Recensioni per
L'Opera al Nero
di altman

Questa storia ha ottenuto 5 recensioni.
Positive : 5
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/03/17, ore 01:23

Altman-sama! Mi dispiace infinitamente: recensisco a quest'ora tarda in una giornata in cui sono talmente stanca che non so più chi sono! Perdona da subito questo commento idiota e sconclusionato!
Intanto volevo dirti che dati gli avvenimenti del manga questa ship la sostengo e mi piace tanto, anche se ho letto pochissime storie su di loro! Tsunade è una donna distrutta dagli eventi che nonostante tutto non è mai caduta, ma il solo che le è rimasto, che ha vissuto tutto con lei, è proprio Orochimaru! Ho trovato bellissima l'idea di farlo curare da lei <3 Orochimaru vorrebbe tanto un contatto, ma lei è restia! Troppo male, troppe sofferenze! Poi ho adorato quando è esplosa in un attacco di rabbia e ha dato la colpa a Orochimaru per tutto! Sarutobi, Jiraiya, la guerra, il buco nell'ozono... lui ha subito le percosse passivamente <3 è stata una scena forte e bellissima, in generale ho amato tutta l'introspezione di Tsunade e come l'hai trattata <3 Io la amo, e questa storia me l'ha fatta amare ancora di più! Orochimaru è sempre stato un personaggio ambiguo e complicato, e penso che tu lo abbia reso benissimo!
Insomma, un'os bellissima come TUTTO quello che nasce dalle tue mani! Complimenti davvero!
SS (SuperSara)

Recensore Master
15/03/17, ore 11:22

...Sto trattenendo le lacrime.
A parte che sono una dannata frignona, quindi che io mi sia commossa non dovrebbe stupire più di tanto, ma cazzo, mi sono commossa tantissimo, in praticamente ogni riga.
Avrei voluto leggere questa storia fin da quando era stata pubblicata, ed un giorno, qualche tempo fa, l'avevo anche iniziata. Poi, non ricordo da chi, sono stata interrotta e non sono più riuscita a riprenderla.
Le One-Shot, lunghe o corte, preferisco leggerle insieme, altrimenti... Boh, è come se ci perdessi gusto; per fortuna, con la scusa di questa iniziativa, mi sono ritagliata più tempo per leggerle e, finalmente, sono riuscita a dare un occhio a questa meraviglia.
'La mandragola' mi era piaciuta molto, ma questa, a mio gusto personale, la supera, e anche di parecchio, in bellezza e 'poesia', se così possiamo dire.
Orochimaru e Tsunade sono due personaggi 'strani', difficili da trattare, ognuno di loro con rimpianti e rimorsi con cui convivono in modo completamente differente. I loro difetti sono palesi, palpabili, i loro errori anche, le loro differenze... Sia nella morale, nel modo di comportarsi.
E forse proprio per questo sono così belli insieme.
C'è una malinconia di fondo nell'intera OS, dall'inizio alla fine, la descrizione di una vita, due vite, fatte di rimpianti, sogni infranti, persone che non potranno più tornare... Ma la vita va avanti e, forse, per troppo tempo Tsunade ha congelato la sua, almeno fin quando Orochimaru non tornato da lei, per stuzzicarla e farla tornare a seguire le lancette dell'orologio.
...E lo ha fatto lui, che quell'orologio voleva bloccarlo!
Ho adorato il fatto che Orochimaru porti dei fiori sulla tomba di Jiraya, ed ho amato -Mentre mi sfuggiva un mezzo singhiozzo da cretina- che fossero proprio i fiori a cui Jiraya era allergico. Perché è da Orochimaru fare un gesto del genere, è tremendamente da lui.
Nascondere quell'affetto dietro una 'marachella'.
Li ho sempre visti così, come li hai descritti, questi due Ninja -Tre!- con un destino simile, con sofferenze simili, che per molto tempo hanno percorso strade diverse, compiuto errori, alle volte imperdonabili, per poi però riincontrarsi sempre. Arrivare sempre l'uno di fronte all'altro, come nemici od alleati.
Ci sono due team che mi ammazzano di sentimenti: questo, e il trio Obito-Rin-Kakashi.
Lo fanno in modo diverso, i secondi forse con più delicatezza ed immaturità, per certe cose, ma vedere queste squadre insieme, anche solo i ricordi di Tsunade, quell'aleggiare di Jiraya che c'è, e si sente. Perché Jiraya è stato importante per entrambi... Ed io sto male, maledetto Ero-sennin NON DOVEVI MORIRE!! *Tossisce e si asciuga le lacrime, sì, Jiraya è stato un lutto per lei. Per lei ogni morte è stata un lutto ahahaha*.
...Dicevo, con più calma si spera lol
L'anima straziata di Tsunade, l'anima corrotta di Orochimaru, alla fine si sono trovate, lenendo a vicenda quei dolori, con il loro modo di fare: lei rude, che mente a se stessa per non soffrire. Lui spietato, velenoso, ma che in realtà ha capito cosa vuole e come ottenerlo.
E questa volta non gli interessa un corpo immortale, ma riprendersi ciò che si era lasciato alla spalle... E quel bianco asettico che tanto provoca dolore a Tsunade, è stato inghiottito da un nero più accogliente, curativo.
Bellissima, seriamente. E non so più come esprimermi, perché faccio schifo a farlo quando mi emoziono così tanto lol, ma mi ha colpita veramente tantissimo.
Ed è, come sempre, scritta benissimo <3
Piccola parentesi sui titoli: I tuoi titoli son belli, giusti... Almeno i due che ho letto io, ma dai, metto la mano sul fuoco anche per gli altri ahahaha. A parte li scherzi, il titolo è la copertina della storia, alle volte io le apro solo per quello, ed i tuoi attirano, come dovrebbero fare ^^
Quindi non preoccuparti.
Ed ora torno a frignare sulla morte di Jiraya, Asuma, Itachi, Neji, Madara...
In 'sto manga so morti solo i personaggi migliori... Ecco perché la fine fa sch.. *COFFCOFF*
Sì, me ne vado lol
Complimenti ancora per questo tuo ennesimo splendido lavoro.
Un abbraccio <3 
(Recensione modificata il 15/03/2017 - 11:26 am)

Recensore Master
09/03/17, ore 14:20

Come sai la Mandragola è una storia che ho semplicemente adorato, perciò sono stata felicissima di vedere il suo antecedente.
Tsunade, mi duole, ma io non credo che Orochimaru tornerà davvero con noi nel mondo dei mammiferi. E difatti, ecco che piovono s oscene XD. E lei stessa si rende conto che lo è proprio in tutto.
Anche io penso che alla fine al nocciolo di Orochimaru c’è una mancata elaborazione del lutto dei suoi, l’incapacità degli altri di fermarlo dal diventare un mostro.
Resti tra noi, ma non so cosa darei per vedere Sakura cambiare e diventare più come Tsunade. La amo nel canon e la sto semplicemente adorando in questa storia.
Orochimaru, te ne meriti almeno altri venti di quei pestaggi. Anche se la cosa dell’orecchino è semplicemente meravigliosa.
Il gioco tra bianco e nero, o con una dualità di colori è spesso gestito male nelle storie in cui leggo, eppure l’ho sempre adorato in linea teorica. E finalmente in questa storia era fatto bene.
Sono davvero felice di aver trovato una scrittrice brava come te. Grazie per queste perle!
p.s. Stupenda l'immagine.

Nuovo recensore
11/02/17, ore 23:35

Ti amo. Ora che ho fatto questa affermazione,devo giustificarla. Be',per cominciare, io sono una di quelle persone che ama alla follia orochimaru:tant'é che ho la sua action figures, due poster,la tazza, il diario e mi sono fatta fare la sua torta di compleanno. Ora,io sono vittima di un paradosso:per me orochimaru é gay, ma shippo la orotsu(coppia a mio parere troppo sottovalutata). Peró c'è ovviamente da dire ,quindi, che non amo questa ff solo perchè tratta la orotsu,ma anche per come é scritta:orochimaru é un tipo estramamente possessivo,orgoglioso e difficile da capire(per questo odio certe persone che lo descrivono come una persona amorevole). Ti amo, scrivendo la recensione mi sono convinta ancora di piú. Scusa per gli errori grammaticali e sintattici, è pur sempre mezzanotte. Grazie!

Recensore Veterano
11/02/17, ore 11:41

Ciao carissima :)
Inizio dicendoti che a mio pare il titolo non suona ne altisonante, ne pretenzioso, ne snob; è una parte essenziale in ogni storia, perché è il primo punto d'incontro lettore-autore.
A me personalmente i tuoi titoli piacciono molto, perché mi incuriosiscono sempre, e mi attirano ad aprire la storia; sono sempre ben curati, rappresentativi di quello che volevi comunicare scrivendo. Poi trovo che i riferimenti a letteratura/arte/cinema siano bellissimi: se si colgono ci fanno sentire affini all'altro, soprattutto se abbiamo amato l'opera in questione, se non vengono colti ci incuriosiscono e spingono a provare a cercare l'opera da cui sono tratti.
La cultura è sempre bella, mai inopportuna.
Tornando alla storia, ho amato molto questa OS. Tralasciando il fatto che come ormai saprai adoro il tuo modo fluente di scrivere, ho davvero apprezzato la scelta di utilizzare il simbolismo dei colori, davvero rappresentativo se accostato a Tsunade.
Tsunade è un bellissimo personaggio, a mio parere uno di quelli con la storia personale più triste; ha subito davvero molte perdite, una dopo l'altra, mai davvero superate e che l'hanno fatta affondare piano piano nell'alcolismo, facendole riportare anche diversi traumi (come la fobia del sangue). Anche se l'alcolismo è trattato quasi come una componente comica del personaggio, a me è sempre parso un serio indicatore di come il dolore possa sfociare in ricerca di oblio.
Quindi ho davvero amato il modo in cui tu abbia affrontato la sofferenza di questo personaggio; la scelta del contrasto tra il colore bianco per la perdita, e il nero come simbolo di rinascita è bellissimo.
Mi è piaciuto anche tanto il tuo Orochimaru; la sua volontà di voler tornare ad avere un corpo normale, come una redenzione personale. Immaginavo che i fiori sulla tomba fossero i suoi, alla fine Jiraya è stato un tassello essenziale nel loro rapporto. Nella mia testa il legame tra i tre è estremamente labile e profondo; apprezzo infatti ogni combinazione possibile tra di loro, perché li vedo tutti legati da un grande amore e dalle tante, troppe ferite che si sono inflitti vicendevolmente, ultima delle quali la morte di uno di loro.
Quindi anche se so che molti storcono il naso per questa coppia, secondo me l'hai resa benissimo, facendo trasparire tutto l'amore e odio che un legame del genere comporta.
Insomma non so se si sia capito cosa volessi dire in questa recensione confusa, ma il succo è che l'ho adorata *^* e poi si lega benissimo a ''La Mandragola'' :)
Alla prossima, un bacio

P.S. Bella anche l'immagine scelta <3