tra due intelligenze di un livello superiore alla media, perché anche l’ Adler non scherza in fatto di brillantezza intellettuale. Sh ne è attratto a pelle, affascinato dalla sua sicurezza e dalla sua singolarità ma John, per lui, è un’altra cosa: è la casa, è la pace, è il sentirsi al sicuro, è il suo unico, grande amore. In questa ff hai approfondito ciò che è il significato di quell’abbraccio tra i due, in TFP, il momento che ha fatto commuovere chi è johnlocker. Ancora una volta, non è stato detto e non è stato palesato quello che scorre, sotterraneo, da sette anni e che ha costituito l’ingombrante “elefante nella stanza” di cui tutti avevano il sospetto ma non la certezza. Ancora una volta, come ben sottolinei tu, mentre John è confuso e reso muto dal dolore, dal rimorso e dalla paura di non riuscire a diventare quello che vorrebbe, Sh non riesce ad esprimere il segreto più oscuro che si nasconde nelle stanze del suo Mind Palace e cioè il fatto che Watson sia, per lui, la vita stessa, l’aria che gli permette di respirare, il desiderio nascosto che mai ha abbandonato il suo cuore. Breve ma intensa, la tua ff. |
Ciao, questa era l'altra storia che mi ero prefissata di leggere e recensire (ho notato che il resto sono solo sherlolly e io con quella coppia non ce la posso fare, sorry/not-sorry), ma questa l'ho letta più che volentieri. E guarda, hai riassunto perfettamente quello che penso io non solo di quella scena che molti fan adlerlock hanno giustamente e lecitamente interpretato alla loro maniera, ma più in generale hai detto perfettamente quello che penso di quella coppia o dell'idea che Sherlock ne possa essere innamorato. Ho sempre pensato, e fin da Scandal in Belgravia, che Irene fosse una donna strepitosa e credo una delle migliori donne di Sherlock dopo Mrs Hudson, di sicuro una di quelle che mi piaceva di più. E di sicuro l'unica che ipoteticamente vedrei a fianco di Sherlock Holmes. Credo anche che Sherlock ne fosse attratto e soprattutto a livello mentale, e non che la cosa sia meno importante, d'altronde Sherlock è un uomo soprattutto cerebrale, ma è anche vero che c'è un abisso tra un interesse e un amore profondo. Sarò sempre convinta che Sherlock non proverà mai per nessuno, ciò che prova per John. Qui, nella tua storia, dici molto bene che Sherlock non la vuole affatto, non in senso romantico. Che non è lei che considera la propria famiglia, a cui tiene più di qualsiasi altra cosa al mondo. Sherlock potrà anche messaggiare con lei (o permetterle di farlo, anche senza risponderle) ma non è detto che ciò significhi qualcosa o che debba per forza avere quel significato. Il passaggio successivo a: messaggiamo, non è di certo: Irene è il mio grande e assoluto amore. Come dico spesso, il mondo e i sentimenti non sono mai bianchi o neri, non è che c'è solo indifferenza e amore spassionato. Ed è esattamente quello che ho ritrovato nella tua storia. John che si convince di chissà che, e che forse ne è ancora un po' geloso, e Sherlock che al solito viene capito e non capito su queste faccende. |
Ciao! Non ti nascondo che durante quel preciso momento dell'episodio ho avuto i tuoi stessi pensieri, mentre John urlava contro Sherlock cose che per lui non sembravano avere il minimo senso ho veramente creduto che l'impassibilità delle sue espressioni stesse a significare "in realtà sto pensando a te." Forse è solo un buco nell'acqua ma mi piace pensarlo, come allo stesso modo mi piace pensare che Mary sapesse, che Mary capisse. In poche e semplici parole hai riassunto il mio pensiero e devo dire che ho trovato tutto ciò molto sorprendente, è bello vedere i pensieri materializzarsi sotto storie ben scritte di altri, come se le parole prendessero vita. Lo trovo magico e non mi resta che farti i complimenti! A presto;) |