Trovo la storia fantastica, estremamente poetica. Ammetto di avere un debole per il personaggio di Mycroft e per la costante preoccupazione che nutre per il fratello. In questa storia tu inverti i ruoli e questa volta è Sherlock ad essere preoccupato per il fratello maggiore e, nonostante si sia sempre dimostrato ostile, scopriamo che invece nutre un profondo affetto per lui. Altro che il suo arcinemico! Mi piace molto come hai trattato il rapporto tra i due fratelli, senza elementi che avrebbero falsato la loro natura rendendoli ooc. Gli Holmes hanno un loro modo di comunicare e la scelta della musica credo sia quanto mai appropriata. La scena dove suonano insieme poi la trova veramente bellissima e commovente. Complimenti anche per la scelta delle canzoni!

Leggi la risposta dell'autore

Questa storia è POESIA.
Pura poesia.
Descrive perfettamente il rapporto tra i fratelli Holmes come me lo sono sempre immaginato. Conflittuale ma allo stesso tempo estremamente profondo. Li ho sempre visti come anime affini, che cercano di rispecchiarsi l'una nell'altra e forse proprio per questo si ritrovano a scontrarsi. Entrambi sembrano privi di sentimenti, in realtà li nascondono, prima di tutto a se stessi, ma questi affiorano quando meno se lo aspettano e allora li travolgono, come uno tsunami ... ed è proprio per questo che in queste occasioni solo loro possono accorrere in soccorso l'uno dell'altro, solo loro possono capirsi fino in fono e solo i loro gesti, ciò che fanno, ciò che sentono, può arrivare nel cuore dell'altro senza bisogno di parole. Inoltre ho adorato anch'io quella serie di libri e il rapporto tra Sherlock e Mycroft con Rufus Stone!
Hai descritto benissimo questi sentimenti e mi hai fatto commuovere. Grazie infinite.

Mini
(Recensione modificata il 29/01/2017 - 11:32 pm)