La morte di Asuma, a mio modesto parere, è una delle più belle ed inaspettate del manga; la prima volta che ne lessi ne rimasi sorpresa, perché se Itachi e Jiraya me li 'aspettavo'... Lui no. Ho pianto quel giorno di anni fa, come mi sono commossa ora leggendo questa splendida flash, perché non è eroe chi muore per la gloria, ma chi lo fa come gesto d'amore... E Asuma lo ha fatto per proteggere il figlio che portava in grembo Kurenai, per i suoi allievi, per il Villaggio.
Ho adorato leggere i pensieri di lei in questa storia, poiché detesto il maschilismo del manga, il fatto che Kishimoto si sia concentrato così tanto sui personaggi maschili da lasciare un'unghia di spazio a queste bellissime donne. E Kurenai aveva tanto da dire... Come ne avevano tante altre, e ti ringrazio per averla mostrata qui, alla perfezione. Con tutto il giusto dolore che doveva esserci per descrivere quello che provava lei.
...Vabbe', manco lo dico che sto piangendo come una scema, 'ste recensioni mostreranno al mondo il lato frignone di me ahahaha
<3 

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In guerra non c'è spazio per l'amore, ma il cuore di chi è lì non può fare a meno di riempirsi di questo sentimento, coltivare la speranza, concedersi un bacio che racchiude promesse per il futuro...
Amo Sakura perché è una donna forte, vera, terribilmente umana, ma dal cuore possente nel petto che non smette mai di battere e sanguinare per chi ama, per chi vorrebbe salvare.
Multishippo un sacco nel fandom di Naruto, nonostante abbia le mie preferenze, ed il KakaSaku mi è sempre sembrato giusto, vero... Malgrado Kakashi l'abbia un po' trascurata inizialmente, ma vabbe'... Lo bacchetterò in un altro luogo, non è questo il luogo adatto.
Qui erano poetici, delicati, sentiti davvero. E belli da vedere, mentre si facevano forza fra loro, con un solo piccolo bacio.
Complimenti ancora.
Tornerò a disturbarti lol
Bacio <3 

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...Perché io non ho mai letto questa raccolta ispirata alle poesie di De Andrè? Perché?
Grazie al cielo, perché qualcuno ancora conosce certe canzoni che tutti dovrebbero ascoltare almeno una volta nella vita, e soprattutto comprendere, lasciare che salgono alle labbra con un sorriso e una lacrima al ricordo di chi, anni fa, ha scritto tali opere immortali.
Regalandole a noi, che spesso non ce le meritiamo per come ci violentiamo le orecchie, ma *Tossisce* non sono qui per parlare della scelta musicale sublime che accompagna le tue parole, ma per parlare, appunto, delle parole.
Poche, sì, ma vanno dritte al punto. Estraggono i concetti della canzone e le fanno proprie, dando potenza a queste, ancor più di prima, ancor più forte di quel che è già. Non amo Shin e Sai come coppia, ma cazzo, ho amato questa prima storia. Ho sentito le emozioni, la frustrazione, le frasi di questa messe abilmente nel testo e... Li ho visti, per quel breve attimo eterno, mentre quel cuore sofferente e malato veniva donato all'altro. Per sempre.
E nulla... Boh, seriamente sono sconvolta e felice.
Ed ora me ne vado a dormire, perché è davvero un'ora indecente, ma voglio assolutamente leggerle tutte e farti sapere cosa ne penso su tutte, perché ti adoro, davvero. Perdonami, ma mi dovrai sopportare ahahahaha 
Un bacione <3
Grazie, grazie mille per questo...

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M-ma… posso mettere dieci volte questa raccolta tra i preferiti? Ora la tolgo per reinserirla ancora e ancora, avrei un trilione di cuori da lasciarti!
Mi hai toccato, uno dietro l'altro, temi che adoro, su cui mi piace leggere e riflettere; mi sento tremendamente in sintonia con ogni riga, ogni parola.
Il finale è degnissimo di tutta la raccolta: sai che Jiraya in veste di scrittore personaggio scomodo, un po' pasoliniano, è veramente originale? In genere è trattato come una figura leggera, che sa essere sì seria e saggia, ma fondamentalmente molto leggera moralmente (tolti simbolismi vari con Naruto-Messia e libri profetici del ritorno dell'età dell'oro). Invece il suo essere una sorta di avamposto, uno che in prima linea va a sondare il terreno, ne fa uno dei personaggi più coraggiosi, e se non sono prove di coraggio straordinarie la ricerca della verità e l'affermazione della propria libertà intelletuale. Poi la canzone di De André è perfetta, come per tutte le situazioni precedenti.
Grazie a te per averci regalato queste operette, si avverte dalla cura con cui le hai realizzate quanto ti siano care le parole del cantautore e quanto sia sentito questo piccolo omaggio, di cui devi andare fiera. A me dispiace solo che la raccolta sia già conclusa, ma tu lasciati pure guidare dalla tua ispirazione nei tempi e verso i progetti a cui ti sprona, è evidente che sia un'ottima consigliera ^^. Sono davvero felice che tu ti sia risolta a diventare un'autrice del fandom, perché mica ci credo che una che scrive così bene non scribacchiasse già prima, e non vedo l'ora di leggere tutto quello che vorrai donarci!
A prestissimo ♥

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Alice, ho gli occhi sbarrati e il cuore il mano, dopo aver riletto credo almeno sette o otto volte questa Flash.
È bellissima, struggente, intensa e perfettamente limata. Il finale di Naruto a tarallucci e vino, in realtà, in chiave NaruSasu apre tantissime possibilità all'insegna dell'angst e d'una analisi dei caratteri, di situazioni di vita, molto ragionata e profonda. Questo piccolo componimento ne è un esempio, e io ora mi chiedo perché se ne leggano così pochi.
So che sono temi sviscerati a fondo un po' dovunque, ma questa è una prospettiva quasi alla base della modernità – la vita borghese grigia, monotona, poco stimolante, insoddisfacente – ed è sempre interessante. Naruto qui è stato ancora più sciocco, perché aveva trovato qualcuno capace di vivacizzare, dare colore alla vita e l'ha lasciato andare per mancanza di coraggio. E per quanto amaro sia il languore della nostalgia e del rimpiato, quando se ne scrive o se ne legge, ha anche qualcosa di malinconicamente gratificante nel trasmettere un forte carico emozionale, e di poetico al pensiero che gli amori mancati, non consumati fino in fondo, anche se trasformati dal tempo, sono eterni.
Passo subito al prossimo colpo al cuore ♥

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Ok, questa è il tocco finale che fa finire la raccolta fra le mie preferite ç_ç e ritiro quello che ho detto nell'altra recensione: la mia preferita è senza dubbio questa! Il riferimento al peccato originale mi ha stesa! Senza contare che la censura, il non poter avere un libero pensiero, sono stati sempre temi che mi hanno commossa e affascinata! Bellissima l'idea di Jiraiya scrittore protagonista di tutto questo, un uomo che non si è fermato e ha avuto il coraggio comunque di dire la sua! <3 è stata una raccolta stupenda! Sei bravissima Alixia cara *^* complimenti davvero!
SS (SuperSara)

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Eh beh, sarò di parte, ma questa non può non essere la mia preferita XD ovviamente amo quando si parla dell'insoddisfazione delle vite che si sono scelti i nostri protagonisti, e in questa flash si è sentito bene tutto il rammarico si Naruto! Si è fatto guidare dalla vita senza il coraggio di prendere le decisioni che avrebbe voluto, e questi sono i risultati ç_ç
Davvero bellissima nonostante la tristezza, che ci sta al 100%
SS

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T-T piango lacrime amatissime! Questa è una delle morti più tragiche di Naruto! Una di quelle che resteranno per sempre ferite aparte! È bellissima questa flash! Hai reso a meraviglia l'angst della situazione! A ogni parola mi trapelava la tristezza di Kurenai <3 che dispiacere! T.T mi rendo conto di quanto questa recensione sia inconcludente, ma non ho praticamente parole! Bravissima davvero!
Non vedo l'ora di leggere la prossima flash!

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Ciao, carissima!
Ho adocchiato questa nuova raccolta in questi giorni, anche se ci sono un po' a singhiozzo, e mi son detta: “dài, sono flash, trova un attimino per seguirla”. Mi sono ridotta a leggerle ora -__- e tu in un battito di ciglia mi sei arrivata già alla TERZA. Non ti sto dietro, 'ccidenti!
Peraltro sono di ritorno dal cinema e reduce dalla visione di T2, quindi totalmente sommersa da sentimenti nostalgici: sopportami.
Non mi lancio in nessun elogio di De Andrè, qualsiasi cosa sarebbe di una banalità sconcertante. Nel mio piccolo, con uno spirito un pochino da antichista – anche se ultimamente me lo danno –, ne ho sempre apprezzato il sentimento popolare che comunica, di tramandare una tradizione orale comune, semplice, popolana, contadina, arcana; le sue ballate mi danno quella sensazione di vecchie storie che potrebbe raccontare un nonno accanto al fuoco, o mi proiettano a cinquant'anni fa, una vita nei campi, motivetti canticchiati tra un'ora di lavoro e l'altra. È la dimostrazione che la poesia e la bellezza possono essere semplici, fruibili da tutti, e allo stesso tempo potenti.
E tu hai cucito queste piccole storie, mescolandole e integrandole ai contesti e ai versi delle canzoni, in una maniera dolcissima e delicata; forse queste tre Flash sono in assoluto gli scritti che ho adorato di più, tra i tuoi, finora – e mi era già tanto piaciuto anche il resto, quindi quantifica bene.
Semplicemente perché lo stile che hai utilizzato questa volta si avvicina di più alla prosa poetica, è molto suggestivo, cadenzato benissimo dalla punteggiatura, con sinestesie e atmosfere più rarefatte, e, anche se ho gusti abbastanza variabili, è quel che preferisco. Il modo in cui hai tratteggiato il momento di intimità nella prima Flash! I gesti precisi, chiari, ma anche evanescenti e seducenti, degli amanti, mi sciolgo come neve al sole davanti a queste descrizioni.
Poi hai scritto una KakaSaku. Una KakaSaku. Sto saltellando dalla gioia, ti prego, devi scriverne ancora! Ne voglio assolutamente ancora. Ma tralasciando la complicità con Kakashi, l'amore e la sicurezza che in poche righe sei riuscita a fare in modo che questo rapporto trasmettesse – elementi per me totalmente assenti nella SasuSaku, è uno dei motivi per cui non la concepisco -, ho apprezzato moltissimo la forza di Sakura, la consapevolezza non rassegnata della strage a cui porta la guerra, anzi la voglia d'essere un aiuto concreto, un'energia attiva e positiva tra la morte. È l'immagine bella che ho di Sakura nella mente.
E quando pensavo di non poter amare di più la raccolta, mi hai messo sotto gli occhi questa riflessione bellissima sull'eroismo, un tema che ha una grandissima fascinazione su di me *^*. Camus dice “ho imparato che l'eroismo è omicida”; io credo che per chi resta a volte lo sia molto di più che per chi se va. La morte di Asuma è stata uno dei momenti migliori del manga, dopo ne sono venuti pochi altrettanto intensi; però, come al solito, l'occhio di Kishimoto è sempre puntato più sugli uomini e mi sarebbe piaciuto veder dedicato qualche momento in più a Kurenai. Ora me lo hai dato tu, questo piccolo sguardo su una sensibilità femminile, e ne sono soddisfattissima.
Sono contenta di vedere che stai sperimentando tante cose ^^, spero ti cimenterai ancora in futuro in progettini simili; intanto inizio a piangere per la prossima, la NaruSasu, notando la canzone. Con tua moglie che lavava i piatti in cucina e non capiva: piango :'(
Ti faccio ancora tantissimi complimenti, e scusa la recensione raffazzonata e inclusiva di tre ^^', spero d'avere più tempo prossimamente.
Un abbraccione e a presto! ♥

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*-* Anche questa è bellissima! La KakaSaku mi piace tanto, anche perché inconsciamente non posso fare a meno di pensare che il team sette funziona così: se Kakashi e Sakura se la fanno fra loro, di conseguenza anche Naruto e Sasuke fanno lo stesso XD comunque l'ambientazione mi piace un sacco: penso che sarebbe stato bello sfruttare di più la questione del ninja medico fra i feriti di guerra! Molto bello quel contatto fugace che però si deve interrompere subito a causa della mole di lavoro troppo grande!
Insomma, brava come sempre *-*
SS (SuperSara)

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Alixia! Ma che sorpresa trovare questa tua nuova raccolta *-* come sempre il tuo stile è di una delicatezza unica <3 è la primissima volta che leggo qualcosa su Sai e Shin, e non poteva andare meglio! Nonostante la brevità del testo la situazione mi ha coinvolta da subito e sono rimasta un sacco triste per la parte finale! Tutto questo è troppo per il mio povero cuoricino!
Complimenti davvero!
SS (SuperSara)

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