Recensioni per
Anime Salve
di Alixia700

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
21/04/17, ore 23:05
Cap. 5:

Jiraiya! La sua morte mi ha talmente toccato, perché quei capitoli seppur dolorosi, sono talmente belli, che avendo io la serie nera, ho comprato il numero della rossa per commuovermi in tranquillità, senza intaccare il mio tesoro.
Inizio a dirti che se non ricordo male Jiraya andrebbe scritto Jiraiya, credo, però non ne sono certissima.
A parte questo... sono arrivata alla fine della raccolta e questa flash è un pugno allo stomaco.
In realtà non ho molto da dire, se non che anche stavolta hai abilmente tratteggiato il suo personaggio con costante parallelismo al manga con tutti i riferimenti che calzano a pennello e mettono in connessione i due universi: il fatto che sia uno scrittore che dietro un comportamento considerato immorale, in realtà sia alla costante ricerca della verità e sia morto per essersi spinto troppo in là.
Ho finito perché le flash sono finite, altrimenti avrei continuato (gatto che sale sulla tastiera a parte).
Ho letto la raccolta con immenso piacere e non credevo mi avrebbe preso così tanto, ma mi hai fornito diversi spunti e pensieri random a cui non potevo tirarmi indietro!
Ti faccio i complimenti e vabbè non l'ho mai detto, ma in ogni frammento di questa raccolta i testi di De André sono incastrati perfettamente con quello che hai raccontato! A presto!

Recensore Veterano
21/04/17, ore 23:04

Quando ha rinunciato a lui, ha rinunciato a se stesso
Penso non dimenticherò mai questa frase così SasuNaru, perché dice tutto di loro, in modo così incisivo che sembra racchiudere la loro intera storia!
Dovrebbero metterla come sottotitolo in ogni pagina del capitolo finale di Naruto, perché spiegherebbe perfettamente perché nel capitolo 700 abbiamo visto dei personaggi ben lontani e molto più soli, rispetto a quelli che abbiamo amato.
La tua flash ricalca perfettamente in versione AU quello che ho percepito io del Naruto adulto del finale.
Inglobato dai suoi stessi desideri, con una patina addosso di apatia, perché manca lui, la sua forza motrice, per cui ha smosso mari e monti.
Perfetta! <3

Recensore Veterano
21/04/17, ore 23:03

La morte di Asuma... per me è stata una graduale consapevolezza della grandezza di questo personaggio, perché ogni volta che mi approcciavo a questo drammatico evento, inaspettato, riuscivo a cogliere sfumature sempre diverse.
È la prima volta che leggo qualcosa incentrato su Kurenai (questa raccolta contiene tante mie tantissime prime volte) e trovo davvero veritieri i suoi pensieri sulle condoglianze e su quell'aura di labile vicinanza degli estranei che poi diventa assenza: finiti gli elogi all'eroe, Kurenai rimane sola con il suo dolore a ponderare con amarezza che avrebbe preferito il ritorno di un codardo, nonostante sia un ninja anche lei e il prezzo da pagare sarebbe stato l'onore... ma davvero chi non avrebbe voluto la stessa cosa?
Trovo molto veritiero questo spaccato su Kurenai, e ti ringrazio di averlo scritto perché al di là di aver letto per la prima volta qualcosa su di lei, questa, ma come le altre flashfic sono state un ottimo spunto per diverse riflessioni!
Comunque la frase finale "Ma una scelta d'amore" mi ha messo i brividi.

Recensore Veterano
21/04/17, ore 23:02

Kakashi e Sakura.
Sai che sono lunatica e alterno momenti in cui li trovo carini ad altri in cui preferisco Kakashi zitello? xD
Onestamente non so se leggerei mai una long incentrata su loro due, più perché non ho uno spiccato interesse particolare su di loro e ci andrebbe qualche variabile aggiuntiva particolare a suscitare la mia curiosità, ma di per sé non mi dispiacciono in componimenti brevi o come coppia secondaria.
Parlando d'altro... il verso L'autunno negli occhi l'estate nel cuore è davvero bello nelle sue immagini che richiamano alla malinconia e alla caduta prima e alla rinascita dopo.
Ho notato che lo hai usato per dividere la flash in due parti anche con tempo verbali diversi: l'autunno negli occhi, dove Sakura instancabile si aggira tra le macerie della guerra e l'estate del cuore, dove Sakura, si rinvigorisce e sembra trova nuova linfa vitale nella desolazione della guerra e un punto fermo in Kakashi, che per un attimo diventa il presente di cui ha necessità e immediatamente dopo diventa il futuro in cui sperare.
L'uso di sentimento nuovo da coltivare al termine, mi ha fatto proprio venire in mente un fiore che nasce in uno scenario arido e resiste ad ogni tipo di intemperie delle stagioni! Se te lo stai chiedendo, no, non ho bevuto!

Recensore Veterano
21/04/17, ore 23:01

So che avrei dovuto chiederti quale storia preferivi per le restanti recensioni, ma non ho resistito e mi gettata su questa raccolta (in realtà non sono propriamente recensioni... sono pensieri veloci)
Io amo le flashfic e le drabble.
Certo amo le Long e i capitoli infiniti, però scrivere flash e drabble è un'arte; nel senso che attraverso la limatura delle parole e il dover necessariamente trovare un focus su cui concentrarsi, spesso trovo nella brevità una completezza che a volte non si trova in testi più lunghi.
Apprezzo De André per i suoi testi, perché avevo una maestra che lo amava e perciò c'è lo faceva ascoltare spesso.
È la prima volta che leggo di Shin e Sai in quanto pairing! Non mi sono dispiaciuti, vista anche la delicatezza dell'intero capitolo, ma ammetto che quello che ho preferito in assoluto, è stata l'immagine dell'immobilità di fronte la vita che scorre.
Tra l'altro, avendo io in passato disegnato, dipinto e ancora oggi sono circondata da quei miei compagni di viaggio artistico, ti giuro che in un certo senso mi sono ritrovata in quella descrizione di attento osservatore della vita per catturare quei dettagli che vorresti fare tuoi. È difficile da spiegare, ma in sostanza, questa flash mi ha colpito moltissimo! <3

Nuovo recensore
03/04/17, ore 11:17

ali <3 in un unica parola potrei descrivere questa meraviglia con "emozionante", riesci ad emozionare noi lettori con queste perle <3 e poi accostando le parole del grande De andrè, che dire? semplicemente stupenda. Leggendo il titolo a volte puoi già farti un idea, benchè minima, di cosa stai per andar a leggere , a cosa la tua anima/psiche dovrà sottoporsi ahha, ma con te è sempre una sorpresa e per quel che mi riguarda una piacevole sorpresa! ti mando un bacio tesoro <3

Recensore Master
27/03/17, ore 22:07

Ciao! Sakura e Kakashi sono una coppia che apprezzo molto (almeno io immagino sia Sakura la protagonista... Ma potrebbe essere Shizune o qualcun'altra, non ci fai capire chi è.). Dicevo che mi piace la coppia, anche perché li vedo bene assieme, Sakura è una donna matura e merita un uomo adulto. Nel rapporto con gli altri due finirebbe sempre per fare la madre
L'ambientazione è molto intensa, questa situazione di guerra, con feriti, morti, stress, caos, sonni agitati, disperazione, dolore, è mitigata dalla scoperta di un sentimento nuovo, qualcosa di inatteso e rigenerante. ottimo l'accostamento con le parole del testo. Quegli occhi che guardano all'autunno della sofferenza ed il cuore in estate, il periodo più bello.
Veramente molto intensa!
Grazie
Anna

Recensore Veterano
23/03/17, ore 17:03
Cap. 5:

Alixiaaaaaaaaaa cavolo di nuovo, cavolo cavolo cavolo. Ma perchè mi spaccano tutte in due???? Questa la conoscevo bene, forse insieme a "via del campo" è la mia preferita. Già la canzone in sè mi scuote, figuriamoci se accostata alla figura di Jiraya. Guarda, metà della bellezza delle tue storie secondo me consiste nel modo in cui assegni, perfettamente, a ogni personaggio il suo cuore. Anche qui lo sbocco sembra quasi naturale. Chi più blasfemo di Jiraya? 
Beve, è donnaiolo, una pecora nera della società, ed è con questo pretesto che lo linciano. 
Ma la sua colpa, quella vera, è quella di aver colto la mela proibita del pensiero critico e dell'emancipazione dalla spersonalizzazione che hanno imposto, cullata nell'alveo di una società liberale. Non ho potuto fare a meno di pensare, leggendo questa, a Bestialitade. Nelle storie dopotutto ci mettiamo quello che ci colpisce di più della realtà che viviamo, ed è normale che, come si suol dire, "a volte ritornino". 
E lui la sente questo inganno subdolo, si ribella non impugnando le armi ma facendosi profeta di verità intime, condividendole con i suoi simili. Senza un intento o programma politico, se non quello di sentirsi vero. E il sistema intuisce che questa è l'arma più temibile: il risveglio. E lo neutralizza, servendosi delle guardie bigotte e degli spauracchi che ha inventato per lasciare gli uomini nel loro torpore, a sognare nel giardino incantato, ad appiattire bene e male in binari già tracciati. 
Davvero, non credo che tutto questo si potesse esprimere meglio, con parole più belle, con sentimenti più intensi, di come hai fatto tu. 
Tu sei stata bravissima, e con questa raccolta hai arricchito il fandom, hai dato uno spessore in più. 
È in momenti come questi che mi ricordo con più chiarezza quanto il mondo delle fanfiction non sia da sottovalutare, e quanto un passatempo possa arrivare ad arricchirci come persone.
Mi dispiace immensamente che la raccolta sia già finita. 
Spero che un giorno magari la continuerai, regalandoci altre perle così.
Grazie, davvero di cuore grazie.  

Recensore Veterano
23/03/17, ore 16:38

Ah Alixia, questa raccolta da leggere è impegnativa. Ahah, mi devo chiudere nella mia cameretta quando lo faccio, ad ascoltare le canzoni, e sentirmi libera di frignare all'evenienza. Non conoscevo nemmeno questa canzone, e mi sto sentendo un po' una capra. Bellissima, ed estremamente vera anch'essa nello spaccato di quotidianità che apre con sardonica eleganza. Adesso ti rivelo un retroscena della mia vita da lettore: le fanfiction che, per un motivo o per l'altro, mi toccano in modo più profondo, le stampo e le inserisco nella mia personale raccolta. Devo dire che non sono molte, rispetto a tutte quelle che leggo. Questa l'ho stampata. Mi ha colpita moltissimo, mi ha fatto venire i brividi e mi ha chiuso lo stomaco. Non lo so, forse sarò scema io che mi faccio coinvolgere così tanto dalle storie. Però il tuo modo di scrivere spesso mi raggiunge senza barriere, passando i filtri, e qui sei stata particolarmente brava. Hai una sensibilità particolare, e come nella canzone -continuo a dirlo, il tuo testo si fonde con le parole di De Andrè in quello che è un equilibrio perfetto- hai usato per dipingere questo squallore e questa tristezza un'eleganza crudele. Si sentiva forte il tuo giudizio per questo compromesso triste, ma non lo hai esasperato, hai lasciato che il senso di frustrazione e inadeguatezza strisciasse, discreto, fino ad arrivare al lettore. Ed è la tecnica più efficace. Anche a me fa accapponare la pelle l'idea di quanto ci siamo rinchiusi in una campana di vetro, di quanto ci siamo anestetizzati. Aneliamo a un progetto, a una vita incasellata in formato standard, e quando la raggiungiamo ci rendiamo conto che neanche la volevamo. Perchè hai ragione,l'errore di Naruto è stato pensare a cosa avrebbe voluto qualsiasi uomo. Ma nessuno di noi è "qualsiasi uomo", ciascuno di noi ha i suoi desideri intimi ed esclusivi, e nessuno può essere soddisfatto da un obiettivo per le masse. Non nel profondo. Ed è quello che è successo a Naruto, la sua vita è perfetta sulla carta ma mostruosa, quasi, in quella bellezza di plastica. Naruto è un uomo buono, riusciva a vedere la bellezza delle cose, ma adesso in lui c'è quella punta di marcio che contamina anche gli aspetti positivi del compromesso che ha raggiunto. I suoi stessi figli, che ama, gli paiono viziati; la moglie, che è bella e dolce, vuota; la casa, che è splendida, fredda. È come se arrivasse a odiare, almeno con una parte di sè, tutto quello che ha raggiunto, perchè il prezzo che ha pagato per tutto quello è Sasuke, ed è come se si sentisse truffato. Di Sasuke ne hai parlato per due righe, ma hai scolpito la portata del loro amore mal compreso perchè non maturo, tuttavia corrosivo, bruciante. Tanto da essere l'unica cosa in grado di far volare. 
Alixia mi hai davvero emozionata. 
Non ti ringrazierò mai abbastanza per aver scritto questa raccolta, e per quello che mi hai regalato facendolo. 
Un abbraccio grande <3

Recensore Master
21/03/17, ore 22:08

Ciao cara, ho aperto questa raccolta senza sapere cosa aspettarmi, leggendo il titolo di questa shot mi è preso un colpo, perché pensavo a qualcosa di estremamente angst ed invece lo è relativamente.
Manco a dirlo la trovo bella anche se melanconica, poi il testo della poesia di De Andrè ad accompagna perfettamente.
Grazie mille!
Anna

Recensore Veterano
21/03/17, ore 18:53

Ahhhh, questa raccolta mi spacca il cuore. Davvero, non so dirti quanto mi coinvolga e mi faccia emozionare. Ti sono grata anche perchè, ascoltando le canzoni mentre leggo, ho scoperto dei brani che non conoscevo, visto che la mia conoscenza di De Andrè non si estende a tutti i suoi pezzi. La musica e il tuo testo si esaltano a vicenda, ti ho già detto quanto io ami il modo che hai di plasmare e adattare il tuo modo di scrivere, e in questa raccolta traspare quanto tu riesca bene ad amalgare bene le parole alle note, alle emozioni sottese. Individui con grande sensibilità il nocciolo duro, lo associ ai giusti personaggi, esplori tematiche difficili e lasciate nell'ombra da Kishimoto. La morte di Asuma ha preso svariati episodi -episodi di agonia-, ma non c'è stato nessun focus sulla reazione di Kurenai. Solo quella scena, toccante, con i fiori che le cadono dal davanzale. E ti ringrazio, perchè con questa flash mi hai dato qualcosa che desideravo, hai aperto una finestra su qualcosa che io avevo solo immaginato inconsciamente. E hai accarezzato con grande delicatezza e verità il tema della morte, del dolore di chi resta, della comprensione delle persone e della comunità che però alla fine si rivela insignificante, effimera, spiacevolmente automatica e nella maggior parte dei casi di facciata. Ho sentito Kurenai fremere, affogare il lutto anche nella rabbia, perchè la rintontiscono con tutte quelle parole vuote e quelle medaglie, e lei sa che loro stanno per tornare nelle loro case, a guardare le loro famiglie ancora integre e tirare un sospiro di sollievo. Questo è un tema a me molto caro, mi colpisce sempre pensare a quanto sollievo ci sia dietro a delle condoglianze. E non è crudele, ma semplicemente umano. Hai delineato Kurenai come una donna forte ma spaventata, determinata ad andare avanti per accudire ciò che le resta di quell'unione, sperando che il figlio avrà gli occhi di Asuma, sperando che un giorno lui possa capire. Lei vive nel mondo degli shinobi, ma prima di tutto è una moglie e una madre, e come è naturale baratterebbe tutto per riaverlo lì con sè. Ma lo capisce, lo comprende. E forse lo odierebbe se pensasse che Asuma si fosse sacrificato per la patria, per l'onore; invece sa che quello non stato il vano gesto di un eroe ma, appunto, un gesto d'amore. Che quello che Asuma ha fatto lo ha fatto per donare loro un futuro, e allora lei quel futuro lo prenderà sulle spalle e lo manderà avanti. Hai colto questo nella morte di Asuma, ed era quello a cui avevo sempre pensato anche io. E così per le altre morti del manga: Jiraya, Shikaku, Minato...e mille altre...tutti questi padri di famiglia hanno dato la loro vita, e la cosa che mi ha sempre fatto inondare il pc di lacrime è l'aver compreso che quelle morti non erano morti di eroi di shonen manga, ma atti d'amore di genitori verso quello che avevano di più caro.
Bella Alixia, davvero, bellissima. Non so come ringraziarti per questa raccolta meravigliosa...

Recensore Veterano
20/03/17, ore 00:26

Ho ascoltato la canzone -che,ahimè, finora non conoscevo- durante la lettura, e devo dire che mi sono davvero emozionata. E certo, perchè De Andrè e la sua musica sono devastanti, ma il mio apprezzamento qui è rivolto soprattutto alle atmosfere che riesci a ricreare partendo dalla musica, a quanto del tuo trasporto mentre scrivi riesca a trapelare. Ho adorato questo piccolo quadro che hai dipinto, struggente ma senza pesantezza, parli di morte e dolore, di scenari cruenti, ma riesci comunque a inserire la dolcezza e la speranza. Mi è sembrata così viva questa scena, così vera. Anche qui la scelta dei personaggi era perfetta: Kakashi e Sakura sono due personaggi che all'apparenza, in certe situazioni, potrebbero apparire freddi: determinati e ligi al dovere, pragmatici in molti aspetti determinanti. Ma allo stesso tempo hanno un cuore grande, un amore incondizionato pronto ad essere donato, nonostante il loro cuore ferito, nonostante le loro menti stanche. E qui insieme erano bellissimi, poetici: sporchi e sudati, afflitti, provati, costretti a sbattere la faccia contro alla devastazione che li circonda; allo stesso tempo, tuttavia, pronti a farsi forza a vicenda e ad andare avanti, perchè è così che è la vita, perchè accanto alla morte e alla distruzione c'è la rinascita e il lavoro che porta a qualcosa di migliore. E mi sono entrati dentro i sentimenti di questa Sakura, che a causa del suo lavoro si ritrova a fare i conti con qualcosa che non avrebbe mai pensato di affrontare, ma che allo stesso tempo sente sbocciare un sentimento e si sente fiorire lei stessa, come giovane donna, pronta ad aggrapparsi a quella speranza che la porterà lontano, fuori da tutto quel dolore. 
Davvero, davvero bellissima 

Recensore Veterano
20/03/17, ore 00:12

Ho inserito questa raccolta tra le preferite perchè credo davvero che sia una perla rara. Le tue idee sono sempre belle nella loro semplice eleganza, e qui ho trovato una sensibilità che mi ha scossa nel profondo. L'idea è particolare, originale, toccante. È vero che queste sono fanfiction, ma credo che comunque mettendoci passione e impegno possano essere un tramite per esprimere una grande parte di noi stessi, e per comunicare un messaggio. Tu qui hai omaggiato un esponente della letteratura italiana, lo hai fatto nel modo delicato e intenso che ti appartiene, e non posso che ringraziarti per questa bella sorpresa. Non sono un'intenditrice di De Andrè, non conosco tutte le sue canzoni a memoria e sicuramente ci sono tante cose che mi sfuggono ancora dei suoi testi...ma non posso che apprezzare le cose belle, e le canzoni di lui che ho sentito sono pure poesie. Questa la conosco, è senza tempo e spontaneamente struggente, e ti faccio i miei complimenti per la scelta che hai fatto di associarle la coppia Sai/Shin, che rievoca perfettamente l'atmosfera della canzone, quel misto di pura ingenuità e disincanto che mi ha sempre trasmesso. Il tuo stile si sposa perfettamente con il tema, le tue parole si sono amalgamate col testo della canzone -che è molto presente- tanto da non permettere più di distinguere l'uno dall'altro, con una fluidità che oserei definire musicale.
Passerò in questi giorni anche dagli altri capitoli.
Intanto, grazie per aver scritto questa meraviglia.
Altman <3

Recensore Master
14/03/17, ore 11:41
Cap. 5:

...Lo sapevo che questa sarebbe stata dura, e bellissima... Dolorosa e riflessiva allo stesso tempo.
Ho scoperto De Andrè ancora ragazzina, quando mangiavo metal e rock a colazione, e poco mi importava delle parole di un testo. Ora, però, le cose sono completamente diverse, e le parole hanno un peso enorme, come sono state queste ultime, di questa ultima bellissima flash.
Pesano un macigno come la storia di Jiraya, l'ingiustizia da lui subita. Jiraya, che io ho sempre considerato un personaggio 'facile', fino a poco tempo fa, qui lo mostri per quello che sia davvero: un uomo giusto, che non si ferma davanti agli ostacoli, che compie errori, sì, ma ricerca sempre la verità. Per la verità lui è morto nel manga, per la verità è morto in questa storia... Per essere libero! Quella libertà che in realtà nessuno ha, schiacciato da una società che impone un certo rigore e modo di fare, ma che non può punire per 'donne e vino' e, quindi, se pesti i piedi al potente, ti caccia fuori l'anima in modo subdolo, trovando un modo per metterti a tacere.
Non saprei che altro dire, non sono mai stata brava a recensire, mi limito a mettere insieme le mie emozioni, sperando che arrivino a chi ha scritto.
Mi sono già complimentata, ma lo faccio ancora. Perché ho adorato questa raccolta e, probabilmente, la ricorderò sempre con affetto.
Hai fatto un lavoro eccezionale, usando testi meravigliosi, accompagnati da una scrittura fluida, quasi poetica. Bravissima, davvero <3
Leggerò sicuramente altro di te ^^
Un bacione <3 

Recensore Master
14/03/17, ore 11:25

Dio mio... Con questa ti sei superata (Nonostante l'ultima, che devo ancora leggere, è ispirata ad una delle mie canzoni preferite, Un blasfemo, quindi penso proprio la supererà, ma ne parlerò nella prossima recensione, dopo aver letto)... Ma questa, questa è delicata. Rabbiosa allo stesso tempo, ed è tutto ciò che io penso del finale del manga.
Come sai, come non ne faccio mistero, io voglio bene a Sakura ed Hinata, ma la fine di questo manga, per me, è stato un insulto sia a loro come donne, sia a Naruto e Sasuke.
Oggettivamente parlando non pretendevo il SasuNaru, non ho mai minimamente pensato potesse essere canonizzato da Kishimoto, ma... Quello che è stato mi ha fatto male, come me ne ha fatto questa flash. Perché un Naruto così non è Naruto, perché mente a se stesso ogni giorno, un padre assente, un marito freddo, un uomo insoddisfatto.
Non più un eroe, ma il riflesso offuscato di ciò che voleva essere.
E con le tue parole ne hai dato il sofisticato esempio, mantenendo viva la caratterizzazione del personaggio, aprendo una grande finestra sulla sua codardia.
Codardo, lo è stato, per aver accettato un'esistenza comoda invece di lottare, una vita borghese di cui mai sarà pienamente soddisfatto... Un errore che, però, tutti possiamo fare, scegliendo la via più facile, invece di lottare. E di questa vita falsa cosa rimane, se non il desiderio di volare quando non si hanno più ali per farlo?
Meravigliosa <3 

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