Eccomi qui! Onestamente appena ho visto Skam fra le tue storie non ho potuto resistere, dato il mio amore per questa serie.
 
È un soliloquio, questo, ma non per questo meno bella rispetto a una “storia”, anzi! Chi mi conosce sa bene quanto io sia innamorata dell’introspezione, dello stream of consciousness se mi passi il termine. È una delle cose più belle, per me, poter immergersi in ciò che un determinato personaggio sta pensando.
 
Even. Mio bambino adorato. Fare introspezione su di lui, leggere su lui, è una delle mie cose preferite quando è fatto bene, quando la sua psicologia viene rispettata per come si deve. E tu lo hai fatto.
Leggendo mi sono trovata a empatizzare con lui, a “provare”, in un certo senso, ciò che lui stava provando. Dolcissimi, poi, i suoi pensieri su Isak, reale la sua volontà di non volerlo ferire pur essendo consapevole che non è qualcosa che lui può controllare.
 
Ti voglio solo segnalare un errore, che è evidente sia solo di battitura, ma visto che l’ho notato, perché non dirtelo?
“Ti osserva attendo”, immagino volessi scrivere attento, no?
 
Ti saluto dicendoti che la scelta della canzone, a parte piacermi un sacco Troye, è azzeccatissima per questa OS!

Ciao! Sono qui per lo Scambio :)
Premetto dicendo che non conosco questa serie TV ma non credo proprio che il bisogno fosse vitale perché sono riuscita completamente ad apprezzarla come un'altra originale. 
Non è una vera e propria storia ma un flusso ricco di pensieri e sensazioni, come un obiettivo che viene messo a fuoco lentamente e piano piano si allenta lo zoom per vedere di più.
Le emozioni sono sempre descritte perfettamente ed è un crescendo che fa molta presa, ti attira e ti spinge a voler leggere di più e di più. 
Non mi sembra neanche di conoscere la canzone sinceramente (forse sì ma a volte non ricollego i titoli) e presto la voglio ascoltare per vedere come può aver ispirato. 
La descrizione finale, soprattutto, è davvero molto molto bella. 
Complimenti! A rileggerci presto :)

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Faccio una piccola premessa: Skam è una serie TV che non ho mai visto, anzi fino ad oggi ne ignoravo l’esistenza. Ergo, tratterò questa OS come fosse una originale, non conoscendo né personaggi, né trama né ambientazione. Passo alla recensione vera e propria: sui battiti si scrive suoi battiti. Una one shot davvero poetica e toccante, con uno stile quasi lovecraftiano, e ho notato un unico errore ortografico. L’ho apprezzata molto, mi ha scaldato il cuore.

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Eccomi qui per il continuo dello scambio, ho finalmente trovato del tempo libero. Allora questa OS mi è piaciuta, insomma non viene raccontata una storia vera e propria, questo è più che altro un fruscio di pensieri, un maxi soliloquio e cavolo se mi è piaciuto. Vedo che ti fai ispirare dalla musica, cosa stupenda, mi hai fatto piangere. Descrivi i sentimenti in modo egregio, non so come ci riesci. Unica cosa che ti consiglio e di mettere le citazioni della frasi in inglese magari alla fine perché così interrompono la narrazione. Dovresti davvero scrivere una storia, perchè hai del potenziale e dovresti sfruttarlo. Io sarei la prima a leggerla, perchè mi sono innamorata di come descrivi le sensazioni e i pensieri dei personaggi.
Ci sentiamo xx

Non ti nego di aver pianto per tutto il tempo...
È stato liberatorio e la tua storia mi ha fatto compagnia in questo momento un po' particolare della mia vita.
È meravigliosa.
Complimenti!