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Cara Juliet, dato che sto leggendo la tua long che hai appena iniziato, CUORI IN RIVOLTA che mi coinvolge parecchio, sono andata a curiosare fra i tuoi scritti e ho trovato questo lavoro nel quale ci parli di un sogno che si avvera. Una speranza che ha visto il suo coronamento in questa notte dove Oscar ha trovato il coraggio di leggere in profondità dentro se stessa e confessarsi di essere una donna la quale ha bisogno di essere amata e lo ha scoperto grazie alla vicinanza e al sentimento immutato e duraturo, e anche inspiegabile per lei visto come lo aveva trattato, di André, il suo fraterno compagno di una vita, il quale alla sua confessione di ricambiare il suo amore finalmente, dopo una vita passata ad aspettarla affinché scoprisse dentro se stessa quale sentimento custodiva il suo cuore, quasi non crede alle parole che sente pronunciare ma non può non credere alle lacrime che solcano il volto della sua Oscar. Non c’è più nulla da recriminare, nessuna paura contro cui combattere, nessuna accusa da muovere, ma solo la sua promessa che lui l’amerà per sempre, perché ha sempre fatto parte di lui e ora potranno condividere questa nuova condizione insieme. I gesti di entrambi sono quasi minimali per timore che un gesto o una parola di troppo possano rompere l’incantesimo che si è creato fra loro, per tutto il resto, l’amore, la passione, ci sarà tempo dopo, ora è il momento di godere in pieno dell’attimo che si stanno apprestando a vivere. Ho voluto togliermi la curiosità di sapere come secondo la tua sensibilità, che è diversa da ogni autrice che ha affrontato questo tema, loro due avessero potuto scoprirsi e fossero giunti a questo momento, non ben definito nel tempo, ma molto intenso per come le tue parole lo hanno reso. Ti aspetto presto. |
Mi piace molto come ci racconti il loro trovarsi, attraverso emozioni e sensazioni. Molto delicata ed al contempo molto intensa, la tua scrittura. Bravissima, spero davvero di leggerti ancora. |
A volte le speranze si avverano, come ci fai vedere qui! |
Bello!sembra una rivisitazione del manga della Ikeda, a differenza dell'anime, hanno avuto maggiori momenti di intimità spirituale e di vicinanza fisica. Dirsi ti amo con meno imbarazzo e reticenze è più facile, non c'è mai stato lo"strappo" e questo già da "Accusa di tradimento "in avanti ha semplificato le cose. Non ti avevo mai letto ,penso che come inizio ,ti sei "lanciata "bene. Buonanotte |
Belle queste poche scene e queste poche frasi, questi pochi ma emozionanti gesti; scene rubate ad un prima di cui non ci è dato di sapere e ad un dopo, che possiamo solo immaginare e sperare, come Andrè. Una storia corta ma intensa e ben scritta. Resta la curiosità di come Oscar sia arrivata a quel "Ti amo." Magari per un prossimo prequel... Grazie per il racconto. |