Questa è davvero una storia che merita di stare tra le scelte di Card Captor Sakura. per la prima volta si presenta Nadeshiko in tutta la sua bellezza e sbadataggine grande dono che ha dato a sua figlia :) il rapporto tra lei e Touya e i sentimenti che il figlio provava per lei. fa ridere, fa piangere, fa commuovere. questa ff ti fa provare emozioni contrastanti ma è uno dei capolavori presenti in questo sito a mio parere. ovviamente i gusti sono gusti ma io mi sono immedesimata in questa storia, mi sembrava di vivere lì con loro. non se frequenti ancora efp visto che la storia è vecchia di 3 anni ma spero comunque che i miei complimenti arrivino a te prima o poi. bravissima :)

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Segnalo questa storia per le Scelte del fandom "Cardcaptor Sakura" perché personalmente lo trovo un missing moment di rara bellezza. Non frequento granché il fandom, ma credo che di fic incentrate sulla famiglia Kinomoto, in cui tra l'altro Sakura abbia un ruolo abbastanza marginale, non ce ne siano molte, e già questo rende "Vento (una storia di cibo cucinato male)" piuttosto originale.
I protagonisti di questa storia sono, in particolar modo, Touya e sua madre Nadeshiko. Ci viene presentato un Touya bambino ben lontano dall'adolescente posato della serie, ma perfettamente plausibile nel suo far impazzire la madre. Una madre che di economia domestica sa meno di suo figlio, che si veste come una figlia dei fiori, tanto da far sembrare la vita familiare quasi una commedia in costume. Ci sono punti davvero divertenti, ma con una delicatezza estrema, quasi senza accorgersene, si passa dal comico al malinconico, con un'introspezione che si intuisce senza eclatanti giri di parole.
Personalmente l'ho trovata molto realistica come storia, con uno stile che cattura con la sua apparente spensieratezza, e solo alla fine fa ricordare com'è effettivamente andata la serie... il rapporto tutt'altro che superficiale tra Touya e sua madre, nonostante lui sia ancora un bambino, è descritto in modo efficace e profondo, semplicemente tramite varie scene di vita quotidiana.
Trovo che sia una storia che merita davvero di rientrare fra le Scelte.

Dire che questa fic è bella è troppo poco...la prima cosa che davvero mi viene in mente è "realistica", perché mi dà subito l'impressione di una famiglia vera. E Nadeshiko, per quanto non possa conoscere bene la sua psicologia, mi è sembrata veramente lei. Touya l'ho trovato veramente buffo descritto come una piccola peste, adorabile >.< Bello il cartone animato inserito che descrive un po' il futuro di Sakura xD E il pensiero della povera bimba che rotola sul pavimento è veramente divertente xDDDD La immagino come una polpetta di riso dagli occhi verdi xD Il finale che lascia quasi l'amaro in bocca l'ho adorato. Insomma, la tua shot mi è piaciuta moltissimo ^-^ Davvero un milione di complimenti. Ciao!

E' la storia più bella che abbia mai letto nel fandom di Sakura.
E'... fantastica. E' la storia della famiglia Kinomoto, né più né meno.
L'inizio sembra demolire il mito della famiglia idilliaca che si vede nell'anime, e devo ammettere che ho sghignazzato per gran parte della parte centrale, specialmente alle pantomime di Sakura e Touya sui fantasmi. Ma la fine fa tornare seri, pur mantenendo una certa, dolce malinconia.
I personaggi sono fantastici: da una pazza Nadeshiko che sembra quasi una figlia dei fiori (d'altra parte, col nome che porta...) ad un Touya tremendo e terribile con la sorella, che però custodisce già i semi dei suoi comportamenti futuri (la sua voglia di lavorare, il senso di protezione verso la sorella, perchè in fondo non la caccia mai via). Fujitaka si vede poco, ma ho il sentore che possa essere un elemento verosimile: è più che possibile che abbia cercato di essere più presente in casa soprattutto dopo la morte della moglie, anche se ben si intuisce la sua partecipazione alla vita famigliare.
Sakura è... Sakura. Anche se troppo piccola per ricordare tutto ciò che sta vivendo, è già parte integrante della famiglia. Ho adorato i suoi discorsi sui fantasmi e il commento di Nadeshiko sulla figlia che rotola (ho riso per mezz'ora...) e soprattutto il "piccolo riferimento" alla ragazzina dai magici poteri in tv...
Ma il protagonista principale è senza dubbio Touya. Touya che ha avuto la possibilità di vivere a stretto contatto con la madre più di sua sorella, che ricorda cose che nessun altro sa, perché Sakura era troppo piccola e c'era soltanto sua madre a condividerle. Questa è una cosa che comprendo benissimo, per esperienza personale.
All'inizio sembra una famiglia di pazzi. Poi, man mano che si va avanti, si capisce che è semplicemente una famiglia nel vero senso del termine. Con i suoi problemi, i suoi momenti di gioia, i suoi strani componenti (perchè tutti siamo strani, a casa nostra). E la fine è quanto di più reale possa esserci.
I miei più sinceri complimenti.