Recensioni per
Völuspá - La profezia della Völva
di Sophja99

Questa storia ha ottenuto 194 recensioni.
Positive : 194
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
11/09/17, ore 13:23

Oh, per una volta le provocazioni di Vidar sortiscono l'effetto sperato! Devo dire che non mi aspettavo la reazione di Silye al successo nel far spuntare il fiore, però aveva parecchio senso. È la prima cosa davvero 'da völva' che ha fatto, il segno che d'ora in avanti non sarà più la semplice ladra, e dovrà imparare un modo di essere completamente nuovo. Sembra che pensi che questo renda nulla la sua vita precedente, con tutti i suoi affetti ... abbastanza triste, sì.
Ma complimenti per una scena così bella!

Recensore Master
14/04/17, ore 22:14

Rieccomi!
Come immaginavo, Silye è rimasta completamente sconvolta dal suo primo successo come volva. Ormai è esattamente così: la sua vita non può più essere quella di prima, lei non può più essere ciò che è, e cioè una "semplice" ladra, con una "semplice" esistenza fatta di caccia e furti.
Ora dovrà fare i conti con il proprio destino, e non la vedo affatto facile... spero che Vidar si renda conto di quanto sia difficile per lei accettare una cosa del genere, e le stia vicino, dato che è giocoforza l'unico con cui Silye può condividere questo cambiamento così radicale. O comunque, spero che non la pressi troppo XD
è stato bravo a spronarla senza farla innervosire (troppo), segno che se vuole ne è capace.

E dunque, adesso immagino che le cose cominceranno a farsi serie per i nostri eroi. In ogni caso non si può più tornare indietro, e la strada da qui in avanti sembra essere in salita.
Mando un abbraccio di incoraggiamento alla piccola e vado avanti u.u

Recensore Master
23/02/17, ore 14:40

Ho trovato molta triste bellezza nel quadro che ora ci rappresenti.
L'immagine che hai evocato di un cambiamento radicale in Silye, con la nascita di un timido fiorellino grazie ai suoi neo-poteri di veggente è molto malinconica e struggente. Silye prende coscienza, in un modo ora completo ed inequivocabile, di essere altra cosa rispetto a quanto abbia sinora creduto. Già non è mai facile capire chi siamo, in questa vita, e pure da adulti. Figuriamoci quando la crisi di identità ti coglie in gioventù, come sta ora accadendo alla nostra ragazza.
Mi piace molto come hai descritto sensazioni e stati d'animo: hai un tocco molto delicato ed efficace nel tuo modo di scrivere, e di questo ti faccio i miei migliori complimenti, cara, perché ciò è una rara dote, assai preziosa.
Un bacione,
Lou

Recensore Master
21/02/17, ore 18:42

Ogni cambiamento porta con sè una certa dose di sofferenza, questo è nella natura delle cose. Per assumere una nuova forma bisogna abbandonare la precedente, bisogna simbolicamente morire per rinascere.
Tutto questo fa parte della sggezza antica che Vidar sta cercando di trasmetterle. Silye scappa, ovviamente, non è preparata a tutto questo, ma nel suo intimo sa che comunque nessuno può sfuggire al proprio destino e che lei, volente o nolente, sarà una völva.
Un capitolo molto intenso, complimenti^^

Recensore Master
21/02/17, ore 11:56

Un nuovo capitolo, tutto da recensire: non posso che esserne contenta. Uff, perché fai capitoli così brevi, tu sei una delle poche persone su Efp che leggerei per pagine e pagine <3

Ad ogni modo:
- Vidar: si sta inasprendo il suo rapporto con Sylie, ipotizzo che il giovane ("Giovane" xD) dio si stia comportando così da ragazzo acidello perché crede che sia un buon metodo per spronare Sylie. Credo che abbia ragione, ma Sylie soffrirà di questo trattamento perché, in fin dei conti, è una malinconica timidona.
- Sylie: riuscirà a superare sè stessa, ne sono sicura. Sta prendendo lentamente consapevolezza di sè, e il fatto che continuassa a ripetersi ciò che fosse e il fatto che non avesse nessuna possibilità di cambiare le cose ne è la testimonianza. L'ho vista un po' come l'accettazione di Sylie del dato di fatto: lei è una völva e non potrà mai tornare indietro a come stava prima.
- Nessuno mi toglie dalla testa che in realtà il padre di Sylie fosse qualcos'altro, e che magari, che so, non è nemmeno morto e potrebbe saltare fuori da un momento all'altro a pretendere chissà cosa. Un altro dio, forse? Uno di cui Vidar non sapeva l'esistenza, o che non pensava fosse sopravvissuto al Ragnarok?
Bel capitolo, complimenti. Mi ha fatto sorgere tantissimi quesiti!
_morgengabe