Recensioni per
Perdere l'Amore
di rora02L

Questa storia ha ottenuto 4 recensioni.
Positive : 4
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
25/04/17, ore 21:13

Ciao, vengo dal gioco dell'oca. Ho scelto di recensire la tua storia perché il titolo mi ha subito attirata. Trovo interessante usare "Perdere l'amore" che è una canzone dove la voce narrante è nettamente maschile per raccontare di una ragazza che viene lasciata.

Ho trovato la storia piacevole, di lettura scorrevole e carica di emozioni. Ho trovato a tratti la narrazione contraddittoria, come improvvisi passaggi dal rivolgersi al pubblico in generale al rivolgersi a un "tu" immaginario (il ragazzo), ma immagino sia voluto per mostrare la confusione nella testa di Eleonora.

Credo che tu debba lavorare sulle tempistiche (e parlo da persona che sta ancora imparando). Nello specifico, ma è una mia opinione, meno di ventiquattro ore sono un po' poche per elaborare una perdita, anche se si tratta di una perdita amorosa. Anche ammettendo che l'essere mollata non faccia passare necessariamente la tua protagonsita attraverso tutte le cinque fasi dell'elaborazione del lutto, forse ritardare la sua "fase di accettazione" di qualche giorno sarebbe stato migliore. Guarire richiede tempo.
Perché sei stat molto brava a mostrare le varie sfaccettature di una reazione a una perdita, dalla rabbia al dolore all'apatia, ma avresti dovuto dilatarle in più giorni. O, meglio, anche concentrando la girandola di emozioni nel giorno di San Valentino, la "guarigione" sarebbe stata più pregnante se rimandata di qualche giorno. Ma è solo una mia opinione.

Un altra cosa che mi lascia un dubbio (perdona la mia pignoleria) è che Antonio avverte la protagonista che non passerà San Valentino con lei (per ovvi motivi), ma leggendo si scopre che la loro è una relazione a distanza. Non avrebbe dovuto avvertirla almeno un giorno prima? A meno che non sia un espediente narrativo per mostrare che brutta persona Antonio sia.

Eleonora, poco dopo aver ricevuto il messaggio, dice di stare reprimendo il bisogno di piangere. Quindi immagino non stia piangendo. Poco dopo tuttavia descrivi il suo viso rigato di lacrime e qualche riga dopo ancora la fai scoppiare a piangere. Immagino tu intendessi "di nuovo", ma se l'avverbio rimane nella penna serve a poco.

- solo amore e adorazione, talmente tanto chiare --> chiare dovrebbe essere "chiari", visto che amore è maschile e nella lingua italiana il maschile ha la precedenza
- Rossa smeraldina --> è una qualche oscura metafora? Smeraldina sta ad indicare il verde brillante del gambo? Perché "smeraldina" vuol dire verde, quindi una rosa rossa non può essere "smeraldina".

A parte questo, continua a scrivere, hai tanto potenziale.

Recensore Veterano
21/04/17, ore 12:35

Ciao!
Sono qui per il gioco dell'oca!
Allora hai trattato un tema comune ma che di comune alle persone ha ben poco. Ognuno ha opinioni diverse, comportamenti diversi, punti di vista diversi, perciò darti un parere generico sarà improbabile, poiché sarà comunque condizionato dal mio modo di vedere e trattare questo argomento. Sappi comunque che la mia recensione non vuole in alcun modo essere offensiva verso il tuo lavoro.
Parlando di grammatica e stile non mi pare di aver trovato errori di ortografia o di punteggiatura. Niente che mi abbia in alcun modo rallentato la lettura. I paragrafi sono ben separati e il carattere non è troppo piccolo ne tutto troppo attaccato, cosa che avrebbe sicuramente reso faticosa la lettura, perciò questo è tutto di merito. Anche intercalare la canzone di Ranieri (canzone che adoro personalmente parlando) è stata una buona idea. Forse io avrei aggiunto un pezzo di canzone anche all'inizio, secondo me ci stava bene, ma questi sono solo gusti.
Per quanto riguarda il modo in cui hai trattato il tema...allora è un tema abbastanza consueto che tu comunque hai trattato bene. Non sarai ne la prima ne l'ultima a trattare di questo argomento, però non sei stata noiosa, cosa in cui è facile cadere visto che è un argomento tipico, però tu hai saputo renderlo fino alla fine. Non condivido certi pensieri della protagonista, ma questo è dovuto al mio carattere, alla mia esperienza personale, a come vedo io la cosa. Tanto per farti un es. quando il mio ex mi mollò a san valentino (eh sì a me è successo, o comunque già quel giorno capii tutto e due giorni dopo mi mollò) io ero più delusa con me stessa che arrabbiata con lui, sebbene potessi accusarlo che fosse colpa sua e non mia. Tuttavia adesso che sto con il mio moroso attuale da molto più tempo, ripensandoci, se dovesse capitarmi una cosa del genere (anche se spero di no XD ) beh...credo che mi incavolerei sì con lui. Ad ogni modo questo è un mio punto di vista legato a fattori come il tempo, il come e il quanto si è stati legati, la vita passata di entrambi etc. Perciò ti dirò che mantengo un giudizio abbastanza neutro sulla protagonista. Forse il fatto che la sera stessa si fosse già ripresa era un po' azzardato, però ci sta bene. Diciamo che la frase finale è stato un colpo di classe e di conseguenza lega bene con il suo comportamento finale.
Ecco sì, l'ultima frase è stata veramente formulata in maniera eccezionale e direi che è la parte più bella della storia.
Nel complesso hai fatto un bel lavoro.
Spero che niente di quello che ti ho scritto ti abbia offeso e spero di sentirti presto per un altro scambio.
A presto

CK

Recensore Master
20/04/17, ore 19:36

Oh, finalmente trovo il tempo per passare da te, anche se so che la tua storia sarà solo un meraviglioso intervallo, un po' forse malinconico, un po' forse di meno, perché poi dovrò mettermi a lavorare con la mia, di storia. E saranno guai, perché non ho molta ispirazione, ma la tua OS mi ha fatto pensare a diverse cose. 
Passando alla recensione, fin da subito ti avviso che sarà per l'OCA EFPiana:

Nel leggere la tua storia, mi sono chiesta: ma davvero rimango ancora sorpresa di fronte a queste situazioni qua? Io non so se questa OS fa parte di un qualcosa della tua vita, oppure l'hai inventata - anche questo va bene, né -, però la lettura è stata molto triste e devastante, ma piacevole tutto sommato. Perché? Perché Eleonora è una ragazza come tante altre, che ha deciso di mettere il suo cuore nel petto di un ragazzo che credeva di poterla amare come si deve, ma è stato solo un mero periodo vuoto. Perché Eleonora è una ragazza come altre che ha sofferto per qualcuno che credeva potesse portarla sulla direzione del matrimonio, dei figli, dell'amore per sempre. Dunque duraturo. Perché Eleonora è una ragazza con un cuore che batte, dei sogni e delle aspirazioni e l'unica cosa che voleva fare era essere amata, dunque apprezzata e poter stare un pochettino - neanche stare magari dalla mattina alla sera, ecco, ma un pochino sì dai - con il suo ragazzo, ma niente. Niente di niente ha avuto, solo un misero messaggio da parte di Antonio che l'ha lasciata. Io non so che razza di persona sia una che ti lascia con dei bigliettini, dei messaggi al cellulare o per e-mail, ma uno così dal vivo è da prendere a sberle realmente. E urlargli dietro di andare a fanculo e neanche aspettare le spiegazioni, perché di certo - perlomeno a me - passerebbe la voglia di sentirmele spiegare. No, no. Un bel vaffanculo e ciao ciao e a mai più.
Eh.
Dunque il personaggio di Eleonora l'ho reputato molto maturo, per quello che ha subito - specie poi se si tratta di un tradimento così ampio, così doloroso e proprio al giorno di San Valentino. Dopotutto proprio in quel giorno doveva comportarsi così, lui? Poteva aspettare a lasciarla, poteva aspettare il giorno dopo e invece aveva fretta di farlo perché... Per quale motivo? Magari perché alla fine era con l'altra, con una ragazza che magari neanche sapeva che lui fosse fidanzato, oppure lo sapeva. Anche qui, come facciamo noi - dalla parte del tradimento - a saperlo? Non lo sappiamo, e questo ci fa credere che tutto sia contro di noi. Ti sto dicendo queste cose perché a me è piaciuta Eleonora, e non sono di certo la persona che ti dice qui nelle recensioni che non ha avuto abbastanza coraggio a capirlo prima perché Antonio non l'ha mai amata da alcuni suoi atteggiamenti, perché l'amore quando ti colpisce può stordire anche la persona più intelligente di questo mondo. Io non lo so questo, perché non mi sono mai innamorata né ho mai avuto una relazione seria, forse è meglio così per come sono fatta, ma la mia migliore amica sì e il suo ragazzo tempo qualche settimana, tempo che si è trovato un'altra proprio per colpa della distanza. Meraviglioso no? E non è finita qua: lui ci ha provato con me, io che sono la migliore amica di Francesca. Ma scherziamo? Non ci sono stata al gioco, a niente, e subito l'ho eliminato dalla faccia della terra, ma lei c'è rimasta malissimo e continuava a domandarsi - proprio come Eleonora -, cosa avesse fatto di male.
Ora io ho una domanda: come mai Antonio e chiunque altra persona deve per forza tradire? Voglio dire: non gli andava bene alcuni comportamenti di Eleonora - in questo caso -, così come alcune sue parole? Bisogna sempre parlare, santo Merlino, parlare! Quando c'è qualcosa che non va bene, si parla! Quando qualche atteggiamento non ci è piaciuto? Si parla! E così via, perché altrimenti più si accumulano le cose e più poi uno esplode e o tradisce, oppure si lascia senza spiegazioni o se ne va sparendo. E così non va bene, perché più avanti se ne pente.

Andando avanti, per quanto riguarda il tuo stile, dunque quello che ho captato nella tua storia, mi sembra molto semplice e profondo assieme: hai utilizzato un modo di porre giù le frasi lineare e che vada dritto al punto perché sì, perché così noi lettori possiamo capire subito cosa sia accaduto per far reagire Eleonora in quei modi. E va bene, davvero. Te lo dico e sono sincera. Così come quando sei passata da vari momenti di tristezza, ad altri più da persona che stava assimilando quanto avvenuto: in primis è distrutta, e pensa ai per comeperchéper quale motivo, ma poi hai proseguito mano a mano con la mamma facendo capire che sarebbe subentrato il periodo del passerà tutto prima o poi, e infine il restante. Lei si alza, lava i piatti e parla con mamma, quando prima era addirittura andata al centro commerciale, e poi guarda un film con il proprio genitore. Nei suoi panni, probabilmente mi sarei messa a ridere guardando un film da sola su streaming, o recuperare serie tivù o scrivere o graficare perché io tendo a isolarmi in quei momenti: nessuno mi deve vedere triste. 
Ognuno è fatto da sé. E meglio, guarda.
Quindi stile semplice, pulito, fluido e senza tanti ghirigori, ciò che piace a me. Hai inserito persino alcuni pezzi della canzone, e li ho apprezzati perché la conosco - una delle poche italiane, tra l'altro - per accentuare quale momento stesse passando Eleonora. E va bene. Apprezzato.

Infine per quanto riguarda la grammatica e punteggiatura, bah, io non ho visto refusi o frasi né troppo lunghe o corte pertanto per me va bene anche così la tua OS. Nel senso che non ci sono errori, non ho notato niente che mi abbia dato fastidio, quindi è un bel Sì positivo. La tua storia mi è piaciuta.

Ci risentiremo, magari, più avanti con questo gioco oppure no.
Buona serata,
Au revoir

Recensore Junior
14/02/17, ore 20:44

Ciao! Questa fanfiction è davvero molto bella, complimenti! Leggendola, mi ha riportato alla menta alcuni ricordi, tutto sommato, belli. Comunque, l'hai scritta molto bene, e in fatto di errori, non ne ho trovato neanche uno...
Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo, a presto,
W.w.