Mi dispiaceva così tanto di non leggere la tua nuova long, che mi son detta che sarebbe stato bello se avessi pubblicato anche altro il più presto possibile così potevo leggerlo. Però, cavolo, non avrei mai nemmeno osato immaginare e neanche nelle mie più rosee speranze, una cosa simile! Ma mai nella vita. Ne stavamo parlando con Sherleek su Twitter non molto tempo fa, dello SteamPunk e di quanto mancasse nel fandom italiano. Di quanto pesasse l'assenza e di quanto sarebbe stato bello scrivere (lei, non io) qualcosa del genere o anche solo trovare qualcuno che lo facesse. Io adoro questi universi, ma sono davvero difficili da scrivere e per questo non mi ci sono mai buttata. Ho sempre avuto paura di fare casini, perché è tutto così affascinante ma anche tanto complicato! Purtroppo non c'è nemmeno da leggere e credo infatti che la tua sia la prima che trovo in italiano.
Ovviamente mi è piaciuta. Anche se in genere non amo il genderbendering e lo evito (per tutta una serie di motivazioni che non sto qui a spiegare), qui mi è piaciuto. E tantissimo. Perché non è mai facile mantenere i personaggi IC con un cambio di sesso (basti pensare cos'ha combinato Moffat con il Master/Missy!), ma tu ci sei riuscita alla grande. Hai dato un'idea specifica di chi siano Shirley e Johanna e anche se qui hanno i boccoli e i vestitini, sono sempre Sherlock e John. Shirley eccentrica nelle cose che fa, con i cadaveri per casa e gli esperimenti e il ferro a vapore inventato da lei, dominatrice, fredda in apparenza, tremendamente innamorata di Johanna... E Johanna, che pettina boccoli e beve tè e pasticcini, che mette tovagliette perché le fa senso il tavolo autopsie usato come tavolo da pranzo, ma che salta sopra Moriarty pronta a farla fuori e che in un gesto impulsivo è pronta a difendere Shirley. Perché suo padre era soldato e non le conviene sfidarla. Magnifico.
Tocco di classe, Mr Houdson. Fido padrone di casa, ma non maggiordomo. Che ama Shirley e Johanna come fossero figlie sue.
Ti prego, scrivine ancora!
Koa |