Oggi è la seconda recensione che ti lascio. Mi piace molto il tuo stile e mi deprime immensamente il fatto che poesie del genere non ricevano recensioni (o ne ricevano poche). Ammetto fin da subito di non essere riuscito a cogliere del tutto il senso di questi versi così potenti: ci vedo un amore totalizzante che in un certo senso lascia senza fiato e che si esprime in un legame indivisibile e inviolabile. Un'emozione che conduce al blocco e al tentennamento. E la notte trasfigura questo sentimento, forse acerbo ma profondissimo, che agita l'animo quasi fosse un "alalalai" di guerra, trasfigura, come sempre accade, anche il volto di chi amiamo. Vi è la necessità, in un certo senso, di una dimensione più concreta dell'amore, forse meno contemplativa e più ancorata alla realtà: le stelle colano giù, le tombe del cielo che devono risbocciare di terra.

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