Wow.
Non ci sono altre parole per descrivere come mi sento in questo momento.
Nonostante sapessi perfettamente come si sarebbe svolta la scena, ho avuto l'ansia per tutto il tempo. I pensieri di Clarke, tutto questo tentennare per ogni singolo nome, la consapevolezza di essere ancora Wanheda, sono reali. Sono veri esattamente come nella serie. Non ho trovato una parola scritta nel posto sbagliato: ogni frase mi ha trascinato sempre più su, su una scala di ansia, compassione, dolore che non sono riuscita a controllare. Finché non è comparso Bellamy.
Bellamy, che si sacrifica sempre per tutti, ma che per Clarke lo fa volentieri. Perché è lei. Che si vorrebbe prendere sulle spalle tutto il male del mondo.
Ho adorato la scena in cui lei lo guarda dormire e capisce che un mondo senza Bellamy, nonostante lei progetti di non esserci, non può esistere. Mette la sua salvezza prima della propria.
Poi lui si sveglia e abbiamo 'lo scontro fra titani': entrambi vogliono salvare l'altro ma nessuno crede di meritare di vivere. E questo non rende già necessaria la salvezza di tutti e due?
Infatti Bellamy scrive il nome di Clarke, che guarda caso è il centesimo. Ironia della sorte.

Io credo che tu abbia trascritto praticamente tutto ciò che si poteva dire su questa scena. Ho letto il profondo, reciproco, affetto e rispetto, e ho visto cosa potrebbero diventare in futuro. Ho adorato davvero tutto, non posso che farti i miei complimenti.

"La stessa determinazione a fare sì che l'altro possa farlo. E forse sono troppo concentrati per accorgersene, e forse non ne avranno mai la possibilità, ma i loro demoni – i loro demoni identici – hanno artigli meno affilati se sono in due a fronteggiarli.
E questa volta sono entrambi a rimanere."
Questa è la frase che racchiude tutto ciò che Bellamy e Clarke sono. Forse non posso essere considerati più "i buoni", forse i buoni neanche esistono, ma loro hanno sempre fatto tutto ciò che era necessario per la salvezza della loro gente, senza riserva, senza paura. E sono uguali.

Complimenti davvero, mi farebbe piacere se passassi a leggere qualcosa di mio!
Un bacio e a presto,

Federica.
(Recensione modificata il 08/04/2017 - 11:53 am)

Leggi la risposta dell'autore

Io fossi in te proverei altri esperimenti bellarke. Questo mi è piaciuto molto!

Leggi la risposta dell'autore

Storia stupenda. 
La caratteristia che rende questa FF una perla preziosa è il fatto che non soltanto tu sia riuscita/o a mantenere tutti i personaggi perfettamente IC - non solo Clarke e Bellamy, ma anche Lexa, Finn e Lincoln soltanto accennandoli - ma anche che tu abbia fatto un ritratto breve ma intenso di quella che è l'essenza di The100. Hai raccontato della vita, del peso di morire e del peso di sopravvivere agli altri, e l'hai fatto con una semplicità quasi delicata. Mi è piaciuta la tua Clarke, adulta e bambina al tempo stesso, una diciottenne con un passato burrascoso e un futuro ancora più difficile, incastrata in un ruolo dal quale non può fuggire; e mi è piaciuto il tuo Bellamy - silenzioso, attento, sempre presente Bellamy - tanto altruista da sacrificare se stesso senza mai chiedere nulla in cambio, senza mai essere consapevole di poterselo permettere.
«È così convinto di non meritarsi nulla, Bellamy.»
Con una frase hai dato forma alla sua anima e quando leggi qualcosa del genere sai che non potresti aggiungere nient'altro per spiegarlo meglio, perché è già tutto lì, in quelle quattro parole. La tua è una di quelle storie da prendere e portare a casa, una di quelle che ti fanno dire: "è perfetta", e davvero lo è, così perfetta da restarti dentro. La stessa magia si respira con l'ultima frase: «E questa volta sono entrambi a rimanere.» Un riferimento all'abbandono della seconda stagione che ha portato Clarke e Bellamy, inevitabilmente, a essere peggiori nella terza. 
Dici di essere insicura/o su quello che hai scritto; beh, non preoccuparti: hai fatto un lavoro magnifico. Se mai scriverai altro sui Bellarke, sarò molto felice di leggerti.
A presto.
Always_Always
 
(Recensione modificata il 23/02/2017 - 05:56 pm)

Leggi la risposta dell'autore

Invece cara mia io penso che tu sia stata formidabile!
Innanzi tutto (credo di avertelo già detto ma insomma me ne convinco sempre di più) scrivi molto bene, il ritmo è incalzante, ogni parola ben ponderata, le frasi ti penetrano dentro e fanno sentire a pieno emozioni e sentimenti di Clarke e Bellamy.
Sono rimasta con il fiato mozzato fino alla fine perché avvertivo tutta la tensione e quando chi legge sente qualcosa di simile vuol dire solo una cosa che chi scrive ha fatto un ottimo lavoro :)
Mi è piaciuta molto la scelta che hai fatto, sei riuscita infatti a mettere a fuoco una riflessività importante - soprattutto relativa a Clarke - che in un certo senso esula dalla Bellarke vera e propria ma che in realtà la enfatizza, rendendo tutto più vero... Mi spiego meglio, ciò che amo del rapporto di Bellamy e Clarke è che si è sviluppato ed evoluto anche grazie a ciò che accadeva attorno a loro, è dipeso dagli errori, dai tentativi, dalle azioni degli altri e tutto questo li ha perennemente condotti ad affrontare ciò che sembrava insormontabile insieme, sempre.
E' importante quindi capire ancora una volta cosa li ha legati, esplicitare le loro debolezze che sembrano essere in grado di accettare solo quando sono insieme e credo che tu ci sia riuscita in modo ineccepibile!
Insomma non muovere troppa autocritica nei tuoi confronti e semmai capiterà che dovesse venirti la "malsana" idea di ripubblicare qualcosa su di loro, io ci sarò perché ho davvero adorato questa OS :)

Grazie per avercela donata è così bello vedere quanto questo episodio abbia ispirato (avevo cominciato a scrivacchiare qualcosa anche io ma tra gli ultimi esami da dare ecc. ho lasciato tutto in embrione e alla fine mi sono dedicata alla lettura... dati i risultati non mi sono affatto pentita!)

Un abbraccio,
Chiara.

Leggi la risposta dell'autore