Recensioni per
In direzione ostinata e contraria
di Amantide

Questa storia ha ottenuto 1 recensioni.
Positive : 1
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
17/02/17, ore 23:15

Alla fine ce l'ho fatta a mettermi a scrivere questa recensione (sì, in ritardo di giusto un paio di iorni... vabbé!)
Allora... chi mi conosce sa che, anche se la mia è un'opinione non da quelli che conosco molto condivisa, reputo il secondo episodio di questa stagione il più brutto di tutta la serie quindi mi fa un certo effetto leggere una storia in qualche modo legata a esso... ma per fortuna, a parte la prima scena, non ha nulla a che vedere con l'episodio in sè!
La storia ha un'idea alla base molto bella, credo che il personaggio di Molly sia all'apoteosi della sua perfezione e di quello che noi avremmo sempre voluto vedere: Molly sarà anche dolce e fragile all'apparenza, ma è capace di tirar fuori un carattere che nessuno di aspetterebbe da lei, e semplicemente ADORO il modo in cui l'hai delineata. credo fermamente che questa sia la vera Molly. O almeno, mi piace pensarlo. Una pecca sono i dialoghi con Mycroft... sarà che credo di non aver quasi mai visto un episodio in italiano, ma in inglese la formalità di Mycroft è quasi eccessiva in alcuni momenti, quindi mi ha fatto uno strano effetto vederli darsi del tu. I dialoghi di per se vanno bene, li avrei solo scritti in terza persona.
Detto ciò... mi piace molto il fatto che sia una Sherlolly ma senza esserlo davvero perché credo che una Sherlolly vera e propria non possa esistere. Io ho in mente il mio Sherlock Holmes che è un garbuglio tra quello di Doyle, quello interpretato da Jeremy Brett e quello di Cumberbatch delle prima e seconda stagione, quindi un personaggio che ha un rapporto del tutto assurdo con i sentimenti, la gestione degli altri esseri umani e nella fattispecie quelli femminili per questo ritengo che le Sherlolly saranno sempre molto teoriche, piene di tensione irrisolta, elemento che amo nelle storie e nei rapporti con le persone complicate (sì, dovrei farmi qualche domanda...).
Mi sono piaciuti molto alcuni aspetti, tipo Sherlock che nasconde la droga in casa di Molly nell'armadietto delle spezie che lei non usa, o come Sherloc, nonostate sia in una posizione di svantagggio non perda la sua strafottenza e la sua capacità di essere sempre e comunque inopportuno.
Il tè cheè sempre e comunque la riposta e tutto e magistrale, Molly che fa - circa - quello che Sherlock e John poi fanno nel terzo episodio, quando obbligano Mycroft a venire a Baker Street, lei che accetta il suo caso come solo Sherlock potrebbe fare (e un po' come ha fatto con Mary in His last Vow e mi è piaciuto un ssacco rivedere una scena simile ma questa volta cnìon i ruoli invertiti, dove è Sherlock a doversi far aiutare).
Ci sono molti rimandi, molti aspetti bellissimi in questa storia.. forse Sherlock mi è sembrato un pelino troppo aperto e consapevole delle sue condizioni e questo mi è piaciuto un po' meno (ma tu ti sei attenuta alla serie, qui di posso solo prendermela con i Moffiss per questo).
La storia è scritta benissimo, lo stile è estremamente piacevole e s fa leggere tutta d'un fiato.
Ottimo lavoro a mio parere.
PS: scusa per gli errori di ortografia, ma mi ci perdo e dopo mesi non mi sono ancora abituata alla tastiera nuova del pc...