ODASAKUUUUUUUUUU *rumore di piangere tantone*
Elevati questi due meravigliosi esserini al rango supremo della mia OTP(?) di BSD, non ho perso tempo e sono partita in quarta a cercare fanfiction, pregando di trovarne tra le mille Soukoku.
E sono una persona fortunata, a trovare queste bellissime perle! *^*
Allora, appurato che non sono in grado di sostenere una recensione decente senza sclerare come una rincoglionita, parliamo di quanto tutto ciò sia bello e angst e magnifico e straziante e splendido e atroce. Non sono abituata ad avere un'OTP così angst in sé, devo farci l'abitudine.
Partendo dalle descrizioni, che sono quanto di più poetico e incantevole io possa immaginare nella mia testolina. Il freddo dell'inverno che pare rappresentare lo stesso gelo che prova Dazai, dopo aver perso per sempre chi amava, e la neve che cade e procede incessante come la morte.
Dazai mi affascina come personaggio per quell'animo, per così dire, oscuro che nasconde dietro sorrisi e battute - e il momento in cui cerca di celare il dolore ad Atsushi mi ha fatto stringere il cuore.
Ma il peggio è stato il ricordo della sera con Oda, l'immaginarseli abbracciati dolcemente nel sonno e poi Sakunosuke (il mio Sakunosuke! <3) che si perde nella sua angoscia, con la mente troppo lontana perché Osamu possa riuscire a capirlo.
Insomma, è inutile dire quanto il mio cuore distrutto e spezzato abbia amato questo splendido concentrato di strazio e dolore.
"Perché, passati i Giorni della Merla, la natura comincia lentamente a rinascere. Tutto sarebbe tornato, ma non Odasaku." E tanti saluti alla mia anima, è stato un piacere conoscerla.
E nulla, chiedo immensamente perdono per questa successione di deliri senza senso, torno nel mio angolino depresso e angstoso(?)
Moi moi!