Recensioni per
Alice voleva morire
di Freya Crystal

Questa storia ha ottenuto 7 recensioni.
Positive : 7
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/10/17, ore 13:37

Prima recensione premio del contest Sfida alle 100 parole – IV edizione

Se esistesse il premio per la storia più angosciante e angosciosa dell'anno, l'avresti appena vinto.
Questo racconto è così triste, non trovo altre parole. Mi ha lasciato addosso tanta tristezza, una tristezza infinita per Alice, che pagherà a vita il prezzo delle proprie insicurezze. Quando ho letto l'ultimo scambio di battute tra James e Sirius, è scattato il se solo lei avesse creduto in se stessa..., uno tra i concetti più pressanti dei nostri tempi, quello dell'autostima minata da insicurezze che germogliano nel corso dell'adolescenza e che inducono a scelte che possono rivelarsi sia felici che penalizzanti e di cui ci si pente quando ormai è troppo tardi. La tua Alice rientra a pieno titolo nella seconda categoria, dato che la follia indotta ha riportato alla luce sentimenti nascosti e archiviati grazie a un matrimonio riparatore, in cui la parte più passionale e viva di Alice non ha mai creduto. Non che non amasse Frank, ma lui non è Sirius, non lo è mai stato e non lo sarà mai.
Ho interpretato la figura di Sirius percepita da Alice come l'incarnazione di tutto ciò che avrebbe voluto avere ed essere se solo non avesse percepito se stessa come inadatta. Un po' come se Sirius, la stella che brilla, rappresentasse la vita ideale cui Alice avrebbe voluto ambire – peccato che le sue insicurezze l'abbiano autoesclusa da questa esplosione di emozioni.
Ho apprezzato tantissimo lo stile che hai utilizzato, perché è rotto almeno quanto la protagonista. Mi piace molto il fatto che tu riesca ad adattare sempre lo stile al tipo di storia che vuoi narrare, è un tipo di approccio che uso anche io e quindi è bello ritrovarlo anche in altri autori. Non che tu sia camaleontica, vi sono dei tratti tuoi, come la cura del lessico, la predilezione per il corsivo e un modo di raccontare piuttosto coinvolto, però la struttura del testo varia di volta in volta in base al contenuto del racconto. Qui hai scritto a pezzi: le frasi alle volte sembrano incoerenti, si passa da narrazione a pensieri a dialoghi a passato e a presente da un rigo all'altro, e leggendo sembra proprio di essere nella mente confusa e alterata di Alice, dove c'è questo flusso ormai deragliato di pensieri. Si impazzisce assieme a lei, per certi versi.
Molto significativo, poi, il rapporto che crei tra le figure di Bellatrix e Sirius: luce e buio si alternano – lei che non è l'aguzzina, che l'ha liberata, che l'ha resa folle e l'ha purificata da tutti i desideri sbagliati; e lui che invece è riuscito a insinuarsi persino lì, nella follia, e a occupare prepotente i sensi di Alice.
Le caratterizzazioni mi sono piaciute tanto, soprattutto la superficialità di Sirius adolescente, credo anche io che dovesse rapportarsi così alle ragazze. Sei stata molto coerente con l'età dei personaggi, l'ho apprezzato tanto.
Alla base di tutto, ovviamente, c'è quest'idea geniale che la follia abbatta le barriere create dall'Io vigile e riporti a galla tutti gli istinti repressi, compreso un amore mai vissuto. A me piace molto la Sirius/Alice, era una delle "coppie bonus" della prima edizione di Sfida alle 100 parole, è stata una sorpresa ritrovare tra le tue storie una dedicata alla coppia. E che storia!
Grazie per questa lettura e tantissimi complimenti come sempre, il tuo profilo non delude mai!

Rosmary

Recensore Master
01/03/17, ore 17:20

Freya Crescent - Alice voleva morire – punteggio: 41.20/45.00

Titolo: 1/2
Dunque il titolo si adatta molto bene alla storia, e inoltre mi piace moltissimo quando è citato durante la narrazione, quindi per questo l'ho comunque apprezzato. Rimane, però, il fatto che mi fa davvero troppo pensare al romanzo “Veronica decide di morire”, so che poi non è neanche uguale, ma lo collego e non riesco a farmelo piacere in toto. Anche l'uso dell'imperfetto non mi convince… al presente mi suona meglio, ma certo sono sottigliezze.
Grammatica: 9.95/10
“L'unico verso sorriso solo per lei” verso? Credo che abbia voluto dire vero, non so… o forse altro. -0.05 (lo considero errore di battitura).
Stile: 9.5/10
Ho trovato lo stile ben costruito, anche se un po' confusionario, ma questo è perché deve adattarsi al personaggio di Alice che è sull'orlo della pazzia (se non proprio nel baratro). Ho trovato la alternanza San Mungo/ Hogwarts davvero efficace in questo senso: dona proprio l'effetto di disorientamento che Alice prova, la sua voglia di fuggire dalla realtà e dal passato, rifugiandosi, però, in esso (con effetto devastante). Forse avrei inserito anche meno personaggio… e mi sarei concentrata su di lei e lui per far capire al meglio la pazzia. Inserire Bellatrix, James, Remus… non so rende il tutto più complicato, la storia è abbastanza complessa perché tratta di un argomento molto delicato e appesantire la narrazione con altri eventi la rende più confusionario. Ma nel complesso non posso davvero toglierti troppo perché la ricercatezza e l'uso di espressioni cosi angst e calcolate nella loro complessità, dona alla tua storia uno stile ricercato che ti fa entrare nella mente della protagonista.
Caratterizzazione personaggi, coerenza trama: 10/10
Qui arriviamo al punto forte della storia: la caratterizzazione e introspezione. Se avessi avuto più di dieci da darti, credimi te lo avrei dato! Mi hai davvero sorpreso e spiazzato. Questa coppia mi è cominciata a piacere grazie a Mary (prima neanche ci pensavo xD), e mi ha fatto crescere una certa curiosità in merito… credo che tu l'abbia resa molto bene. Prima di tutto Alice. Ben costruita o meglio decostruita, perché è distrutta, spogliata della sua sanità, a pezzi di fronte la sua condizione, e la cosa stupenda è che non stiamo parlando della Maledizione scagliata da Bellatrix & Co, ma di altro, di qualcosa di più oscuro e profondo: i sentimenti repressi per una persona che sai che non ti amerà mai (o almeno così pensa lei). Questo la porta alla pazzia prima di essere malata e ricoverata, per questo poi, una volta al San Mungo, ci rimugina sopra fino a distruggersi. Hai fatto un ottimo lavoro e hai descritto un personaggio in una condizione critica, e non è cosa da poco! Mi è piaciuto anche come vede Bellatrix, una sorta di salvatrice, una prospettiva molto originale e ben resa… hai calcato la mano sul dark in questi termini, ma hai fatto centro! Sirius… lo vediamo in pratica solo attraverso Alice, e le battute che fa mi sembrano molto da lui, mi dispiace però che Alice lo veda come carnefice, come un boia del suoi sentimenti, perché credo che Sirius sia altro rispetto questo, ma certo nella sua condizione chiunque lo vedrebbe così (anche se alla fine si salva grazie a quel discorso con James). Mi sento molto psicologa ad analizzare questo parametro per la tua storia e la cosa non mi dispiace affatto, hai fatto davvero un ottimo lavoro!
Utilizzo Citazione: 4.5/5
Hai utilizzato la frase molto bene, rispecchia il gusto dark e angst della storia, ma proprio per questo, forse, si perde anche un pochino tra le righe della narrazione. Non risulta rilevante, né troppo d'impatto mentre leggi. Fatto sta che comunque l'hai usata e anche con coerenza inserendola in un contesto di pazzia non facile da realizzare.
Uso Prompt: 2.25/3
Fiamme: 0.25/1 dunque, mi aspettavo che i prompt fossero più presenti nella storia. Fiamme me le nomini una volta durante la narrazione e non ci ritorni sopra, volevo qualcosina in più.
Fuochi artificio: 1/1 qui invece li nomini pi volte e in contesti diversi. Ti ho dato il punteggio massimo perché si sente la loro presenza nella storia, sono citati a dovere.
Fioritura: 1/3 qui ho trovato la fioritura in due diversi momenti (a inizio storia e alla fine), è forse un po' più sottintesa, ma neanche troppo. Mi è piaciuto molto l'uso che ne hai fatto, è d'impatto e a me è piaciuto.
Gradimento personale: 4/5
Ho apprezzato molto la tua storia. Mi è piaciuta e hai fatto una bellissima introspezione di Alice. Sirius mi ha convinto meno, non mi entusiasma vederlo sempre disegnato come il bastardo di turno (anche se qui ha un'accezione un po' diversa e alla fine si salve). Anche il cliché di Alice goffa e secchiona non è che poi mi convince molto, ma qui parliamo per l'appunto di gradimento personale e nel complesso la storia è un'ottima storia davvero!

Recensore Master
15/02/17, ore 18:50

Recensione premio

Ciao, cara!
Come ben sai, ho amato appassionatamente questa storia. E' forse la mia preferita delle tue!
Trovo questa coppia estremamente intrigante e affascinante, e trovo splendido il modo in cui l'hai trattata.
Ho adorato che il punto di vista fosse quello di Alice ormai impazzita, che nei deliri della sua mente ormai irrimediabilmente gusta non fa che ricordare Sirius, Sirius che non ha mai potuto avere, Sirius che ha tradito i suoi amici, Sirius che la chiama da Azkaban (bellissima l'idea che si "sentano", attraverso questa loro follia condivisa).
Mi sono però anche piaciuti tanto i momenti a scuola, dove si vede un Sirius giovane, indolente, arrogante, con un gusto preciso ("Chi si accontenta non gode", mi ha stesa), un po' perfido, un po' superficiale. E mi hai ovviamente spezzato il cuore sapendo che alla fine l'aveva notata, che avrebbero potuto condividere almeno qualche momento... e che lei non l'abbia mai saputo è proprio il colpo di grazia. Sei stata un strega! >.>
Non c'è bisogno che ti dica quanto anche lo stile di questa storia mi abbia conquistata: hai usato tutte immagini e metafore che mi hanno sedotta. Inoltre, trovo che tu abbia usato uno stile più lineare del solito, che mi è davvero piaciuto molto, è più chiaro e incisivo.
E' stato un piacere, a presto!


Baci,
Mary

Recensore Veterano
02/02/17, ore 19:42

Parto con il rassicurarti che la scelta del rating è azzeccata: è vero, ci sono accenni a tematiche delicate, ma sono, per l’appunto, solamente accenni (e tra l'altro sono frutto dei parti mentali del personaggio), quindi nel complesso la storia rientra nel rating da te scelto. (Poi non so quanto tu possa fidarti della mia percezione, visto che sono solita fare casini con rating, avvertimenti e quant’altro xD).
Dunque dunque dunque… che gioia leggere una Alice/Sirius! E’ una coppia su cui sto riflettendo da un po', quindi avevo cercato qualche settimana fa storie a riguardo, ma nessuna mi ha soddisfatto. Contentissima di poterti dire che, invece, la tua interpretazione mi è piaciuta da matti ed è proprio quello che cercavo! Amori tormentati. Personaggi patologici. Angoscia. Tanta, tantissima angoscia. Oltre alla tua inequivocabile bravura, ti farei un applauso anche per il coraggio avuto nel trattare da questo punto di vista distorto e malato la “relazione” tra i due, perché immagino sia stato alquanto complesso dover filtrare tutte le dinamiche e l’introspezione attraverso la mente confusa (che eufemismo xD) e i ricordi sfalsati di Alice.
Sirius è perfetto nel suo essere un gran bastardo, casanova senza scrupoli, egoista e anche un bel po’ vanesio. Sarà un cliché, forse, ma io non riesco a vederlo in nessun altro modo quando lo immagino durante i suoi anni a Hogwarts. Sicuramente si tratta di un personaggio complesso e quant’altro, ma diciamoci la verità: quanti di noi a 16-17 anni eravamo personcine perbene al 100%, coscienziose, corrette e diligenti? XD Dunque, via libera ai cliché, che quando sono utilizzati bene (è questo, ovviamente, il caso) non pesano affatto e non sembrano nemmeno monotoni (in tutto ciò non capisco perché Word continua a volermi correggere “un cliché” e “ai cliché” con “una cliché” e “alle cliché” o.O Ho controllato ed è un sostantivo maschile… bah!).
Ovviamente, la vera “star” della storia è lei, Alice! Ho adorato tantissimo il suo flusso di coscienza, il suo abbandonarsi a dei ricordi che sono l’unica cosa che la sua mente riesce a plasmare, cosa che dovrebbe avere un ché di positivo, ma che in realtà lascia l’amaro in bocca, perché ciò che Alice ricorda è solo un periodo infelice della sua vita, ma il fatto che le sia rimasto proprio QUEL ricordo la dice lunga. Entriamo praticamente nella sua mente, in una spirale vorticosa, sospesi tra realtà e finzione, tanto che a un certo punto le due cose sembrano praticamente sovrapporsi, così come abbiamo una sorta di stratificazione dei comportamenti che Sirius ha avuto effettivamente con lei, di ciò che lei desiderava dentro di sé e di ciò che la sua mente ha preferito invece edulcorare.
Sul tuo stile, io non so in che altro modo pronunciarmi: è praticamente uno dei miei preferiti (se non addirittura IL), e in questa storia viene fuori più che mai, con tutta la sua retorica, le sue immagini pregnanti, senza mai risultare ridonandante o fuori posto. La citazione scelta, poi, si sposa magnificamente con esso e mi piace come hai deciso di inserirla, come se fosse un passo del diario di Alice. Forse De Gregori l’ha scritta a posta per far sì che venisse utilizzata in questa storia! :P
Ora non mi resta che darti un grandissimo in bocca al lupo (ma dubito ti serva)! :D
Buona serata,
 
Giulia
 

Recensore Junior
29/01/17, ore 18:44

Ciao!
Partecipo anche io al contest e quando ho letto questa fic ne sono rimasta davvero colpita!
E' davvero bellissima!
Questo viaggio introspeppivo nella mente di Alice che entra ed esce dal passato è davvero geniale e descritto perfettamente. Si può percepire il suo sconforto, la sua paura, l'angoscia e l'insicurezza. Mi sono davvero immedesimata in lei e ne condividevo i sentimenti e i pensieri e questa è una cosa che amo quando leggo qualcosa perchè significa che mi ha trasmesso una forte emozione.
Grazie, quindi, per avermi fatto entrare completamente nel mondo che hai creato e avermi fatta emozionare, mi capita raramente con una fanfiction, soprattutto così corta.
Sirius è reso in modo divino, perchè traspare il suo carattere sicuro di sè, arrogante, ma al contempo sensibile e che non si ferma alle apparenze. Inoltre, mi è piaciuto che "rinunci" ad Alice perchè vuole lasciare spazio all'amico Frank. Sono sicura che avrebbe fatto la stessa cosa anche se descritto dalla Rowling, perchè Sirius mette sempre e comunque al primo posto gli amici.
Hai un uso della lingua italiana che è davvero invidiabile, riesci ad imprimere significato e peso ad ogni frase giocando con le parole che è comune a poche persone.
Complimenti vivissimi.
Se potessimo scegliere noi partecipanti un vincitore del contest, tu meriteresti certamente il primo posto!

In bocca al lupo per il contest!

Baci

Miky

Recensore Junior
27/01/17, ore 22:58

Questa one shot è proprio bella! è tragica nel senso buono del termine; è sconvolgente e dolorosa, però è vera, ed è scritta molto bene.
Sì, che Alice sia stata una ragazzina timida ed introversa innamorata in segreto del ragazzo popolare è possibilissimo.
Poi da adulta ha scelto Frank, ma le torture di Bellatrix l'hanno riportata qualche passaggio indietro nella sua vita.
Il punto più triste della storia è stato quello della conversazione che Alice non ha sentito.
Quello dove c'è un Sirius attento a non ferire un'ultra persona e disposto a rinunciare ad un capriccio per lasciare la ragazza a qualcuno che non è circondato da ammiratici come lui.
Mi è piaciuta molto, complimenti.

Recensore Junior
27/01/17, ore 22:08

Ciao! La storia mi è piaciuta molto, non mi ero mai soffermata a immaginare la madre di Neville in nessun modo particolare e questa storia ne restituisce un'immagine possibile molto toccante. Inoltre si apprezza la delicatezza nel trattare il tema della pazzia che rende sconnesso ogni ricordo ma al contempo anche la coerenza probabile degli eventi.
La chiusa è perfetta e, se posso permettermi, ci ricorda che tutti abbiamo diritto alla pace dello spirito, qualunque cosa ciò significhi.