Leggo le tue storie, le adoro, ma mi ritrovo sempre qui, sulla pagina OpenOffice a scrivere una recensione e mi mancano spesso le parole per farlo e per 'dare voce' al mio apprezzamento.
Quindi proverò a parlare a briglia sciolta, sperando che, in questo mare di parole, riesca a far arrivare le emozioni che ho provato leggendo questo tuo ultimo capolavoro.
Ho scoperto il SasuNaru nel 2009, mi sono letta, forse, ogni fanfiction di EFP (Ed oltre) su questa coppia, alcune bellissime, alcune veramente indecenti, altre dimenticabili... Per moltissimi anni non le ho lette più, ho passato anche un periodo a dirmi 'Mah, mi sa che la ship mi è passata'. Poi sono entrata nel gruppo, non l'avessi mai fatto! O forse ho fatto bene, poiché era proprio lo stimolo che mi mancava per ritrovarli. Ed amarli.
Non mi nascondo dietro un dito, è indubbio che chi mi fa battere il cuore, fino a farlo sanguinare alle volte, è un'altra coppia, ma... Con questa One-shot, ci sei andata dannatamente vicina a quella sensazione, tanto che ho ancora lo stomaco in subbuglio e la testa svuotata in questo momento, cercando di comprendere cosa sto provando. Con scarsissimi risultati.
Una cosa che adoro è questo argomento: non so se hai mai visto Your Name, o La casa sulla riva del tempo, od altri film di cui non mi ricordo il nome che affrontavano, chi bene e chi male, un argomento molto simile a quello esposto in questa fic.
Ogni volta che vedo, o leggo, qualcosa del genere 'sto male', mi prende una fitta allo stomaco e non vedo l'ora di arrivare alla fine per sapere quanta sofferenza dovrò provare; poiché le paure, in questo caso di Naruto, diventano le mie, i tremori dovuta all'ansia, le parole tenute in fondo la gola... La frustrazione d'amare qualcuno che, forse, non potrà mai avere davvero.
Naruto e Sasuke vivono, per me, già su due piani diversi nel manga (Seppur nello stesso mondo), faticando ad incontrarsi e comprendersi, ma attirandosi l'un l'altro senza alcuna possibilità di sottrarsi a questa attrazione che li distrugge, ma li rende più vivi. Qui, questa sensazione, è ancor più vivida e fa ancor più male provarla.
Due Universi, due anime, e qualcosa di astratto che li lega... Che non lascia andare nessuno dei due, poiché Sasuke, quando appare, vive in quella nebbia, e Naruto, nonostante possa muoversi come vuole nel suo tempo, l'unico luogo in cui vuole stare è quello. Come se non potessero vivere in nessun altro posto, se non insieme.
L'amore viene scritto o diretto da sempre, è uno di quei sentimenti così sdoganati che ormai in pochi lo sanno raccontare con le emozioni adatte all'occasione, in molti lo banalizzano, altrettanti lo vedono così 'usato' da fregarsene e non dar a questo lo spessore che merita.
L'amore è folle, e non sei tu che scegli chi amare, neppure se ti rendi conto di esserti immerso in una relazione all'apparenza senza futuro, in cui ti senti solo usato come pretesto, con uno shinobi del villaggio della rucola (Apro parentesi solo per dire che ormai, per colpa tua, storpierò il nome di Konoha anche io, e penso si sia notato lol). E Naruto se ne rende conto, gli fa male, non può farne a meno. E Sasuke è sempre lui, che fa finta, che è distante, ma che senza volerlo non riesce a scacciarlo e si avvicina sempre di più... Assume consistenza materiale perché ormai, quel mondo strano, quel mondo che non capisce, con regole diverse, persone diverse, e pochi ideali, è il mondo in cui inconsciamente vorrebbe stare... Perché in quel mondo c'è Naruto.
Perché amare è rispettare se stesso, ma rispettare anche gli altri, e Sasuke non lo fa. Non lo ha mai fatto, gli serve sempre una scossa, parole dette con rabbia e la messa in mostra dei suoi errori, per capirlo. Altrimenti, perso dentro se stesso, non ci arriverà mai a quella consapevolezza.
E Naruto lo fa, si abbandona disperato inizialmente, ma alla fine lo tiene in pugno. Lo fa tentennare, gli dà altri appigli e non solo quelli che conosce.
Ed io prima o poi finirò lo spazio nei preferiti per metterci le tue storie, ma è una cosa che farò volentieri ahahahaha.
Ho adorato la rudezza e la delicatezza mescolate insieme, il mondo onirico creato, screziato da brandelli di realtà che non può mai essere dimenticata del tutto; il sottrarsi, ma poi lasciarsi avvolgere dalle sensazioni di amaro benessere che si donano, il sesso, misto ai sentimenti e la novità.
Sinceramente non so quanto possa essere long, di certo se mai la continuerai sarò qui a leggerla e dire le mie vaccate senza senso, cercando di far passare un po' di quello che ho provato, ma se non lo farai, ti dico, già è perfetta così. Non ha una vera e propria chiusura, seppur è immaginabile ciò che accadrà, od almeno lo spero, ciò che Sasuke man mano rimarrà in quel mondo nuovo, con difficoltà, e forse smetterà di essere Sasuke Uchiha, shinobi di Konoha e rimarrà solo Sasuke.
E Naruto forse smetterà di sentire la solitudine che lo attanaglia, smetterà di sentirsi 'fuori posto' nel suo posto.
O forse si sentiranno fuori posto insieme, perché al di fuori di quella nebbia il mondo reale è più duro, molto di più di quanto possa essere brutale Sasuke che lo prende senza preparazione... E qui sono un po' morta mentre leggevo, pensando a quanto disperato fosse Naruto, quanto pazzo, quanto bisognoso di farsi sfiorare ed avere un contatto con la pelle candida di Sasuke, da accettare anche quel dolore, che non è solo fisico, ma anche dell'anima.
E non so più cosa dire, in verità vorrei dire molto altro, ma non trovo le parole. Ci saranno un sacco di errori perché non l'ho riletta, e non so bene come mi sono espressa, ma... Non saprei, mi ha smosso qualcosa dentro e ti ringrazio per questo.
Ma ora me ne vado a fare i miei lavori domestici e riposare un poco, che ieri notte il pc ha deciso di togliermi anni di vita cancellandomi alcuni file (Recuperati, grazie al cielo), quindi il maggior rincoglionimento delle mie parole è dovuto da quello ahahaha
Un lavoro superbo come sempre <3
Un abbraccio grandissimo, alla prossima <3
P.s: Senza alcuna fretta, perché so ci possono essere contrattempi, ma sappi che aspetto anche la long eh ;) lol |