Buonasera Vera. Ho letto questo testo con profonda attenzione. Paragoni la tua vita a quella di un uccellino, che chiuso in una gabbia, non può far altro che vedere lo scorrere del tempo e la sua vita che vola via. Visione in cui adesso vedo una parte di me stesso. Nonostante l'apparenza, siamo persone ricche di sogni, idee e speranze, ma per cause interne o esterne, questi nostri sogni vengono soffocati, obbligandoci a una vita di cui non siamo pienamente soddisfatti. Ho notato che questo tuo scritto risale all'anno scorso, per cui mi auguro che questo tuo triste periodo sia solo il ricordo di un passato ormai dimenticato. Io mi riconosco parzialmente nella tua descrizione, in questo pediodo della mia vita. Anche io chiuso nella mia piccola gabbietta, sperando si apra un giorno la porticina per poter spiccare il volo. Per fortuna, dalla mia piccola gabbia posso leggere dei brani, e quelli scritti da te, per il momento mi hanno sempre regalato un sorriso. E credo che questo sia il dono più grande che possa fare uno scrittore ai suoi lettori.

Ti auguro una buona serata
Enrico 🌷

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Mooooolto moooolto bene!
Ottimo stile e scrittura. Lettura molto sciolta. Avrei preferito che te essi sempre tre versi per ogni strofa, ma a quanto pare nelle ultime ti sei "allargata un pochino". Ma non fa nulla. Molto bella davvero. Povero uccellino (l'ho interpretato come una metafora dell'uomo, che impotente assiste al degrado del mondo e alla Morte che attira tutti a se.)
Ottimo lavoro
E questi tuoi pensieri sono ottimi, davvero continua ad averne e scrivi tutto quello che ti passa per la mente!
Alla prossima
Un bacione ❤

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