Effettivamente, la parola RECENSIONE è inappropriata.
Ha un peso da casa editrice e a mio avviso è anche inibitoria. Ci possono essere persone che si pongono domande del tipo “Chi, io? Io posso davvero scrivere una recensione?” Sono d’accordo con te quando sostieni che il termine COMMENTO sarebbe più appropriato.
Sì, le poche recensioni che ci sono – poche rispetto alla media degli iscritti e dai vari dati che il sito ci permette di visualizzare – effettivamente non sono del tipo ottimale che uno scrittore sogna. Poi, dipende da che cosa uno si aspetta dai commenti.
Io, personalmente, non mi sento di muovere critiche verso le recensioni che ricevo, poiché, alla fine, va a mancare quella bozza o quelle indicazioni necessarie per scrivere una VERA recensione. EFP è un sito che mi piace come impostazione: è chiaro e i comandi sono diretti, intuitivi. Non ti nego che vorrei apportare delle modifiche. Ad esempio, una finestra dove dice: invia allo scrittore un Incoraggiamento - un consiglio – una vera e propria recensione e uno libero – fa sapere che cosa pensi. Perché, secondo me, a volte “ la gente proprio non capisce ” perché più si va avanti e più si ha a che fare con generazioni servite e riverite. Lo so, sembra impossibile, ma è così.
Io ho sia un account che una pagina facebook e se vogliamo aggiungere una categoria in più a EFP, ti suggerirei “ Quelli che leggono la tua storia ma che te la recensiscono in chat privata “ e tu dici “ ok, il parere mi è arrivato comunque, però, siccome non mi scrivi che cosa pensi per interagire con me direttamente, perché non lo fai nel sito? “
Delle categorie da te elencate, trovo che Giolitti sia… pazzo?
Non mi sono mai imbattuta in Giolitti. Cioè, ha senso se non recensisce e ti contatta in chat privata per muoverti delle critiche che hanno solo lo scopo di migliorare te, dunque, magari, usa del tatto. – Che poi, anche qui, è brutto che le recensioni critiche abbiano collegamenti facilitati… Sembrano alla portata di tutti. Sembrano quasi lì per fare gossip.
Comunque sì, commentare sarebbe un termine più appropriato.
I Sub4subber li ho incontrati. Non sono affatto piacevoli. Comunque, oggi esistono i Gruppi di Scambi Recensione su FB e quelli aiutano, ce n’è uno carino dove fanno uno scambio a catena. Non è dispersivo e hai la possibilità di essere scelto e a tua volta di recensire un profilo dove le storie possono effettivamente piacerti, dunque, nulla di obbligato. E’ il Giardino di EFP. Essendo un gruppo di scrittori è più facile cercare quel tipo di recensioni che mi sembra tu aneli.
Tu dalle recensioni cerchi consigli. Cerchi quelle cose che di certo non ti darà il pignolo! Il pignolo è davvero un profilo fastidioso. Una storia deve avere una buona grammatica, ok, ma seriamente, non è quella virgola mal gestita a rovinarmi un capitolo. Io, a volte, strozzerei il pignolo… Mentre il fan, a modo suo ti vuole bene… Magari non ti segnala lo strafalcione ma un sorriso te lo strappa.
Il siparietto è tollerabile se dopo un po’, almeno, filtra un commento. Fra questi profili, comunque, non hai messo le critiche… E molte altre. La gente è varia. Comunque, anche tu condividi un certo “odio-amore “ per queste recensioni che non sono mai abbastanza. Io non so te, ma quando faccio il confronto con le visualizzazioni o le liste, comunque mi affloscio sempre un po’. Poi vado avanti e stop.
Avendo sollevato il problema, adesso mi domando: ho scritto una recensione o un commento? La risposta è: non lo so. Su una storia del genere, alla fine, non ha senso commentarti la grammatica. Posso dire di aver compreso bene il messaggio, questo sì. Magari, le faccine danno al testo una connotazione un po’ fumettistica che in questo caso penso che ne sminuisca l’intensità. Ok, la storia è “ comico – demenziale “ ma non stai raccontando scemenze. La tua è una critica in chiave comica e quindi le darei maggiore importanza, senza faccine.
Detto questo, concludo il mio papiro che non ho scritto “ riassumendo la tua storia per avere maggior numero di parole “ come uno dei tristi profili da te elencati. Che poi, che vantaggio ci sarà ad essere nella classifica… bah! Vabbe’.
Oshi-chan |