Ciao!
Arrivo a leggere questa storia dopo un po' di anni che l'hai scritta e quasi per caso, ma sono felice di essermici imbattuto.
Ho adorato questo film, che mi ha trasmesso tante cose sotto molti punti di vista, e mi fa piacere vedere che tu ti sia sforzata nello scavare all'interno di Desmond, per trasmettere anche qui a noi quello che ci hai visto e che ti ha emozionata.
Hai utilizzato uno stile particolare per questa storia, che credo rifletta bene anche la stranezza di Desmond rispetto agli altri commilitoni. La scelta di rappresentarla come un'unica preghiera che attraversa la sua vita mi è piaciuta molto, così come scinderla in tre parti diverse.
I testi biblici citati "a memoria" da Desmond e che occupano la posizione centrale nella tua storia sono in effetti l'asse attorno a cui ruota la sua vita. E intorno ad essi, a destra e a sinistra, abbiamo quella tensione tra la realtà che lui vive e le preghiere che innalza a Dio per capire cosa fare per migliorare quella realtà piena di violenza.
Mentre leggevo è stato come se mi vedessi danzare intorno a quell'asse centrale insieme a Desmond, seguendolo nel suo percorso interiore e progredendo insieme a lui. Non temere perché non credo tu sia andata OOC, anzi, hai donato a quel gioiello di film e a un'interpretazione magistrale di Andrew Garfield il giusto tributo che si meritano!
Complimenti davvero per questo lavoro, spero di leggere altro di tuo! A presto!
Asmodeus |
