Recensioni per
Mani sconosciute
di Eridani

Questa storia ha ottenuto 2 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/06/17, ore 11:03

Contest: Cose preziose, di Setsy
Eridani con: Mani conosciute

Grammatica:10/10
Davvero impeccabile, niente da dire!
Stile:15/15
Questa storia parla di dolore, in diversi modi, e hai reso bene tutte le voci che lo raccontano: dell’oggetto, delle persone e questo senza mai dialoghi diretti, ma neppure quel fastidioso “spiegare”.
Lo stile è alto, specie considerando che chi parla è una cosa, ed esiste in un futuro distopico: se fossi stata più aulica di così saresti risultata poco credibile.
C’è quell’attenzione ai piccoli segnali che è tipica degli artisti nipponici, abituati a qualcosa che somiglia al “the less, the best”.
Con parole loro, gli occhiali interpretano bene l’animo dei personaggi che li maneggiano, cambiando appena linguaggio quando si rapportano ai loro possessori.
Termini come ‘giovane’ sono usati per Shinji, ma non per Rei, eppure apparentemente si potrebbe.
Non ci sono intoppi né passi falsi, si entra con facilità nell’atmosfera del racconto, si partecipa della sofferenza degli occhiali, effetto che non era ovvio che ti riuscisse; bravissima!
IC:20/20
Fantastico! L’IC di ogni personaggio nominato è assolutamente riuscito.
Parto da Rei, così distante dalle emozioni umane, com’è ovvio vista la sua natura speciale. È fredda, ma ha occhi di fuoco; prende gli occhiali con delicatezza, ma poi li ignora. Questo fin quando non è in estremo pericolo, e pensa a Gendo. Poverina…
Shinji, di cui in due parole hai evidenziato l’insicurezza: le mani gli tremano, è sudato per la paura, perché è proprio l’opposto di suo padre.
Ed eccolo, il grande Gendo Hikari, il vero ‘padrone’ dell’oggetto, colui che però è più indifferente al suo stato. Nessuno conta per lui, né gli artefatti che non siano gli Eva. Almeno, fino alla fine è così. Li ha abbandonati, incurante del fedele servizio che hanno svolto per lui.
E loro, gli occhiali, i tuoi protagonisti. Emblematica questa frase: “l'ultima cosa che gli occhiali videro con chiarezza”. Gli occhiali, una cosa che serve ad aumentare la vista di chi li indossa, vedono a loro volta. È esattamente quello che speravo di leggere in questo contest, un’assoluta personificazione anche se l’oggetto non ha parlato direttamente.
Soffrono delle crepe che nessuno riparerà, perché non possono più assolvere al compito per il quale sono nati, unendosi al coro degli Eva, e dei Children. Valgono qualcosa finché servono, triste leitmotiv di ciò che ha a che fare col comandante Hikari.
Trama: 4.5/5
La trama ha risentito un pochino della tua scelta di scrivere un’introspettiva, ma non hai sbagliato, in una storia breve quasi sempre una scelta penalizza l’altra.
La narrazione ci riporta ad alcuni passaggi reali della trama, seppur vissuti con un’egregia trasposizione dal punto di vista degli occhiali.
I passaggi scelti sono collegati dall’importanza di Gendo per il figlio e per Rei ― quindi la sua famiglia ― anche se parlano di un incidente, di danni. Il filo conduttore c’è, ripeto, il punteggio va comunque benissimo.
Titolo:2/2
Nel caso dei manga, trovo che scegliere il titolo in italiano ― non in inglese ―, sia una buona idea.
È la traduzione ufficiale, per noi, e questo è semplice senza essere scarno.
Non parla direttamente dell’oggetto, ma delle mani che lo impugnano, trasmettendo al lettore le sensazioni “vive” che derivano dal pensare al corpo umano, eppure è perfettamente in tema.
Le mani sono state diverse, e non tutti erano i proprietari degli occhiali, che sono rimasti, diciamo, spaesati. L’ho molto gradito.
Gradimento personale:3/3
La storia è bellissima, esaudisce il bando del contest alla perfezione.
Gli occhiali hanno la loro anima, e non somiglia ― come poteva essere più banale ― a quella del proprietario originale, anzi, sono schiacciati dalla sua personalità.  Sono da conoscere e scoprire, e anche in 500 parole si comprende tanto di loro.
Inserire in modo significativo tre personaggi secondari (umani o meno) poteva rubare troppo spazio al protagonista, ma non è successo.
Totale:54.50/55
 


 

Recensore Master
04/04/17, ore 19:10

Ciao...paetecipo anche io al contest e ti faccio i miei complimenti per come hai scritto la storia...alla prossima
Un caro saluto