7 - “Liaisons dangereuses” di Hedoniste.
Totale: 20.6/40 + 2 punti bonus per l'utilizzo della coppia= 22.6/42.
1) Grammatica e ortografia: 4.6/5.
La grammatica va abbastanza bene, ci sono solo alcune sviste.
“Questa scommessa è stata una tua idea e nonostante io l’abbia vinta, non ho ancora visto la ricompensa.”: ritengo più corretto inserire il “nonostante io l'abbia vinta” come un inciso, tra due virgole (- 0.20).
C'è ancora un errore di battitura.
“quelle meravigliosa labbra si erano dischiuse per lui e l’avevano deliziato oltre ogni dire”: “meravigliose” (- 0.20).
2) Stile (lessico, figure retoriche, uso di aggettivi e avverbi): 5/10.
Lo stile con cui è scritta questa storia, all'inizio, sembra molto interessante, ma quest'impressione svanisce a una lettura più approfondita. Quella che pare ricercatezza si rivela essere quasi ostentazione: la storia è eccessivamente ricca, con termini obsoleti che “invecchiano” lo stile ma non lo impreziosiscono, frasi lunghe e, in alcuni punti, contorte. Trovo che molti periodi siano poco chiari e l'alternanza tra i due punti di vista non aiuta, ma rende il tutto ancora meno esplicito. Per farti un esempio, in questa frase (“Con quel biglietto, il suo piacere più intenso, il suo dolore più profondo avevano lasciato il posto ad un eterno grigiore. La sua luce si era spenta, l’aveva abbandonata adducendo una pallida scusa: trascende ogni mio controllo, aveva scritto.”), ho avuto non poche difficoltà a capire di chi si stesse parlando. Nella prima frase, non si capisce per niente a chi ci si riferisce. Nella seconda, “la sua luce si era spenta” mi fa pensare ad Alice, ma il resto è chiaramente riferito a Sirius. Se vuoi cambiare il soggetto nella stessa frase, il soggetto dev'essere esplicitato in maniera chiara, in modo da non avere alcun dubbio. Non va bene scegliere una struttura del genere, soprattutto in una flash in cui la chiarezza è essenziale, e purtroppo nella tua storia ho riscontrato diverse volte questo problema.
Inoltre, questo stile così artefatto e pieno di fronzoli non aiuta la trasposizione emotiva: per quel che mi riguarda, non mi sono arrivati i sentimenti dei personaggi, non li ho sentiti “veri” e non ho trovato il testo coinvolgente.
Per ultima cosa, ho un appunto da farti: se posso dare un suggerimento onesto, in questa frase (“Erano le tre del mattino e i più giacevano fra le braccia di Morfeo, che minacciava finanche la luce gettata sulla sua toletta dalla candela ormai tremula”), cambierei quel “finanche” in un più corrente e moderno “perfino”, perché lì per lì ti assicuro che uno rimane un po' perplesso.
3) Titolo: 2/5.
Il titolo che hai scelto non mi piace, devo essere sincera. Già non apprezzo particolarmente l'utilizzo di una lingua diversa dall'italiano, oltretutto credo che, in questo caso, la resa italiana sarebbe stata molto, ma molto meglio! “Le relazioni pericolose” è molto più immediato, schietto e incisivo del titolo originale, fosse anche solo perché quello è in francese e quindi meno comprensibile.
Tuttavia, la scelta in generale di questo titolo non mi ha conquistata del tutto. L'ho trovato non troppo inerente alla trama, forse se ci fossero stati richiami espliciti nel testo mi sarebbe piaciuto di più.
4) Caratterizzazione dei personaggi, sviluppo della coppia e attinenza ai contenuti del bando: 4/10.
Parto col dirti che non mi è piaciuto affatto leggere di questa coppia in questi termini. Non tanto per la scelta delle tematiche dark – che incontrano, invece, molto il mio gusto -, ma perché ho trovato tutto quanto – dalla trama all'introspezione dei personaggi – mal gestito e del tutto inverosimile.
I personaggi si comportano in una maniera che io personalmente trovo assurda. È vero che non si sa molto di loro, ma alcuni “capi saldi” li abbiamo, e penso che tu non li abbia affatto rispettati.
Il “Sirius dark” è la mia interpretazione preferita di Sirius, ma da qui a immaginare che Sirius potrebbe approfittarsi spudoratamente di una ragazza con turbe mentali solo perché a James garba così non mi pare stia né in cielo né in terra. A parte che trattare così l'autolesionismo e un disturbo psicologico tanto grave può risultare offensivo, ma, anche senza considerare questo aspetto, non riesco a capacitarmi che Sirius arrivi a tanto, con una motivazione così stupida! Sono la prima ad apprezzarlo quando fa lo stronzo, quando fa a pezzi ogni morale, ma... andiamo, Sirius che si fa comandare a bacchetta da James? Tesoro, penso tu ti sia lasciata prendere un po' troppo dal fan girling! Se c'è una persona indipendente e libera nella saga, è proprio Sirius e vederlo così piegato e sottomesso (per farsi fare un... no, non farmelo dire nemmeno il perché!) mi sconcerta e mi lascia basita, perché dell'IC nemmeno l'ombra.
Su James è meglio che non mi esprima. Lasciando perdere i gusti sessuali ribaltati dal canon, che ci poteva ancora stare, non ha assolutamente nessun senso che chieda a Sirius di sedurre Alice solo per gioco. Proprio a livello di trama non ci sta, non quadra con la sua caratterizzazione originale. James ha senza dubbio un lato meschino, ma lo rivolge contro le persone che detesta, e nella storia non si fa cenno a eventuali screzi tra lui e Alice.
Per quanto riguarda Alice andiamo un po' meglio. Mi piace molto l'idea che fosse pazza da “prima di Bellatrix” e, anzi, è uno spunto che mi sarebbe piaciuto veder sviluppato meglio – magari in favore della banalissima scommessa e del retroscena agghiacciante James/Sirius.
Tuttavia, non mi sono piaciute due cose su di lei. In primo luogo, l'autolesionismo: poteva essere uno spunto interessante, ma non si può gestire in 500 parole (che poi l'hai condensato in 5/7 righe) e pretendere di essere credibile. Certi temi andrebbero trattati con il rispetto che meritano e con un po' di tatto e consapevolezza in più. Oltretutto, grazie allo stile confusionario, sono rimasta molto perplessa su un punto, che spero mi chiarirai. In questa frase (“Così aveva saputo eccitarla e spingerla oltre il limite della pudicizia, della moralità. E il corpo di lei continuava a rispondere a quel rituale, ormai, il suo rituale: il sangue scivolava sulla pelle in una carezza seconda solo a quella delle sue dita e cadeva sul biglietto vergato da quelle stesse dita.”), non capisco se ci sia un riferimento a un rapporto “sadomasochista” tra di loro, perché l'impressione che ne ho avuto io è che fosse Sirius a tagliare Alice, o al massimo Alice che si taglia per assecondare le perversioni di Sirius. Non si capisce bene e forse è meglio, perché non è uno spunto da sviluppare, come sopra credibilità zero – almeno senza le dovute spiegazioni.
In secondo luogo, ho trovato anche assurdo che abbia sposato Frank per “mettere le pezze” alle ferite che Sirius le ha lasciato. A questo punto, sarebbe stata meglio una relazione clandestina fin dall'inizio.
Insomma, c'è molto da lavorare sull'introspezione, ma soprattutto sulla credibilità. Una storia come la tua può sembrare bella a una prima lettura (come testimoniano, a mio parere, i bei voti che ti hanno assegnato le tue colleghe), perché ha immagini molto d'impatto come il sangue che schizza o la colomba con le ali lorde di petrolio, ma purtroppo non regge davanti a una lettura critica. Va letteralmente in pezzi.
Un ultimo appunto: Sirius che chiama una donna “mia diletta” mi fa rizzare la peluria sulle braccia che nemmeno delle unghie su una lavagna!
5) Gradimento personale: 5/10.
A me questa storia non è piaciuta. Ti dirò, ero rimasta anche abbastanza perplessa dal fatto che i giudizi delle altre fossero così positivi, mentre il mio era talmente negativo, ma ritengo che questa disparità sia data dal fatto che, come ti dicevo prima, la tua storia “maschera” molto. A una prima lettura, sembra piuttosto carina e interessante – anche a me era piaciuta.
Tuttavia, approfondendo, trovo del tutto inaccettabile – sempre secondo il mio gusto – un'introspezione così fantasiosa e un modello comportamentale tanto assurdo. La storia manca di pathos, non è coinvolgente e non si adatta al mondo reale: non è verosimile, i personaggi fanno quello che fanno senza motivazioni solide, spinti da capricci e scommesse (che è il peggiore dei cliché, per una relazione).
È un peccato, perché la storia aveva spunti carini: la pazzia latente di Alice, che esplode nella relazione con Sirius, il rapporto disfunzionale e morboso tra i due, alcune delle immagini che hai usato (ho adorato quella della colomba) , il cerchio che si chiude con Bellatrix che le dà il colpo di grazia. Purtroppo tutti questi elementi vengono messi in ombra dal resto, il che non mi permette di apprezzarli come avrei fatto in un'altra circostanza.
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