Recensioni per
Cenere nel cuore
di Queila

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/04/18, ore 11:43

Recensione per il premio: Miglior personaggio femminile, nel contest:
Ten little Indian Boys
Buongiorno, bella. Ho già letto ieri, ma ho voluto ragionarci un po' su. Di norma preferisco leggere fiction, ma in questo contest sto scoprendo qualcosa di originale che mi lascia stupefatta.
Sarebbe stato difficile, se non impossibile, essere più angst e più aderente al pacchetto che ti era capitato.
Mi è piaciuto come hai usato tutto, il pavone specialmente perché sembrava davvero fuori contesto, invece hai trovato un metodo ingegnoso di inserirlo. Ma anche gli altri elementi sono perfetti!
Come ti capisco, per altro. Perdonare, che sembra un gesto sempre nobile e altruista, ha secondo me più di una sfaccettatura ambigua.
Per me serve anche molto a far stare bene chi lo esercita, e sicuramente ha il funzionamento che hai mostrato in questa storia. Mette in obbligo l'altro, lo fa sentire colpevole, è una sottile vendetta.
Non premeditata, certo, non penso che Marco avesse idea di morire, anzi, voleva vivere e che la donna che amava facesse una riflessione per decidere di accettare la sua proposta, ma il destino ha voluto diversamente.
Sei smere stata brava con l'introspezione, ma questa è particolarmente riuscita. Si può amare con certezza ma non voler "legalizzare"?
assolutamente sì! non sai che identificazione... io sono dalla parte di Margherita, al 100%.
Poi però se succedono cose così, la colpa ti mangia viva, e non ne esci più. Non si saprà mai se quel giorno in realtà Marco non avrebbe preso la moto lo stesso, perchè no?
eppure di sicuro il pensiero irremovibile ormai sarà quello.
Il bianco dell'ospedale - una cosa della quale ho fobia - si spezza solo per mostrare la macchia rossa del sangue, due tipi di colore della morte, per quanto sembri impossibile paragonarli
La perdita di una persona così amata, con una situazione irrisolta non ha rimedio su questa terra, è così
il cuore potrà restare solo cenere...
ti sei superata, tesoro, mi è rimasto il magone...
un bacio grandissimo,
tua, Setsy

Recensore Master
30/01/17, ore 19:56

Ciao, ho trovato la tua storia sulla pagina del contest a cui partecipa e ho deciso di fare un salto.
L'introspezione del personaggio di Margherita rapisce fin dalle prime battute e si snoda per tutta la lunghezza del testo in un coinvolgente susseguirsi di sensi di colpa, ricordi e rimpianti. Anche se la trama resta ai margini, le emozioni delle loro speranze e dei loro progetti si possono vedere sullo sfondo, leggeri ed effimeri come i pensieri che la protagonista per un attimo si concede, nello struggente desiderio di volerlo rincontrare. Il destino, però, ha un modo tutto suo, ironico e macabro, di permettere questo incontro: ella può solo aggrapparsi ai loro ricordi passati, spezzati prima dalla sua decisione e, poi, dalla morte del suo amato, irreversibile e definitiva sentenza di colpa sul suo amore non corrisposto.
Bello come hai utilizzato il pavone: all'inizio in modo quasi superficiale - un adesivo su un casco - ma è la sua personificazione - il pavoneggiarsi di Marco - a renderlo profondo e ricco di significato.
La storia cattura in un caotico susseguirsi di emozioni e sentimenti, tramortendo il lettore nella sua spirale verso il fondo.
Ti auguro buona fortuna per il contest!
A presto!