Recensioni per
Senso d'angoscia
di Angela Albano
Orribile, intendo la sensazione di consapevolezza nel voler arrivare a forza ed in fretta alla fine della giornata ( seppur credo che sia lo stesso cosciente che domani sarà uguale ). Ignorare il dolore perchè "tanto è sempre presente" "tanto non cambia nulla" "tanto siamo fatti per soffrire" è inquietante e rende l'idea dell'angoscia come serpente che pian piano stritola, inesorabilmente, fino a quasi far morire. "Quasi" voluto proprio perchè sento che quel serpente mollerà la presa solo quando davvero non se ne potrà più. La mollerà solo per ricominciare a stringere in un cerchio infinito di sofferenza. Il messaggio che a me passa è che con l'angoscia, seppur presente, non ci è concesso ( o non ci concediamo a seconda di come la vediamo ) di vivere. E' un autolesionismo che mi riporta ad immagine di masochismo di cui l'animo umano si nutre ( non darmi del pazzo ) sebbene a volte ne cada succube ( come nel caso dell'opera ) e che addirittura venga giustificata.E' un sentimento bastardo, vile e terribilmente umano, l'accettazione non dovrebbe mai esistere, nemmeno giustificandola con un solo battito del cuore. |
Buon pomeriggio. |