Recensioni per
L'ultimo rimasto
di TheGhostOfYou0

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/04/18, ore 11:56

Recensione premio per il contest Cuore d'Ombra

Il Novecento non è il mio secolo preferito, lo dico con tutta sincerità; da anni ho la convinzione di essere nata per rivolgere lo sguardo all'antichità estrema, in certi casi antecedente ai grandi imperi che conosciamo.
Comunque sia, anche se non ne ho lette tantissime di storie sulla Seconda Guerra Mondiale, questa mi è piaciuta veramente.
All'inizio credevo che Wilhelm non avesse alcuna umanità: le sue parole e i pensieri trasudano un'idea di giustizia, di stare dalla parte giusta, che mi ha spinto al disprezzo in varie occasioni; almeno fino a quando non è arrivato il ragazzo italiano.
Lì mi sono dovuta ricredere in parte: perché nonostante i pensieri distorti, ecco che con la nostra scoperta della sua omosessualità diventiamo coscienti di un lato più particolare del tedesco, una sorto di cortocircuito irrisolto tra quello che è e le leggi al quale ha giurato fedeltà.
Questo non lo nobilita ai miei occhi, ma lo avvicina a una tragedia personale molto intima, che neanche lui, forse, riesce a comprendere del tutto.
Il suo punto di vista da "cattivo" ha illuminato anche la sua morte; siamo abituati a leggere la storia dal punto di vista dei liberatori, degli americani, ma in questo caso si sta sull'altro lato della barricata, ad assistere alla caduta: descritta con una forza lucida e con una completezza da far invidia, oltretutto.
Insomma, complimenti anche con questa shot: riesci a creare dei personaggi così verosimili che non posso fare a meno di farteli.
Complimenti.

Manto

Nuovo recensore
05/02/17, ore 00:19

La tua storia è bella. Punto.
Questa recensione si potrebbe tranquillamente concludere così, ma io sono una persona a cui piace parlare - chiedilo ai miei professori - e quindi parlo: adoro la seconda guerra mondiale, adoro i film e i libri su di essa, ma spesso le storie di EFP o di qualsiasi altro sito non riescono a parlarne come in realtà si dovrebbe. Ne parlano come se fosse un contesto storico come un altro, un'epoca presa a caso fra le tante. Quello che mi piace della tua stria è, appunto, che ne descrivi la parte più oscura e reale.
Mi piace il fatto che tu la descriva dal punto di vista di un tedesco, perché direi che ne abbiamo abbastanza degli americani.
Affrontare un tema delicato come l'omosessualità durante la seconda guerra mondiale e non sfociare nel ridicolo è difficile, ma tu ci sei riuscita benissimo.
Sinceramente, si capisce perché hanno scelto la tua storia su quell'evento sull'olocausto...

Recensore Veterano
04/02/17, ore 19:58

Di rado scrivo recensioni, di rado mi piacciono veramente certe storie. La tua storia, a differenza di molte altre, mi è piaciuta. Non è stata scontata, non sei scivolata nei soliti cliché. L'epoca storica in cui è ambientata è la mia preferita in assoluto (anche una delle più tristi in assoluto, ma ogni epoca è triste a modo suo). Hai fatto una bella decrizione psicologica del personaggio di Wihlmen, anche la sua morte è stata descritta bene. Continua a scrivere, non smettere come ho fatto io.