Recensioni per
L'ultimo canto di Sheyla
di Makil_

Questa storia ha ottenuto 8 recensioni.
Positive : 8
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
05/05/17, ore 17:34

E rieccomi! Mi sono ritrovato con più tempo libero del previsto e ho deciso di dedicarmi alla lettura di quest'altra storia.

Dunque, cosa potrei dire? Beh, che è molto bella. In quest'ultimo periodo ne ho lette svariate di storie fantasy, e questa è di sicuro una delle più belle. Cupa, con un pizzico di eros che non guasta mai (può darsi che io sia l'unico ad aver notato questa cosa, visto che sono un pervertito) e molto drammatica. Complimenti vivissimi.

Alla prossima!

Recensore Veterano
07/04/17, ore 17:24

Ciao! Finalmente rieccomi qui!

Questa volta abbiamo una battaglia (anche se per la maggior parte del tempo i due cercano di evitarla). Non avevo mai visto una persona combattere con un cervo, questo perché di solito i cervi sono simboli del bene, forti e fieri (proprio come Aireo), e lo stesso vale per i protagonisti abituali (quindi non come Sheyla XD).

Ho trovato molto interessante la parte in cui Sheyla ritorna al suo aspetto originale, in particolare mi ha colpito il fatto che abbia la pelle verde U.U Del resto sono sempre alla caccia di nuovi spunti per caratterizzare le mie specie XD Ad esempio nella storia che sto scrivendo adesso ho delle persone-fungo che hanno appunto la pelle che varia dal giallo al verde pallido, passando per varie sfumature brune e rossicce.
In effetti in quasi tutte le mie storie i protagonisti non sono umani, quindi mi uncuriosce molto vedere cosa fanno altri autori in proposito XD

Ti faccio solo un'osservazioni: i cervi non nitriscono, ma bramiscono :P
Lo so perché nella mia saga fantasy al posto dei cavalli ho messo gli ippolafi, che somigliano appunto a cervi senza corna e quindi bramiscono.

A presto! ^.^

Recensore Veterano
31/03/17, ore 16:14

Ciao Makil!

Ho appena iniziato a leggere la tua storia, e come prima impressione ti posso dire che mi piace come scrivi (anche se il testo forse è fin troppo compatto, qualche spazio in più tra i paragrafi non guasterebbe :P).

Siamo ancora al primo capitolo, ma hai già dato un po' di informazioni sul mondo in cui è ambientata la storia, e mi sono fatto un'idea del perché Sheyla ce l'ha tanto con Pancrazio.
A proposito di Sheyla, ho trovato interessante il fatto che abbia acquisito la magia grazie tramite una "resurrezione": è un modo decisamente originale. In genere quando devo dare la magia ad un mio personaggio, preferisco usare i metodi classici: dalla nascita oppure per mezzo di talismani o catallizzatori (sarai d'accordo con me che il metodo di Sheyla è poco pratico XD).

Personalmente ho trovato alcune parti un po' lente, ma si tratta ovviamente di un giudizio personale. Ti segnalo un paio di errori di battitura: "profumazioni silvestre", poi non ho capito a cosa si riferisce "bianco" in "Lei era capace di generare sfere di energia allo stato puro, bianco", è l'energia o lo stato ad essere bianco?

Una curiosità: per tutte le proprietà "magiche" delle piante ti sei rifatto/a a qualche fonte in particolare?

Al prossimo capitolo ^.^

Recensore Veterano
28/03/17, ore 21:28

Buonasera!
Inizio subito segnalandoti questo piccolo errore di battitura: "Poi vi un boato", ti sei mangiato un "fu".
Ora che mi sono tolta questa noticina, parliamo del finale.

Prima di tutto ti faccio i complimenti per le parole che canta Sheyla per attirare Pancrazio: sarà che ho un debole per le poesie/canzoni inserite in mezzo a una narrazione fantastica, ma devo dire che ho apprezzato molto quella piccola parte della narrazione e penso che abbia contribuito a dare quell'atmosfera cupa ma eterea che ho percepito per tutta la durata della narrazione, anche nei capitoli precedenti.

La figura di Pancrazio mi ha sorpreso molto: non riesco a capire se le scuse che ha accampato fossero sincere o no ma, visto il finale, vedo che almeno un fondo di verità ce l'avevano. Come personaggio mi è parso patetico, sconfitto e codardo, tanto da aver preferito uccidere sua moglie piuttosto che affrontarla rivelandole la verità sulla sua relazione con un altro folletto femmina.

Il finale è stato a dir poco stupendo e appropriato, secondo me non avresti potuto farlo meglio. Fin dall'inizio avevo capito che questa storia non era molto da "lieto fine", e sarei stata molto delusa se tutto si fosse risolto magicamente per il meglio. Ma alla fine, pensandoci meglio, questo è un po' a modo suo un finale "felice", anche se un po' dolceamaro, dopotutto Sheyla ottiene la sua vendetta e la serenità, anche se a costo della vita di molti altri. Che dire, questo finale continua a farmi riflettere anche ora che sto scrivendo questa recensione!

Purtroppo non sono riuscita a capire il riferimento musicale, ma mi piacerebbe conoscere quale sia. Quanto agli elementi, ti faccio i miei complimenti per essere riuscito a inventarti tutto questo a partire da indicazioni così semplici, pur riuscendo a mantenere gli elementi necessari: di certo non è una cosa facile.
Sono contenta che abbia deciso di espandere questa storia, nonostante all'inizio doveva essere solo composta da una parte: capisco perfettamente ciò che intendi parlando dei personaggi che "prendono vita", e direi che quasi ti comandano di continuare a scrivere su di loro, e poi la lettura di questa storia per me è stata una gran bell'esperienza per cui ti ringrazio vivamente.

Mi dispiace se questa mia recensione sembra non avere un filo logico ed è tutta in disordine, ma mi sono ritrovata a pensare a sempre più cose mentre la scrivevo, il che direi potrebbe essere considerata una cosa in qualche modo positiva, no?
Scherzi a parte, sono contentissima di aver letto anche questo tuo racconto e devo ammettere che ammiro molto il tuo stile, quindi non posso che concludere rinnovando i miei complimenti :)

Recensore Veterano
21/03/17, ore 17:08

Buon pomeriggio!
Prima di tutto ti ringrazio per la menzione speciale nelle tue note: per me è sempre un piacere commentare le storie che penso che meritino, e questa mi affascina molto.

Questo capitolo mi ha confuso un po' le idee, ma penso che questo fosse l'intento: i messaggi criptici di Fronesio, le parole ricche di allusioni di Aglaia ed Elestoria... tutto ciò che ho capito è che Sheyla deve decidere tra la vendetta personale e la salvezza del suo bosco: scelta difficile, e sinceramente non riesco a prevedere quale direzione prenderà la nostra protagonista. Da quando ha ripreso la forma di folletto ed è rientrata nel bosco mi è sembrata essersi "addolcita", rispetto a com'era nel primo capitolo. Sarà l'effetto di essere tornata a casa, anche se molto alterata rispetto a quando l'aveva lasciata l'ultima volta.
Che dire, il finale in sospeso non fa altro che accrescere in me la voglia di leggere la conclusione di questa storia breve ma intensa.

Recensore Veterano
14/03/17, ore 18:06

Buonasera!
Devo ammettere che in questo capitolo ho provato molto dispiacere per Sheyla, più di quanto avessi fatto nel precedente: dopo tutto quello che ha dovuto soffrire per arrivare a quel punto, si ritrova in un posto che non riconosce più come casa e si ritrova contro una creatura che prima era al suo servizio. E anche Aireo pare vittima di un inganno do Pancrazio, e a questo punto mi domando quante creature del bosco esattamente sono a conoscenza della verità sulla "morte" della loro signora.
Anche il finale è abbastanza misterioso: chi è quella donnola, e perché ha salvato Sheyla, solo per lasciarla in un'ombra ancora più fitta di prima? Immagino che questa domanda avrà la sua risposta nel prossimo capitolo, che non vedo l'ora di leggere.

P.S.: a un certo punto, scrivi "stavano giocando e chi trovasse più riprovevole quel luogo contaminato". Immagino che per un errore di battitura abbia messo una "e" al posto di una "a", se mi sbaglio allora non ho capito il senso della frase.

Recensore Veterano
12/03/17, ore 10:01

Che dire, bell'inizio.
Mi è piaciuto molto la descrizione del rito, in particolare l'attenzione che hai dato al fuoco che si espande sempre di più, rovinando ogni cosa: mi è sembrata un'interessante allusione all'animo di Sheyla, che sia fatta di proposito o no.
Devo dire che ho trovato alquanto strana questa storia d'intrighi e tradimenti ambientata in una comunità di folletti: di solito queste creature sono descritte come gentili, affabili e spensierate. Non è affatto una critica, anzi l'ho trovata una piega interessante.
Quanto alla nostra protagonista, non so se odiarla o se avere pietà per lei: la morte avrebbe potuto farla reincarnare in qualcosa di ben peggiore, ma alla fine riesco a capire il fatto che si senta comunque tradita, anche se parte della colpa del suo destino era stata sua. Immagino che fosse il tuo intento, quello di creare questo personaggio ambiguo, e devo dire che per ora mi sta affascinando.

P.S.: ti segnalo questi errori di battitura: "corrode i cuore", "il cui colore di disperse", "preoccupandosi si spaccarlo"
(Recensione modificata il 12/03/2017 - 10:02 am)

Recensore Master
11/03/17, ore 18:33

Ciao ^^
Mazza, è proprio arrabbiata, ma tanto. Certo, lo sarei anche io se dovessi morire a causa del mio amante, ma solo se mi reincarnassi in qualcosa di abominevole; non posso sapere quali siano i canoni dei folletti, né il loro rapporto con la natura, la cui mancanza potrebbe essere molto dolorosa, ma essere trasformata in una sorta di Megan Fox con i poteri, dopo essere morta, non mi è sembrato così male xD.
Ma io sono io, e non sono stato scaricato da un tipo chiamato Pancrazio, non posso sapere cosa pensa lei; quello l'hai detto tu, ed è inalberata per bene.
Si delinea una sorta di John Wick parte tre, e la cosa mi interessa non poco, ma la domanda delle domande è una: perché ha dovuto ucciderla per scaricarla? Non voglio sottiliearlo per ragioni di sarcasmo, ma per curiosità: è vendicativa, pare di sì ma in questo caso per buone ragioni, è la figlia di qualcuno di importante o per pura e semplice malvagità? Credo che ci sia un motivo dietro, non so; per ora abbiamo una sola versione della storia. Detto questo, mi è piaciuta la descrizione del rituale, del dolore che ne deriva e che ne fa da deterrente, della seconda possibilità di una vita diversa che lei non è riuscita ad accettare. Sono curioso, penso che vedrò anche il prossimo.
Domani leggo la fanciulla e Bart.
A presto!
Spettro94