Buonasera, caro Ale!!! :)))
Ahahah, hai scritto una poesia su di un'esperienza davvero spiacevole! Mi dispiace per l'avvenimento :( A me non è mai capitata una cosa del genere, per fortuna... Cavolo, ti perseguita la sfortuna, dici? Mamma mia... Io spesso, e molto ultimamente, dico a me stessa che sono una sfigata, a cui va tutto per il verso storto XD ma devo contenermi! Mi dispiace tanto, Ale, ma vedrai che passerà tutto! Sarà il momento... :))) Non ti abbattere!
Per quanto riguarda il componimento, non ho molto da interpretare, in sé è abbastanza chiaro. C'è una cosa che mi ha colpito maggiormente delle altre. Mi riferisco alla terza strofa, a questa riconosciuta impotenza, a questa forza che si avverte (si vede) nell'altro, una forza manifestata sì in un gesto che possiamo definire "cattivo" ma nonostante ciò "ammirabile", ammirabile per un essere che magari si tiene tutto dentro e che vorrebbe scoppiare. Mi sbaglio forse? Io avverto questo. Credo di aver trovato questo "tema" già in altre tue poesie.
L'ultimo verso ritengo che sia sia il più poetico, il più (auto)distruttivo. Insomma, è proprio come piace a me, lo stile, le pause. Bello bello!
Ammiro però il tuo "coraggio" nel descrivere così dettagliatamente un avvenimento spiacevole che ti è capitato. Io di certo avrei fatto di tutto per mascherarlo sotto quel velo di parole che non fa mai capir niente delle mie poesie ahahah :'D
Ah, devi spiegarmi perché "antico sacerdote persiano". Forse perché incomprensibile? Mah...
Comunque, secondo me, ti hanno tarpato le ali con quella telefonata, qualche sogno, forse...
Tirati su, Ale! E scrivi una delle tue belle poesie allegre! :) (ed io sono la solita tragicomica... magari la cosa è pure passata! Santo cielo! Lo spero! :))))
Complimenti come sempre, Ale! Brava bravo! E' una gioia vedere che la tua raccolta cresce di volta in volta, e che anche il tuo stile cresce :)
Ehm, credo che andrò a recuperare l'epilogo de Il gioco della vita :)
A presto :))) |