Recensioni per
Loppa (Emotional context)
di Blablia87
Ciao cara :) ho apprezzato moltissimo questa fanfiction poiché è probabile ciò che dici ovvero che quel ti amo fosse per John, anche perché è l'unico "ti amo" di Sherlock che avrebbe senso, visto tutto ciò che ha fatto per John. |
Tu metabolizzi i “disastri” lasciati da TFP in particolare scrivendo, io cercando rifugio nel passato, consolandomi con l’atmosfera accogliente di meravigliosa scoperta e di emozionanti promesse mai apertamente pronunciate che ASIP ha lanciato nel mondo dei mass media. Meno male che, anche grazie a te, ci sentiamo compresi e non abbiamo la sensazione malinconica di essere soli nel nostro “travaglio” mentale. E arrivo al punto: la scena, di cui ti occupi in questa ff, è stata un po’ difficoltosa da metabolizzare ma non come, ad esempio, la prima in casa di Mycroft, assolutamente irreale e, secondo me, degna solo di un video game. Tornando a quell’ “I love You”, è, senza dubbio, un momento indubbiamente forte, ma assolutamente pregno di tensione e di significato.Ho capito, comunque lasciando sempre un dovuto margine ai giudizi altrui, che non si tratta del trionfo della Sherlolly, ma del cedimento ad un ricatto vile e malefico. Hai reso palpabile il dolore, lì in quel posto grigio e mortifero.Il dolore di John che ha atteso per anni la liberazione di ciò che lui stesso non era riuscito ad esprimere e si ritrova come davanti ad una meravigliosa gabbia vuota, da cui è fuggito l’oggetto della sua devozione; il dolore straziante di Sh che si vede costretto a pronunciare quelle parole che gli erano rimaste gelosamente (ed inutilmente) cristallizzate sulle labbra, per anni, senza riuscire a dar loro una forma comprensibile ma, soprattutto, ad urlare è il suo strazio nel doverle animare rivolgendole ad un’altra persona, assolutamente ed inconsapevolmente estranea ad un amore grande e tragicamente reso muto. E poi c’è il dolore di Molly, degno degli altri, senza dubbio, alimentato da molto, troppo tempo trascorso a bruciarsi, rivolta ad un sole i cui raggi vitali non sono mai stati destinati a lei. Hai meravigliosamente reso concreto il concetto di “loppa”, abbinandolo alla bara vuota che ha sovrastato, minacciosa, tutta la scena. Con la sua furiosa distruzione, è stato come se Sh avesse rotto le mura del suo isolamento, del suo silenzio e avesse lasciato il suo cuore pulsante a parlare per lui. A John, solo a John. Che dire di te?! Grazie. |
This story is amazing. Yesterday i ended Sherlock (i started it tre days ago, just to be clear xD) and it destroyed me. It destroyed every single fibre of my essence. Especially the last episode. And even if i still do not know if I am a Johnlock fan, this story got me really realli deep. i love it. It's written very well, and it's delicate, strong, intense, hard to swallow. But that's Sherlock, hard to swallow every damn time the plot surprises you. |
Il tuo contributo è sempre prezioso, quindi porteremo pazienza, fino a quando riprenderai a scrivere le long che hai in sospeso. Sopratutto, se continuerai a deliziarci con storie come questa. |
Ciao cara... |
Ciao! |
Mi è venuto da piangere, sia mentre leggevo questa bellissima ff, sia quando ho visto la scena durante la diretta di TFP. Il mio cuore si è spezzato in 10000000 pezzi per vari motivi. Non shippo Sherlolly perché semplicemente la vedo come una relazione a senso unico ma mi è dispiaciuto da morire per la povera Molly. Il suo personaggio è stato calpestato tantissimo sempre e questa scena è stata un colpo di grazia... ma la cosa che più mi ha fatto piangere è stata la faccia di John... lo vedevo a disagio e ferito a morte. Un proiettile probabilmente gli avrebbe fatto meno male, quegli occhi così tristi non glieli ho mai visti nemmeno quando muore Mary. Tutta questa messa in scena della bomba a casa di Molly mi fa pensare che sia stata una cosa per ferire ben 3 persone e non solamente Sherlock e Molly...ma anche John. |
"Odia la voce di Eurus. Odia l’aver svenduto ad un ricatto il proprio amore, la propria voce, la propria anima. Odia John, incapace di vedere oltre il muro delle sue spalle"....e io con lui. |